Tesla
Produrre batterie inquina? Tesla installa sulla sua fabbrica l'impianto fotovoltaico (da tetto) più grande del mondo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Gennaio 2022, alle 08:45 nel canale Energie Rinnovabili
Produrre batterie è sicuramente un procedimento energivoro, ma Tesla vuole compensare il più possibile sfruttando l'enorme tetto della Gigafactory Nevada, coprendolo di pannelli fotovoltaici
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto ne capisco io la questione non sta tanto nel fatto che il solare sia/sara' gratuito o che abbia/avra' costi inferiori al gas. Il problema e' che stiamo consumando le sorgenti fossili in un tempo milioni di volte inferiore a quello necessario a crearle. Percui, anche se ci si ostinasse ad usare le energie fossili, un bel giorno queste si esaurirebbero, lasciando l'intera umanita' al buio. Le sogenti rinnovabili costano molto in termini economici ed anche ecologici (seppur meno delle fossili) ma permettono di generare energia alla stessa velocita' con cui viene offerta dalla natura, dunque senza correre il rischio di rimanere a secco entro poche decine-centinaia di anni.
non riesco a trovare un articolo in italiano recente, ti allego la pagina wiki che non è un gran che, ma è qualcosa
https://it.wikipedia.org/wiki/Ritor...ento_energetico
questo è un paper in inglese che cita un valore attorno ai 9,7 anni, è una rivista scientifica che non ho letto con accortezza per mancanza di tempo.
https://www.sciencedirect.com/scien...301421516307066
per quanto riguarda i fossili hai pienamente ragione, dobbiamo smettere di utilizzarli il prima possibile. sono i nostri nemici numero uno adesso.
sulla storia del gratis io stavo solo rispondendo a chi diceva che il solare è gratis a livello ambientale ed ecologico, e purtroppo non lo è, niente lo è.
il nostro problema attuale è smettere di emettere nell'atmosfera gas inquinanti ed in particolare gas ad effetto serra.
per questo la scelta della Germania di chiudere le centrali nucleari attive e perfettamente funzionanti per poi produrre piu energia con il carbone è un suicidio sia ecologico che medico.
l'inquinamento del carbone o del GAS uccide ogni anno milioni di persone nel mondo, solo che non fa notizia perché il danno non ci appare come direttamente collegato alla causa.
quindi siamo disposti a chiudere delle centrali nucleari che in 70 anni avuto due soli incidenti gravi con poche centinaia di morti accertati diretti ed indiretti ed qualche migliaio ipotetici non verificati per riaccendere delle centrali a carbone che siamo sicuri danneggino il nostro pianeta ed uccidano ogni anno milioni di persone al mondo.. non ha molto senso.
come se dopo il vajont avessimo deciso di non costruire piu dighe e di distruggere quelle già esistenti.
purtroppo le tragedie generate dagli errori umani o dalla stupidità possono capitare in ogni ambito, ma non per questo smettiamo di utilizzare qualsiasi tecnologia abbia portato ad un disastro.
in questo momento di gravi crisi climatica dovremmo sfruttare ogni tecnologia che ci aiuti a produrre meno co2 ed il nucleare potrebbe sostituire egregiamente le fonti fossili in un mix con 60% di rinnovabili ed un 40% di nucleare, purtroppo le rinnovabili per la loro naturale fluttuazione hanno bisogno di essere accompagnate da forme energetiche molto dense e costanti nel tempo... in pratica o idroelettrico o fossili o nucleare.
Sono anni che Terna ed e-Distribuzione stanno lavorando nell'ottima delle smart grid. E le ultime novità sono proprio le comunità energetiche e l'autoconsumo collettivo.
Ovviamente la soluzione a tutto non è una singola risposta (vedi rinnovabili o nucleare) ma un insieme di tanti piccoli fattori risolutivi.
Certo bisognerebbe partire dal risparmiare energia. Ma dato lo spreco enorme di energia che perseveriamo credo che l'attuale crisi del prezzo dell'energia possa farci ragionare un pò sopra. Ma sono pessimista a riguardo...
verissimo, non esiste nessuna unica soluzione.
bisogna fare tutto, efficientamento, politiche di riduzione degli sprechi, energie rinnovabili, riuso e riciclo delle materie prime, abbandono dei fossili e sviluppo di tecnologie innovative per il consumo distribuito dell'energia ed un suo stoccaggio piu effciente.
il tutto con un approccio pragmatico e scientifico, i dogmi di fede non cambiano le leggi fisiche dell'universo.
ma la cosa piu importante è smettere di usare idrocarburi, il carbonio deve restare nella crosta terrestre, anzi dovremo iniziare a catturare l'anidride carbonica e rimetterla sotto terra!
e per fare tutto questo il nucleare puo fare la sua parte.
Ho pubblicato abbastanza (in altri settori) con Elsevier, almeno sulla matematica i revisori sono di livello piuttosto buono imho.
l'"hw informatico" si chiama "elettronica", non è una categoria a parte.
e guarda caso è la stessa identica "elettronica" che riguarda il fotovoltaico.
[QUOTE]....
ma soprattutto smettiamo di dire che l'energia solare è gratis.. perché altrimenti potrei dire che anche il GAS lo è.. non devo pagare nessuno perché sia presente sotto terra, mi basta scavare ed estrarlo...
già, peccato che non puoi scavare in qualunque posto e trovare gas.
con il sole invece si, e senza neanche scavare: butti due pannelli per terra (letteralmente) li attacchi a una lampadina e quella si accende.
quindi si, l'energia solare É gratis.
questa è la vulgata da bar, assolutamente FALSISSIMA.
una buffonata e una presa per il culo di proporzioni gigagalattiche.
Ora gli studi sono tutti a favore con numeri da capogiro che sembra che il solare/eolico siano più efficienti di una centrale a gas, quando in realtà hanno efficienza bassissima, costano (e non smetterò mai di dirlo) in termini di energia per la produzione dei pannelli e delle pale e motori elettrici con relativa estrazione e lavorazione dei materiali (ricordo che il silicio deve essere drogato per diventare semi conduttore, e la drogatura usa materiali poco salutari e non è più riciclabile.).
l'"hw informatico" si chiama "elettronica", non è una categoria a parte.
e guarda caso è la stessa identica "elettronica" che riguarda il fotovoltaico.
Ma che cazz dici?
Una è elettronica per trasmissione dei segnali (spostamento degli elettroni su semiconduttore) con caratteristiche di essere elaborato che risponde a leggi particolari legate alle mille pratiche necessarie per la produzione dei transistor di cui si avvale, l'altra è pura fisica, cioè la lavorazione dell'elemento materiale per la trasformazione di elettroni in energia.
Come dire che l'idorlisi è la stessa cosa della navigazione perché usano tutte e due l'acqua.
Mai sciocchezza più grande fu detta.
con il sole invece si, e senza neanche scavare: butti due pannelli per terra (letteralmente) li attacchi a una lampadina e quella si accende.
quindi si, l'energia solare É gratis.
Ecco la fallacia su cui si basa tutta questa credenza del solare come energia sostenibile e "aggratis".
Il fatto che l'energie e l'inquinamento per la produzione del pannello siano stato delocalizzati da un'altra parte rende l'energia pulita, mentre il fatto che se sei fortunato e facendo un buco ti esce gas veramente gratis (con il solo costo di una "trapanata"
Come dicevo, non si è capaci di valutare tutta l'azione da cima a fondo, ma solo il pezzettino che interessa: butto due pali e tac, ho l'energia GRATIS. Oppure faccio un buco e faccio uscire petrolio/gas che non mi costano niente.
Infine per quanto riguarda il nucleare, dai su, definirla energia pulita mi sembra una gran forzatura.
La Francia sono decenni che scarica le scorie nucleari a Mururoa. Non a caso è un sito stra pattugliato e con un aeroporto che fa invidia a JFK. Sarà perché non hanno nulla da nascondere e trasportare, nono.
La famosa industria che era in grado di "riciclare" l'uranio radioattivo che doveva "pulire" le scorie delle centrali francesi e tedesche (con i tedeschi che hanno pagato fior fiori di quattrini per liberarsi delle scorie radioattive), era proprio fatto in quel modo: buttarli in mare (o nel bel camino del vulcano) e tanti saluti, che tanto non se ne accorge nessuno.
Il problema della fissione non è il pericolo delle centrali, ma delle scorie che sono pericolosissime e hanno una vita di qualche MILIONE di anni, non 10, 100 o 1000 come la plastica.
E poi si cita il fatto che l'uso dell'uso degli idrocarburi sia un veleno con conseguenze nascoste perché non direttamente collegabili, e poi si dice che le due esplosioni delle centrali nucleari (più tutte le varie perdite di acque contaminate di cui ovviamente non si sa niente) abbiano fato "solo" un centinaio di morti e pure localizzati.
Della nube che ha contaminato mezza Europa con Chernobyl fa nulla, non c'era e se c'era era poca cosa. Tanto nessuno in Romania potrà andare a denunciare Putin per avere preso il cancro, effetto collateral non direttamente collegabile nemmeno quello.
Non c'è metodo di produrre energia pulito oggi. Ecco perché dico che bisogna aspettare che la tecnologia maturi. Le spese sostenute per fare questo cambiamento all'elettrico non porterà nessun miglioramento nell'inquinamento, se non nelle nostra coscienze e appunto una diminuzione degli investimenti nelle vere tecnologie che dovrebbero sostituire gli idrocarburi. Saranno solo un debito per nulla che pagheranno i posteri che avranno ancora meno risorse da "gettare" nel futuro.
come se le altre fonti non avessero questi ed altri costi di produzione...
le centrali a gas crescono sugli alberi, basta coglierle...
il combustibile nucleare appare magicamente nelle notti di luna piena, pronro all'uso...
Una è elettronica per trasmissione dei segnali (spostamento degli elettroni su semiconduttore) ... l'altra è pura fisica, cioè la lavorazione dell'elemento materiale per la trasformazione di elettroni in energia....
Mai sciocchezza più grande fu detta.
sciocchezze sono le tue.
è esattamente la stessa "elettronica" che guarda un po', si occupa di spostare elettroni di qua e di là.
sia una cpu che un pannello FV si basano su semiconduttori, l'hai detto tu stesso.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ritor...ento_energetico
questo è un paper in inglese che cita un valore attorno ai 9,7 anni, è una rivista scientifica che non ho letto con accortezza per mancanza di tempo.
https://www.sciencedirect.com/scien...301421516307066
Ciao, scusa ma ci ho messo un po' a leggerlo. Da quello che capisco io l'EROI che tu citi e che e' usato nell'articolo da te menzionato, non si misura in anni, ma piuttosto e' il rapporto (dunque un numero puro) tra energia estratta e energia necessaria all'estrazione. Il valore di 9,7 che citi tu si riferisce al rapporto tra energia estratta dal PV nel suo ciclo di vita (assunto nell'articolo essere di 25 anni) e l'energia necessaria per tutto il ciclo di vita del pannello.
se prendi il numero di 9.7 (che peraltro e' la stima piu ottimistica) e lo applichi a 25 anni di vita ottinei circa 2 anni e mezzo di "energy payback time" o tempo di pareggio, non 7-9 anni. Magari mi sfugge ancora qualcosa eh. Buona giornata e grazie per l'articolo.
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