Renault-Nissan-Mitsubishi: investimento per la mobilità elettrica
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Giugno 2019, alle 12:01 nel canale MercatoIl gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi ha annunciato un nuovo round di finanziamento in The Mobility House, una start-up con cui è già stato avviato il progetto che lega la Nissan Leaf al Vehicle-to-Grid (V2G)
Renault-Nissan-Mitsubishi ha annunciato un nuovo investimento su The Mobility House, pur non rivelando i dettagli finanziari. Si parla di una start-up particolarmente attiva nell'ambito dell'integrazione delle batterie dei veicoli elettrici all'interno del sistema di recupero di energia per l'infrastruttura elettrica attraverso soluzioni di smart charging e stoccaggio.
Per soddisfare le crescenti esigenze di stoccaggio di energia, The Mobility House ha sviluppato una piattaforma che si basa sulle batterie dei veicoli elettrici. Il sistema sfrutta tecnologie di ricarica controllata e bidirezionale per alimentare l'infrastruttura e i suoi principi sono già stati utilizzati alla base del progetto che lega Nissan Leaf e Vehicle-to-Grid (V2G).
L'obiettivo di The Mobility House è l'approntamento del più grande sistema di stoccaggio stazionario di energia esistente in Europa attraverso le batterie del parco di veicoli elettrici di Alliance Ventures, che include, tra gli altri, Renault Zoe. All'interno del piano della start-up la promozione dello sviluppo delle energie rinnovabili, la stabilizzazione della rete elettrica e, conseguentemente, l'accessibilità alla mobilità elettrica. La società tecnologica è stata fondata nel 2009 e opera a livello globale dai suoi siti di Monaco, Zurigo e Sunnyvale (California), servendo clienti in oltre 10 paesi. Questi includono i principali produttori automobilistici, armatori di flotte, società di installazione, fornitori di energia e conducenti di auto elettriche.
Con la rapida elettrificazione della mobilità emerge in maniera sempre più importante il problema della produzione di energia elettrica e di alimentazione dell'infrastruttura. La transizione può essere utile solo se aiuta a contenere i costi e a ridurre l'inquinamento: traguardi che possono essere raggiunti solo con l'impiego di tecnologie di riutilizzo e di stoccaggio dell'energia. Fra i suoi piani, The Mobility House prevede il reimpiego delle batterie dei veicoli elettrici all'interno della rete esistente, offrendo loro una seconda vita.
Renault-Nissan-Mitsubishi è uno dei gruppi automobilistici più attivi nell'ambito dell'elettrificazione: oltre ai veicoli già citati, infatti, anche Mitsubishi ha dato un contributo importante in tal senso con la Mitsubishi i-MiEV che viene ricordata come una delle prime citycar completamente elettriche.
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