Telepass, il telepedaggio fa risparmiare migliaia di tonnellate di CO2: i numeri dello studio
di Nino Grasso pubblicata il 25 Luglio 2023, alle 12:31 nel canale MercatoIl telepedaggio non solo consente di viaggiare con maggiore comodità in autostrada, ma può essere utile anche per abbattere le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli in coda
Il telepedaggio viene promosso da Telepass non più solo come una soluzione comoda, ma anche come un'opzione di viaggio virtuosa per l'ambiente. Secondo un recente studio condotto dall'Università Ca' Foscari di Venezia in collaborazione con l'azienda, nel 2022 sono state evitate oltre 61 mila tonnellate di emissioni di CO2 grazie all'utilizzo delle corsie dedicate al pagamento elettronico del pedaggio autostradale.
Il team accademico, guidato dai professori Raffaele Pesenti e Giovanni Vaia del Dipartimento di Management dell'Università, ha sviluppato un algoritmo ad hoc per calcolare la riduzione complessiva di sostanze inquinanti ottenuta lo scorso anno sulla rete autostradale italiana. Oltre all'anidride carbonica, il telepedaggio ha permesso di contenere anche l'immissione in atmosfera di monossido di carbonio, protossido di azoto, ammoniaca, composti organici volatili e ossidi di azoto.
Il telepedaggio è anche un'opzione di viaggio virtuosa per l'ambiente
Nel dettaglio, i ricercatori stimano che nel 2022 siano stati percorsi più di 367 milioni di chilometri in autostrada da veicoli dotati di Telepass, per una media giornaliera di 2,4 milioni di transiti. Un traffico intenso, tornato sui livelli pre-pandemici, che tuttavia ha potuto beneficiare della maggiore fluidità garantita dalle corsie riservate al telepedaggio, che evitano eventuali lunghe code e soste ai caselli per il pagamento manuale.
Le 61 mila tonnellate di CO2 risparmiate equivalgono a oltre 642mila viaggi Roma-Milano in automobile o a più di 9 mila giri intorno alla Terra o ancora a 958 viaggi Terra-Luna, si legge nella nota diffusa dalla società. Numeri che vogliono dare l'idea dell'impatto positivo del telepedaggio sull'ambiente. La tecnologia è stata introdotta in Italia per la prima volta 30 anni fa da Telepass e sin da subito ha rappresentato un esempio precoce di smart mobility. Oggi, secondo l'azienda, può essere considerato anche una scelta per ridurre l'inquinamento prodotto dal traffico autostradale.
Telepass sottolinea inoltre come negli ultimi anni abbia fatto della mobilità sostenibile una delle sue missioni, con l'obiettivo di facilitare la libertà di movimento delle persone riducendo al contempo l'impatto sull'ambiente. L'azienda ha inserito la nuova strategia di decarbonizzazione all'interno di un più ampio Climate Action Plan varato dal gruppo Mundys.
48 Commenti
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Scoperta dell'acqua calda.
Ancora meglio sarebbe eliminare i pedaggi: zero caselli e relativo consumo energetico e di suolo, zero telepass e relativa elettronica che inquina a livello produttivo e di smaltimento, zero code in entrata e in uscita.
Win-win
Il telepedaggio non solo consente di viaggiare con maggiore comodità in autostrada, ma può essere utile anche per abbattere le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli in coda
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Mah...
io i veicoli in coda per pagare con le monete/banconote, li vedo solo nei periodi di esodo turistico estivo, non so per il restante periodo dell'anno quanto influsca.
Ma il problema vero in tale periodo sono coloro che usano prendono l'autostrada due volte all'anno per andare e tornare dalle ferie, e con un un pò di allenamento, si riconoscono benissimo, da chi è abituato ad utilizzarla.
E questi, non c'è dubbio che si prendano un telepass/unipolmove
Ancora meglio sarebbe eliminare i pedaggi: zero caselli e relativo consumo energetico e di suolo, zero telepass e relativa elettronica che inquina a livello produttivo e di smaltimento, zero code in entrata e in uscita.
Win-win
Si potrebbe anche fare.
Con le migliaia di telecamere esistenti che riprendano semplicemente l'auto in entrata e poi in uscita dai vari punti di accesso e mandino direttamente il conto a casa del proprietario della targa. Oppure ci facciano registrare al servizio associando una carta di credito o prepagata, così sarebbe tutto fatto in automatico. Niente caselli, niente soste. Forse un giorno ci arriveremo.
Con le migliaia di telecamere esistenti che riprendano semplicemente l'auto in entrata e poi in uscita dai vari punti di accesso e mandino direttamente il conto a casa del proprietario della targa. Oppure ci facciano registrare al servizio associando una carta di credito o prepagata, così sarebbe tutto fatto in automatico. Niente caselli, niente soste. Forse un giorno ci arriveremo.
Ma se facciamo come i tedeschi ?
...eh, ma il problema è che noi (nel bene o nel male) NON siamo tedeschi...
Io stavo per scrivere "facciamo come gli svizzeri" salvo poi rendermi conto del medesimo problema. Avremmo le strade sfasciate peggio di adesso perchè nessuno qui pagherebbe la vignetta
Le autostrade in Svizzera sono 1500 km e la vignetta costa 42 €.
Le autostrade in Italia sono 7500 km, una vignetta per 14 mesi costerebbe 210 € e, avendo pagato una volta, il traffico aumenterebbe di molto.
Le autostrade in Svizzera sono 1500 km e la vignetta costa 42 €.
Le autostrade in Italia sono 7500 km, una vignetta per 14 mesi costerebbe 210 € e, avendo pagato una volta, il traffico aumenterebbe di molto.
Forse non si capiva, ma ero sarcastico
Ah lo so eh se lo so !
Però mi piacerebbe vedere cosa succede nelle autostrade italiane se le mettono gratis e senza limiti di velocità, è una di quelle cose, che secondo me, vanno viste !
Anche perchè fare come gli svizzeri, che ogni tot metri cambiano i limiti di velocità in maniera randomica, per poi sodomizzarti con la carta vetrata del 12 se ne sbagli uno, è l'ultima cosa che vorrei !
Però mi piacerebbe vedere cosa succede nelle autostrade italiane se le mettono gratis e senza limiti di velocità, è una di quelle cose, che secondo me, vanno viste !
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