LiveWire S2 Alpinista è la nuova moto elettrica della divisione Harley-Davidson. In Italia si può già configurare
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Gennaio 2025, alle 10:01 nel canale Moto ElettricheArriva un nuovo modello sulla piattaforma Arrow, ed in Italia le prenotazioni sono già aperte, per questo e per i modelli precedenti
LiveWire era inizialmente una divisione di Harley-Davidson, dedicata esclusivamente alle moto elettriche. Successivamente l'azienda americana ha deciso di trasformarla in un'azienda separata a tutti gli effetti, anche se ne detiene una quota per continuare a controllarla.
Con la nuova indipendenza dal marchio principale, LiveWire ha potuto lanciare il progetto più importante, quello della piattaforma Arrow. Con questa base la batteria al litio è la struttura portante, alla quale vengono poi agganciati tutti gli altri componenti, per arrivare a una forma della moto abbastanza familiare.
È nata così la S2 Del Mar, seguita dalla S2 Mulholland, ed ora siamo al terzo modello, ovvero la S2 Alpinista. Abbastanza simile alla prima S2, la Alpinista introduce alcune modifiche estetiche, ma soprattutto di posizione in sella, con cerchi più piccoli, da 17", gommati Dunlop Roadsmart IV, ed anche un manubrio diverso.
Secondo LiveWire questa moto è più adatta a una guida sportiva, o al touring, da qui il nome scelto in omaggio alle nostre montagne. Dal punto di vista tecnico non cambia praticamente nulla, con il potente motore elettrico da 63 kW (84 CV), capace di una scatto da 0 a 100 km/h in 3 secondi, e velocità massima di 158 km/h. Il tutto alimentato dalla batteria da 10,5 kWh.
Questo limita un po' l'autonomia, che può arrivare ad un massimo di quasi 200 km, ma si abbassa intorno ai 115 km in autostrada a velocità sostenuta. Un po' il tallone d'Achille di questa serie, che non migliora molto anche dal punto della ricarica. C'è solo la ricarica in corrente alternata, che necessita almeno di 78 minuti per passare dal 20% all'80%.
Per il nostro mercato per ora i contatti sono solo per lo store di Roma, dove si possono organizzare anche giri di prova, con la Alpinista che si può già configurare, a partire da un prezzo di 19.307 euro, così come è possibile ordinare la S2 Del Mar o la LiveWire One. Assente per ora la S2 Mulholland.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi tengo più che stretta la mia Low Rider FXDL del 2015.
con 115 km di autonomia?
al massimo può andare per la mobilità urbana ma tenendo sempre qualche biglietto pronto per i mezzi pubblici nel portafoglio.
Mi tengo più che stretta la mia Low Rider FXDL del 2015.
A me non dispiacciono a livello estetico, e devo dire che dal vivo fanno davvero una bella impressione. Il problema secondo me è più tecnico, e ci sono alcune scelte che sono contrastanti tra loro. Mi spiego.
Nelle ultime due edizioni di EICMA è stato chiaro che diversi produttori si stanno orientando sulle moto elettriche più come mezzi urbani, dedicati al tragitto casa lavoro, e poco altro. E ci sta, le vedo molto utili in questo senso, ma lo stanno facendo anche con prezzi che seguono questa filosofia: una moto che serve solo a portarmi a lavoro non può costare più di qualche migliaio di euro, ed è ovviamente giusto che abbia una batteria proporzionata a questo scopo, e solo ricarica lenta perché tanto la carico a casa o in ufficio.
Le Livewire sembrano moto "più serie", ma poi in realtà sono comunque moto urbane, con il problema del costo che in alcuni casi è circa triplo rispetto alle moto urbane tipo NIU o Vmoto. Inoltre a fronte di questo prezzo, non hanno comunque la ricarica fast, e non hanno versioni per chi ha solo la patente B.
Quindi prezzo più alto, moto più seria, ma autonomia comunque bassa, e platea di clientela più ridotta. Queste mosse insieme a mio parere non vanno bene, perché riducono le chance di successo di parecchio.
La moto costa tanto e vuoi che sia considerata "seria"? Ok, la batteria deve essere più grande e deve avere la ricarica fast.
La moto è e sarà solo urbana come utilizzo? Ok la sola ricarica AC, ma allora il prezzo deve essere più basso.
A spasso li si può fare (70-80 km/h di media), se fai autostrada ne farà 70-80.
Senza senso per una moto.
Per chi dice ricarica fast: con queste autonomie è totalmente inutile, non puoi usarla per viaggiare. Se devi fare 100 km e poi arrivi, la puoi anche collegare ad una AC da 3 kW. Se devi fermarti anche in fast a 5C (nominali...) in 15 minuti carichi se va bene 50 km. E poi?
A spasso li si può fare (70-80 km/h di media), se fai autostrada ne farà 70-80.
Senza senso per una moto.
Per chi dice ricarica fast: con queste autonomie è totalmente inutile, non puoi usarla per viaggiare. Se devi fare 100 km e poi arrivi, la puoi anche collegare ad una AC da 3 kW. Se devi fermarti anche in fast a 5C (nominali...) in 15 minuti carichi se va bene 50 km. E poi?
Concordo, infatti ho scritto che serve batteria più grande insieme alla ricarica fast.
Una ca..ta FENOMENALE! piuttosto un vecchio ciao 2T inquinerebbe meno di tutto il ciclo produttivo di questa merd...ia.
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