Pannelli Fotovoltaici, da gennaio crollo dei prezzi fino a -43%
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Dicembre 2024, alle 11:45 nel canale Energie Rinnovabili
Anche a novembre i prezzi dei moduli fotovoltaici sono calati, con un taglio importante dall'inizio dell'anno. Pesa la sovraproduzione cinese, ma la fine degli incentivi in Cina potrebbe mettere un freno
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche facendo la tua ipotesi, semplicemente avresti un apparecchio chiamato contattore manuale che stacca uno e collega l'altro.
In pratica rete esterna e altre fonti energetiche (fotovoltaico, powerstation, criceto sulla ruota
O per chi non vuole un sistema manuale si può fare come facevano in molti con dispositivo chiamato ATS ossia un commutatore automatico che salta lui sulla rete se non rileva corrente sulla sorgente (che sarebbe il fotovoltaico) e riscolleghi lui la rete se quando l'altra sorgente ritorna produttiva
Al più il rischio è che gli ATS sono prodotti cinesi spesso di non qualità adeguata.
Però o si trova un ATS cinese affidabile o si fa altro con prodotti di marca di cui ora non ricordo il nome.
volendo si può farla ancora più semplice e non aspettare che l'inverter a batteria si spegna ma usare un digitale che avvisa di commutare quando la batteria è quasi scarica il problema è che mi sa che sarebbe comunque da certificare visto che potrebbe rimandare qualcosa in rete
Qui in Spagna è da certificare in entrambi i casi, sia quello detto da te che quello esposto da Yrbaf. Un amico ci ha provato ed è finito col doppio impianto perché era l'unico modo per non dover passare attraverso un installatore.
https://www.puntoenergiashop.it/it/...oltaici_in_rete
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