Enel
Enel X, previste 3.000 nuove colonnine di ricarica tra Italia, Spagna e Romania
di Carlo Pisani pubblicata il 02 Marzo 2020, alle 10:41 nel canale Soluzioni di ricaricaEnel X fa sapere che ha in programma di installare 3.000 nuovi punti di ricarica per auto elettriche, per un investimento complessivo di 70,75 milioni di euro, su alcune delle principali tratte autostradali europee al fine di favorire gli spostamenti con veicoli a batteria principalmente tra Italia, Spagna e Romania
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVuoi dire che licenzi 20.00 forestali, 2000 camminatori, meta' del personale ATAC e togli alla regione sicilia il tubo di soldi?
auguri.
Lo vai a spiegare tu?
ti piace essere linciato?
Voglio vedere se essere gentili per 50 anni quest'anno che abbiamo le industrie in ginocchio il meridione continuera' a chiedere 200 miliardi o avra' la pieta' per il nord.
Io faccio la scommessa che aumentera' le richieste e ci sara' un aumento del deficit a bomba.
Ma quante fesserie devi ancora scrivere su sud e Sicilia in particolare?
Visto che ti piace tanto parlare di numeri e fatti, eccone qui un bel po':
https://www.inuovivespri.it/2020/02...-presa-in-giro/
https://www.lagazzettadelmezzogiorn...in-17-anni.html
https://www.inuovivespri.it/2019/12...nzi-e-crocetta/
https://www.inuovivespri.it/2019/12...-mattinale-485/
https://www.leurispes.it/sud-e-fisc...stato-italiano/
https://www.quotidianodelsud.it/arc...-le-quote-latte
Come vedi (ma mi sono fermato qui perché di link ne ho conservati a tonnellate sull'argomento) è il sud, e in particolare la Sicilia, che viene sistematicamente scippato dallo stato (purtroppo con la complicità degli zerbini / ascari che dovrebbero tutelare e amministrare la regione). I soldi scippati vengono perfino girati per il pozzo senza fondo delle quote latte (ultimo di una lunga catena di scippi).
E quanto al solito meme dei dipendenti pubblici dimentichi (o forse non lo sai proprio) che in molte regioni del nord parecchi li ha infilati nelle aziende compartecipate, e quindi non vengono conteggiati da quelli direttamente al servizio della regione.
Infine i forestali: altro meme che si tira in ballo all'occasione. Vorresti che fossero di meno? A me sta benissimo, ma allora mettiamo un tetto anche a tutti gli operatori che al nord si occupano di neve e pioggia. Anzi, limitiamo la spesa generale, ossia si dipendenti, mezzi e aziende che si occupano di queste problematiche. E poi vediamo se, con gli stessi soldi (pro capite) riuscite a far fronte alle vostre esigenze.
Mi scuso per l'OT, ma non se può più di leggere queste mistificazioni.
Visto che ti piace tanto parlare di numeri e fatti, eccone qui un bel po':
https://www.inuovivespri.it/2020/02...-presa-in-giro/
https://www.lagazzettadelmezzogiorn...in-17-anni.html
https://www.inuovivespri.it/2019/12...nzi-e-crocetta/
https://www.inuovivespri.it/2019/12...-mattinale-485/
https://www.leurispes.it/sud-e-fisc...stato-italiano/
https://www.quotidianodelsud.it/arc...-le-quote-latte
Come vedi (ma mi sono fermato qui perché di link ne ho conservati a tonnellate sull'argomento) è il sud, e in particolare la Sicilia, che viene sistematicamente scippato dallo stato (purtroppo con la complicità degli zerbini / ascari che dovrebbero tutelare e amministrare la regione). I soldi scippati vengono perfino girati per il pozzo senza fondo delle quote latte (ultimo di una lunga catena di scippi).
E quanto al solito meme dei dipendenti pubblici dimentichi (o forse non lo sai proprio) che in molte regioni del nord parecchi li ha infilati nelle aziende compartecipate, e quindi non vengono conteggiati da quelli direttamente al servizio della regione.
Infine i forestali: altro meme che si tira in ballo all'occasione. Vorresti che fossero di meno? A me sta benissimo, ma allora mettiamo un tetto anche a tutti gli operatori che al nord si occupano di neve e pioggia. Anzi, limitiamo la spesa generale, ossia si dipendenti, mezzi e aziende che si occupano di queste problematiche. E poi vediamo se, con gli stessi soldi (pro capite) riuscite a far fronte alle vostre esigenze.
Mi scuso per l'OT, ma non se può più di leggere queste mistificazioni.
Lascia perdere, il letterato ne spara sempre di idiozie verso il Sud. Ricordo ancora le stupidaggini dette verso Matera, mi son tirato subito indietro perché è una persona di un livello veramente pessimo.
Sia mai che gli vengano dubbi che quelle siano sciocchezze, o magari anche soltanto domandarsi come mai la propaganda secessionista si sia bloccata di colpo e nessuno ne parli più, e che si sia preferito virare verso il federalismo fiscale, e di recente nell'ancora più subdola autonomia fiscale...
Non pretendo che lo sia, infatti per questo sarebbe bene uno studio fatto come si deve da persone preparate che metta nero su bianco l'entità del problema.
Hai qualche link ai siti che citi?
Si, sono tutte questioni a me note.
Per fortuna una buona parte di questi problemi tenderà a ridursi fino a scomparire con il miglioramento della tecnologia delle batteria, ma finora ci sono.
Bisogna anche dire però che se vivi in una regione "calda" l'impatto di questi problemi si riduce notevolmente.
ma no, non stiamo parlando di una realizzazione casalinga, magari molto complessa per l'ingegnere fai-da-te che vuole costruire il suo prototipo o fare la sua modifica. Stiamo parlando di un sistema integrato ben progettato da grosse aziende i cui costi sono poi abbattuti da economie di scala.
L'incidenza in termini di costi è molto ridotta, e anche la sfida tecnologia non mi pare nulla di così inarrivabile di fronte alla complessità dei sistemi moderni.
Visto che ti piace tanto parlare di numeri e fatti, eccone qui un bel po':
https://www.inuovivespri.it/2020/02...-presa-in-giro/
https://www.lagazzettadelmezzogiorn...in-17-anni.html
https://www.inuovivespri.it/2019/12...nzi-e-crocetta/
https://www.inuovivespri.it/2019/12...-mattinale-485/
https://www.leurispes.it/sud-e-fisc...stato-italiano/
https://www.quotidianodelsud.it/arc...-le-quote-latte
Come vedi (ma mi sono fermato qui perché di link ne ho conservati a tonnellate sull'argomento) è il sud, e in particolare la Sicilia, che viene sistematicamente scippato dallo stato (purtroppo con la complicità degli zerbini / ascari che dovrebbero tutelare e amministrare la regione). I soldi scippati vengono perfino girati per il pozzo senza fondo delle quote latte (ultimo di una lunga catena di scippi).
E quanto al solito meme dei dipendenti pubblici dimentichi (o forse non lo sai proprio) che in molte regioni del nord parecchi li ha infilati nelle aziende compartecipate, e quindi non vengono conteggiati da quelli direttamente al servizio della regione.
Infine i forestali: altro meme che si tira in ballo all'occasione. Vorresti che fossero di meno? A me sta benissimo, ma allora mettiamo un tetto anche a tutti gli operatori che al nord si occupano di neve e pioggia. Anzi, limitiamo la spesa generale, ossia si dipendenti, mezzi e aziende che si occupano di queste problematiche. E poi vediamo se, con gli stessi soldi (pro capite) riuscite a far fronte alle vostre esigenze.
Mi scuso per l'OT, ma non se può più di leggere queste mistificazioni.
Forse, in una regione che e' in profondo rosso ( e non lo dico io lo dicono i conti dello stato) un articolo che dice:
"Tolti al Sud e dati al Nord 840 miliardi di euro in 17 anni" a casa mia fa un po ridere.
La cosa giusta e' scrivere che non esistendo piu' la famigerata cassa del mezzogiorno non esiste piu' quel tubo di soldi che a cubato circa 2,5 bilioni (si, bilioni) di euri attualizzati.
Forse prima di credere a bolle fakkare di prima grandezza dei giornali del sud (non che quelli del nord o nazionali siano meglio, basti pensare all'articolo medio di repubblica) prima sarebbe il caso di guardare i cont dello stato, l'eurostat e se proprio dobbiamo guardare i numeri il sole24 che non ha caso smentisce quelle che sono pesanti BUGIE ad uso e consumo di poche regioni.
Prliamo dei forestali? Ok al nord sono pochi rispetto alle foreste al sud vorrei che fossero 20K in meno.
Per quanto riguarda la neve ti do una incredibile info: non ne abbiamo.
Siccome siamo tirati con i soldi vengono assunti solo per quelle giornate in cui ci sono problemi.
No, non li teniamo mesi in maniera furberrima per far scattare 6 mesi di "pensione" (visto che e' a carico dell'INPS).
Non a caso quando arrivano le grandi nevicate son cavoli.
Per la pioggia non abbiamo gente che la beve.
Dimenticavo, per "procapite" lo stato italiano ha speso MOLTO di piu' per il sud che per il nord.
Una lunga marcia che e' iniziata all'unificazione ed e' proseguita con sgravi e regalie oggi.
consiglio di ascoltare gli economisti, non quei sitarelli pieni di castronerie, che sono peggio
consiglio di iniziare da qui:
https://www.youtube.com/watch?v=fwR...fB&index=11
La Regione Siciliana ha un debito di circa 800 milioni di euro, che non avrebbe se lo stato non le scippasse ciò che è suo di diritto, ossia l'incasso di IRPEF e IVA, che ammontano a circa 7 miliardi di euro l'anno, mentre gliene gira circa 2 miliardi. Come avresti dovuto sapere se ti fossi preso la briga di leggere gli articoli che ho girato.
Ora, non è che serva un PhD in economia né tanto meno la più scarsa delle calcolatrici per fare due conti della serva e capire che il bilancio sarebbe di gran lunga in positivo se lo stato truffatore non trattenesse per sé le NOSTRE tasse.
E non serve nemmeno l'arca di scienza per capire quali opere si potrebbero realizzare in Sicilia con quei 4-5 miliardi di euro che OGNI ANNO ci vengono sottratti.
"Tolti al Sud e dati al Nord 840 miliardi di euro in 17 anni" a casa mia fa un po ridere.
Lo credo bene, visto che tutti quei soldi vanno proprio dalle tue parti.
Altra colossale balla che non so dove tu abbia recuperato. Da una rapida ricerca:
https://www.ilpost.it/albertomingar...sa-mezzogiorno/
https://www.lagazzettadelmezzogiorn...co-il-nord.html
https://www.partitodelsud.eu/2011/0...finanziava.html
Da qualunque link puoi leggere questo:
[I][INDENT]"Nel suoi quarant’anni di vita, si stima che la Cassa del Mezzogiorno abbia speso per lo sviluppo del Meridione 279.763 miliardi di lire (circa 140 miliardi di euro), con una spesa media annuale di 3,2 miliardi di euro."[/INDENT][/I]
Ma questi sono soltanto dati grezzi, ossia la somma dei finanziamenti stanziati, e non di quelli realmente arrivati a destinazione, visto che i vari governi ne stornavano poi una parte che reindirizzavano al Nord.
E infine, ma non meno importante, la maggior parte di quelle somme sono tornate comunque al Nord, perché finite nelle tasche delle aziende del nord che hanno realizzato quei lavori. E sui quali ci hanno speculato enormemente facendo crescere a dismisura i costi, finendo poi con le "cattedrali nel deserto" che non sono state completate (leggiti i link).
Primo, ho portato anche un link dell'Eurispes, che evidentemente non hai nemmeno aperto.
Secondo, dovrebbero contare i FATTI (e i numeri) e non chi li pubblica (e questa si configura come la nota fallacia logica dell'Attacco ad Hominem).
E anche qui è evidente che quei link non li hai nemmeno aperti, perché oltre a riportarli, per l'appunto, ci trovi perfino dichiarazioni della Corte dei Conti (che si sa, essere al giogo delle regioni del sud, vero?):
[I][INDENT]"Oddo scriveva che nel 2015 la Corte dei Conti aveva segnalato «come gli andamenti delle giacenze di cassa rendessero problematica in prospettiva la situazione di liquidità della Regione. E indicava due cause: la flessione delle entrate fiscali in seguito alla recessione e la loro erosione per il contributo dovuto dalla Regione allo Stato per concorrere al risanamento dei conti pubblici nazionali. Questo contributo nel 2015 ha sfiorato gli 1,3 miliardi ed è stato il secondo dopo quello della Lombardia, che ha però un Pil notevolmente più grande di quello della Sicilia. Regioni altrettanto grandi come Lazio, Campania e Piemonte o più ricche come Emilia Romagna, Toscana e Veneto versano cifre decisamente inferiori (la Sicilia versa circa il quadruplo pro capite rispetto a queste ultime)»"[/INDENT][/I]
Toh, viene pure fuori che la Sicilia è pure il [B][U]secondo[/U][/B] contributore, dopo la Lombardia, pur non avendone tutte le risorse.
E le giacenze di cassa (che sono il problema di cui stavamo parlando) sono affette della problematiche di cui sopra (mancato incasso di IRPEF e IVA).
E come potrebbero essere 20K in meno se invece sono circa 2K? Mi pare evidente che tu stia riportando informazioni sull'articolo-bufala del Falso Quotidiano che parlava di 28K agenti del corpo forestale.
Riporto questo commento di un agente della forestale che s'è firmato con nome e cognome:
[I][INDENT]"Vorrei conoscere il nome di quel buontempone di giornalista che non sa distinguere il Corpo Forestale che è un corpo di Polizia dall'ente foreste demaniali i cui dipendenti sono operai forestali e non hanno nessuna qualifica di Polizia,ne armi e né divisa con mostrine e gradi. Vige una grande confusione sui cosiddetti forestali...ebbene sarebbe ora che almeno chi si accinge a scrivere un articolo su questo argomento si informi sui numeri!!! [B]Il Corpo Forestale al quale sono fiero di appartenere è composto da Ufficiali,sottufficiali e agenti e in Sicilia sono [U]circa 2000 e non 28000[/U][/B] come ha scritto quella sottospecie di giornalista che non distinguerebbe un somaro da un purosangue,...come si può confondere un operaio forestale stagionale con un Agente Forestale? Lo sa il giornalista cosa significa essere Agente di P.G. e di P.S.? Ovviamente non lo sa...e allora o si informa o cambia mestiere e vada a zappare la terra, il Corpo Forestale non arriva a 28000 unità neanche su tutto il territorio nazionale figuriamoci in Sicilia... Vai a scuola somaro di un giornalista!!"[/INDENT][/I]
E a cui il giornalista ovviamente s'è ben guardato dal replicare. Chissà perché...
Siccome siamo tirati con i soldi vengono assunti solo per quelle giornate in cui ci sono problemi.
No, non li teniamo mesi in maniera furberrima per far scattare 6 mesi di "pensione" (visto che e' a carico dell'INPS).
Non a caso quando arrivano le grandi nevicate son cavoli.
Quindi stai parlando a nome di tutto il Nord, estendendo il tuo caso alla generalità. Complimenti: quanto a fallacie logiche non te ne fai mancare proprio...
Vatti a fare un giro attorno alle alpi (sono stato a Torino, in Valle d'Aosta, a Canazei, e qualche volta dalle parti di Lugano), e poi vediamo se ti serve il servizio neve soltanto per qualche giorno l'anno.
Vaglielo a raccontare a Genova e all'ultimo disastro che è successo qualche anno fa con la piena che ha travolta la città e ha fatto dei morti. E magari vaglielo a dire di persona, e vediamo se poi ci torni con le tue gambe a casa.
E per chiudere il discorso riporto qui ciò che TU hai scritto nel TUO link di cui sopra e in cui snocciolavi i dati delle accise sulla benzina (e gasolio):
[I][INDENT]" 10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966; evidentemente non e' ancora rientrato l'arno
0,0089 euro per far fronte all’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011: ma scusate i soldi alla toscan per l'alluvione erano gia' in accisa!"[/INDENT][/I]
Qui mi sono limitato a riportare le accise che riguardano l'acqua.
Ah, per inciso, hai scritto pure questo in un commento:
[I][INDENT]"Tasse per tutti, magari un 20% in piu' sulla bolletta casalinga per la regiane sicilia fallita."[/INDENT][/I]
Sul punto ti ho già risposto sopra, ma visto che continui a sbagliare mi tocca correggerti: si chiama Regione Siciliana, e NON Regione Sicilia. Le ragioni di questa differenza rispetto alle altre regioni (incluse le altre a statuto autonomo) te le puoi andare a ricercare, se t'interessa l'argomento, ma almeno la prossima volta scrivi correttamente (cosa che comunque ti risulta molto difficile in generale, perché gli articoli che scrivi a volte sono incomprensibili per i troppi errori, sebbene il contenuto sia, invece, interessante).
Una lunga marcia che e' iniziata all'unificazione ed e' proseguita con sgravi e regalie oggi.
consiglio di ascoltare gli economisti, non quei sitarelli pieni di castronerie, che sono peggio
consiglio di iniziare da qui:
https://www.youtube.com/watch?v=fwR...fB&index=11
Guarda che quel video al massimo dimostra che è stata l'unità d'Italia ad affossare il sud.
Per il resto ti faccio notare nuovamente che i dati e fatti di cui sopra arrivano da fonti ufficiali, e il solo fatto che ALCUNI (perché è evidente che i link tu non li abbia nemmeno aperti) siano stati pubblicati da quotidiani del sud nulla toglie alla loro validità. Logica elementare alla mano. Ma mi pare evidente che a te, invece, piaccia molto la fallacia logica dell'Attacco Ad Hominem.
Comunque e visto che ti piace l'argomento, ecco qui un altro link interessante:
https://espresso.repubblica.it/pala...azione-1.187376
Questa volta, visto che si parla del Trentino, dovresti provare a leggertelo.
Ed eccone un altro che dimostra che la spesa pro-capite non sia affatto equa:
https://espresso.repubblica.it/attu...urarsi-1.317263
Anche questo NON è stato pubblicato da un quotidiano del sud.
E infine uno che parla di spesa pubblica proprio ai tempi dell'unità d'Italia:
http://www.signoraggio.com/signorag...ne_del_sud.html
Da cui risulta più che evidente l'enorme dislivello di risorse distribuite.
Direi che ce n'è abbastanza, ma se il tuo scopo è di ignorare completamente i link che ti vengono passati allora dillo chiaramente che nemmeno perdo altro tempo a postarteli.
P.S. Poi mi spiegherai come mai non parlate più di secessione, eh! Visto che sei tanto "informato" sarebbe molto interessante, visto che io sono e continuo a essere per la secessione (ma della Sicilia dal resto dell'Italia).
come ti dira' ciunque non e' quello il dato da guardare, visto che la lombardia stessa deve essere pagata dalla sicilia per servizi di vario tipo per cifre simili che, come andremo a vedere, sono risibili rispetto ai vari buchi.
Inoltre A TUTTE LE REGIONI lo stato prende le tasse, non solo alla sicilia.
Forse capire come funzionano le cose i eviterebbe di credere alle fake news che ti piacciono tanto.
E non serve nemmeno l'arca di scienza per capire quali opere si potrebbero realizzare in Sicilia con quei 4-5 miliardi di euro che OGNI ANNO ci vengono sottratti.
evidentemete hai dei problemi, vediamo di capire.
Fra le tasse rubate (come dici tu) e rese in lombardia vengono restituite con un ammanco di 54 miliardi. In pratica la lombardia finanza lo stato con 54 miliardi annui.
Vuol dire che ogi strz lombardo paga 6000E in piu' di quello che torna.
Ma dove vanno tutti questi soldi che escono dai cattivoni del nord?
E' presto detto:
la sicilia (ma non e' l'unica, trento non e' da meno) si beve piu' di 10 miliardi annui.
Quindi se i miei dati sono identici a quelli degli economisti e tu hai un paradigma diverso?
No, e' solo che non sai leggere BENE
il link dell'eurispes e' vero. Non lo contesto, ma dice una cosa molto diversa.
dice che lo stato, per es, dichiarava che l’Iva e l’Irpef pagate dai siciliani e che dovrebbero rimanere per Statuto in Sicilia non sono state gestite in tale modo.
Ovvero, esiste uno statuto e delle leggi che dicevano che parte di quelle imposte non dovevano lasciare la sicilia, ma al limite versate dalla regione allo stato secondariamente.
Capisci che se la regione sicilia rompe le scatole perche perde 7 miliardi e a titolo di compensazione non solo non ne paga parte ma ne becca 11 il dibattito puo' essere interessante ma e' una roba di azzecca garbugli.
il vero gioco del quanto dai e quento prendi lo trovi qui
https://www.truenumbers.it/residuo-fiscale/
e trovi anche la spiega.
Nota anche che il fatto che piovono in testa ai siciliano quasi 11 miliardi (2500E a cranio infanti compresi) non e' del tutto vero.
Esistono infatti operazioni che non sono riportate dal bilancio regionale:
Il buco dei comuni, come non parlare di catania con il sui bei 2 miliardi...
I soldi in contabilita' e poi non riscossi, circa 5 miliardi annui, chiedere ad un siciliano con le paxxe inox al nome di Fiumefreddo
https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...3-201702a.shtml
Cosi' malcontati la sola sicilia si fuma 15 miliardi annui, e putroppo non e' l'unica come vedi dal grafo linkato sopra.
Alla fine pui girarla come vuoi ma quelle sono il dare e avere e da li non puoi inventare nulla.
il giornalista ovviamente ha fatto degli errori nel copiare quello che hanno detto i giornali economici e che vanno da anni ripetendo una tiritera alla nausea:
i forestali (vado a memoria) sono circa 22000 come operai e circa 2-3000 come "corpo forestale"
Gli operai dovrebbero coadiuvare il corpo a gestire le foreste. 25.000 era i "forestali" intesi come tutti coloro che lavorano nell'ambito.
Ovvio che e' un'errore dei giornalisti e che gia' i 2000 del corpo sono ampiamente sufficienti o quasi. Cosa servano gli altri 20.000 e' una bella domanda, visto che non mi pare che le foreste siciliane competano con i giardini di versailles.
Sto parlando a nome dei numeri, farmi pipponi con sta roBBa noiosa e fetida...
Infatti la gente valtellinese e' molto adirata perche in CH possono fare tante cose che a loro sono negate per mancanza di danaro. Aosta e' una regione speciale ma spendono bene i loro soldi (il discorso della restituzione che parlavi).
ma non sono state usate per quello. Salvo che siamo ancora in guerra dal 38.
veramente la serie di video e' molto interessante, non ancora li ho sentiti tutti, ma la questiano e' che i borboni avevano affossato la sicilia. Poi sono arrivati una serie di problemi data dal fatto che la pesante elite locale non mollava l'osso.
Per la cronaca e' 2 o 3 anni che raccolgo dati e a "breve" faro' una serie di post sulla storia del N-S e perche'.
Il problema che ci sono tante fantasie e preconcetto che vorrei mettere in maniera per la quale sia poco probabile il fanboy che mia dia "di quello del nord" o castronerie simili.
Il perche e' chiaro, intere zone sono state lasciate ad autogestirsi e tenute tranquille con carrettate di soldi. Nessuno si e' mai preoccupato davvero della pianificazione.
Io sono per l'abolizione delle regioni a statuto speciale, trento compresa, e scarponate in faccia a tutti. Non mi interessa la vostra origine o il vostro credo, tutti devono muovere il cxlo.
https://espresso.repubblica.it/attu...urarsi-1.317263
Anche questo NON è stato pubblicato da un quotidiano del sud.
E' un problema molto noto ed analizzato: la sanita' al sud costa ed e' inefficace.
Allora la gente se non ha urgenza e crepa (ci sono stat in tal senso) si cura al nord che chiede i soldi che ha speso aumentando ulteriormente la spesa del sud. Alcuni anni la lombardia e' stata "costretta" all'abbuono e ha un arretrato fantastico.
A me non sembra una cosa giusta che al sud gli ospedali, pur essendo piu' costosi, siano inferiori.
Era stata fatta anche una proposta di aprire ospedali gestiti dalla regione lombardia in alcune aree. Forse era piu' una boutade...
http://www.signoraggio.com/signorag...ne_del_sud.html
Da cui risulta più che evidente l'enorme dislivello di risorse distribuite.
Direi che ce n'è abbastanza, ma se il tuo scopo è di ignorare completamente i link che ti vengono passati allora dillo chiaramente che nemmeno perdo altro tempo a postarteli.
mi sembra che faccia un po di caos con signoraggio, che e' una cosa precisa, e spesa. Parla del banco di sicilia, e non dice che era rimasto autonomo, senza capire cosa sia e sopratutto che poteva stampar moneta, dimenticando che non esisteva banca d'italia come la intendiamo oggi.
semplicemente un ixiota.
Dai se devi parlare di signoraggio devi aver compreso il significato di moneta, conio e perche il signoraggio non e' un problema da complottisti.
Suvvia, il prox e' tankenemy?
La sicilia, si sta applicando molto perche al nord, nonostante sia stato chiesto ufficialmente piu' volte, LA COSTITUZIONE LO PREVEDE!, lo sgancio di sanita' e poco altro non avvenga.
Il fatto che quando ci fosse uno sgancio di una materia a quel punto devi pagare tutte le regioni in maniera equa. Non puoi piu' dire che alla lombardia dai la meta' procapie del sud: o raddoppi la cifra che oggi usano (e non ci credo proprio) o la dimezzi al sud.
Per tali cose vai a vedere il vs governatore che razza di bordate ha sparato sulla questione. Bordate come di bugie per non dire che entro 5 anni se la lombardia e il veneto si gestiscono la sanita' arriveranno miliardi meno in regione.
Quindi, si, il nord sarebbe molto felice di essere lo stato X (pippo? lombaventeo? cipollotto?) in EU e ha fatto pure un referendum per ALMENO avere una mini autonomia (prevista dalla costituzione, perdinci) che e' 15 anni che richiede all'interno della legge.
sono gli altri che sanno benissimo che se le 4 regioni traino se ne andassero sarebbero messe peggio della grecia.
Perché i numeri non mentono.
Inoltre A TUTTE LE REGIONI lo stato prende le tasse, non solo alla sicilia.
Forse capire come funzionano le cose i eviterebbe di credere alle fake news che ti piacciono tanto.
evidentemete hai dei problemi, vediamo di capire.
Io capisco benissimo, ma ti rispondo sotto visto che hai fatto un discorso più generale.
Vuol dire che ogi strz lombardo paga 6000E in piu' di quello che torna.
Ma dove vanno tutti questi soldi che escono dai cattivoni del nord?
E' presto detto:
la sicilia (ma non e' l'unica, trento non e' da meno) si beve piu' di 10 miliardi annui.
Quindi se i miei dati sono identici a quelli degli economisti e tu hai un paradigma diverso?
No, e' solo che non sai leggere BENE
Idem come sopra: so leggere benissimo, grazie, cosa che ti dimostrerò usando il TUO stesso link, visto che "stranamente" t'è sfuggito qualcosa di molto importante (e poi sarei io a non leggere bene, eh!).
dice che lo stato, per es, dichiarava che l’Iva e l’Irpef pagate dai siciliani e che dovrebbero rimanere per Statuto in Sicilia non sono state gestite in tale modo.
Ovvero, esiste uno statuto e delle leggi che dicevano che parte di quelle imposte non dovevano lasciare la sicilia, ma al limite versate dalla regione allo stato secondariamente.
Capisci che se la regione sicilia rompe le scatole perche perde 7 miliardi e a titolo di compensazione non solo non ne paga parte ma ne becca 11 il dibattito puo' essere interessante ma e' una roba di azzecca garbugli.
il vero gioco del quanto dai e quento prendi lo trovi qui
https://www.truenumbers.it/residuo-fiscale/
e trovi anche la spiega.
No, nel link trovi, alla fine del pezzo, questo:
[INDENT]"Naturalmente non mancano critiche a questo metodo di calcolo. E’ chiaro che appare difficile attribuire a ogni regione tutti i gettiti delle imposte e soprattutto tutte le spese dello Stato. La spesa per la difesa, per esempio, finisce in alcune installazioni specifiche, centrali e periferiche, e anche se va in un radar magari in Puglia è chiaro che questo difende anche il resto del Paese e non solo quella regione.Così i finanziamenti per una università in Emilia Romagna in cui studiano anche giovani di tutte le altre regioni.
Poi vi sono tutte le strutture centrali dello Stato, concentrate a Roma, che tuttavia offrono servizi per tutto il Paese."[/INDENT]
Infatti immaginavo che saresti andato a parare sul famigerato residuo fiscale, che però non tiene conto di parecchi altri soldi che il nord incassa. Si tratta, insomma, della nuova truffa padana che viene fatta circolare per mostrare che il nord mantiene il sud.
Ecco qui un articolo che pubblica una ricerca dello SVIMEZ e che fa luce sulla questione, riportando anche i numeri relativi al Residuo Fiscale Finanziario che è di gran lunga più affidabile del solo residuo fiscale:
https://www.identitainsorgenti.com/...emilia-romagna/
Come vedi già tenendo conto soltanto del RFF le cifre che hai sparato si riducono enormemente (meno di un terzo per la lombardia, e ancor meno per la altre regioni).
Ma il pezzo leggitelo tutto questa volta, e fino alla fine, che ci sono delle chicche interessanti, e dati ben diversi da quelli che vengono spacciati dalla propaganda verde-marcio.
E non è certo finita, perché il nord trae altri benefici dal sud, come puoi leggere in quest'altro rapporto dello SVIMEZ:
https://www.castelbuono.org/circolo...ula-consiliare/
Non ne riporto tutto il testo perché troppo lungo, ma è sufficiente leggere il pezzo per vedere l'elenco dei benefici e dell'impatto (positivo) che il meridione ha sull'economia del nord.
Un altro esempio? Ecco com'è stata suddivisa "equamente" la spesa pubblica nel triennio 2014/2016:
https://www.quotidianodelsud.it/lal...-miliardi-lanno
Leggi bene numeri e tabelline, visto che ti piacciono tanto.
E per dare un'idea generale di quali altri benefici riceva il nord dal meridione (da un post che ho conservato):
"Se l’ENI può trivellare la Basilicata e pagare le tasse sugli utili a Milano è perché l’Italia è politicamente unita.
Se un consumatore abruzzese compra le ruote Pirelli e versa l’IVA (tassa sul consumo e non sulla produzione) in Lombardia e non in Abruzzo è perché l’Italia è politicamente una.
Se le aziende del Nord possono vendere al Sud prodotti e servizi per 63 miliardi di euro all’anno è perché l’Italia è politicamente una (valore di mercato complessivo che non hanno in nessuna nazione europea).
Se il Nord può godere senza costi aggiuntivi dei gasdotti che dall’Africa devono necessariamente passare per il Sud è perché l’Italia è politicamente una.
Se il Veneto può accollare all’intera nazione il salvataggio delle sue banche è perché l’Italia è politicamente una."
Eh, sì, perché un fattore determinante, ma che "stranamente" dimentichi di citare, per il calcolo anche del solo residuo fiscale, è quello del pagamento delle tasse e dell'IVA che le aziende del nord effettuano al nord, pur avendo sedi e vendendo prodotti in tutta Italia (sud incluso). Questo è il principale motivo per cui si generano i numeri farlocchi che hai riportato, e che cambierebbero radicalmente se tali tasse venissero pagate nelle regioni in cui si trovano le sedi e vengono venduti i prodotti.
Ancora un altro pezzo sul tema (anche se parla di diverse altre problematiche, e dunque è interessante leggerlo tutto):
https://www.unionemediterranea.info...a-compra-sud-2/
Da cui estraggo questa parte significativa:
[INDENT][I]"buona parte degli acquisti effettuati nella nostra terra è prodotta al Nord, circa il 94%, secondo un’inchiesta del quotidiano Terra. Il mito padano narra la leggenda di un Nord efficiente e produttivo che compete con l’estero e di un sud palla al piede, tuttavia i dati Bankitalia del 2012 fotografano una realtà diametralmente opposta: su 4,5 milioni di imprese settentrionali attive solo il 4% aveva l’estero come mercato di riferimento, il restante 96% aveva nel Mezzogiorno l’unico mercato di sfogo dei propri prodotti. In parole povere senza di noi avrebbero dovuto chiudere bottega."[/I][/INDENT]
Come vedi ci servite a vostro uso e consumo: per voi siamo indispensabile.
Ora, va da sé che se 100 euro spesa 96 sono di prodotti del nord, si capisce bene perché regioni come la Lombardia (in particolare) et similia possano sfoggiare numeri da capogiro per quanto riguarda il residuo fiscale che hai riportato sopra. E capisci anche per quale motivo la secessione è di colpo sparita da certi programmi elettorali (ma ne parlo meglio alla fine).
Qui un altro articolo che parla dello stessa tema:
https://www.inuovivespri.it/2019/06...-zucchero-sale/
Ma è interessante perché riporta lo studio di un noto economista, tal Paolo Savona (che "qualcuno" dovrebbe conoscere bene), che di tutto si può tacciare tranne che essere un meridionalista.
Sempre un altro pezzo sul tema:
https://www.econopoly.ilsole24ore.c...va-mef-sicilia/
da un altro giornale che, come sopra, non si può certo tacciare d'essere meridionalista.
[INDENT]"Nell’articolo summenzionato, 11 ore di treno per fare 350 km, ma il Sud è stato depredato o no?, avevamo già citato il caso dei Livelli Essenziali di Spesa (LEP) e del libro-denuncia di Marco Esposito, dimostrando che, qualora si ripristinassero i principi di uguaglianza della spesa pro capite, occorrerebbe restituire al Sud, ogni anno, addirittura 60 miliardi di euro, che invece finiscono al Nord."[/INDENT]
Chi l'avrebbe mai detto. Ma tutto il pezzo è interessante, e consiglio di leggerlo a chi vuol capire quante malefatte subisca il sud (e la Sicilia in particolare).
Direi che n'è abbastanza,e mi fermo qui, ma il messaggio (nonché la situazione e i NUMERI che ti piacciono tanto) mi sembra piuttosto chiara.
Esistono infatti operazioni che non sono riportate dal bilancio regionale:
Il buco dei comuni, come non parlare di catania con il sui bei 2 miliardi...
Scusa, ma come fai a dire che non sia contabilizzato?
https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...3-201702a.shtml
Cosi' malcontati la sola sicilia si fuma 15 miliardi annui, e putroppo non e' l'unica come vedi dal grafo linkato sopra.
Alla fine pui girarla come vuoi ma quelle sono il dare e avere e da li non puoi inventare nulla.
Allora se dobbiamo fare un discorso a 360° mettiamoci pure l'evasione fiscale:
https://www.nextquotidiano.it/la-ma...cale-in-italia/
[INDENT]"L’evasione fiscale pesa per 91 miliardi di minori incassi da parte dell’erario, la percentuale più altra di evasione si trova nelle regioni del Nord mentre l’imposta più evasa è l’IVA. Questi i contenuti del Rapporto sul contrasto all’evasione fiscale» allegato al Documento di Economia e Finanza approvato la scorsa settimana dal governo, oggi illustrato dal Corriere della Sera. Il rapporto spiega come il tax gap, ovvero la differenza tra l’ammontare di tasse dovuto e quello riscosso, è pari a 47 miliardi al Nord, 24 al Centro e 19 al Sud."[/INDENT]
Su 91 miliardi di evasione 47 (più della metà!) sono a carico del Nord, mentre soltanto 19 a carico del sud. Quindi una differenza di ben 28 miliardi a sfavore (o favore, a seconda dei punti di vista) del Nord.
Ti danno fastidio i 5 miliardi di tasse non incassati dalla Sicilia? Bene, aggiungiamoli ai 19, ma la differenza passa da 28 a 23 miliardi per il Nord, che mancano all'appello.
Quindi alla fine il bilancio dello stato risente di gran lunga di più dalle mancate entrate del nord.
i forestali (vado a memoria) sono circa 22000 come operai e circa 2-3000 come "corpo forestale"
Gli operai dovrebbero coadiuvare il corpo a gestire le foreste. 25.000 era i "forestali" intesi come tutti coloro che lavorano nell'ambito.
Ovvio che e' un'errore dei giornalisti e che gia' i 2000 del corpo sono ampiamente sufficienti o quasi. Cosa servano gli altri 20.000 e' una bella domanda, visto che non mi pare che le foreste siciliane competano con i giardini di versailles.
Non mi risulta che i giardini di Versailles siano paragonabili come estensione e piantagioni all'intero territorio della Sicilia. Né tanto meno che siano soggetti al caldo torrido (che ha raggiunto i 47° in alcune zone lo stesso anno).
Il che aumenta enormemente il rischio di incidenti, come appunto capita sovente, e alcuni forestali ci lasciano pure le penne:
https://archivio.unita.news/assets/...20/page_012.pdf
[INDENT]Solo 16 giorni fa a Pantalica nel siracusano due braccianti di Melilli sono morti in un incendio. Anche loro erano stagionali, anche loro intossicati dal fumo erano precipitati in un burrone [/INDENT]
Questi due sono morti vivevano nel mio paesino di circa 6900 abitanti. E non sono casi isolati purtroppo...
E se vuoi vedere com'è realmente la situazione dei numeri sui dipendenti pubblici rispetto a quelli farlocchi riportati dai verde-marcio, ecco qui:
https://mis1943news.wordpress.com/2...e-la-lombardia/
che è quello che avevo già anticipato.
Ma c'è anche ben altro, inclusi altri esempi di soldi finiti per buona parte al Nord, e ovviamente a scapito del sud.
Tu porti soltanto i numeri che ti fanno comodo: ed è questo a essere decisamente fetido.
Intanto vedi sopra. Poi stai cambiando discorso: chissà perché...
E quanto alla Valle d'Aosta non capisco se sia uno scherzo o meno averla citata, visto che incassa il TRIPLO delle entrate pro-capite rispetto alla Sicilia. E le altre regioni a statuto speciale del nord non sono da meno...
Non è questo il punto. E due.
Guarda che la Sicilia è stata affossata da tutte le tasse che il regno d'Italia le ha imposto. Infatti è arrivata a pagare anche il TRIPLO rispetto alla Lombardia per la stessa, identica, tassa.
Il problema che ci sono tante fantasie e preconcetto che vorrei mettere in maniera per la quale sia poco probabile il fanboy che mia dia "di quello del nord" o castronerie simili.
Il perche e' chiaro, intere zone sono state lasciate ad autogestirsi e tenute tranquille con carrettate di soldi. Nessuno si e' mai preoccupato davvero della pianificazione.
Se i dati che raccogli sono dello stesso stampo di quelli che hai portato finora (ossia: solo ciò che ti conviene), allora non perdere tempo tu e non farlo perdere nemmeno agli altri.
Io no: sono per qualcosa di più drastico. Lo sai già, ma ne riparlo meglio dopo.
Allora la gente se non ha urgenza e crepa (ci sono stat in tal senso) si cura al nord che chiede i soldi che ha speso aumentando ulteriormente la spesa del sud. Alcuni anni la lombardia e' stata "costretta" all'abbuono e ha un arretrato fantastico.
A me non sembra una cosa giusta che al sud gli ospedali, pur essendo piu' costosi, siano inferiori.
Era stata fatta anche una proposta di aprire ospedali gestiti dalla regione lombardia in alcune aree. Forse era piu' una boutade...
Più che altro sarebbe una continuazione di quello che già avviene oggi, visto che una parte del PIL lombardo proviene dai trasferimenti di pazienti dal sud agli ospedali lombardi.
Mantenere il sud in queste condizioni conviene più al nord, ovviamente, perché può impiegare manodopera e incassare tanti altri soldi, facendo ingrassare le tasche del nord. E' un bel circolo "virtuoso" che s'è creato, e che ovviamente il nord non ha alcuna intenzione di smuovere...
semplicemente un ixiota.
Dai se devi parlare di signoraggio devi aver compreso il significato di moneta, conio e perche il signoraggio non e' un problema da complottisti.
Suvvia, il prox e' tankenemy?
E niente, un altro tentativo di attacco ad hominem con annesso avvelenamento del pozzo (entrambe fallacie logiche, per chi non le conoscesse).
In breve: il fatto che quell'articolo sia pubblicato in un sito che di nome fa signoraggio NON implica, logica elementare alla mano, che tratti proprio di quest'argomento. Né tanto meno che lo si debba scartare a priori.
Infatti il CONTENUTO, che dovrebbe essere ciò che realmente conta, parla di tutt'altro!
E dunque la domanda sorge spontanea: i numeri e fatti riportati sono o no corretti? Sì o no: non è difficile fornire una risposta, eh!
Il fatto che quando ci fosse uno sgancio di una materia a quel punto devi pagare tutte le regioni in maniera equa. Non puoi piu' dire che alla lombardia dai la meta' procapie del sud: o raddoppi la cifra che oggi usano (e non ci credo proprio) o la dimezzi al sud.
Per tali cose vai a vedere il vs governatore che razza di bordate ha sparato sulla questione. Bordate come di bugie per non dire che entro 5 anni se la lombardia e il veneto si gestiscono la sanita' arriveranno miliardi meno in regione.
Che non sono affatto bugie. Di fonti e riscontri ce ne sono a bizzeffe. Alcuni link:
https://left.it/2019/07/25/e-allora...-differenziata/
https://peppecarpentieri.files.word...ovembre2019.jpg
https://peppecarpentieri.wordpress....zismo-di-stato/
I numeri, quelli che ti piacciono tanto, parlano chiaro.
D'altra parte se non fosse così che senso avrebbe richiedere un'autonomia sulla carta, che non comporti (consistenti) vantaggi? Lo fate soltanto per amore della patria? Per una questione di principio? Non farmi ridere, va!
sono gli altri che sanno benissimo che se le 4 regioni traino se ne andassero sarebbero messe peggio della grecia.
Perché i numeri non mentono.
I numeri mentono, invece, come ho dimostrato sopra, visto che riporti soltanto quelli che ti fanno più comodo.
Per il resto, nonostante le mie diverse richieste, vedo che continui a non volerti esprimere sulla secessione. A pensar male ci si azzecca, come diceva qualcuno.
Il motivo te l'ho spiegato già io in tutte le salse, ed è diametralmente opposto a quello che pretendi di spacciare qui sopra: no, il resto delle altre regioni non starebbe come la Grecia, ma sarebbe il nord a perdere tutta la fiscalità di vantaggio di cui gode sistematicamente dall'unità d'Italia.
Ed è esattamente questo il motivo per cui i verde-marcio hanno di colpo fatto sparire la secessione dalla loro propaganda, virando sul federalismo fiscale e adesso sulla subdola autonomia differenziata, per ottenere sostanzialmente lo stesso obiettivo. Perché su una cosa credo non ci sia proprio dubbio: i conti se li sanno fare bene.
Invece io sono per seguire il loro progetto originale, ma in maniera complementare: stacchiamo il sud dall'Italia (se alle altre regioni del sud la proposta non piace e vogliono continuare a farsi umiliare e trattare come una colonia, facciano pure: ma che almeno la Sicilia si stacchi). E i conti li facciamo dopo, quando tutte le aziende che operano al sud e vendono prodotti al sud saranno costrette a pagare anche lì tutte le tasse.
D'altra parte se siete ancora convinti che il nord sia il benefattore e il sud il covo delle sanguisughe, per voi non dovrebbe essere un problema, no? Anzi: dovreste fare i salti di gioia a una proposta del genere.
In via subalterna potreste anche rispolverare il caro vecchio progetto della "padania libera", e ti posso assicurare che in questo caso avreste il mio solidissimo appoggio. Non voto da anni, ma mi fionderei alle urne per farvi questo favore, e vi farei pubblicità aggratis in tutte le salse pur di realizzare il vostro sogno.
Quindi, quale dei due scenari preferiate, a me vanno bene entrambi (anche se preferisco il primo, ovviamente: Roma e il centro sono da sempre complici dello status in cui versa il sud): l'importante è che si proceda e la facciamo finita una buona volta, non foss'altro per non sentire più le vostre false e ipocrite lamentazioni...
P.S. Scusate per eventuali errori del testo, ma qualcosa sfugge sempre, soprattutto per commenti così lunghi.
P.S. Scusate per eventuali errori del testo, ma qualcosa sfugge sempre, soprattutto per commenti così lunghi.
in evidenza non sei un idixota.
Per questo continuo a replicare e non ti mando a fanzum.
Alcune delle questioni che poni sono vere, altre meno (la basilicata e soprattutto la puglia hanno ricevuto enormi versamenti per le opere che citi, del resto i no-tap e no-tav sono di fatto del "piu-soldi grazie".
Se e' vero che diversi metodi di misurazione colgono diversi aspetti e' necessario molto distacco e credersi, per un po', un marziano per cercare di comprendere i numeri senza il pesante peso che in italia fa pensare al tutti contro tutti.
guardero' certo i link che mi hai suggerito, ti consiglio pero' di guardare con piu' distacco i numeri che portano purtroppo a tristissime realta'.
Che ti piaccia o meno.
Poi possiamo litigare sulla "quantita' " dei soldi o dei problemi, ma e' innegabile che sia drammatica (almeno se non pensi che qualcuno voglia fregarti "perche il sudd e' beddo e ci invidiano" o qualche corbelleria) e che va sistemata.
Perche quello che i molti governanti del sud (e purtroppo mi e' persino capitato d'interagirci) e soprattutto giornali non ti dicono e' che se non si fa funzionare il sud bene avremo sempre problemi.
Quindi io ho sempre voluto un sud funzionante, che non si nasconde dietro un dito. Mai voluto andare a Otranto e avere un trattamento tunisino, voglio andare a Napoli e vedere lo stesso skillaggio di Monaco
Quando abbiamo una regione che e' la seconda della UE per ignoranza (dati eurostat, mi pare) e la stessa ha un 70% del lavoro che e' in qualche maniera statale, quando abbiamo il bilancio siciliano che e' follia (lo dice la corte di conti) e non e' neppure chiuso perche mancano un sacco di voci vuol dire che la barca ha un buco.
Salvo che si voglia splittare l'italia, con caos che e' difficile da ipotizzare, e' chiaro che forse e' meglio metterci una pezza.
Le iniziative di spessore per risollevare l'economia vengono bocciate, facendo mantenere alla regione lo status quo di colonia interna.
Ultimi esempi di questi anni sono stati il progetto di un aeroporto internazionale nella provincia di Enna, per il quale una cordata di imprenditori cinesi aveva mostrato interesse a finanziare l'opera:
https://qds.it/8591-aeroporti-la-ci...in-sicilia-htm/
Avrebbe permesso di far diventare la Sicilia un hub internazionale, sbloccando non soltanto il commercio ma anche il turismo (per non parlare dei vantaggi per tutti gli emigrati che avrebbero avuto vita facile per tornare a far visita, e che invece sono costretti agli scali).
Non se n'è fatto più nulla, e a pensar male, al solito, ci si azzecca: Malpensa, Linate, e Fiumicino ne avrebbero risentito.
Sulla stessa scia il famigerato ponte sullo stretto (che personalmente non vorrei mai che fosse realizzato), che da decenni ha drenato e drena risorse senza alcun risultato. Il fondo sovrano cinese si offre per la realizzazione dell'opera:
https://www.pmi.it/professioni/rego...nda-cinese.html
ma ovviamente va tutto in fumo anche qui.
Ma potremmo parlare anche di cose più frivole, come il casinò di Taormina, che è stato chiuso (senza alcun motivo: lo stato ha ritirato la licenza, e amen) e mai più riaperto:
https://www.casinoitalianionline.it/casino-di-taormina
e questo nonostante andasse molto bene e avesse rilanciato Taormina mettendola al centro del jet set internazionale.
I tentativi di riaprirlo sono andati a vuoto, con la solita scusa: c'è il rischio di infiltrazioni mafiose, che potrebbero usarlo per riciclare denaro.
Ma alla società del casinò di Venezia venne concesso, però, il permesso di aprirne uno nella vicinissima Malta:
http://www.casinodimalta.it/casino_venezia.html
Come se Malta non fosse ben nota, e da anni, per vicende di riciclaggio di denaro sporco a livello internazionale.
Peraltro tale casinò fallì: unico caso nella storia. E che dire poi del casinò che sta a Venezia, in perdita e mantenuto dal comune?
Ma il problema della Sicilia è sempre lo stesso: la mafia e il riciclaggio di denaro sporco. Tranne quando quando deve finanziare Milano 2. Allora no. Allora quel denaro diventa pulito e profumato (di zagara):
https://espresso.repubblica.it/pala...-affare-1.26004
E mi fermo qui, che tanto la situazione dovrebbe essere chiara.
Meglio, quindi, una "cura da cavallo": una soluzione drastica, come quella che ho prospettata. Che, se ci pensi bene, è la soluzione migliore: un win-win, come si dice nei paesi anglofoni.
E il motivo è molto semplice, perché due sono le possibilità in questo caso.
1) Ha ragione il nord: la Sicilia succhia soldi dai loro capezzoli, e finalmente se ne liberano. I siciliani sono costretti (finalmente) a rimboccarsi le maniche e a darsi da fare per tirare avanti e non fallire.
2) Ha ragione la Sicilia: le risorse drenate e che andavano al nord rimangono finalmente il loco, e possono rilanciare l'economia e i servizi. Il nord perde un po' di soldi, ma per una questione di principio dovrebbe essere soddisfatto (spero).
Per me, da siciliano, va benissimo uno qualunque di questi due scenari. Ed è per questo che preferisco la terapia d'urto: staccarci definitamente (e finalmente), e poi ognuno per la sua strada.
P.S. Una precisazione doverosa: Basilicata e Puglia ovviamente ricevono soldi per la TAP, esattamente come Valle d'Aosta e Piemonte per la TAV. Ma non era questo il punto che avevo sollevato, perché riguardava, invece, il fatto che POI (a opera compiuta) enti/aziende come Eni verserebbero poi le tasse dei profitti al nord, e dunque quelle due regioni rimarrebbero a bocca asciutta. Il solito circolo vizioso, insomma.
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