Il fotovoltaico flessibile in perovskite stampata raggiunge un'efficienza record dell'11%
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Marzo 2024, alle 11:00 nel canale Energie RinnovabiliGrazie a un nuovo metodo di stampa i pannelli flessibili in perovskite potranno raggiungere la produzione su larga scala
La perovskite è un materiale che sta generando grande innovazione nel campo del fotovoltaico. Una delle ultime ricerche più interessanti è stata pubblicata su Nature Communications, e riguarda i pannelli fotovoltaici flessibili, realizzati proprio con perovskite stampata.
Il team guidato dalla Organizzazione per la ricerca scientifica e industriale del Commonwealth del governo australiano (CSIRO) è riuscito nell'intento di sviluppare un nuovo metodo per produrre celle solari stampate flessibili. Una tecnica non del tutto nuova, ma sono assolutamente nuovi i risultati ottenuti, con un'efficienza di funzionamento nella produzione di energia dell'11%. In precedenza altri gruppi non erano andati oltre l'1-2%.
La flessibilità e il minimo ingombro di queste celle solari sono ovviamente fattori fondamentali. Grazie a queste caratteristiche i pannelli fotovoltaici potrebbero essere integrati in una grande varietà di contesti, da quelli civili fino al settore automotive, passando per device come gli indossabili.
Il CSIRO ha ottenuto pannelli di 50 cm quadrati, con celle in perovskite interconnesse, per ora su scala di laboratorio. Il metodo utilizzato è quello detto roll-to-roll, simile alla stampa dei giornali, con perovskite formulata in inchiostri e stampata su stampanti industriali ampiamente disponibili.
Grazie al metodo utilizzato, la squadra è stata in grado di testare fino a 10.000 celle solari al giorno, e individuare le impostazioni ideali per vari parametri. Il team è ora alla ricerca di un partner industriale per sviluppare ulteriormente la tecnologia, e passare poi alla fase di commercializzazione.
20 Commenti
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ci puoi fare un telo copri auto per quando la lasci parcheggiata.
ma è flessibile quindi la fantasia dei produttori si scatenerà.
già un tappeto da srotolare alla bisogna sarebbe fantastico
Io non sono un grande fan del fotovoltaico sulle auto, se non per piccole parti, come quelle che si usano per tenere in tensione le batterie 12 volt. In caso di incidenti corri il rischio che la carrozzeria ti costi una fucilata. In più i tanti soldi spesi in più renderebbero molta più energia se investiti in pannelli classici a casa, con i quali ricaricare l'auto o alimentare i fabbisogni domestici.
beh ovviamente ipotizzando abbia un costo accessibile, lato incidenti per rompere il tettuccio o c'è una grandinata (paga assicurazione) o la macchina è totalmente distrutta
Il problema è che in progetti già visti (e falliti) i pannelli li avevano messi ovunque, non solo sul tettuccio. Cofano, portiere, montanti...
Che l'auto si sposta e che non ha quindi praticamente mai una posizione perfetta per cui i raggi solari colpiscono perpendicolarmente il pannello per far si che operi nella situazione di massima efficienza.
Stesso discorso per la posizione del pannello stesso, perchè magari cofano e tetto saran pure irradiati abbastanza bene, ma le portiere ? Lo spazio quindi sarà ristretto al solo tetto/cofano, riducendo ulteriormente la superficie utile.
Per la produzione, basta vedere i pannelli sui camper, ci alimenti poco e non certo in eterno, e solo in determinate situazioni / posizioni (e lo spazio occupato è ben maggiore che su un'auto).
però immagina un tappetino nel portabagagli che devi solo da srotolare fino al cofano quando parcheggi. Comincia ad essere interessante!
Sui camper alla fine riesci ad usarlo per tenere carichi i pacchi batteria aggiuntivi e poco più.
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