ENEL, la nomina del Governo Meloni incontra una ferma opposizione d'oltremanica
di Giulia Favetti pubblicata il 09 Maggio 2023, alle 11:27 nel canale MercatoAlla vigilia del Consiglio di Amministrazione che nominerà il nuovo timoniere di una delle più importanti aziende italiane e delle maggiori utility europee, la nomina governativa sta affrontando una crescente opposizione
Questa settimana alcune delle più importanti aziende italiane – Leonardo, Poste, ENI ed ENEL - hanno convocato i propri consigli di amministrazione per nominare i nuovi Amministratori delegati e Presidenti; nella rosa dei nomi non sono mancate le proposte avanzate dal Governo Meloni.
Claudio Descalzi, Flavio Cattaneo, Roberto Cingolani e Matteo del Fante sono le persone indicate dall'esecutivo per ricoprire l'incarico di Amministratore delegato rispettivamente di ENI, ENEL, Leonardo e Poste Italiane. Il calendario delle assemblee ha visto una doppia convocazione Leonardo [l'8 e il 9 Maggio], una per Poste [8 Maggio], Terna [9 Maggio], ENI ed ENEL, entrambe previste per domani.
Secondo l'agenzia di stampa britannica Reuters, la nomina dei nuovi Presidente e Amministratore delegato di Enel sarà il prossimo banco di prova del Governo Meloni.
L'ENEL [Ente Nazionale per l'Energia Elettrica] è nata nel 1962, in seguito al decreto del Governo Fanfani che prevedeva la nazionalizzazione di diversi settori industriali, tra cui quello elettrico. Sebbene ad oggi sia una S.p.a., lo Stato italiano ne rimane l'azionista di maggioranza, col 23.6 % dei titoli azionari detenuti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze [MEF].
Quest'ultimo, in concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy [MIMIT], ha depositato la lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, accompagnata da una nota del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni:
"Le nomine dei nuovi vertici di ENI, ENEL, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze. É un ottimo risultato del lavoro di squadra del governo. Ringrazio chi ha servito l'Italia con passione in queste aziende, auguro ai prossimi amministratori buon lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi e duraturi nell'interesse della nazione che rappresentano in tutto il mondo".
Accanto a Cattaneo per il ruolo di Amministratore Delegato, la premier ha proposto Paolo Scaroni, quale Presidente.
Scaroni è un ex Amministratore Delegato sia di ENEL che di ENI e fra le cariche che ricopre attualmente vi è la presidenza della squadra calcistica Milan e la vicepresidenza di Italo.
Completano il curriculum di Scaroni l'esperienza alla guida di Telecom Italia e TERNA.
LE ALTERNATIVE DEGLI ALTRI AZIONISTI
L'hedge fund londinese Covalis Capital, che possiede circa l'1% di ENEL, ha presentato una lista alternativa [assieme a una lettera aperta per i propri azionisti, diffusa da BusinessWire], tra cui spicca il nome l'ex top banker Marco Mazzucchelli come papabile Presidente.
Il fondo britannico, capeggiato dal lituano Zach Mecelis, non nasconde la propria volontà di mettersi alla guida di ENEL, sebbene non stia entrando in aperta ostilità col Governo.
Mecelis, che ha già ricevuto l'appoggio di Mondrian Investment Partners [che detiene l'1,7% delle azioni ENEL] alla propria lista, ha accompagnato la rosa dei nomi con questa dichiarazione:
"A causa dell'opacità del processo, non sappiamo cosa rappresenti la lista proposta dal Governo o quale sia il suo piano per ENEL; crediamo che gli investitori internazionali, i dipendenti e le società in cui ENEL opera meritino di meglio e sentiamo la responsabilità di avviare un dibattito. Vogliamo un consiglio di amministrazione diversificato e indipendente, che rifletta la natura internazionale dell’azienda e della sua base di azionisti. Oggi abbiamo presentato una lista di membri del consiglio di amministrazione che riflette meglio il dna internazionale dell'azienda. Non intendiamo creare nessun processo destabilizzante per ENEL, ma intendiamo mettere la società in condizione di realizzare il suo potenziale di leader nella transizione energetica. Tale posizionamento le consentirà di poter fare significativi investimenti in nuovi posti di lavoro, infrastrutture e produzione energetica".
Il gruppo di consulenza per gli investitori ISS ha invece raccomandato agli azionisti di sostenere la scelta del MEF di Scaroni come Presidente, palensando al contempo il proprio sostegno a Cattaneo quale Amministratore Delegato.
Tuttavia, anche ISS ha espresso alcune riserve e perplessità, riguardanti gli altri quattro candidati al Consiglio di Amministrazione proposti dal Governo, evidenziandone la "mancanza di competenze ed esperienze rilevanti", sostenendo invece i candidati proposti dall'associazione di gestori patrimoniali Assogestioni, che rappresenta gli investitori istituzionali.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrendete Scaroni: ha, contemporaneamente, almeno 2/3 lavori in settori assolutamente eterogenei (calcio, ferrovie, energetico, ecc) e riesce a farli tutti benissimo.
Io, pirla, faccio fatica a fare solo il mio decentemente....
Che scempio vedere Enel umiliata fino a questi livelli.
Notizia di politica..
Boh.. mi sfugge qualcosa..
Ad ogni modo, visto che si parla di politica spero che Paolo torni su..
Ricordo che babbo ne parlava bene quando era a capo di Enel.. magari è ancora bravo come all’epoca
Per il resto continuo a non capire la strana deriva del sito..
la notizia poi è imbarazzante visto che è irrilevante in questo sito..
Notizia di politica..
Boh.. mi sfugge qualcosa..
Ad ogni modo, visto che si parla di politica spero che Paolo torni su..
Ricordo che babbo ne parlava bene quando era a capo di Enel.. magari è ancora bravo come all’epoca
Per il resto continuo a non capire la strana deriva del sito..
la notizia poi è imbarazzante visto che è irrilevante in questo sito..
E il dare un qualche peso a ciò che pensano oltremanica non ti sembra strano? Visto che di solito si beccano tutto il biasimo per la Brexit, la monarchia, il primo ministro sempre conservatore, ecc... Adesso che dicono qualcosa contro la Meloni diventano degni di essere ascoltati?
beh, sono comproprietari, forse forse almeno un parere possono esprimerlo...
Notizia di politica..
Boh.. mi sfugge qualcosa..
A me sfugge perchè sia chiusa la sezione del forum per questi argomenti o altri più soft (come le automobili) e poi puntualmente le notizie della testata diventano raccoglitori di topic da forum degli argomenti vietati sul forum stesso
perchè diamine non li riaprono e mettono le news e relativi commenti in quelle sezioni?
perchè diamine non li riaprono e mettono le news e relativi commenti in quelle sezioni?
Perché le stats sul numero di views e commenti aiutano ad acquisire clienti per le inserzioni pubblicitarie e le markettate. Il forum è probabilmente un peso di cui farebbero volentieri a meno
Notizia di politica..
Boh.. mi sfugge qualcosa....
si, che in questo forum sarebbe vietato parlare di politica...
tripletta di concetti che rende chiara e lampante la confusione della redazione.
che chiudano anche i commenti alle notizie sul forum allora, come questo topic e altri.
chi circola solo nel forum per commentare le notizie che ha già letto, genera visualizzazioni anche per la news stessa?
comunque non ho detto di fare chissà che, basterebbe lasciar aperto quella parte di forum e ripostare i commenti delle notizie li dentro, invece che lasciarli tutti a raccogliere sotto la sezione "News" del forum.
le visualizzazioni non sarebbero intaccate.
Quindi...
Con il 2.7% in TOTALE vogliono decidere chi metterci ?Ma bravi ...
Non mi sembra che funzioni così....
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