Luca Mercalli spinge all'uso del fotovoltaico da balcone. Ecco quello che c'è da sapere

di pubblicata il , alle 16:16 nel canale Energie Rinnovabili Luca Mercalli spinge all'uso del fotovoltaico da balcone. Ecco quello che c'è da sapere

Il noto divulgatore scientifico mostra con orgoglio la sua installazione, e spiega tutto quello che c'è da sapere tramite i suoi social

 
97 Commenti
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lkn312 Marzo 2022, 10:37 #41
Originariamente inviato da: Notturnia
Domani avviso Enel-X che non possono fare impianti in isola perchè su HWupgrade alcuni del forum dicono che non si può..

https://nt24.it/2016/04/impianti-fo...quali-obblighi/

Tanto per citare qualcosa.. sono pure normati per il pagamento delle accise.. tanto sono vietati…

Non dite fake news se non conoscete le norme di settore


L'articolo che citi riguarda impianti CON contatore, quindi tutt'altra cosa. Inoltre la soluzione al problema la trovi già nell'articolo da te citato, ultimo commento: "Purtroppo, attualmente, non essere collegati alla rete pubblica non ti fa’ avere l’agibilità dell’immobile."
Qui si discute se io privato cittadino abitante in una certa abitazione posso mandare disdetta all'enel per l'allaccio della corrente elettrica perchè da solo mi arrangio con la corrente che autoproduco. La risposta è no, non lo puoi fare, almeno nella pratica. Poi che salti l'agibilità, il titolo abitativo, la norma dell'elettricista, non lo so e francamente non è il mio settore e quindi sto bene nell'ignoranza. Poi come ho detto e ripeto: probabilmente si potrebbe anche fare e sono certo che qualcuno da qualche parte l'ha fatto, ma si tratta di singoli casi che non hanno valenza perchè "speciali" in qualche parte.
Restate pure dalla vostra idea ci mancherebbe, io mi fido di più di elettricisti/architetti/tecnici comunali che a mia precisa richiesta mi hanno tutti in coro confermato quanto da me scritto, ossia "no, non si può".
Notturnia12 Marzo 2022, 10:44 #42
Originariamente inviato da: lkn3
L'articolo che citi riguarda impianti CON contatore, quindi tutt'altra cosa. Inoltre la soluzione al problema la trovi già nell'articolo da te citato, ultimo commento: "Purtroppo, attualmente, non essere collegati alla rete pubblica non ti fa’ avere l’agibilità dell’immobile."
Qui si discute se io privato cittadino abitante in una certa abitazione posso mandare disdetta all'enel per l'allaccio della corrente elettrica perchè da solo mi arrangio con la corrente che autoproduco. La risposta è no, non lo puoi fare, almeno nella pratica. Poi che salti l'agibilità, il titolo abitativo, la norma dell'elettricista, non lo so e francamente non è il mio settore e quindi sto bene nell'ignoranza. Poi come ho detto e ripeto: probabilmente si potrebbe anche fare e sono certo che qualcuno da qualche parte l'ha fatto, ma si tratta di singoli casi che non hanno valenza perchè "speciali" in qualche parte.
Restate pure dalla vostra idea ci mancherebbe, io mi fido di più di elettricisti/architetti/tecnici comunali che a mia precisa richiesta mi hanno tutti in coro confermato quanto da me scritto, ossia "no, non si può".


https://www.soldioggi.it/abitabilit...7%2F78%2C%20art.

balle.. l'impianto deve essere a norme e questo non vuol dire che deve essere connesso alla rete

deve solo essere a norme e la norma non prevede che sia connesso alla rete di distribuzione tanto che potrebbe essere connesso ad una riu volendo o, appunto, in Isola..

che poi architetti/blabla comunali siano ignoranti in materia è vero ma per fortuna nulla vieta di essere in isola

il contatore va installato sulla produzione se superiore ai 20 kW per pagare le ACCISE e non per altro.. ad ogni modo libero di pensarla come vuoi ma vedrai che non troverai norme che obblighino qualcuno ad essere connesso alla rete no norme che obblighino l'allaccio per l'agibilità di una casa ma solo che gli impianti siano a norma e la norma non parla dell'allaccio come requisito fondamentale

la stessa agenzia delle dogane discrimina gli impianti connessi alla rete da quelli non connessi alla rete

cmq siamo OT.. qua si parla della fesseria dell'articolo dove si suggerisce di mettere schifezze attaccate ai balconi.. immagino le normative sui carichi sospesi..
ryan7812 Marzo 2022, 10:46 #43
Originariamente inviato da: HW2021
Pannelli solari così piccoli come quelli in foto non servono a nulla


servono per giocare e fare esperimenti per la gestione delle emergenze tipo in campeggio ad alta quota con la valigetta fotovoltaica.

Un sistema più redditizio sarebbe quello di tappezzare i tetti di pannelli solari, accumulare l'energia prodotta in un cluster di batterie e riutilizzarla mediante un inverter

Immaginate se ogni tetto di ogni edificio fosse sfruttato per produrre energia elettrica allora si che l'energia solare darebbe un sensibile contributo al totale della fornitura energetica

Il problema sono le leggi e le lobi che mettono i bastoni tra le ruote ...


Ci fu molti anni fa un progetto "tetti fotovoltaici" poi finito nel dimenticatoio per i motivi che conosciamo tutti.

Comunque se oggi più che mai viviamo un problema di fornitura energetica e di costi in quanto dipendenti da forniture straniere lo dobbiamo anche alla cocciutaggine e all'ignoranza di moltissimi Italiani che hanno scelto no al nucleare e no all'estrazione del gas nel bacino mediterraneo nei referendum, e puntualmente continuano a dire no ai rigassificatori e ai termovalorizzatori


Il no al nucleare avrebbe avuto senso se ci fossero stati altri sì. Invece l'Italia è il Paese del no a prescindere. Con solo "no" non si va da nessuna parte.
Nucleare e mafie... anche no dai
I piani attuati per la transizione ecologica fanno ridere e sono da sempre boicottati, rallentati, anche perché sono le persone che non vogliono "mollare" perché il benessere fa dei brutti scherzi.
Quando vedo ragazzi giovani prendere l'ascensore per fare 2 o 3 piani mi piacerebbe mandarli al fronte per un mesetto.

Se in questo periodo Putin chiude i rubinetti di fornitura noi Italiani dobbiamo solo stare zitti e fare il mea culpa


Speriamo! Solo quando levano i cuscini da sotto al c... ci si accorge di qualcosa.
Lo stesso discorso vale anche per altri settori produttivi di materie prime, la politica italiana e gli italiani ignoranti hanno deciso di voler dipendere da fornitori stranieri ma nessuno ha mai compreso che così facendo siamo sempre sotto scacco e ricatto in mani straniere

COMINCIAMO A FARE IL MEA CULPA NON SERVE PIANGERE SUL LATTE VERSATO


Il mea culpa non serve, bisogna sentirlo veramente, provare gli effetti di questa politica scellerata, magari con una bella riduzione giornaliera di elettricità, gas e acqua. Una specie di "campeggio cittadino", perché nei campeggi si ha la percezione di cosa significhi sprecare.
Docce che durano pochi minuti, bicchiere per lavarsi i denti, luci soffuse, un maglione in più.
Non parliamo poi delle temperature degli impianti di riscaldamento dove la legge dice 20°C, ma di fatto se "per caso" la T° scendesse sotto i 23°C le persone inizierebbero a strapparsi i capelli. "Fa freddo e non posso stare in maglietta a gennaio!"
Bene la crisi energetica, farà del bene a tutti.
HW202112 Marzo 2022, 10:56 #44
Agiungo un altra esempio di quanto siamo cretini noi italiani:

Sono originario di una regione italiana per lo più montuosa nella quale certamente non mancano le risorse idriche ... nella vallata in cui abitavo è presente un fiume tra i più grandi della regione che oltre ad essere alimentato dalle proprie sorgenti, è alimentato anche dalle sorgenti di un grande lago che in passato era uno dei più grandi laghi d'Italia (non preciso ulteriormente per tutelare la mia privacy)

Lungo questo fiume erano presenti delle centrali elettriche che producevano energia elettrica dalle acque del fiume stesso

Lo volete sapere che fine hanno fatto queste centrali elettriche? ve lo lascio dedurre da voi stessi tanto non è difficile dedurlo ...

Notturnia12 Marzo 2022, 11:03 #45
Originariamente inviato da: HW2021
Agiungo un altra esempio di quanto siamo cretini noi italiani:

Sono originario di una regione italiana per lo più montuosa nella quale certamente non mancano le risorse idriche ... nella vallata in cui abitavo è presente un fiume tra i più grandi della regione che oltre ad essere alimentato dalle proprie sorgenti, è alimentato anche dalle sorgenti di un grande lago che in passato era uno dei più grandi laghi d'Italia (non preciso ulteriormente per tutelare la mia privacy)

Lungo questo fiume erano presenti delle centrali elettriche che producevano energia elettrica dalle acque del fiume stesso

Lo volete sapere che fine hanno fatto queste centrali elettriche? ve lo lascio dedurre da voi stessi tanto non è difficile dedurlo ...


noi su abbiamo il Piave.. e per fortuna Piave e Boite sono sfruttati.. purtroppo le dighe hanno un problema, si inghiaiano, e non c'è santi.. ci vorrebbero miliardi per sghiaiarle e tornare a rendere efficiente il sistema ma per fortuna qualcosa ancora producono.. purtroppo non quanto potrebbero.

detto questo le dighe furono fatte negli anni '60.. poi il nulla..
Unax12 Marzo 2022, 11:14 #46
Originariamente inviato da: ryan78
e aggiungo che:

se prima consumavo 300 watt e pagavo 100€

dopo il cambio di lampadine ed elettrodomestici consumo 150 watt e pago 100€


se con 150 paghi € 100 con 300 pagheresti € 200

comunque la soluzione è andare a dormire appena cala il sole e alzarsi alle prime luci dell'alba
Notturnia12 Marzo 2022, 11:16 #47
Originariamente inviato da: Unax
se con 150 paghi € 100 con 300 pagheresti € 200

comunque la soluzione è andare a dormire appena cala il sole e alzarsi alle prime luci dell'alba


come facevano i nostri nonni degli anni '20 ..
ci si sveglia con le galline e si va a nanna con il sole

ma ormai la pigrizia è tale che gli amici li vedi su internet consumando corrente elettrica, vai a letto alle 24 con la corrente elettrica e ti alzi con la casa scaldata dal metano (e non dalla legna che mettevi tu dopo esserti alzato..)

ricordo come era anche solo 40 anni fa.. adesso è comodità e pigrizia grazie ai comfort
HW202112 Marzo 2022, 14:24 #48
@Ikn3

Occhio a quello che scrivi perché è probabile che qualche user che commenta sia esperto di impianti e lavora proprio nella progettazione di questi, non certo per i stupidi impianti delle comuni abitazioni visto che per questi non è richiesto dalla legge un progetto; tuttavia per gli impianti addetti a sfruttare l'energia solare un progetto è richiesto e deve rispettare tutte le norme di sicurezza ...

Per esempio nel tuo commento #33 scrivi delle grosse stupidate tecniche

Contrariamente ai tuoi asserti gli inverter non servono a ricaricare, servono semplicemente a convertire l'energia elettrica continua erogata appunto da un cluster di accumulatori (volgarmente batterie) in energia elettrica alternata (parlo in generale di energia elettrica alternata perché è ovvio che se hai tensione alternata, avrai corrente alternata e dunque potenza elettrica alternata ...)

Qualsiasi cluster di accumulatori è in grado di sopperire alla mancanza di energia elettrica grazie ad un inverter che oltre alla trasformazione da continua ad alternata (alla frequenza nominale di 50Hz) provvede anche ad elevare il voltaggio ai valori nominali dell'ordinaria distribuzione elettrica (230 V nominali). Ovviamente tanto più alta è la capacità del cluster di accumulatori e tanto più lungo è il tempo in cui la distribuzione PRIVILEGIATA e di emergenza può sopperire alla mancanza di fornitura della distribuzione NORMALE

Insomma l'inverter è un circuito elettronico che fa esattamente il contrario di quello che fanno per esempio i comuni alimentatori a 12 V continui di molti dispositivi elettronici (caricabatterie dei cellulari, sveglie elettroniche, radioline, caricabatterie per computer portatili ecc. ecc.) che appunto trasformano l'energia elettrica alternata in entrata (tensione nominale 230V e frequenza nominale 50Hz) in energia elettrica continua (per esempio con una tensione in uscita di 12 V)

insomma un impianto solare funziona in questo modo:

I pannelli solari accumulano carica elettrica generata per effetto fotoelettrico dalla radiazione solare (Einstein ha incassato il premio Nobel per aver scoperto l'effetto fotoeletrico e non per le sue due teorie relativistiche e per la famigerata equazione E=mC^2). Queste cariche elettriche ovviamente generano un campo elettrico e quindi una differenza di potenziale, in breve una tensione elettrica che di per se e intrinsecamente è continua non alternata

Quetsa tensione elettrica ricarica il cluster di accumulatori

Un banale contattore nel quadro elettrico (scattato relé in caso di mancanza di energia elettrica Normale provvede automaticamente a collegare l'ingresso dell'inverter alle cluster di accumulatori e a commutare le line di alimentazione dell'impianto sull'uscita dell'inverter stesso nella quale per quanto su scritto sarà presente appunto una tensione nominale di 230 V e frequenza nominale di 50Hz (questo nel caso di Privilegiata monofase, ma è possibile farlo anche per la Privilegiata trifase, dipende dalle linee che devono essere alimentate ...)
WOPR@Norad12 Marzo 2022, 15:03 #49
Originariamente inviato da: danylo
Se e' quello della prima foto, a mezzogiorno avra' l'ombra della tettoia


Senza sapere la posizione geografica e l'orientamento del balcone non è possibile trarre conclusioni di alcun tipo. Senza considerare poi che la sitiazione cambia di stagione in stagione.
lkn312 Marzo 2022, 15:16 #50
Originariamente inviato da: HW2021
@Ikn3

Occhio a quello che scrivi perché è probabile che qualche user che commenta sia esperto di impianti e lavora proprio nella progettazione di questi, non certo per i stupidi impianti delle comuni abitazioni visto che per questi non è richiesto dalla legge un progetto; tuttavia per gli impianti addetti a sfruttare l'energia solare un progetto è richiesto e deve rispettare tutte le norme di sicurezza ...

Per esempio nel tuo commento #33 scrivi delle grosse stupidate tecniche

amico senza offesa ma che cinema ti sei fatto? Non è una tesi eh, se ci sono ambiguità va bene, non sei il docente della commissione dell'esame di laurea che va a cercare il pelo nell'uovo. Però 2 cose le dico: io non reputo stupidi i progetti per impianti piccoli, anzi sono difficilini. Tu ne hai mai fatti? sai che iter legislativo c'è dietro, il numero di elementi da valutare, la mole di normative da rispettare, la frequenza di corsi obbligatori per poter installare certi prodotti (batterie tesla, ma anche Lg per es)?
Inoltre sai quante tipologie di inverter e accumulatori esistono (su cui poi si basa tutto il tuo castello teorico, non è che magari non hai una visione completa di tutto l'argomento?)? sai che alcuni off-grid non vanno? sai che comportamenti/limiti hanno alcuni di essi quando manca la corrente per via di un blackout? sai come funzionano le varie tipologie e che ruolo gioca l'inverter? mi sbilancio ancora?
Accetto il confronto ma prima di scrivere non era meglio chiedere "ma cosa intendi in quel passaggio? io ho capito zero, sii più chiaro" o cose così e ti chiarivo subito, senza sputare sentenze
Ciao e buona giornata

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