A Londra parte un progetto pilota per nascondere il cavo di ricarica nei marciapiedi

La città di Londra è una di quelle che più ha spinto, e continuerà a spingere, in direzione della mobilità elettrica. Sono tanti i residenti che si sono convinti, anche controvoglia, a passare alle auto elettriche, ma va detto anche che la città offre tante possibilità di ricarica, anche con progetti innovativi.

Come quello che sta per partire nel distretto di Enfield, che lancia il progetto pilota per utilizzare il sistema di Kerbo Charge. Con il metodo studiato, e approvato dal Enfield London Borough Council, tramite dei canali di scolo nel marciapiede il cavo di ricarica può essere posizionato e nascosto, ed anche bloccato da una copertura che rende sicuro il passaggio per i pedoni, che non rischiano così di inciampare. Un video mostra come funziona:

Il progetto è stato approvato poiché nel distretto circa il 60% delle famiglie non ha un vialetto di accesso, e parcheggia quindi in strada. Con il Kerbo Charge i residenti potranno quindi ricaricare le auto con una propria wallbox e, soprattutto, con le tariffe della corrente elettrica domestica, decisamente più basse delle colonnine pubbliche.

La stima dello studio dice che un proprietario di auto elettrica potrebbe così risparmiare circa 1.100 sterline ogni anno, rispetto alla ricarica pubblica. Diversamente da molti altri progetti, che assorbono fondi governativi, il Kerbo Charge di Enfield è finanziato dagli stessi residenti. Dice uno di loro: "con la soluzione Kerbo Charge ho finalmente la sicurezza di vendere la mia auto a benzina e passare a quella elettrica. È una svolta per chi vive in zone senza parcheggi fuori strada. Utilizzare la ricarica pubblica su strada rendeva difficile il passaggio, perché i costi di ricarica erano elevati, ma ora possiamo sfruttare al meglio l'energia verde più economica a casa".