Il CEO di Volkswagen Diess provoca i suoi dirigenti: invita Elon Musk per spiegare come innovare
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Ottobre 2021, alle 15:16 nel canale MercatoIl rapporto tra Herbert Diess e Elon Musk è di amicizia e stima reciproca, tanto che il CEO di Volkswagen ha fatto una sorpresa ai manager del gruppo durante una conferenza interna. L'ospite d'onore e "docente" era proprio Musk
In più occasioni abbiamo assistito ad incontri e scambi di battute tra Herbert Diess, CEO di Volkswagen, e Elon Musk, patron di Tesla. Tra i due c'è certamente rivalità, ma anche rispetto. Diess riconosce a Tesla il merito di aver spinto tutto il settore automotive verso una precisa direzione, ma allo stesso tempo Musk apprezza il lavoro svolto nel nuovo corso Volkswagen. Questa stima è sfociata addirittura in una proposta di lavoro, quando Musk voleva proprio Diess come CEO di Tesla.
Di recente abbiamo avuto un'altra testimonianza del buon rapporto tra i due, e precisamente durante una conferenza interna del Gruppo Volkswagen. L'evento era destinato solo a circa 200 dirigenti VW, e si è tenuto ad Alpbach, in Austria. Il cuore dell'incontro era spiegare ai manager come innovare maggiormente e più velocemente.
With a new mindset & a revolution in our headquarter Wolfsburg we can succeed the new competition.Good meeting with 200 top managers in Alpbach. Big responsibility at a crucial point for our company. Thx for joining @ErinMeyerINSEAD & @elonmusk,we will visit you soon in Grünheide pic.twitter.com/dwYyXZnBT8
— Herbert Diess (@Herbert_Diess) October 16, 2021
Tra gli ospiti, l'autrice Erin Meyer ha parlato dell'avvento di Netflix dopo l'era dei DVD, mentre per la parte logistica il "docente", a sorpresa, era nientemeno che lo stesso Musk. Diess lo ha incalzato chiedendogli (e riconoscendo dunque) il perché Tesla sia più agile nel muoversi nel mercato rispetto ai concorrenti, e Musk ha risposto così: "È lo stile di gestione. Sono principalmente un ingegnere e, oltre all'auto, sono affascinato dalle catene di approvvigionamento, dalla logistica e dai processi produttivi".
Diess ha rincarato la dose proprio su questo punto, facendo presente ai suoi come Tesla sia riuscita a rispondere meglio alla crisi globale dei chip, grazie al suo team di sviluppo software: hanno riscritto il codice in 2-3 settimane per permettere l'uso di diversi chip da diversi fornitori. Sul suo account Twitter Diess ha poi promesso che passerà presto a visitare il nuovo stabilimento Tesla a Grünheide, vicino a Berlino.
36 Commenti
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Bella mossa.
non a caso la gigafactory europea è stata fatta a schönefeld. ah e non dimentichiamoci che quando venne elon gli fecero provare una nuova di zecca ID3 e lui disse che era una buona macchina. (senpre con Diess)
https://www.autobild.de/videos/vw-i...m-17417069.html
va detto che è difficile che un produttore da 10 milioni di auto/anno sia agile come uno grande 5 volte di meno.. sarebbe bello.. ma irrealistico pensarlo visto appunto il colosso di logistica e standardizzazione che si muove dietro..
ma chi lo sa.. magari hanno qualcosa in serbo.. vedo che le aziende koreane si sono dare un timing molto più lungo per la transizione al green e non vedono progetti rapidi per il 100% green come in europa
va detto che è difficile che un produttore da 10 milioni di auto/anno sia agile come uno grande 5 volte di meno.. sarebbe bello.. ma irrealistico pensarlo visto appunto il colosso di logistica e standardizzazione che si muove dietro..
ma chi lo sa.. magari hanno qualcosa in serbo.. vedo che le aziende koreane si sono dare un timing molto più lungo per la transizione al green e non vedono progetti rapidi per il 100% green come in europa
Il numero di veicoli prodotti non c’entra.
Quando tra pochi anni Tesla produrra 10 M di veicoli all’anno, sarà lo stesso più agile dei produttori storici.
E non c’entrano nemmeno le coreane: i veri competitor dei produttori storici sono le nuove case cinesi. Oltre a Tesla, eh.
Guarda che solo la GigaBerlin a pieno regime ne potrà sfornare 2 milioni.
E non è la più grande.
Continui a fare l’hater di Tesla, nonostante ogni giorno escano notizie che confermano quello che ripeto da tempo.
Quando tra pochi anni Tesla produrra 10 M di veicoli all’anno, sarà lo stesso più agile dei produttori storici.
E non c’entrano nemmeno le coreane: i veri competitor dei produttori storici sono le nuove case cinesi. Oltre a Tesla, eh.
Sono in parte concorde con pin-head... magari non sui numeri che 10M in pochi anni penso sia veramente troppo anche per Tesla ma sul resto:
Tanti colossi anche non strettamente legati al mondo dell'automobile stanno dimostrando la loro inadeguatezza a rimanere al passo. Questo è un dato trasversale alla società... banche, aziende produttive e non solo continuano a schiantarsi contro un anacronistica ostinazione a rimanere legati a concetti che erano validi 40 anni fa e che oggi sempre di più mostrano i propri limiti.
Questo sta comportando che realtà relativamente giovani stanno minando molti colossi che un tempo si ritenevano assolutamente inattaccabili e anche "mostri sacri" traballano. Sia chiaro non sto dicendo che VW domani fallisce e nemmeno sono super ottimista come pin-head su tesla ma rimane un dato incontrovertibile che una dirigenza vecchia e con poche idee sta portando roccaforti finanziarie e non solo a subire colpi da quelle che erano considerate formiche e che invece crescono e guadagnano terreno.
la notizia che ho letto ieri è che Tesla ha lo 0,48% del parco circolante in Europa e 0,33% di quello circolante in Italia.. ma quando leggo le tue notizie sembra che abbia il 95% del parco circolante nel mondo.. quindi devo bilanciare.. tutto qua..
dei soldi dei ricconi mi interessa molto poco..
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