Volvo: produzione di acciaio per le auto senza ricorrere ai combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Giugno 2021, alle 15:00 nel canale Energie RinnovabiliLe case automobilistiche non stanno puntando solo a ridurre le emissioni di CO2 delle auto, ma stanno cercando di rendere l'intera catena di produzione il più possibile ecologica
Volvo ha stretto un'alleanza con il produttore di acciaio svedese SSAB per sondare la possibilità di produrre acciaio senza ricorrere ai combustibili fossili. L'acciaio, che rappresenta una parte preponderante dei componenti necessari alla fabbricazione di un'auto, richiede un processo di produzione particolarmente laborioso, che solo lo scorso anno ha generato oltre 3 miliardi di tonnellate di CO2.
Produzione di acciaio con idrogeno invece del carbone
Gli altoforni che fondono il minerale di ferro per produrre acciaio consumano grandi quantità di carbone. Per questa ragione Volvo ha stretto un accordo con SSAB finalizzato all'accedere all'impianto sperimentale HYBRIT di proprietà di SSAB in Svezia. Questo impianto viene considerato il primo al mondo in grado di usare idrogeno invece del carbone come fonte di combustibile della fornace. È un progetto promettente, dato che l'idrogeno verrà generato con sistemi elettrici a zero emissioni che fanno uso di parchi eolici e dighe idroelettriche.
Questo accordo rende Volvo la prima casa automobilistica a intraprendere concretamente la ricerca di un'alternativa "green" per la produzione di acciaio. Quest'ultimo ciclo produttivo è responsabile di circa il 7% delle emissioni dirette globali di carbonio. Una quota decisamente significativa, che può essere abbattuta con tecnologie come quella dell'impianto HYBRIT. Di fatto, Volvo sta pianificando di produrre i primi veicoli con acciaio prodotto da SSAB già nel 2021.
Tuttavia, si tratterà di una produzione su scala decisamente ridotta, perlomeno nella prima fase. La tecnologia di SSAB è ancora ai primi stadi e il produttore svedese prevede di entrare a regime con la produzione di massa di acciaio attraverso l'idrogeno non prima del 2026. È auspicabile, del resto, che l'interesse palesato da Volvo, e il sostegno che la casa automobilistica svedese sta garantendo al progetto, possa accelerare la transizione verso forme di produzione dei componenti più ecologiche.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvviamente tra i finanziatori della politica dell'idrogeno c'è l'arabia saudita. Avrebbe tutto l'interesse a trasformare il suo deserto in un nuovo genere di raffineria.
Penso si riferiscano al metodo utilizato per produrre il vento caldo
a me sembra che la peggior propaganda la facciano i produttori di auto grosse, pesanti ed altamente inquinanti.
auto letteralmente di merda la cui produzione e circolazione andrebbe vietata oggi stesso, che per darsi una pennellata di verde inventano cazzate tipo questa. Per lavarsi l'immagine e lavare la coscienza sporca di chi le compra.
infatti, anche a me risulta...
per quanto in realtà l'acciaio sia in gran parte proveniente da riciclo (da decenni) per cui forse si tratta solo di rifusione, e non "dal minerale di ferro" come (probabilmente erroneamente) dice l'articolo...
idrogeno lo recuperi dalla scissione dell acqua
lo bruci e lo scindi,quindi il ciclo di ricostituzione dell acqua quando o come avverrà?
questo per capire se bruciando idrogeno ottenuto da scissione dell acqua daremo fondo alle riserve idriche abbassando ulteriormente il livello marino e aumentando la salinità...
visto che catturare l idrogeno libero in aria sarebbe antieconomico al massimo...
qualcuno mi dice se ho pensato bene seriamente?
infatti, anche a me risulta...
per quanto in realtà l'acciaio sia in gran parte proveniente da riciclo (da decenni) per cui forse si tratta solo di rifusione, e non "dal minerale di ferro" come (probabilmente erroneamente) dice l'articolo...
L'acciaio da riciclo si lavora in un forno martin-siemens. Nell'altoforno si parte dal minerale e si tira fuori cementite (93,3%Ferro e 6,67% carbonio). Poi per riduzione (si abbassa la percentuale di carbonio) si ottengono ghisa e acciaio. Per cui anche io chiedo come facciano a tirare fuori l'acciaio eliminando il carbonio del carbone e sostituendolo con l'idrogeno
idrogeno lo recuperi dalla scissione dell acqua
lo bruci e lo scindi,quindi il ciclo di ricostituzione dell acqua quando o come avverrà?
questo per capire se bruciando idrogeno ottenuto da scissione dell acqua daremo fondo alle riserve idriche abbassando ulteriormente il livello marino e aumentando la salinità...
visto che catturare l idrogeno libero in aria sarebbe antieconomico al massimo...
qualcuno mi dice se ho pensato bene seriamente?
Quando bruci l'idrogeno (combustione) lo stai combinando con l'ossigeno per formare acqua.
2 H2 + O2 - > 2 H2O + Energia
Semplicemente l'opposto della reazione che usi per produrre idrogeno.
L'idrogeno è impiegato solo per produrre calore, visto che devi raggiungere i 1700 C.
Il carbonio è ancora usato come materia prima e purtroppo una parte continuerà ad ossidarsi ed essere rilasciato come anidride carbonica.
Per cui non raggiungi ancora la neutralità carbonica, ma comunque riduci significativamente le emissioni di gas serra e altri inquinanti che si producono quando usi il carbone come combustibile.
Questa notizia è cosa buona.
Il principale lato negativo è il costo aggiuntivo, che l'azienda ha deciso di sobbarcarsi in termini economici o di svantaggio concorrenziale.
Un applauso a Volvo.
Speriamo altri seguano a breve.
Il carbonio è ancora usato come materia prima e purtroppo una parte continuerà ad ossidarsi ed essere rilasciato come anidride carbonica.
Per cui non raggiungi ancora la neutralità carbonica, ma comunque riduci significativamente le emissioni di gas serra e altri inquinanti che si producono quando usi il carbone come combustibile.
Questa notizia è cosa buona.
Il principale lato negativo è il costo aggiuntivo, che l'azienda ha deciso di sobbarcarsi in termini economici o di svantaggio concorrenziale.
Un applauso a Volvo.
Speriamo altri seguano a breve.
è puro marketing, visto l'efficienza tanto vale usare un forno elettrico come tante altre acciaierie
lo bruci e lo scindi,quindi il ciclo di ricostituzione dell acqua quando o come avverrà?....
qualcuno mi dice se ho pensato bene seriamente?
hai pensato male.
bruciare l'H produce acqua.
non c'è bisogno di essere dei chimici per saperlo.
esatto, salvo le cifre, è quello che mi ricordavo.
Il principale lato negativo è il costo aggiuntivo, che l'azienda ha deciso di sobbarcarsi in termini economici o di svantaggio concorrenziale.
Un applauso a Volvo.
Speriamo altri seguano a breve.
non è cosa buona, è una cazzata di marketing.
se Volvo vuole seriamente ridurre la co2, comincia a produrre auto più piccole e leggere. Il resto è schifosa propaganda per lavarsi la coscienza sporca propria e degli acquirenti degli scatoloni volvo.
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