Euro 7, il Parlamento Europeo ha approvato il testo finale indebolito, quasi identico a Euro 6
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Marzo 2024, alle 11:48 nel canale MercatoDopo le discussioni e le polemiche dei mesi scorsi, è arrivato il voto che approva il testo finale, ma con tante rinunce rispetto ai propositi iniziali
Sono diversi mesi che si discute in seno al Parlamento Europeo sullo standard Euro 7, dopo le numerose polemiche e critiche, da produttori e addetti ai lavori, riguardanti il testo originale che imponeva nuove e decise restrizioni.
Alcuni produttori, all'epoca, avevano addirittura previsto di non sviluppare nemmeno motori Euro 7, passando direttamente all'elettrico, per mancanza di convenienza. Oggi però arriva l'ok finale all'Euro 7, con il voto espresso però su un testo fortemente rivisto al ribasso.
Con 297 voti favorevoli, 190 contrari e 37 astensioni, il Parlamento Europeo ha approvato nuovi standard che di fatto sono molto simili al già utilizzato Euro 6. Il limite di emissioni per autovetture e furgoni è in sostanza invariato rispetto all'Euro 6, anche per quanto riguarda gli ossidi di azoto. Unica novità, il parametro per le particelle solide che scende a 10 nm di diametro, contro i precedenti 23 nm.
In arrivo qualcosa in più per autobus e autocarri, con limiti dei gas di scarico più severi, anche in ambiente di guida reale, ma con le stesse condizioni di prova di Euro 6. Vengono aggiunti a questa categoria i limiti degli ossidi di azoto, prima non regolamentati.
Per la prima volta arrivano anche parametri per le auto elettriche o ibride. Le batterie dovranno garantire delle durate minime. Inoltre più in generale i veicoli dovranno garantire almeno 200.000 km di vita, o 10 anni. Approvato anche il "passaporto ambientale", con informazioni sul veicolo nuovo, come limiti di emissione di inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante ed energia elettrica, autonomia elettrica e durata della batteria.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl motore termico puoi renderlo più efficiente, più pulito ecc ma ovviamente entro dei limiti dati dalla natura stessa del motore.
Con euro sei siamo arrivati a parametri folli che i produttori hanno raggiunto solo sulla carta, solo in condizioni ideali e soprattutto con sgami e magheggi deliranti che hanno ammazzato efficienza e performance alzando i costi.
Euro sette è SEMPLICMEMENTE INAPPLICABILE.
I produttori hanno detto "saluti cara europa andiamo a vendere altrove dove non fanno ste cazzate" ed a quel punto è scattato qualche campanello.
L'elettrico mi va bene ma nelle condizioni in cui siamo proprio non è cosa.
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
Santissime parole. Finalmente.
in questo momento storico credo la scelta migliore di chi vuole cambiare l'auto per uso generale sia una full hybrid senza ricarica stile Toyota, magari con evoluzioni che allunghino il tempo in cui l'auto va solo in elettrico, soprattutto in città e a basse andature
questo unito magari ai carburanti sintetici e motore termico euro 7 penso sia il miglior compromesso di transizione per almeno un paio di decenni in attesa che la tecnologia totalmente elettrica (e delle relative fonti di approvvigionamento) sia davvero matura
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
"92 minuti di applausi!"
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
Perché dovete sempre sparare numeri a caso senza prendervi 5 minuti per leggere ricerche che sono già pubbliche da anni?
Non c'è nessun carico superiore di 10 volte (numero che ovviamente ti sei inventato), e non serve nessuna corrente a costo bassissimo, a 25 cent al kWh com'è oggi va già benissimo, un pieno mi costa 12 euro.
Anche la cosa delle 4 tonnellate dove l'avresti tirata fuori? Altro numero a caso. La Renault Scenic appena provata, auto SUV per famiglie con quasi 600 litri di bagagliaio pesa 1.800 kg.
Tempo di ricerca, circa 30 secondi:
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
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