Biden frena l'approvazione del GNL Calcasieu Pass 2 (CP2), 'prima valutiamo l'impatto ambientale'
di Giulia Favetti pubblicata il 25 Gennaio 2024, alle 18:37 nel canale MercatoIl progetto GNL Calcasieu Pass 2 (CP2), ovvero il terminale per l'esportazione di gas naturale più grande degli Stati Uniti (dal costo stimato di 10 miliardi di dollari) è ancora in attesa di approvazione da parte della Casa Bianca che, secondo la volontà espressa dal Presidente in carica Joe Biden in queste ore, ha deciso di sospendere la decisione per valutare attentamente 'il suo impatto sul cambiamento climatico, sull’economia e sulla sicurezza nazionale'
25 Commenti
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beh si.. ma non nel settore elettrico.. li hanno parecchie altre rogne ma diciamo che un misero FV da 80 GW dentro un paniere 5 volte più grande non crea molti problemi anche perchè , appunto, con irraggiamento minore da ancora meno fastidio..
purtroppo qualcuno non lo capisce..
ma vedo che pochi pochi guardano ai mix di generazione e sono tutti convinti che non ci siano problemi a fare solo una cosa.. e poi correggere l'errore con le pile
sego il ramo assieme al braccio ma poi vado in ospedale e lo riattaccano e va tutto a posto
purtroppo qualcuno non lo capisce..
ma vedo che pochi pochi guardano ai mix di generazione e sono tutti convinti che non ci siano problemi a fare solo una cosa.. e poi correggere l'errore con le pile
sego il ramo assieme al braccio ma poi vado in ospedale e lo riattaccano e va tutto a posto
Insomma. Oltre al fotovoltaico che ha rappresentato il 12.3% (55 TWh) della produzione nel 2023, c'é anche l'eolico con una quota del 31.7% (142 TWh). La quota da fonti intermittenti nel sistema elettrico tedesco non mi sembra affatto trascurabile.
Piú nel pratico ti posso dire che dove lavoro io I costi dell'energia elettrica tedesca si sentono eccome. A diverse persone non verrà rinnovato il contratto e pure io ne subisco le conseguenze (fortunatamente mi hanno 'solo' rimandato la stabilizzazione.. il che vuol dire che sposto l'apertura del mutuo casa di qualche anno).
Inoltre, sempre da me, c'é il rischio che progetti costati centinaia di milioni d'euro vengano fermati in via temporanea per limitare la spesa. Anche qui la motivazione e' il costo dell'elettricità (ognuno assorbe una manciata di MW, mentre il consumo totale del nostro complesso si aggira sui 150 GWh).
E per me si parla pure di pubblico. Quindi molto piú protetto del privato..
Come detto. In Germania la situazione non e' bellissima e io lo vivo in prima persona. Non e' tutta colpa del costo dell'elettricità, ma un ruolo importante lo ha.
Piú nel pratico ti posso dire che dove lavoro io I costi dell'energia elettrica tedesca si sentono eccome. A diverse persone non verrà rinnovato il contratto e pure io ne subisco le conseguenze (fortunatamente mi hanno 'solo' rimandato la stabilizzazione.. il che vuol dire che sposto l'apertura del mutuo casa di qualche anno).
Inoltre, sempre da me, c'é il rischio che progetti costati centinaia di milioni d'euro vengano fermati in via temporanea per limitare la spesa. Anche qui la motivazione e' il costo dell'elettricità (ognuno assorbe una manciata di MW, mentre il consumo totale del nostro complesso si aggira sui 150 GWh).
E per me si parla pure di pubblico. Quindi molto piú protetto del privato..
Come detto. In Germania la situazione non e' bellissima e io lo vivo in prima persona. Non e' tutta colpa del costo dell'elettricità, ma un ruolo importante lo ha.
che la transizione forzata stia causando molti problemi lo vedo anche io che ho una manciata di clienti tedeschi con stabilimenti in Italia e vedo benissimo l'andamento della produzione.. fra l'altro uno di questi sta mandando a casa un bel filotto di gente perchè sta spostando la produzione in Francia per ridurre i costi (energia.. 80GWh/anno) e l'altro ha bloccato il raddoppio degli impianti in Italia per fare il nuovo stabilimento in Spagna (sempre per i costi di energia.. consuma meno solo 15 GWh ma sempre soldi sono..)
io alludevo alla qualità della rete che con le rinnovabili è purtroppo peggiorata e chi fa lavorazione a filo se ne accorge per i danni sul prodotto e i costi per immunizzarsi dai disastri degli inverter ma si.. la Germania sta iniziando a subire i costi della transizione in modo pesante .. se in Italia il costo della transizione fosse 100% sulle tasse sarebbe una strage ed invece lo si scarica sulle bollette di energia (Asos) per la maggior parte e di fatti poi si fanno leggi per ridurre il "rischio di rilocalizzazione" ma con scarso successo perchè chi può se ne va (e giustamente direi anche se poi perdo il cliente).
dover fare concorrenza a chi spende un terzo (cina, india etc) e avere politici e persone poco lungimiranti non è facile
la Germania ha fatto qualcosa però con i benefit alle aziende sull'Energia sull'onda di quello che ha fatto la Francia noi invece siamo ancora in ritardo per colpa di un branco di politici di ambo gli schieramenti incapaci di decidere cosa fare e che sprecano i nostri soldi
Perchè usare metano quando possono continuare a fare energia con il carbone ?
CERTO
Se sei in grado di leggere tutto l’articolo e vedere i numeri..
https://insideevs.it/news/681022/ri...-installazioni/
Come puoi vedere nelle nuove installazioni come POTENZA al primo posto c’è il FER.. ma al secondo.. appena li.. il metano.. con la differenza che come energia prodotta il metano è lungamente al primo posto e serve sempre più metano in USA.. basta conoscere come sta sviluppandosi il loro mercato interno e come stanno virando dal 10% di carbone al metano molto rapidamente perchè serve il marketing che vedi tu e l’energia che fa il metano
Poi.. per carità.. avrai molta più esperienza del sottoscritto nel mercato elettrico americano e quindi sicuramente hai ragione tu .. però.. i numeri dicono che gli serve molto metano.. ma.. hai ragione tu..
CERTO
Notturnia, credo che vada da sé che Giulia sia in grado di leggere tutto l'articolo e di comprendere quello che c'è scritto. È da molto tempo che sei sul filo del rasoio nelle tue interazioni con lei, ma devo tracciare ora una linea netta: non è accettabile scrivere messaggi come questo in cui dai dell'idiota in forma velata all'interlocutore, in particolare non quando lo fai costantemente. In futuro astieniti dall'usare toni simili: si può non essere d'accordo, ma non per questo bisogna insultare (velatamente) l'altro. Ci rivediamo fra tre giorni.
io alludevo alla qualità della rete che con le rinnovabili è purtroppo peggiorata e chi fa lavorazione a filo se ne accorge per i danni sul prodotto e i costi per immunizzarsi dai disastri degli inverter ma si.. la Germania sta iniziando a subire i costi della transizione in modo pesante .. se in Italia il costo della transizione fosse 100% sulle tasse sarebbe una strage ed invece lo si scarica sulle bollette di energia (Asos) per la maggior parte e di fatti poi si fanno leggi per ridurre il "rischio di rilocalizzazione" ma con scarso successo perchè chi può se ne va (e giustamente direi anche se poi perdo il cliente).
dover fare concorrenza a chi spende un terzo (cina, india etc) e avere politici e persone poco lungimiranti non è facile
la Germania ha fatto qualcosa però con i benefit alle aziende sull'Energia sull'onda di quello che ha fatto la Francia noi invece siamo ancora in ritardo per colpa di un branco di politici di ambo gli schieramenti incapaci di decidere cosa fare e che sprecano i nostri soldi
Ma infatti anche Io nel mio piccolo, seppur da dipendente, sto valutando di spostarmi in un altro paese. La mia specializzazione riguarda queste machine energivore e altrove sono decisamente messi meglio della Germania dal punto di vista energetico. Anche con l'indeterminato, il pensiero di stare in un posto con prospettive future fosche mi da' pensiero.
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