Pannelli Fotovoltaici, da gennaio crollo dei prezzi fino a -43%

di pubblicata il , alle 11:45 nel canale Energie Rinnovabili Pannelli Fotovoltaici, da gennaio crollo dei prezzi fino a -43%

Anche a novembre i prezzi dei moduli fotovoltaici sono calati, con un taglio importante dall'inizio dell'anno. Pesa la sovraproduzione cinese, ma la fine degli incentivi in Cina potrebbe mettere un freno

 
44 Commenti
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Yrbaf18 Dicembre 2024, 20:24 #31
Un impianto non connesso (in teoria) in rete, che non sottostà alle regole burocratiche degli impianti allacciati, dove paghi solo il materiale ed il costo di installazione (che molti si fanno da soli, cosa vietata per legge per gli impianti allacciati, risparmiando Euro, ma ovviamente occupando molto del loro tempo libero).

Considera che a parità di materiale (poi spesso alcuni installatori lucrano anche sul materiale proponendotelo a prezzi maggiori di quello che lo pagheresti tu) un impianto classico allacciato richiederà tra i 3500E ed i 5500E solo di pratiche burocratiche ed installazione e questo sia che chiedi un 3kW che un 6kW.
Probabilmente un 500-1500E in più con batteria (perché dovendo certificare si fanno pagare anche quella cara).

Un Off-Grid magari di installazione anche pagandola (e non facendo fai da te) sta tutto (batteria compresa) in 500-1500E e puoi usare batterie non omologate che trovi a 90-110E al kWh contro i minimo 200-250E (ma spesso ancora sui 400E) al kWh di quelle omologate necessarie per gli impianti allacciati.
Quindi non è difficile a volte farsi almeno due, se non pure a volte tre, impianti off-grid al costo di un singolo impianto allacciato di pari caratteristiche, ma il gap sta scendendo (gli installatori stanno calando i prezzi)

Però non è ancora ben chiaro se sia 100% legale o meno farselo (c'è chi dice Si e chi dice No), non è chiarissimo se si può portare in detrazione al 36-50% (forse no o forse si) e soprattutto non ti viene pagata nessuna corrente esportata in rete (anche perché non esporti) e quella parte di potenza prodotta e non consumata subito o stoccata in batteria viene semplicemente buttata via (o meglio ancora non prodotta).

Per questo un impianto Off-Grid senza batterie ha poco senso tranne forse per pochi utenti con consumi quasi solo di giorno, mentre un impianto allacciato si può benissimo sfruttare abbastanza anche senza batterie
Alodesign18 Dicembre 2024, 20:38 #32
C'è modo di avere i due impianti in parallelo?
Yrbaf18 Dicembre 2024, 20:48 #33
Originariamente inviato da: Alodesign
C'è modo di avere i due impianti in parallelo?


Due inverter in parallelo si, spesso gli impianti grossi (parlando di grossi per casa non per l'industria, ossia oltre 6-10kW, ma sotto i 20kW) sono fatti o con un inverter unico della potenza necessaria o con più inverter (di tipo parallelizzabile e compatibili tra loro, quindi spesso due della stessa marca e spesso dello stesso modello) uniti insieme in unico inverter virtuale.
E quelli grossi industriali saranno quasi sicuro fatti tutti così (più inverter in parallelo per raggiungere la potenza chiesta).

Ma a livello globale lo si considera sempre e solo un unico impianto.

Registrare due impianti sullo stesso contatore NON è ammesso, puoi solo potenziare (o rifare) l'impianto attuale, ma non aggiungerne un secondo.
Ne alimentare due case con lo stesso impianto (ogni casa il suo impianto, come ogni casa il suo allaccio rete elettrica, non sono ammesse due case ed un contatore)
Alodesign18 Dicembre 2024, 21:22 #34
Intendo avere un impianto off grid, realizzato con l'amico elettricista e materiale preso da se, usato come principale, e avere l'ingresso della rete elettrica per emergenze
Pino9019 Dicembre 2024, 09:25 #35
Originariamente inviato da: Alodesign
Intendo avere un impianto off grid, realizzato con l'amico elettricista e materiale preso da se, usato come principale, e avere l'ingresso della rete elettrica per emergenze


È possibile ma poco pratico. In caso di emergenza dovrai scollegare tutto quello che è attaccato all'impianto non allacciato alla rete e collegarlo all'altro (pensa di doverlo fare per la caldaia, per tutta la cucina, le luci etc). Per altro i costi lievitano perché avrai doppio impianto elettrico in casa. Penso che la cosa più semplice in caso di emergena sia fare come gli antichi, un caro generatore diesel e passa la paura.
Alodesign19 Dicembre 2024, 09:39 #36
Ok, non intendevo farlo. Era per capire se è fattibile.
L'unica è quindi scavare finché non si trova una ditta onesta e sorbirsi comunque la burocrazia italiana.
Cromwell19 Dicembre 2024, 11:00 #37
Originariamente inviato da: Alodesign
L'unica è quindi scavare finché non si trova una ditta onesta e sorbirsi comunque la burocrazia italiana.


Chissà quale delle due richiede più tempo...
Yrbaf19 Dicembre 2024, 22:54 #38
Originariamente inviato da: Alodesign
Intendo avere un impianto off grid, realizzato con l'amico elettricista e materiale preso da se, usato come principale, e avere l'ingresso della rete elettrica per emergenze


Ok non due impianti fotovoltaici

Gli attuali inverter per l'Off Grid hanno già l'ingresso di rete che usano come backup quando il fotovoltaico o le batterie non bastano.
Alcuni (magari ora tutti) sono anche in grado di modulare, ossia tipo i consumi in casa sono di 2500W, ma dal fotovoltaico arrivano solo 1800W in questo momento, allora l'inverter elementare può commutare tutto sulla rete (quindi consumerai 2500W dalla rete) ed escludere il fotovoltaico (che al più caricherà solo le batterie) e quello più sofisticato prendere solo 700W dalla rete ed aggiungerli ai 1800W del fotovoltaico per dare 2500W in casa.

Un'alternativa più semplice credo sia che i 2500W arrivino dalla batteria ed il solare la ricarica a 1800W (così di fatto stai scaricando, semplificando, la batteria solo per 700W) e la rete non viene minimamente coinvolta finché la batteria non è troppo scarica.
Notturnia19 Dicembre 2024, 23:11 #39
Originariamente inviato da: ninja750
arrotondando a 1000€ al kw si inizia a ragionare in ottica amortizzamento

un 3.5 o 4 sui 4000€ ma resta il salasso dell'accumulo

insomma difficile stare sotto i 10.000


a 1k€/kW noi li consideriamo troppo costosi

Originariamente inviato da: Alodesign
Devo fare un preventivo da te allora


se ti serve un impianto da 100 kW in su chiedi pure..

Originariamente inviato da: lutti
Se uno mi propone un impianto a 120k€ e dopo avergli fatto vedere altri preventivi lo stesso me lo fa a 75m€ lo mando sonoramente a cagare


che è quello che è successo l'impianto non lo farà l'installatore ma uno di quelli che ho portato io
Yrbaf19 Dicembre 2024, 23:12 #40
Originariamente inviato da: Pino90
È possibile ma poco pratico. In caso di emergenza dovrai scollegare tutto quello che è attaccato all'impianto non allacciato alla rete e collegarlo all'altro (pensa di doverlo fare per la caldaia, per tutta la cucina, le luci etc). Per altro i costi lievitano perché avrai doppio impianto elettrico in casa. Penso che la cosa più semplice in caso di emergena sia fare come gli antichi, un caro generatore diesel e passa la paura.


No non hai un doppio impianto elettrico in casa, ma solo all'inizio prima di entrare nella rete di casa.
Anche facendo la tua ipotesi, semplicemente avresti un apparecchio chiamato contattore manuale che stacca uno e collega l'altro.
In pratica rete esterna e altre fonti energetiche (fotovoltaico, powerstation, criceto sulla ruota ) entrano tutte nel contattore e poi l'uscita dello stesso va alla casa.


O per chi non vuole un sistema manuale si può fare come facevano in molti con dispositivo chiamato ATS ossia un commutatore automatico che salta lui sulla rete se non rileva corrente sulla sorgente (che sarebbe il fotovoltaico) e riscolleghi lui la rete se quando l'altra sorgente ritorna produttiva
Al più il rischio è che gli ATS sono prodotti cinesi spesso di non qualità adeguata.
Però o si trova un ATS cinese affidabile o si fa altro con prodotti di marca di cui ora non ricordo il nome.

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