Motus-E

A settembre boom di elettriche in Italia: auto alla spina al 13% delle vendite

di pubblicata il , alle 15:04 nel canale Mercato A settembre boom di elettriche in Italia: auto alla spina al 13% delle vendite

L'associazione Motus-E ha reso noti i numeri delle immatricolazioni di settembre, che vedono ancora una crescita di auto elettriche e plug-in, fino a una quote del 13% delle nuove immatricolazioni. Fiat, smart e Tesla sempre protagoniste

 
20 Commenti
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Darkon05 Ottobre 2021, 10:52 #11
Originariamente inviato da: Alekx
Non guradate all'elettrico come il salvatore della patria perche' non lo e'.

Lo dico sulla base del fatto che porsche con annessa VW, Toyota (leader dell'hybrid e elettricoe) etc etc stanno investendo grosse somme di denaro sull'idrogeno e sull e-fuel la benzina sintetica che salvera' le auto a combustione.

E' praticamente impossibile pensare che tutto il mondo da qui a 15 anni riuscira' a girare con le auto a "pile" , ci vogliono altri tipi di combustibili perche' l'elettricita' non bastera'.


???

VW (tutto il gruppo senza menzionarli), mercedes e molti altri stanno investendo miliardi nell'elettrico. Quel poco che ancora viene investito nell'idrogeno è più un esercizio di stile che altro e i motivi sono noti da tempo... se devi usare l'idrogeno tanto vale continuare a usare la benzina che è più efficiente. Perché mai uno dovrebbe usare l'idrogeno???
Stessa cosa vale per gli efuel che sono costosi, non particolarmente efficienti e che vanno incontro agli stessi identici problemi per cui si sta cercando di abbandonare il termico.
Se devi usare gli efuel tanto vale che rimani col benzina o diesel.

Io non ho idea di cosa succederà da qui a 15 anni... se effettivamente l'elettrico sarà la risposta o no. Sicuramente la risposta non è né idrogeno né efuel e questo mi pare l'unico dato certo al 100%.
Stefano Landau05 Ottobre 2021, 11:10 #12
Originariamente inviato da: Darkon
???

VW (tutto il gruppo senza menzionarli), mercedes e molti altri stanno investendo miliardi nell'elettrico. Quel poco che ancora viene investito nell'idrogeno è più un esercizio di stile che altro e i motivi sono noti da tempo... se devi usare l'idrogeno tanto vale continuare a usare la benzina che è più efficiente. Perché mai uno dovrebbe usare l'idrogeno???
Stessa cosa vale per gli efuel che sono costosi, non particolarmente efficienti e che vanno incontro agli stessi identici problemi per cui si sta cercando di abbandonare il termico.
Se devi usare gli efuel tanto vale che rimani col benzina o diesel.

Io non ho idea di cosa succederà da qui a 15 anni... se effettivamente l'elettrico sarà la risposta o no. Sicuramente la risposta non è né idrogeno né efuel e questo mi pare l'unico dato certo al 100%.


Il problema reale dell'elettrico sono le batterie che sono estremamente inquinanti. Quindi e-fuel ed idrogeno sono qui per i grossi limiti dati dall'inquinamento prodotto dalle batterie. Semplice.
Con l'idrogeno poi si produce come "Scarto" solo vapore acqueo, non co2 che è quello che si tenta di combattere.

Certo che per produrre idrogeno ci vuole corrente..... e fino a che non abbiamo energia pulita (Nucleare) non andiamo da nessuna parte......... tanto vale rimanere sul termico (In Italia) essendo ridotti al terzo mondo energetico....... ed usare la macchina il meno possibile (Io in città non la uso quasi mai....... per me fare 4 km a piedi per tratta è normale.....) 10 km al giorno a piedi per me sono una cosa abbastanza normale.....
Darkon05 Ottobre 2021, 11:31 #13
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Il problema reale dell'elettrico sono le batterie che sono estremamente inquinanti. Quindi e-fuel ed idrogeno sono qui per i grossi limiti dati dall'inquinamento prodotto dalle batterie. Semplice.
Con l'idrogeno poi si produce come "Scarto" solo vapore acqueo, non co2 che è quello che si tenta di combattere.

Certo che per produrre idrogeno ci vuole corrente..... e fino a che non abbiamo energia pulita (Nucleare) non andiamo da nessuna parte......... tanto vale rimanere sul termico (In Italia) essendo ridotti al terzo mondo energetico....... ed usare la macchina il meno possibile (Io in città non la uso quasi mai....... per me fare 4 km a piedi per tratta è normale.....) 10 km al giorno a piedi per me sono una cosa abbastanza normale.....


Non sono per niente d'accordo. Semmai l'estrazione dei metalli inquina ma le batterie di per se non sono particolarmente inquinanti (ovviamente non temiamo conto di cose criminali tipo buttarle nel fiume perché quello è un reato da sempre).

Preso atto di ciò estrazioni di litio e cobalto come detto anche in altre sedi procederanno al massimo livello estrattivo a prescindere dall'auto elettrica per motivi di cui abbiamo già parlato mille volte. Specialmente la Cina ha detto chiaramente che estrarrà tutto quello che può per portarlo su suolo cinese anche se l'estrazione superasse di gran lunga la domanda per fare scorte quanto più ampie possibile.

Guarda che l'idrogeno non viene preso in considerazione nemmeno da chi ha il nucleare. Non è una questione di nucleare o meno. È molto più complessa di così. L'energia necessaria a produrlo è mostruosa, poi devi contenerlo e contenere idrogeno a 200bar è tutt'altro che qualcosa di banale, l'idrogeno poi è estremamente esplosivo e quindi siti di produzione e distributori sono estremamente pericolosi fai conto che in confronto il metano è roba tranquillissima. A ciò devi aggiungerci che un'auto a idrogeno ha bisogno di tantissima manutenzione in quanto la minima ma veramente minima (si parla di livello atomico) falla può portare a dispersioni potenzialmente esplosive. Non voglio ammorbarti eccessivamente ma l'idrogeno ha veramente tanti problemi e ormai non ci crede praticamente più nessuno sul serio... viene tenuto in vita solo per la clausola "non si sa mai" ma ormai gli investimenti sono relativamente minimi rispetto a quanto anche solo mercedes ha stanziato per l'elettrico.
cronos199005 Ottobre 2021, 12:06 #14
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Il problema reale dell'elettrico sono le batterie che sono estremamente inquinanti. Quindi e-fuel ed idrogeno sono qui per i grossi limiti dati dall'inquinamento prodotto dalle batterie. Semplice.
Con l'idrogeno poi si produce come "Scarto" solo vapore acqueo, non co2 che è quello che si tenta di combattere.

Certo che per produrre idrogeno ci vuole corrente..... e fino a che non abbiamo energia pulita (Nucleare) non andiamo da nessuna parte......... tanto vale rimanere sul termico (In Italia) essendo ridotti al terzo mondo energetico....... ed usare la macchina il meno possibile (Io in città non la uso quasi mai....... per me fare 4 km a piedi per tratta è normale.....) 10 km al giorno a piedi per me sono una cosa abbastanza normale.....
Veramente ci sono già diversi studi riguardanti il fatto che tutta la filiera delle auto elettriche è meno inquinante di quelle "tradizionali" (dalla produzione dei veicoli, la produzione di energia elettrica, lo smaltimento delle batterie, il loro utilizzo e così via). Poi farei notare che il vapore acqueo è un gas serra, che ottenere idrogeno è oneroso, il trasporto/stoccaggio non banale e ultimo ma non ultimo piuttosto "pericoloso".


Va bo, ho già scritto troppo, cerco solo di leggerle queste discussioni
pin-head05 Ottobre 2021, 13:42 #15
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Il problema reale dell'elettrico sono le batterie che sono estremamente inquinanti. Quindi e-fuel ed idrogeno sono qui per i grossi limiti dati dall'inquinamento prodotto dalle batterie. Semplice.
Con l'idrogeno poi si produce come "Scarto" solo vapore acqueo, non co2 che è quello che si tenta di combattere.

Certo che per produrre idrogeno ci vuole corrente..... e fino a che non abbiamo energia pulita (Nucleare) non andiamo da nessuna parte......... tanto vale rimanere sul termico (In Italia) essendo ridotti al terzo mondo energetico....... ed usare la macchina il meno possibile (Io in città non la uso quasi mai....... per me fare 4 km a piedi per tratta è normale.....) 10 km al giorno a piedi per me sono una cosa abbastanza normale.....


L’unica cosa corretta che hai detto è che bisognerebbe usare l’auto il meno possibile.
Il resto sono tutti errori, e anche grossolani.
Stefano Landau05 Ottobre 2021, 16:55 #16
Originariamente inviato da: pin-head
L’unica cosa corretta che hai detto è che bisognerebbe usare l’auto il meno possibile.
Il resto sono tutti errori, e anche grossolani.


Anche che la produzione di batterie (non la batteria di per se) è una cosa estremamente inquinante.

Che l'idrogeno sia una cosa molto complessa sono d'accordo... ma con lo studio i problemi si risolvono. L'estrazione dei minerali invece sta distruggendo il nostro pianeta anche peggio della co2 prodotta dalle auto.
Ovvio non ora che di elettriche se ne fanno poche...... ma un domani di sicuro sarà un grosso problema, assieme allo smaltimento o al riciclo.

Per cui, io probabilmente non passerò mai all'elettrico come auto di proprietà.

Ho preso una mild hybrid un anno fa.
L'ultima auto mi è durata 20 anni...... questa anche se mi arriva a 15.... potrebbe bastare.

Tra 15 anni l'auto potrebbe servirmi molto di meno e allora utilizzerò car sharing quando servirà....... (abitando in città mi muovo principalmente a piedi in bici o con i mezzi pubblici e a 70 anni passati non penso che la macchina mi servirà per andare in montagna tutti i week-end come ora......)
Stefano Landau05 Ottobre 2021, 16:58 #17
Originariamente inviato da: Darkon
Non sono per niente d'accordo. Semmai l'estrazione dei metalli inquina ma le batterie di per se non sono particolarmente inquinanti (ovviamente non temiamo conto di cose criminali tipo buttarle nel fiume perché quello è un reato da sempre).

Preso atto di ciò estrazioni di litio e cobalto come detto anche in altre sedi procederanno al massimo livello estrattivo a prescindere dall'auto elettrica per motivi di cui abbiamo già parlato mille volte. Specialmente la Cina ha detto chiaramente che estrarrà tutto quello che può per portarlo su suolo cinese anche se l'estrazione superasse di gran lunga la domanda per fare scorte quanto più ampie possibile.

Guarda che l'idrogeno non viene preso in considerazione nemmeno da chi ha il nucleare. Non è una questione di nucleare o meno. È molto più complessa di così. L'energia necessaria a produrlo è mostruosa, poi devi contenerlo e contenere idrogeno a 200bar è tutt'altro che qualcosa di banale, l'idrogeno poi è estremamente esplosivo e quindi siti di produzione e distributori sono estremamente pericolosi fai conto che in confronto il metano è roba tranquillissima. A ciò devi aggiungerci che un'auto a idrogeno ha bisogno di tantissima manutenzione in quanto la minima ma veramente minima (si parla di livello atomico) falla può portare a dispersioni potenzialmente esplosive. Non voglio ammorbarti eccessivamente ma l'idrogeno ha veramente tanti problemi e ormai non ci crede praticamente più nessuno sul serio... viene tenuto in vita solo per la clausola "non si sa mai" ma ormai gli investimenti sono relativamente minimi rispetto a quanto anche solo mercedes ha stanziato per l'elettrico.


Conosco bene i problemi dell'idrogeno...... infatti sarà un tecnologia buona tra almeno 10 anni...... nel frattempo le ibride sono un'ottima soluzione.
Estrarre i minerali necessari per produrre batterie sarà anche più devastante della co/2 che si vuole eliminare.
Strato154105 Ottobre 2021, 17:33 #18
Originariamente inviato da: pin-head
Toyota non è per nulla leader delle elettriche, e sta puntando dritta al fallimento.
L’idrogeno è una delle più grandi prese in giro degli ultimi anni, idem gli efuel.
Stampelle create per cercare di mandare avanti un baraccone che non ha alcun senso.


AHAHA La più grande casa costruttrice del mondo gestita da Giapponesi che hanno implementato un sistema costruttivo con tassi di guasto più bassi tra tutti costruttori non sa quello che fa mentre "pin-head" glielo spiega!!!!
Darkon05 Ottobre 2021, 18:25 #19
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Conosco bene i problemi dell'idrogeno...... infatti sarà un tecnologia buona tra almeno 10 anni...... nel frattempo le ibride sono un'ottima soluzione.
Estrarre i minerali necessari per produrre batterie sarà anche più devastante della co/2 che si vuole eliminare.


Sono nuovamente, perdonami ma è la verità, non concorde con la tua ipotesi.

Perché tra 10 anni dovrebbe cambiare qualcosa sull'idrogeno?

Gli attuali limiti dell'idrogeno sono strettamente correlati alla fisica e quindi nessuna tecnologia potrà mai cambiarli in maniera sostanziale. Salvo che tu pensi realmente che da qua a 10 anni facciamo scoperte che sovvertano la fisica per come la conosciamo ad oggi non c'è uno straccio di idea di anche solo in che direzione cercare per cambiare le cose.

Per farti un esempio l'energia necessaria a scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno quella è. Puoi trovare anodi e catodi migliori che accelerano il processo, puoi trovare il modo di avere ampie superfici per andare ancora più veloce ma l'energia necessaria rimarrà comunque quella.
Per il contenimento è la solita cosa... la dimensione molecolare dell'idrogeno non è che cambia quindi qualsiasi materiale usi sempre negli stessi problemi incorri.

Senza contare che sarebbe una tecnologia che ammesso che sia anche solo vagamente possibile sarebbe estremamente complessa da gestire a fronte dell'elettrico che ha una manutenzione minima.

Non voglio distruggere le tue speranze ma secondo me stai credendo in qualcosa che nemmeno fra 100 anni sarà vantaggioso. Poi sia chiaro son tutte opinioni eh... io spero di averti circostanziato perché lo reputo improbabile ma ciò detto se ci vuoi credere liberissimo di farlo.

Passando al secondo punto sulle ibride anche lì possono andar bene nella primissima fase della transizione (leggasi ora) con qualche riserva perché francamente avere entrambi i sistemi significa avere i difetti di entrambi. Rimango dell'idea che se uno non può proprio aspettare allora tanto vale prendersi un turbo benzina ed evitare la ibrida. Prenderei in considerazione l'ibrido giusto se ho tanta percorrenza in città.
Stefano Landau05 Ottobre 2021, 23:35 #20
Originariamente inviato da: Darkon
Sono nuovamente, perdonami ma è la verità, non concorde con la tua ipotesi.

Perché tra 10 anni dovrebbe cambiare qualcosa sull'idrogeno?

Gli attuali limiti dell'idrogeno sono strettamente correlati alla fisica e quindi nessuna tecnologia potrà mai cambiarli in maniera sostanziale. Salvo che tu pensi realmente che da qua a 10 anni facciamo scoperte che sovvertano la fisica per come la conosciamo ad oggi non c'è uno straccio di idea di anche solo in che direzione cercare per cambiare le cose.

Per farti un esempio l'energia necessaria a scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno quella è. Puoi trovare anodi e catodi migliori che accelerano il processo, puoi trovare il modo di avere ampie superfici per andare ancora più veloce ma l'energia necessaria rimarrà comunque quella.
Per il contenimento è la solita cosa... la dimensione molecolare dell'idrogeno non è che cambia quindi qualsiasi materiale usi sempre negli stessi problemi incorri.

Senza contare che sarebbe una tecnologia che ammesso che sia anche solo vagamente possibile sarebbe estremamente complessa da gestire a fronte dell'elettrico che ha una manutenzione minima.

Non voglio distruggere le tue speranze ma secondo me stai credendo in qualcosa che nemmeno fra 100 anni sarà vantaggioso. Poi sia chiaro son tutte opinioni eh... io spero di averti circostanziato perché lo reputo improbabile ma ciò detto se ci vuoi credere liberissimo di farlo.

Passando al secondo punto sulle ibride anche lì possono andar bene nella primissima fase della transizione (leggasi ora) con qualche riserva perché francamente avere entrambi i sistemi significa avere i difetti di entrambi. Rimango dell'idea che se uno non può proprio aspettare allora tanto vale prendersi un turbo benzina ed evitare la ibrida. Prenderei in considerazione l'ibrido giusto se ho tanta percorrenza in città.


Sull'idrogeno....... scrivevo non so qui o su un'altro post che sarà necessario il nucleare (come per l'auto elettrica) tecnologia che garantisce molta energia pulita.
Sull'immagazzinamento so che toyota con la mirai ha fatto un'auto a celle di combustibile (non quindi con un motore termico) che producono elettricità e vapore acqueo con autonomie di svariate centinaia di km, quindi anche li molti problemi sono stati risolti (quello che non mi spiego ancora come hanno fatto per lo stoccaggio ad essere onesti, se però la mirai esiste una soluzione l'hanno trovata)

Nel mio caso un anno fa ho approfittato degli incentivi per prendere appunto una suzuki s-cross mild hybrid.
E' un crossover di segmento 'C' trazione integrale ed ibrido, anche se leggero. Il motore è appunto un 1.4 turbo benzina ad iniezione diretta da 129 CV.
Grazie all'aiuto elettrico si guida sempre tra i 1000 ed i 1500 giri abbattendo di molto i consumi e rendendo l'auto più piacevole.
Ovvio non è una plugin od una full....... però con un aggravio di peso ridotto e una spesa ridotta ho una macchina più efficiente e piacevole da guidare.

con 22.000 € circa rottamazione compresa una macchina elettrica con quelle caratteristiche non l'avrei mai trovata.

Facendo poi pochi km annui (8000) e tutti fuori città (tranne che per uscirci dato che vivo in città l'elettrico non lo ammortizzo più.........


(Avere entrambi i sistemi vuol dire oltre i difetti avere anche i pregi...... una plugin ti permette di aumentare a dismisura l'autonomia senza incidere su pesi e costi a differenza di una elettrica. )

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