Le aziende di noleggio fanno incetta di auto elettriche: Autonomy firma un ordine per 23 mila veicoli
di Giulia Favetti pubblicata il 11 Agosto 2022, alle 10:11 nel canale MercatoLa società ha effettuato un maxi ordine per ingrandire la sua flotta a zero emissioni: fra i nomi dei fornitori anche Tesla, GM, VW, Ford e Rivian
Autonomy, una società con sede in California che offre abbonamenti a veicoli elettrici, ha deciso di aumentare la propria flotta con un ordine pari a 23.000 mezzi: Il CEO Scott Painter, intervistato da Electrek, ha dichiarato che stanno ricevendo consegne settimanali pari a 200 veicoli da parte di Tesla e prevede di continuare ad aumentare.
L'agenzia di noleggio ha aggiunto di essere intenzionata non solo ad aumentare il numero di auto disponibili ma anche la loro varietà, rivolgendosi ad altre case automobilistiche con modelli a zero emissioni, purché rispettino i seguenti criteri:
- Prezzo consigliato al pubblico: $ 26.595 a $ 122.440
- Autonomia della batteria: minimo 250 miglia (con alcune eccezioni)
- Telematica: Completamente connesso
- Previsioni di produzione: disponibilità all'acquisto entro la fine del 2023
- Valori residui: modelli con valori di rivendita previsti più elevati
Diverse case automobilistiche sono state inserite nella lista per un totale di 46 modelli di EV presto a disposizione dei clienti di Autonomy. Riguardo ai rapporti commerciali con Tesla, Painter ha aggiunto: "Tesla è stato sicuramente il partner di lancio giusto per Autonomy, dato il loro predominio nel mercato dei veicoli elettrici oggi. Con ogni casa automobilistica che punta all'elettrico e così tanti nuovi entusiasmanti prodotti che arriveranno sul mercato nei prossimi 6-18 mesi, abbiamo effettuato l'ordine della nostra flotta e siamo entusiasti di espandere la nostra gamma di abbonamenti e rendere più facile per i consumatori effettuare la transizione all'elettrico".
Il grafico, rilasciato dalla stessa azienda, con i dettagli dell'intero ordine: Tesla è ancora al primo posto fra le fornitrici ma anche le sue competitor si stanno aggiudicando quote significative; fra loro anche case automobilistiche più piccole che potrebbero crescere grazie all'opportunità che Autonomy sta dando loro.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBello questo futuro .
Adesso arrivano quelli del 'eh ma cosa vuoi che sia aspettare 1h con una deviazione di 20km' e 'tutti gli alberghi a 5 stelle hanno il caricabatterie'.
Bello questo futuro .
Adesso arrivano quelli del 'eh ma cosa vuoi che sia aspettare 1h con una deviazione di 20km' e 'tutti gli alberghi a 5 stelle hanno il caricabatterie'.
di recente ho letto questo articolo https://www.hdmotori.it/ford/specia...ggio-elettrico/
La parte più surreale è quando dice che in quell'ora di ricarica ha riscoperto il piacere di aspettare
Contenti loro. Io ho fatto un viaggio in puglia con la mia cara vecchia diesel, 2500 km in tutto, un pieno all'andata, un pieno a metà e un pieno al ritorno, 5 minuti ciascuno, 117 litri in totale e 205 euro di spesa ai prezzi attuali, il che la rende pure concorrenziale all'elettrico
La parte più surreale è quando dice che in quell'ora di ricarica ha riscoperto il piacere di aspettare
Follia da green brain wash. Nelle mie vacanze figurati se ho voglia di stare ad aspettare la fila per ricaricare e poi aspettare la ricarica. Tenetevele ste auto a batteria.
Buttate il vostro tempo sperando di far cambiare idea a resto del mondo.
'resto del mondo'= due paesi ricchi in croce, guidati da burocrati senza un minimo di conoscenze tecniche ne buon senso
Comunque io non vado in ferie, faccio prima
Il piacere di aspettare a 38 gradi al sole nell'area di servizio francese lo lascio agli olandesi in Tesla che sono tutti poveri come qualcuno ci insegna...
In USA già mi immagino un viaggio a Yellowstone con la bella elettrica da 200 miglia di autonomia.. gli orsi ne saranno felici
La parte più surreale è quando dice che in quell'ora di ricarica ha riscoperto il piacere di aspettare
Ho letto il racconto ed ho un solo commento: santa pace che rottura di balle viaggiare in elettrico.
Cioè il giornalista invece di viaggiare e godersi il viaggio appunto ha passato tutto il tempo a pianificare gli spostamenti, trovare la colonnina compatibile, andare a prendere e spostare l'auto, smadonnare perché la colonina non funzionava o non era compatibile. Mamma mia una cosa pazzesca.
Dall'articolo:
Cioé, dopo una giornata in giro a visitare una città, magari dopo aver guidato, dopo essere stato a cena (per giunta il tizio ha tre figli, mica una cosa facilissima), deve andare a spostare l'auto per non occupare lo stallo di ricarica. Roba da matti!!! Ho pensato a me stesso con la famiglia appresso e mezza bottiglia di vino in corpo dopo cena... mia moglie mi avrebbe lasciato a dormire in auto se le avessi proposto una roba del genere!
Qua veramente la vacanza è al servizio dell'auto, invece di pensare al viaggio pensi a come e dove ricaricare l'auto la prossima volta... masochistico.
La maggior parte di quello che avete scritto sono abbastanza luoghi comuni, che se è pur vero che hanno una base reale, sono molto ingigantiti nei vostri commenti e giudizi.
Ho fatto 50.000km nel totale, e se è vero che per la maggior parte li ho fatti vicino a casa, ho viaggiato per il Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana, Umbria e Marche.
L'ultimo viaggio fatto (2 settimane fa) è stato di 1227km nelle Marche, ho speso esattamente 87,54€, cioè 0,07€ al km.
Non ho dovuto aspettare il mio turno per ricaricare, non ho modificato il mio viaggio o quello che dovevo fare.
Cero per fare una ricarica in autostrada sono uscito, ma perché a me conveniva ricaricare fuori perché la pagavo meno, deviazione 3 km totali circa, il tempo di andare in bagno, tornato era al 90% circa di ricarica.
Poi io sono uno che ogni 2 ore circa si ferma in viaggio in autostrada, se voi riuscite a fare tirate di 800km (il teorico pieno del serbatoio) senza mai fermarvi, magari con i bambini, complimenti.
Poi ognuno può trovare i vari "difetti" per dare credito alle sue idee, ma non è la realtà.
Ultima nota, la guida (parlo della Tesla Model 3) è divertente e soddisfacente, e io vengo da 20 anni di BMW, non proprio della carriole. A differenza del Benzina, è una sportiva con consumi da Panda a metano e con costi di esercizio quasi inesistenti (si i tagliandi di fanno ogni 60.000km, non sono obbligatori, costano circa dai 210€ ai 400€ in base a quello che si fa).
Nel presente, e non nel passato o nel futuro ipotetico, con la macchina giusta, la maggior parte dei lati negativi da voi menzionati non ci sono.
Ed un 'grazie al C' non ce lo mettiamo?
Praticamente parti da un esperienza con una delle auto elettriche migliori del segmento. Se hai girato 20 anni in BMW, sei molto più benestante della maggior parte della popolazione. Il problema è che se persino con una Model 3 bisogna scendere a compromessi (vedi pure l'articolo dell'altro sito), ti puoi immaginare con le auto più alla portata della gente comune (al momento quasi nessuna in pratica).
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