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Norvegia a tutta sull'elettrico: l'85% delle auto vendute non brucia combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Aprile 2021, alle 11:21 nel canale MercatoLa Norvegia, la nazione leader al mondo nella transizione alla mobilità pulita, fa segnare numeri sensazionali per il mese di marzo dove l'84,9% delle auto vendute è elettrica o ibrida Plug-in
50 Commenti
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questo dimostra il fallimento della scuola dell'obbligo
facendo fare ad altri la figura degli zozzoni
Nel 2011, la Norvegia era
l'8° maggiore esportatore di petrolio greggio al mondo (con 78Mt)
il 9° esportatore di petrolio raffinato (con 86Mt).
il 3° esportatore di gas naturale al mondo (con 99 miliardi di m3),
e, al momento, non utilizza le ingenti riserve di carbone sotto
la piattaforma continentale norvegese.
dubito che i dati siano cambiati drasticamente
ma, tranquilli i suoi 5.4 milioni di abitati non emettono CO2 neppure
quando respirano.
..."facendo fare ad altri la figura degli zozzoni"...
molto interessante anche questa considerazione ....
siamo arrivati al punto di criticare chi cerca di migliorare e di evolvere
ma non è un merito .... bisogna appiattirsi a chi fa peggio
o forse devono prima chiedere il permesso agli altri Stati
..."Scusate, noi vorremmo migliorare la qualità della vita; possiamo o dobbiamo attendere i vostri tempi ?" ...
il web è una gara a chi la spara più grossa, tutto abbastanza deprimente
osservazione corretta
ciò non toglie che Oslo ha una densità di 1.483,41 ab./km²
Milano 7.693,7 ab./km²
Bologna 2.800,39 ab./km²
Non c’è speranza, non c’è civiltà in questo ridicolo stivale puzzolente
Salvo che tu sia medico o almeno un soccorritore avere un defibrillatore in casa senza alcuna preparazione è un sistema che è più probabile che tu faccia danni che benefici. C'è un motivo per il quale anche i volontari sulle ambulanze solo dopo corsi molto specifici possono usare certe cose.
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Detto ciò la Norvegia sarà avvantaggiata, venderanno petrolio agli altri... ci saranno tante cose sicuramente ma il punto è che li perlomeno qualcosa fanno. In Italia cosa facciamo?! Non riusciamo nemmeno a imporre controlli serrati su tutti i naftoni defappati che girano tranquillamente e se posso riconoscerli e incontrarli quotidianamente io non venitemi a dire che un vigile non potrebbe fare dei controlli in tal senso.
E quello sopra è solo la punta dell'iceberg perché da caldaie ad auto ecc... ecc... in Italia vige l'illegalità quindi tanto di cappello alla Norvegia che poco o tanto ma qualcosa fa.
La Norvegia ha una densità abitativa ridicola rispetto a noi.
La popolazione è concentrata quasi tutta intorno ad Oslo (peraltro nulla di che).
Hanno risorse energetiche (petrolio e gas) esagerate.
Hanno uno stipendio medio (e anche costo della vita) che è quasi 3 volte il nostro (ci sono stato in vacanza in passato... una colazione con "cappuccino" e cornetto ti costava 10 euro).
La scelta di affidarsi all'elettrico invece che ai combustibili è una scelta opportunistica in quanto probabilmente è MOLTO più remunerativo vendere fuori piuttosto che destinarlo al consumo interno (anche perchè come faresti a giustificare un prezzo elevato avendolo già in casa???).
Quindi al massimo si può dire che siano lungimiranti nell'investire, ma un domani avranno bisogno di molta corrente... e come la produrranno???
Perchè non dimentichiamoci che si SPOSTA solo il problema... non lo si risolve in maniera definitiva.
La Norvegia ha una densità abitativa ridicola rispetto a noi.
La popolazione è concentrata quasi tutta intorno ad Oslo (peraltro nulla di che).
Hanno risorse energetiche (petrolio e gas) esagerate.
Hanno uno stipendio medio (e anche costo della vita) che è quasi 3 volte il nostro (ci sono stato in vacanza in passato... una colazione con "cappuccino" e cornetto ti costava 10 euro).
La scelta di affidarsi all'elettrico invece che ai combustibili è una scelta opportunistica in quanto probabilmente è MOLTO più remunerativo vendere fuori piuttosto che destinarlo al consumo interno (anche perchè come faresti a giustificare un prezzo elevato avendolo già in casa???).
Quindi al massimo si può dire che siano lungimiranti nell'investire, ma un domani avranno bisogno di molta corrente... e come la produrranno???
Perchè non dimentichiamoci che si SPOSTA solo il problema... non lo si risolve in maniera definitiva.
È assolutamente impossibile risolverlo definitivamente perché la presenza umana avrà sempre un'impronta ecologica sul pianeta. Non esiste per definizione che l'uomo possa "usare" una qualsiasi forma di energia senza che ci sia un impatto.
Senza addentrarsi in cose eccessivamente complesse il punto non è tanto dipingere come eroi i Norvegesi ma prendere atto che alcuni paesi del mondo almeno ci provano. Poi magari sbaglieranno anche qualcosa ma ci provano.
Da noi? Non si riesce a muovere foglia se non a forza di incentivi, nessuno investe veramente nemmeno per ridurre l'impatto. Qualsiasi innovazione viene osteggiata come fosse la peste.
Il punto quindi non è tanto la Norvegia che si è fatto il suo piano giusto o sbagliato che sia ma il fatto che da noi si va avanti senza nemmeno uno straccio di piano, non c'è una strategia di lungo termine anzi... non abbiamo una strategia nemmeno di breve termine.
Senza addentrarsi in cose eccessivamente complesse il punto non è tanto dipingere come eroi i Norvegesi ma prendere atto che alcuni paesi del mondo almeno ci provano. Poi magari sbaglieranno anche qualcosa ma ci provano.
Da noi? Non si riesce a muovere foglia se non a forza di incentivi, nessuno investe veramente nemmeno per ridurre l'impatto. Qualsiasi innovazione viene osteggiata come fosse la peste.
Il punto quindi non è tanto la Norvegia che si è fatto il suo piano giusto o sbagliato che sia ma il fatto che da noi si va avanti senza nemmeno uno straccio di piano, non c'è una strategia di lungo termine anzi... non abbiamo una strategia nemmeno di breve termine.
Il tuo discorso avrebbe senso SE noi avessimo le medesime condizioni (territorio, popolazione e ricchezza).
In mancanza di parametri IDENTICI è impossibile effettuare un confronto.
Le nostre esigenze sono estremamente più elevate, abbiamo una distribuzione della popolazione estremamente eterogenea, abbiamo una ricchezza pro-capite molto più bassa (cosa non da poco perchè non ti permette di investire serenamente almeno 40-50.000 in un'auto) e una economia che non gode/godrà di benessere per qualche decennio.
Poi si può ragionare sulla nostra capacità di visione del futuro e su questo puoi trovarmi d'accordo, ma tutto deve essere SEMPRE visto in ottiche raffrontabili.
Senza addentrarsi in cose eccessivamente complesse il punto non è tanto dipingere come eroi i Norvegesi ma prendere atto che alcuni paesi del mondo almeno ci provano. Poi magari sbaglieranno anche qualcosa ma ci provano.
Da noi? Non si riesce a muovere foglia se non a forza di incentivi, nessuno investe veramente nemmeno per ridurre l'impatto. Qualsiasi innovazione viene osteggiata come fosse la peste.
Il punto quindi non è tanto la Norvegia che si è fatto il suo piano giusto o sbagliato che sia ma il fatto che da noi si va avanti senza nemmeno uno straccio di piano, non c'è una strategia di lungo termine anzi... non abbiamo una strategia nemmeno di breve termine.
perchè pensi che i norvegesi avrebbero comunque comprato le auto elettriche senza gli incentivi???
Non c’è speranza, non c’è civiltà in questo ridicolo stivale puzzolente
in Norvegia l'iva è al 25% VENTICINQUE.
quindi di cosa blateri? solite cazzate da bar?
In mancanza di parametri IDENTICI è impossibile effettuare un confronto.
Le nostre esigenze sono estremamente più elevate, abbiamo una distribuzione della popolazione estremamente eterogenea, abbiamo una ricchezza pro-capite molto più bassa (cosa non da poco perchè non ti permette di investire serenamente almeno 40-50.000 in un'auto) e una economia che non gode/godrà di benessere per qualche decennio.
Poi si può ragionare sulla nostra capacità di visione del futuro e su questo puoi trovarmi d'accordo, ma tutto deve essere SEMPRE visto in ottiche raffrontabili.
Ma infatti io non pretendo che noi facciamo le STESSE cose dei Norvegesi e tanto meno voglio un confronto o una classifica.
Però vorrei una proposta... per farla semplice mi piacerebbe dicessero in Italia abbiamo X risorse e con queste risorse pensiamo di fare Y in questo modo otteniamo Z.
Insomma non voglio paragoni ma vorrei pianificazione... almeno a grandi linee. Ad esempio noi ci crediamo o no all'elettrico? Oppure ci crediamo nelle energie rinnovabili?
È tutto fumoso... sembra che seguiamo la moda del momento senza mai pianificare. Anni fa sembrava che l'Italia fosse il paese del fotovoltaico poi è passata la moda e ora il fotovoltaico è praticamente scomparso... ma ti pare normale in un paese investire per un anno, poi lasciare perdere poi magari fra 2 torna di moda e borda e investire nuovamente.
Un paese dovrebbe avere una programmazione energetica, un piano che preveda almeno a grandi linee i prossimi 20 anni.
Non lo so... forse sì, forse no. Il punto è quello che ho spiegato sopra.
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