NIO punta all'Europa: è partito il primo carico dell'elettrica ET7 destinato al Vecchio Continente
di Giulia Favetti pubblicata il 23 Agosto 2022, alle 11:20 nel canale MercatoIl primo lotto di berline ET7 di NIO è partito alla conquista di mercati al di fuori della Cina, con una strategia molto aggressiva: la consegna verrà fatta contemporaneamente in diverse parti del Nord Europa
La berlina ET7, presentata per la prima volta durante il NIO Day tenutosi all'inizio dello scorso anno, è pronta per raggiungere l'Europa: in occasione dell'evento la Casa aveva individuato la Germania come primo mercato oltre la Cina, ma ora che la nave cargo è partita sono stati rivelati ulteriori dettagli, che ampliano la zona di consegna delle auto.
Lo scorso marzo, NIO iniziò a offrire test drive dell'ET7 presso la NIO House sita vicino alla base di produzione NIO-JAC a Hefei, nella provincia di Anhui, stabilimento che assembla le berline. Subito dopo erano iniziate le consegne del modello in Cina con la notizia che a breve sarebbero partiti gli ordini per il mercato tedesco, con le consegne previste per il quarto trimestre di quest'anno.
Tramite questo video, caricato su Weibo e poi condiviso su YouTube, che nella conclusione riporta saluti in lingue diverse, è stato possibile indovinare le destinazioni del cargo e osservare la quantità di modelli, oltre 150 ET7, in viaggio verso l'Europa.
Non solo Germania, quindi, ma anche Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e Norvegia: ognuno di questi Paesi è nel mirino delle Case automobilistiche che abbiano all'interno della loro flotta modelli elettrici, o che producano unicamente quelli, pertanto la notizia non è di per sé sorprendente anche visto che recentemente due delle competitor di NIO, XPeng e BYD, hanno annunciato di voler esportare le loro auto nelle medesime destinazioni. Quello che però distingue nettamente la Casa cinese dalle sue rivali è l'aver deciso di consegnare le auto contemporaneamente in così tanti Paesi.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocome le importi, i costi si allineano alle concorrenza. Senza considerare che non hai una minima assistenza tecnica... bho.
Sinceramente a tecnologia NIO mi attrae, ma anche se vendessero a prezzi del 50% su Tesla, non so se investirei 40.000 euro in un'auto che appena appare un'icona sconosciuta sul display, te la fai sotto dalla paura...
IMHO
È facile da capire il perché, l'utente che ha i soldi c'è sempre e soprattutto è bene informato, di conseguenza non ha paura di spendere, inverso la massa non ne sa proprio nulla e non ha nessuna intenzione di fare il grande passo. Poi sappiamo bene che elettriche costano per colpa della batteria e se le guardi bene, tutte, vedrai un calo di qualità impressionante appunto per contenere i costi.
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