Tesla annuncia uno stock split 3 per 1: i prezzi bassi potrebbe attrarre nuovi investitori
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Giugno 2022, alle 11:49 nel canale MercatoCome già fatto circa due anni fa, Tesla vorrebbe dividere le proprie azioni, questa volta 3 per 1. Chi possiede un'azione, se ne troverebbe in mano tre, con valore di un terzo ciascuna. Si punta ad abbassare il prezzo per attrarre nuovi investitori
Nelle scorse settimane era circolate già alcune indiscrezioni, ed ora arriva la conferma: Tesla si prepara ad un altro "stock split". Si tratta di un'operazione tramite la quale un titolo in borsa aumenta il suo numero di azioni in circolazione, dividendo il valore della singola azione, ma premiando chi già ne possiede, regalandogli di fatto altre azioni.
La conferma arriva tramite il prospetto 2022 per gli azionisti, dove leggiamo le seguenti dichiarazioni:
"Il nostro successo dipende dall'attirare e trattenere talenti eccellenti, non solo fornendo un ambiente di lavoro rispettoso, sicuro, inclusivo ed equo, ma anche offrendo vantaggi eccezionali e pacchetti retributivi altamente competitivi. A differenza di altri produttori, offriamo a ogni dipendente la possibilità di ricevere capitale proprio. Dal nostro frazionamento azionario nell'agosto 2020 al 6 giugno 2022, il prezzo delle nostre azioni è aumentato del 43,5%. Sebbene questo apprezzamento del valore abbia portato i nostri dipendenti a trarre enormi benefici nel corso degli anni, vogliamo assicurarci che tutti i dipendenti, indipendentemente dal momento in cui si uniscono, abbiano accesso agli stessi vantaggi. Riteniamo che il frazionamento azionario aiuterebbe a ripristinare il prezzo di mercato delle nostre azioni ordinarie in modo che i nostri dipendenti abbiano una maggiore flessibilità nella gestione delle loro azioni, il che, a nostro avviso, può aiutare a massimizzare il valore per gli azionisti".
Quindi una procedura per recuperare competitività nel mercato azionario, ed attrarre così nuovi azionisti, ma anche per premiare i dipendenti, che nel caso siano in possesso di azioni dell'azienda si troverebbero con un capitale potenziale notevolmente aumentato.
Il precedente frazionamento aveva infatti portato, nel momento dell'annuncio, ad una crescita del titolo oltre i 2.000 dollari ad azioni, portando così le singole azioni, dopo lo split 5 per 1, ad un valore poco sopra i 400 dollari. La manovra però permette anche ai dipendenti con stipendi più bassi di accedere al piano di accumulo, cosa che altrimenti non potrebbero fare con costo delle azioni troppo alto.
Questa volta, forse anche per il valore di scambio attuale, lo split previsto è solo di 3 per 1. Una procedura che comunque richiederà che il consiglio approvi un'aumento delle azioni fino al numero totale di 6.000.000.000, poiché l'attuale tetto massimo di 2.000.000.000 non basterebbe a coprire lo split. Un'autorizzazione che sembrerebbe sicura. La speranza degli attuali azionisti è che, similmente all'episodio passato, l'annuncio possa portare a un rialzo, nonostante la contrazione del mercato, per trovarsi di fatto con azioni triplicate ma di valore poco più basso.
16 Commenti
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Anche perché mi sa che più di metà di voi che avete delle crypto uscireste in negativo.
Sono tempi difficili, tenete duro, non mollate... buon HODL a tutti.
Che sia una bolla ok che sia un meme stock per favore non spariamo stronzate. Della serie e anche oggi Tesla fallisce domani.
Per il P/E ed il P/E/G che ha tesla, per me si tratta di plutonio. Poi ognuno investe i soldi come vuole
La Tesla non è una bolla, l'azienda non è sopravvalutata.
Ok, prendo nota.
Visto che prendi nota, perchè non cominci a valutare le probabilità di fallimento da qui a 10 anni di brand automobilistici come BMW, Mercedes, Toyota?
Valutare un'azienda esclusivamente in termini di P/E senza tenere conto delle enormi differenze materiali e strategiche che ci sono è un errore da novellini.
Valutare un'azienda esclusivamente in termini di P/E senza tenere conto delle enormi differenze materiali e strategiche che ci sono è un errore da novellini.
Ok, prendo nota.
il plutonio non mi pare renda male
battute a parte, per i canoni standard hai ragione tu;
la dinamica di Tesla però è più da startup tecnologica che altro, e le startup tecnologiche (uso il termine startup ma in realtà quello che intendo è "azienda che ha un prodotto di riferimento per il mercato, cresce notevolmente anno / anno, ma continua ad operare in perdita" ) usano dei paradigmi un po' diversi
chi prende Tesla sta soprattutto scommettendo sul fatto che nell'elettrificazione (e nel passaggio verso la MaaS, Mobility as a Service, grazie all'automazione della guida) sarà una delle aziende meglio posizionate
e per quanto valga la mia, ad oggi la considero una scommessa abbastanza ragionevole, se poi domani i competitor saranno più convincenti o tireranno fuori l'asso dalla manica potrai sempre vendere
due cose in conclusione:
1) l'osservazione, per quanto corretta, è un pelo tardiva... è un po' di trimestri che fa anche utili
2) non capisco perché tutti si straccino le vesti per Tesla quando esiste Uber. Cazzo, se uno si straccia le vesti per Tesla a pensare che qualcuno compra azioni di Uber dovrebbe esplodere stile bomba H
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