Ducati sulle moto elettriche: "le batterie non sono adatte". Ma la MotoE può essere la soluzione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Febbraio 2023, alle 15:51 nel canale Moto ElettricheDucati sta per mettere in pista le sue moto elettriche, ma si dice non pronta per un modello di serie. Il limite delle batterie potrebbe essere abbattuto grazie alla MotoE
Durante l'ultima edizione di EICMA l'abbiamo vista dal vivo, la moto elettrica di Ducati (qui articolo e sensazioni di Michele Pirro), ma non pensate di poterla acquistare a breve. Per il momento la casa di Borgo Panigale si limiterà ad essere fornitore unico del campionato di MotoE, prendendo il ruolo che era di un'altra azienda italiana, Energica.
La scorsa settimana il CEO di Ducati Nord America, Jason Chinnock, ha ribadito il concetto: "le batterie adatte non ci sono". È lo stesso punto di vista che aveva espresso anche Claudio Domenicali: "Diciamo che in questo momento la principale complessità nel realizzare moto elettriche ad alte prestazioni e autonomia risiede nella batteria".
In un certo senso la posizione di Ducati può essere comprensibile, ma come spesso accade la verità probabilmente sta nel mezzo. Il successo di aziende come Zero Motorcycles o la stessa Energica dimostra che qualcosa è possibile, anche se con qualche compromesso, motivo per cui forse Ducati non è da criticare. Già oggi si possono fare ottime moto elettriche, ma rinunciando a un po' di autonomia, o aggiungendo peso. Ducati non vuole nessuna delle due cose.
Ma quindi perché decidere di avventurarsi nella missione più difficile, quella della MotoE? Molto probabilmente perché Ducati sa già qualcosa che non ci dice, ed ovviamente se lo tiene per sé. Gli anni di Energica nel campionato 100% elettrico hanno dimostrato che la ricerca applicata al motorsport porta risultati importanti. Gli ultimi modelli della casa di Modena hanno batterie con 22 kWh di capacità, praticamente quella che avevano le prime auto elettriche, ma in uno spazio infinitamente più piccolo, e ad una frazione del peso.
Cercare le alte prestazioni in pista ha permesso ad Energica di trovare nuove soluzioni e nuove tecnologie, ed è probabilmente questo a cui punta Ducati, così da poter fornire un prodotto commerciale maturo alla fine del suo ciclo sportivo in MotoE. Anche case molto tradizionali come Harley-Davidson hanno dimostrato che si possono cercare e trovare soluzioni innovative. Come la batteria Arrow delle moto LiveWire, che fa da elemento portante al posto del classico telaio, così si risparmia peso che può essere investito in capacità della batteria.
Siamo sicuri che in Ducati non sono impazziti, né in un senso, né nell'altro: arriverà la Ducati elettrica migliore che possa esistere.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLogico se sei vai all'ape serale l'elettrica và pure bene...ma prova a fare un giro di qualche centinaio di km in montagna, con dislivelli importanti.
Attualmente le moto elettriche sono giocattoli, punto.
Discorso diverso per gli scooter che in città sono perfetti.
Altro che: "rinunciando a un po' di autonomia, o aggiungendo peso"
Logico se sei vai all'ape serale l'elettrica và pure bene...ma prova a fare un giro di qualche centinaio di km in montagna, con dislivelli importanti.
Attualmente le moto elettriche sono giocattoli, punto.
Discorso diverso per gli scooter che in città sono perfetti.
Altro che: "rinunciando a un po' di autonomia, o aggiungendo peso"
No ma infatti in Ducati non hanno la minima idea di cosa significhi andare in moto
Tranquillo, manco lui mi sa... Sara' uno di quelli che se non annusano la benzina o non sentono il fracasso del motore (che e' un suno melodioso) allora non e' un'esperienza, che o sei un centauro che defica la vita alla moto oppure sei uno sfigato...
Non auguro a nessuno una vita de-ficata
Io di CPU e GPU non so nulla, non lavoro in quel settore. Mi sembrava di aver parlato delle scelte di Ducati, che di moto qualcosa dovrebbe sapere. Ma sicuramente tu avrai conoscenze che a Borgo Panigale mancano.
Ma veramente
Letteralmente un qualsiasi cancro di Booster con il 70cc completo che sembra si smonti mente si accelera a manetta > tutti i tricessi a batteria concepibili.
Consiglio a tutti di provare a fare enduro con qualche Moto, tipo una XT600, poi per me vi radunate in preghiera ed è una grazia se vi tenete lo smartphone a batteria.
E per quale motivo, di grazia? Ha detto il vero: per fare del turismo più o meno veloce (il classico giro dei passi, ma anche una tirata da Milano ad Ancona per prendere il traghetto, tanto per dire) le moto elettriche ancora sono inutilizzabili, magari un giorno non sarà più così ma ora sì. Se invece uno usa la moto in città o per la gitarella (poco) fuori porta allora perché no. Questo ha detto e non è un'opinione ma un dato di fatto, tanto che per ora sia Ducati sia gli altri grandi produttori si guardano bene dal mettere in listino una moto elettrica per questi usi: ci studiano, ci investono, ma niente vendita. Secondo te lo fanno perché sono fessi o perché ancora non c'è la tecnologia necessaria?
Andare in moto e costruire moto, sono due cose ben diverse.
Tant'è che Jason Chinnock, ha ribadito il concetto: "le batterie adatte non ci sono" se lo dice lui, possono dirlo anch'io e pure rob-roy: le moto elettriche sono per andare a prendere il pane o bersi l'aperitivo a 50km da casa e tornare indietro.
Non è questione di "io sono un motociclista perché ho una moto in garage e mi piace l'odore della benzina, il bordello dallo scarico modificato".
Puoi essere motociclista anche con una moto elettrica da 300Km con singola carica, ma devono esserci i presupposti per poterlo fare, ovvero:
1) presenza di colonnine
2) quelle colonnine [U]DEVONO[/U] essere fastcharge
3) i 250km li devo fare con una carica, in montagna, senza ma e senza sé.
ed è per questo che per i prossimi 5-10 anni le moto elettriche per quanto mi riguarda, resteranno giocattoli da aperitivo.
Sopratutto perché dichiarano per esempio per l'energica ego o la Experia , 208km con una carica in extraurbano, la mia Fazer tiene 19.4lt (3,6 di riserva) di benzina viene dichiarato un consumo di 15,9 km/l in extraurbano, ora, prendi il 15,9km/l*19.4km/l sarebbero 308,46km con un pieno. Io sono fortunato se ci faccio 220-230km. Perciò dalle Energica togliendoci 50km(?) di autonomia farlocchi della casa madre, sono 158km con una carica e per quanto mi riguarda son pochini.
Questo è un mio giro del weekend: 264km (3,5/4h circa), con 2 tappe:
1 per la colazione a 2km da casa e un'altra verso fine giro per fare benzina, bere un caffè e ripartire.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Dipende da cosa uno cerca,se il brum brum forte in stile cancello (HD) che fa al massimo i 150 orari ma lo senti a 4 km di distanza con vibrazioni che ti si staccano le otturazioni del dentista o le prestazioni che se non controllate dall'elettronica ,ti staccano letteralmente le braccia,in uscita curva ti avviti sul posto (capitava ai tempi delle 900 senza elettronica) ma si sente il sibilo tipico del motore elettrico/inverter.
Il motore serve per fare spostare il mezzo di locomozione,l'elettrico sarebbe il migliore ma non per i pesi,come la benzina e il gasolio hanno sostituito il motore a vapore a suo tempo,sta giungendo il tempo di sostituire gli idrocarburi con l'elettrone.
C'è gente poco obbiettiva mi sa,che non ha capito che,a parte il peso e autonomia,i mezzi elettrici hanno prestazioni irraggiungibili per i motori termici,compresi quelli turbizzati.
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