Bollette: Arera, aumenti vertiginosi per elettricità e gas
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Febbraio 2022, alle 08:30 nel canale Mercato Green
Bollette più care del 55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas, sottolinea Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Ma secondo i privati i rincari sarebbero molto più consistenti, fino a 5 volte
421 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo seguito, dall'esterno, un tentativo ecobonus andato a buon fine, ma ti posso assicurare che chi lo ha fatto non ha avuto un grande beneficio. Apparentemente sì. A livello di isolamento c'è comunque una resa tangibile, ma a livello qualitativo no. Tra qualche anno si inizieranno a vedere i primi problemi costruttivi. E comunque i costi finali non sono paragonabili a delle mostruosità che ho letto ridendo in faccia a chi me le presentava.
In sintesi: a molte di queste aziende non interessa realmente fare lavori di qualità nell'interesse di un reale risparmio energetico, interessa solo massimizzare i crediti di imposta da far girare (infatti ora non è più permesso) tra i loro amici alcuni dei quali erano persino le stesse aziende con altri nomi dai quali acquistano i materiali. Un giro che fa paura.
Io ho, mio malgrado, seguito tutta la storia, avendo un preventivo pre-110, uno inizio-110 e uno attuale, inutile ti parli dell'esplosione dei prezzi.
Inizialmente ero anche stato contattato da alcuni general contractor "chiavi in mano", la ditta HassanAbdulfasotuttome o Edilsuppasuppa2021, create tre giorni prima, che promettevano mirabolanti avventure...il mio commercialista però, dopo rapide indagini, mi aveva detto che il cibo a San Michele (supercarcere di AL) non meritava tanto impegno.
Il committente ha il dovere di tutelarsi, altrimenti rischia che il pene volante gli ritorni indietro.
Se vedono qualcosa di palesemente nuovo ti possono benissimo chiedere la fattura a supporto pagata con le tue tasche; se vedono un intervento di un certo tipo fatto pagare molto di più stai sicuro che non ci cascano.
L'impresa ha tutti gli incentivi di proporre magheggi, sta al committente dire di no, anche perché poi ad andarci di mezzo in caso di grane è solo e soltanto lui.
Ripeto, la documentazione c'è, la possibilità di fare controlli anche, se non vengono fatti (e hanno otto anni per farli) è solo per volontà di non farli.
Infatti io quando sconsigliavo di proseguire con l'audace iniziativa dell'ecobonus mi guardavano tutti storto. Oggi dopo tutte le puttanate che sono uscite fuori posso permettermi di passargli vicino così:
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Il problema è che la gente pensa che non ci siano conseguenze perché "tanto c'è l'azienda dietro e l'assicurazione che copre tutto". Invece non è così e purtroppo molti lo scopriranno sulla loro pelle.
Ma questo valeva anche per rifarsi la cucina a proprie spese vent'anni fa, per "strano" che possa sembrare.
Sono molto poche quelle serie e capaci (insieme) e molti di quelli che conosco, nonostante i capitali appetibili in gioco, si sono proprio rifiutati perché anche loro non potevano garantire un controllo capillare su tutta la procedura.
Inizialmente ero anche stato contattato da alcuni general contractor "chiavi in mano", la ditta HassanAbdulfasotuttome o Edilsuppasuppa2021, create tre giorni prima, che promettevano mirabolanti avventure...il mio commercialista però, dopo rapide indagini, mi aveva detto che il cibo a San Michele (supercarcere di AL) non meritava tanto impegno.
Il committente ha il dovere di tutelarsi, altrimenti rischia che il pene volante gli ritorni indietro.
Ehehehe "chiavi in mano!", vedo che la formula magica è arrivata pure da te
In qualche modo dovranno pur ripagarsi i costi delle stampe a colori in alta qualità usate per millantare conoscenze, patrocini, appartenenza a colossi del settore.
A me hanno fatto simpatia, ma sai quanta gente era in adorazione quando presentavano l'offerta, tutti così
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Questo è supervero ed è una parte che molti non hanno compreso, alla fine il suppostone non rimane sospeso in aria, finisce nel deretano del committente (e qui in zona ci sono state già un paio di penetrazioni).
I controlli ci sono e ci saranno, un amico sul bonus facciata di un condominio, con preventivo supergonfiato da una Impresa di Gela, dovrà sganciare circa 30000 euro (lui e gli altri condomini), l'AdE gli ha contestato il surplus del preventivo rispetto al DEI, quindi riceverà il 90% del DEI e non di quanto effettivamente pagato.
Ci vuole tanti anni a costruire le centrali? Sono gli stessi discorsi che sentivo 20 anni fa. Se però si iniziava a costruirle all'epoca, a quest'ora le avevamo.... E magari dipendevamo un pò meno dalla Russia. Ovvio che se mai inizi mai finisci.
Fare qualcosa giusto per farla non è la soluzione, fare qualcosa di sensato è la soluzione.
E come ho descritto sopra, il nucleare in Italia non è fattibile ormai.
Chi deve trovare una soluzione non ha la più pallida idea di cosa fare, brancola nel buio.
La "quantità" ha poco significato, il tema è la tipologia/pericolosità
la differenza fra "non gravi come" e "non gravi" la capisci, in italiano, o devo fare un disegnino?
povero ingenuo, e che autonomia speri di avere col nucleare? molta ma molta meno...
vivi nel mondo delle favole, davvero.
si paga per [U]aver prodotto[/U]. Cosa non è chiaro che 3 impianti su 4 erano GIA' CHIUSI o in procinto di esserlo?
1) non c'è bisogno di coprire l'intero fabbisogno
2) chi ha detto che le rinnovabili non possono arrivare al 50 o al 70%? tu?
[B]1 centrale in tecnologia su licenza inglese, e 3 di tecnologia americana... (peraltro tutte semi-sperimentali di 1° generazione)... di quale mirabolante know-how autoctono stai parlando?
[/B]
Vi state facendo film di cose che nei fatti non esistono o sono MOLTO ridimensionate dalla realtà dei fatti.
sia per il know how, sia per la presunta "autonomia".
Abbozzala... scrivi sempre a sproposito e senza nemmeno informarti!!
Vogliamo parlare dei reattori sperimentali ed applicativi di S. Rossore in provincia di Pisa, quello sul lago Brasimone nell'Appennino bolognese o l'Ispra di Varese?
E si può continuare con i siti di Palermo, Saluggia, Santa Maria di Galeria...
L'Italia fino a 40 anni fa era tra le nazioni all'avanguardia sugli studi per il nucleare civile in prospettiva di un piano energetico nazionale che poggiasse su questo!!
Qui chi si fa i film sei te con il tuo fanatismo ottuso e becero.
L'idea dell'ecobonus è buona, ma come sempre le cose vengono fatte col culo o da gente che vive in una nazione tutta sua. Prima si fanno male e poi ci si accorge dell'errore, quindi fotto alla grande anche chi è onesto e si è fidato. Questa è l'Italia, bisogna abituarcisi e imparare a dire no grazie, non accetto caramelle dai soliti noti.
Il committente risponde sempre in prima battuta, anche se la ditta è aperta e onesta, eventualmente è lui a doversi rivalere su tecnici (assicurati), ditte etc.
Qui la questione è complicata, tieni presente che il problema è duplice, da un lato la sanzione, e su questo è tutto chiaro, ci sono le assicurazioni, il danno si ripara, ma c'è una parte di restituzione del beneficio illegittimamente goduto su cui i dubbi sono ancora molti.
La cosa personalmente non mi tange, ma un "te l'avevo detto" a persone che hanno fatto tutto alla luce del sole e sono state fregate da un decreto buttato là senza pensare alle conseguenze è come minimo inopportuno, come massimo immeritato.
Chi ha pensato di fregare lo stato se lo può anche meritare, ma allo stato attuale delle cose il problema monstre riguarda la cessione dei crediti e solo quella.
Su questo Venerdì hanno fatto la modifica richiesta e dovrebbero riaprire le piattaforme entro fine mese.
Spunto di lettura interessante, giusto per avere un'idea d'insieme e di come i costi per la costruzione e la gestione siano molto alti e perpetrati nel tempo: in altre parle, non è cosa il nucleare, ormai non più.
interessante questo passaggio:
"una storia incredibile. Quella di[B][I][U] Luigi Ippolito[/U][/I][/B], pioniere del nucleare italiano negli anni Cinquanta-Sessanta, che da [U]presidente del Comitato nazionale per le ricerche nucleari [/U](Cnrn, antenato dell’attuale Enea) aveva portato il nostro Paese a primeggiare nel settore, con l’obiettivo di una completa indipendenza energetica, [I][U]A partire dal 1963, però, Ippolito fu oggetto di una campagna politico-mediatica orchestrata dal socialdemocratico Giuseppe Saragat.[/U][/I] Sulla base di discutibili accuse di malversazioni, Ippolito fu arrestato, condannato in primo grado all’esorbitante pena di 11 anni e 4 mesi, poi diventati 5 anni e tre mesi in appello e in cassazione. [I][U]Sarà poi graziato dalla stesso Saragat, diventato presidente della Repubblica.[/U][/I] [I][U]L’opinione comune, condivisa esplicitamente da Ippolito, era che il caso fosse stato montato per stroncare la nascente industria nucleare nazionale, in favore di quella petrolifera delle multinazionali.[/U][/I] Cosa che riuscì perfettamente. Mentre un film inchiesta promosso da Rai2 nel 1979, Il caso Ippolito, non è mai andato in onda. E pare scomparso da tutti gli archivi."
E noi vorremmo costruire una centrale nucleare in un paese da sempre in balia di giochi di potere?
Per chi volesse approfondire:
https://shevathas.wordpress.com/201...-caso-ippolito/
Spunto di lettura interessante, giusto per avere un'idea d'insieme e di come i costi per la costruzione e la gestione siano molto alti e perpetrati nel tempo: in altre parle, non è cosa il nucleare, ormai non più.
interessante questo passaggio:
"una storia incredibile. Quella di[B][I][U] Luigi Ippolito[/U][/I][/B], pioniere del nucleare italiano negli anni Cinquanta-Sessanta, che da [U]presidente del Comitato nazionale per le ricerche nucleari [/U](Cnrn, antenato dell’attuale Enea) aveva portato il nostro Paese a primeggiare nel settore, con l’obiettivo di una completa indipendenza energetica, [I][U]A partire dal 1963, però, Ippolito fu oggetto di una campagna politico-mediatica orchestrata dal socialdemocratico Giuseppe Saragat.[/U][/I] Sulla base di discutibili accuse di malversazioni, Ippolito fu arrestato, condannato in primo grado all’esorbitante pena di 11 anni e 4 mesi, poi diventati 5 anni e tre mesi in appello e in cassazione. [I][U]Sarà poi graziato dalla stesso Saragat, diventato presidente della Repubblica.[/U][/I] [I][U]L’opinione comune, condivisa esplicitamente da Ippolito, era che il caso fosse stato montato per stroncare la nascente industria nucleare nazionale, in favore di quella petrolifera delle multinazionali.[/U][/I] Cosa che riuscì perfettamente. Mentre un film inchiesta promosso da Rai2 nel 1979, Il caso Ippolito, non è mai andato in onda. E pare scomparso da tutti gli archivi."
E noi vorremmo costruire una centrale nucleare in un paese da sempre in balia di giochi di potere?
Per chi volesse approfondire:
https://shevathas.wordpress.com/201...-caso-ippolito/
grazie graziella.
gomez e soci sono i classici che, finchè la bolletta della elettrica rientra nelle loro possibilità economiche, fanno gli ecologisti.
poi, quando nemmeno loro ci stanno dentro scendo in piazza a protestare.
anzi no. istigano la gente a scendere in piazza a protestare.
e la cosa ridicola è che chi straparla è la gente che il "doppio maglione" manco sa cosa sia.
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