Mercato auto usate, incremento a gennaio, nessuno compra le elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Febbraio 2024, alle 16:25 nel canale MercatoIl mercato delle vetture usate a gennaio ha segnato un buon incremento, con le auto di seconda mano scelte dal doppio dei clienti rispetto alle nuove
304 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn questo modo da una parte annunci che hai abolito il bollo e la gente esulta, dall'altra hai recuperato il gettito inserendo una tassa sul kWh che tutto sommato passa quasi inosservata e genera comunque meno risentimento che se mettessi il bollo sulle elettriche.
Immagino che oltre a spalmare il bollo sui kWh dovranno spalmarci anche le future mancate accise sui carburanti?
quindi tantovale comprare quel che di cui hai bisogno oggi e che ti puoi permettere, senza tante iperboli su prospettive/investimenti/sviluppi/infrastrutture future.
Quoto.
Acquistare un'auto elettrica solo "perchè è il futuro" è da fanboy. Come quelli che cablano casa in cat. 7 "perchè domani chissà che velocità arriveranno".
Non vorrei darti una brutta notizia, ma lo pagheremo tutti spalmato sulla corrente di casa. Poi la speranza è che venga spalmato di più tra tutti i cittadini. Spiaze per chi non ha auto, ma andrà così.
Facciamo due calcoli:
In Italia consumiamo circa 306.000.000.000 kWh (lo so è un numerone che potevo esprimere in altra unità di misura ma preferisco usare il kWh per semplicità
Il gettito delle accise e del bollo auto è rispettivamente 36 miliardi e 7 miliardi per un totale di 43 miliardi.
43MLD/306.000.000.000 = 0,140 esageriamo e diciamo pure 0,15
Nella mia ultima bolletta (bimestrale) ho consumato 513 kWh a un prezzo totale di 141€ (compreso tutto) quindi 141/513=0,27
(0,27+0,15)*513=215€
Al di là dei calcoli grossolani mi vuoi dire che sarebbe una differenza devastante e ingestibile?
Tanto più che tutto questo è calcolato sui consumi ad oggi (leggasi al 2023) ma se domani con le auto elettriche il consumo di kWh aumenta basterà anche meno di 15 cent e in più ci metto anche che se hai il fotovoltaico abbatti ancora di più dato che con l'autoconsumo risparmi totalmente l'accisa.
In questo modo da una parte annunci che hai abolito il bollo e la gente esulta, dall'altra hai recuperato il gettito inserendo una tassa sul kWh che tutto sommato passa quasi inosservata e genera comunque meno risentimento che se mettessi il bollo sulle elettriche.
Se io fossi un politico non avrei dubbi su quale sarebbe la scelta vincente
siamo d'accordo, ma se è vincente per il bollo, lo è ancor di più per il super che cuba pochissimo per l'erario rispetto al primo, anzi, da usare come manovra classica all'italiana "vedi come siamo bravi noi che leviamo questa ingiustizia rispetto ai predecessori cattivi che l'hanno inserita?"
Non vorrei apparire pessimista ma prevedo uno scenario in cui la mobilità sociale sarà praticamente azzerata.
secondo me esageri perchè stai dicendo che in senso assoluto costa meno la conduzione di una casa indipendente rispetto all'appartamento "buco".
se un domani gli "alveari" avranno costi di gestione più alti delle case indipendenti è tutta da vedere, la casa te la devi tenere in ordine, quindi si presume non tanto di possederla in un determinato momento della tua vita, ma di appunto potertela permettere. con annessi eventuali impianti di autoproduzione e vari ed eventuali.
l'appartamento è, o meglio dovrebbe essere, l'esemplificazione del concetto di casa, per chi cerca semplicemente un tetto dove abitare.
sono, da questo punto di vista, i grandi stabili a doversi prima di tutto adeguare con impiantistica a posto e ecologicamente all'avanguardia lato energetico, non è certo sensato che sia il singolo individuo a dover "tirar su" la casa a impatto zero, se questa casa è ovviamente appannaggio di disponibilità economiche davvero importanti e lontanissime da ciò che è il normale individuo medio della società.
la stratificazione sociale insegna che le percentuale delle case "all indipendenti" sarà sempre e comunque bassissima, prima di tutto il per il fattore economico, e subito dopo anche per banali questioni di spazio disponibile, a meno di non andare a colonizzare le attuali zone non cementificate, improbabile soprattutto per le questioni di mobilità a mio parere.
se azzeri la mobilità sociale senza dare alternative alle persone, crei problemi economici enormi al sistema che non può più contare sulla manodopera "da movimento" e tutto il suo indotto.
per cui o realizzi produzioni/centri stile Cina dove la gente vive dove lavora e si sposta solo all'interno dell'area industriale, oppure che fai?
già solo parlare di riubarnizzare tutto con in meno una mobilità senza mezzi privati, significa rifare da zero tantissime città, italiane sicuramente, estere non saprei, ma tendo a ricordare che non tutti si possono fregiare della soluzioni bicicletta come alcune isole felici nel nord europa.
Nel mio scenario ideale le auto circolanti dovrebbero diminuire di un minimo del 30% e nei grandi centri urbani essere vincolate solo per i casi in cui non esistono alternative.
su questo siamo d'accordo in senso populistico dove è giusto disincentivare 1 mezzo per individuo del nucleo famigliare, ma non dimentichiamoci che c'è anche chi vive da solo.
il problema di base non è tanto il numero di auto pro-capite, se ci pensi, ma quanto queste vengono usate
se ho 3 auto intestate a me, ma solo l'unico utilizzatore, l'unica cosa che occupo è il posto nel mio garage, mentre il traffico che genero è sempre lo stesso, perchè nel peggiore dei casi uso 24/7 una sola macchina alla volta.
tra l'altro sul parco italiano ho i miei dubbi sul "circolante" rispetto a quello "esistente", soprattutto se parliamo di auto private. diminuirlo del 30% non lo vedo così impossibile, secondo me può esser probabile arrivarci soltanto rimuovendo i veicoli usati dai figli nei nuclei famigliari più numerosi, dove ci sono già le auto dei genitori.
non è che è utopia in senso anti-sociale, ma semmai lo è in senso primariamente economico.
buona parte dell'economia si genera su valore aggiunto a muovere cose e persone.
pensa anche solo a che cosa farebbero tutta la massa di persone che oggi passa anni della sua vita in macchina per strada/nel traffico per spostarsi a scopo diletto.
che attività alternativa e produttiva economicamente gli dai in pasto? la gente diventa pericolosa quando si annoia, soprattutto se vive negli alveari
In Italia consumiamo circa 306.000.000.000 kWh (lo so è un numerone che potevo esprimere in altra unità di misura ma preferisco usare il kWh per semplicità
Il gettito delle accise e del bollo auto è rispettivamente 36 miliardi e 7 miliardi per un totale di 43 miliardi.
43MLD/306.000.000.000 = 0,140 esageriamo e diciamo pure 0,15
Nella mia ultima bolletta (bimestrale) ho consumato 513 kWh a un prezzo totale di 141€ (compreso tutto) quindi 141/513=0,27
(0,27+0,15)*513=215€
Al di là dei calcoli grossolani mi vuoi dire che sarebbe una differenza devastante e ingestibile?
Non ti ho quotato per "darti contro", chiedevo se sarebbero finite pure le accise sui carburandi nelle ipotetiche nuove tasse sui kwh.
Anch'io avevo fatto dei calcoli spannometri e mi trovo nell'ordine di grandezza dei tuoi dati.
Se invece ci sarà "troppa autoproduzione" l'accisa sul singolo kwh invece aumenterà? Nel senso se lo stato deve incassare 43 miliardi di euro l'anno dovrà sparlmarli sul totale dei kwh consumati quindi:
1. i fattori come l'aumento di consumo elettrico (di elettricità venduta tramite distribuzione) ridurranno l'accisa per singolo kwh
2. i fattori come la diminuzione di consumo elettrico (di elettricità venduta tramite distribuzione) come l'autoproduzione aumenteranno l'accisa per singolo kwh per chi la compra normalmente
1. i fattori come l'aumento di consumo elettrico (di elettricità venduta tramite distribuzione) ridurranno l'accisa per singolo kwh
2. i fattori come la diminuzione di consumo elettrico (di elettricità venduta tramite distribuzione) come l'autoproduzione aumenteranno l'accisa per singolo kwh per chi la compra normalmente
Difficile poterti fornire una risposta seria. Le variabili sono tantissime e anche internazionali.
Sono già capitati casi in cui per sovrapproduzione il prezzo del kWh è stato momentaneamente zero per farti un esempio così come ci sono momenti in cui è impossibile produrre a sufficienza con le rinnovabili.
Indicativamente secondo me su un gettito nel 2023 di 636MLD, 40MLD sono relativamente poco e in qualche modo li recuperi o li spalmi altrove senza impattare eccessivamente sul kWh.
Personalmente aumenterei tabacchi e alcool e instituirei una tassa sui veicoli altamente inquinanti privi di rilevanza storica diciamo da euro3 compre in giù.
Recuperi anche più dei 40MLD mancanti e hai dato un senso a una tassazione che diventa strumento anche educativo.
Sono già capitati casi in cui per sovrapproduzione il prezzo del kWh è stato momentaneamente zero per farti un esempio così come ci sono momenti in cui è impossibile produrre a sufficienza con le rinnovabili.
Indicativamente secondo me su un gettito nel 2023 di 636MLD, 40MLD sono relativamente poco e in qualche modo li recuperi o li spalmi altrove senza impattare eccessivamente sul kWh.
Personalmente aumenterei tabacchi e alcool e instituirei una tassa sui veicoli altamente inquinanti privi di rilevanza storica diciamo da euro3 compre in giù.
Recuperi anche più dei 40MLD mancanti e hai dato un senso a una tassazione che diventa strumento anche educativo.
mi risulta invece per le auto storiche sia annullato bollo e paghino poco o nulla di assicurazione. lo dico come dato fine a se stesso, non è nè una riflessione e nè una critica
dipende dove sei in lombardia si paga
Sono già capitati casi in cui per sovrapproduzione il prezzo del kWh è stato momentaneamente zero per farti un esempio così come ci sono momenti in cui è impossibile produrre a sufficienza con le rinnovabili.
Indicativamente secondo me su un gettito nel 2023 di 636MLD, 40MLD sono relativamente poco e in qualche modo li recuperi o li spalmi altrove senza impattare eccessivamente sul kWh.
Personalmente aumenterei tabacchi e alcool e instituirei una tassa sui veicoli altamente inquinanti privi di rilevanza storica diciamo da euro3 compre in giù.
Recuperi anche più dei 40MLD mancanti e hai dato un senso a una tassazione che diventa strumento anche educativo.
Diciamo che oggi il numero di veicoli < euro 3 sono ancora numericamente significativi, ma quando sarà il caso non incasseresti molto..
Quando dovremo recuperare molte accise perse dai carburanti spalmandole sui kwh ovvero quando il parco circolante sarà in larga parte elettrico (tra 20 anni in italia) saranno rimaste poche auto < euro 3 dato che saranno nel frattempo state rottamente per morte naturale.
Praticamente tra 20 anni gli euro 3 in città già non esisteranno più da anni per i blocchi e ne saranno rimasti solo pochi di qualche poveraccio che fa pochi km in provincia, o qualche anziano che ci farà casa orto o casa baretto, praticamente roba irrilevante.
Adesso ogni tot anni vietiamo la circolazione ad auto minori di un certo euro perchè "vecchie ed inquinanti", ci sarà invece un momento nel futuro, quanto il 90% delle auto circolanti sarà elettrico, in cui si potrà attuare una cosa che oggi sarabbe paradossale: il libera tutti alla circolazione. Saranno rimaste talmente poche auto vecchie ed inquinanti (più passa il tempo più ne vengono rottamate) che sarà irrilevante per salute e ambiente bloccarle o meno, storicizzate o meno. Quel 10% di non elettriche sarà composto per lo più da euro 4-5-6-7 perchè più recenti e quindi con più probabilità di essere ancora in uso, mentre poche euro 3 e minori saranno "ancora vive".
non ti so dire nel dettaglio, le indicazioni scritte sono dovute principalmente a esperienza diretta di un mio collega lombardo
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".