Calo del mercato auto ad agosto: una battuta d’arresto per le vendite in Italia, ma lieve aumento delle elettriche

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Mercato Calo del mercato auto ad agosto: una battuta d’arresto per le vendite in Italia, ma lieve aumento delle elettriche

Ad agosto, il mercato automobilistico italiano ha registrato una contrazione significativa, con una diminuzione del 13,4% nelle nuove immatricolazioni rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente.

 

Il mercato automobilistico italiano ha subito una battuta d’arresto ad agosto, registrando un calo del 13,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le nuove immatricolazioni si sono fermate a 69.121 unità, rispetto alle 79.787 registrate nel 2023, quando il settore aveva mostrato segni di ripresa con un incremento del 12%. Questa flessione riduce la crescita cumulata dei primi otto mesi del 2024 al 3,8%, per un totale di 1.080.447 unità, un dato che resta comunque inferiore del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. I dati provengono dall'ultimo resoconto UNRAE.

Uno degli elementi che emergono dall’analisi di agosto è il lieve recupero delle vendite di vetture elettriche a batteria (BEV), che raggiungono il 3,7% del totale, con un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto a luglio. Tuttavia, le ibride plug-in (PHEV) hanno mostrato un calo, scendendo al 3,5%, il che ha portato la quota complessiva di veicoli elettrici e ibridi plug-in (ECV) al 7,2%, un dato inferiore rispetto al 9,1% dello stesso mese dell’anno precedente.

In questo contesto, l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) ha espresso preoccupazione per la mancanza di una chiara strategia governativa che accompagni la transizione energetica nel settore automobilistico. Il presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, ha sottolineato l'urgenza di sbloccare i 240 milioni di euro di fondi residui degli incentivi per il 2024, necessari per rifinanziare le dotazioni esaurite della fascia 0-20 g/km di CO2.

Mercato auto

Crisci ha inoltre ribadito la necessità di ulteriori risorse, proponendo il recupero di 250 milioni di euro, parte del miliardo previsto per il 2025, sottratti dal Decreto Coesione. Tra le richieste dell’UNRAE vi è anche l'eliminazione del price cap per le auto della fascia 0-20 g/km o, in alternativa, l’equiparazione di questo limite a quello della fascia 21-60 g/km. Queste misure, secondo l’associazione, dovrebbero essere integrate in un piano strategico triennale per il periodo 2025-2027.

Un altro tema caldo riguarda la fiscalità delle auto aziendali. L’UNRAE spinge da tempo per una riforma che renda la detraibilità dell’IVA e la deducibilità dei costi in funzione delle emissioni di CO2, insieme alla riduzione del periodo di ammortamento a tre anni. Questo intervento, realizzabile tramite i decreti attuativi della Delega Fiscale, è considerato essenziale per rilanciare la competitività delle imprese italiane e accelerare il rinnovo del parco auto, insieme al processo di sostenibilità ambientale e miglioramento della sicurezza stradale.

Dal punto di vista delle alimentazioni, agosto ha visto un calo significativo delle vendite di vetture a benzina e diesel, che si sono attestate rispettivamente al 28,1% e al 13,4% del mercato. Tuttavia, le vetture a GPL hanno mostrato una leggera crescita, salendo al 10,6%, mentre il metano ha praticamente cessato di esistere sul mercato con solo 3 unità immatricolate.

La segmentazione del mercato evidenzia una flessione per i SUV e le berline del segmento A, mentre le berline e i SUV del segmento B hanno recuperato quota. Infine, tutte le aree geografiche del paese hanno mostrato un calo in volume, con il Nord Est che rimane market leader grazie al contributo del noleggio.

Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni ad agosto sono cresciute leggermente, portandosi a 119,2 g/km, un dato che riflette il parziale successo della transizione verso veicoli più ecologici, ma anche le sfide ancora aperte nel settore.

36 Commenti
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Ratavuloira03 Settembre 2024, 12:49 #1
Lol, "lieve aumento delle elettriche"
Scrivereste pure che Cicciolina è vergine se servisse a supportare questa teoria
alexfri03 Settembre 2024, 12:50 #2
Averli distributori di metano in liguria, é piu facile procurarsi dell’uranio 235.
Giuss03 Settembre 2024, 13:02 #3
Strano non l'avrei ma detto considerando i prezzi molto convenienti delle auto nuove
Ginopilot03 Settembre 2024, 13:46 #4
Ma vogliamo metterla la parola fine a questa barzelletta?
Notturnia03 Settembre 2024, 14:01 #5
leggo qua

Calo del mercato auto ad agosto: una battuta d’arresto per le vendite in Italia, ma lieve aumento delle elettriche


poi vado su quattroruote

https://www.quattroruote.it/news/me...gosto_2024.html

e leggo

Grande frenata Bev. Dopo il rallentamento del mese di luglio, l’esaurimento degli incentivi per la categoria di veicoli tra 0 e 20 g/km di emissioni porta a una netta frenata delle auto a batteria. Le elettriche, dopo il +118% di giugno e il +4% di luglio, calano del 36,1%, pari a una quota di mercato del 3,8% (5% un anno fa).


-36% non sembra un lieve aumento ma un tracollo..

quindi chi ha ragione ? salgono o scendono le BEV ?

La classifica delle elettriche. A guidare la classifica delle vendite di auto elettriche è la Tesla Model Y, che con 376 immatricolazioni si riprende lo scettro dalla Volvo EX30, regina di luglio e seconda in agosto con 263 registrazioni. Terza la BMW iX1 (155), seguita da Volkswagen ID.3 (124), MG4 (106), Ford Explorer (96), Peugeot E-2008 (95), BYD Seal (92), Peugeot e-208 (71) e Fiat 500 (69).


a vedere i numeri a me pare di una tristezza profondissima..
la panda da sola ha venduto oltre 3 mila unità ad Agosto.. più di tutte le BEV messe assieme..

temo che sia giusto l'articolo di 4Ruote.. tracollo BEV.. non lieve crescita
Ginopilot03 Settembre 2024, 14:14 #6
Ripeto, sarebbe il caso di ammettere i propri errori e chiudere con questa pagliacciata. Via il 2035 e basta con questa campagna di disinformazione sulla mobilita' elettrica.
barzokk03 Settembre 2024, 14:16 #7
Originariamente inviato da: Notturnia
Terza la BMW iX1 (155)

che figata, sono rare
ne ho superata una sabato scorso sulla A10 direzione Savona, andava pian piano in prima corsia a 70-80kmh
viste quanto poche ne hanno vendute, è molto probabile che se il proprietario legge, si riconosce....
bella auto, ma mi sembrano soldi buttati nel ces...
kbios03 Settembre 2024, 14:16 #8
Originariamente inviato da: Ginopilot
Ripeto, sarebbe il caso di ammettere i propri errori e chiudere con questa pagliacciata. Via il 2035 e basta con questa campagna di disinformazione sulla mobilita' elettrica.


Perché il 2035 ti fa così paura? Probabilmente non starai nemmeno più guidando per allora
Ginopilot03 Settembre 2024, 14:21 #9
Originariamente inviato da: kbios
Perché il 2035 ti fa così paura? Probabilmente non starai nemmeno più guidando per allora


Perche' le cosenguenze di quella imposizione si vedono gia' oggi. E' stato un errore enorme per l'europa.
Alodesign03 Settembre 2024, 14:33 #10
Originariamente inviato da: barzokk
che figata, sono rare
ne ho superata una sabato scorso sulla A10 direzione Savona, andava pian piano in prima corsia a 70-80kmh
viste quanto poche ne hanno vendute, è molto probabile che se il proprietario legge, si riconosce....
bella auto, ma mi sembrano soldi buttati nel ces...


Che sia un auto del pit ok.
Ma io ogni mattina supero sulla SS36 Porsche e Maserati che vanno sotto i 90km/h.

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