Francia: tutti i parcheggi dovranno installare impianti fotovoltaici
di Giulia Favetti pubblicata il 11 Novembre 2022, alle 09:31 nel canale Energie Rinnovabili
In Francia, il solare ha appena ricevuto un enorme impulso dalla nuova legislazione approvata dal Senato questa settimana che richiederà che tutti i parcheggi con posti per almeno 80 veicoli, sia esistenti che nuovi, siano coperti da pannelli solari
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi comunque stiamo parlando di pannelli che pesano sui 40 kg l'uno di solito, non è proprio agevole prendere una scala e mettersi a smontare decine di pannelli a tre/quattro metri di altezza. Bisogna essere in diversi e richiede tempo. Più tempo ci metti e più rischi di essere beccato. Senza considerare che spesso e volentieri ci sono le telecamere nei parcheggi dei centri commerciali.
come esistono dei sistemi di allarme per controllare l'apertura dei pozzetti di impianti elettrici stradali vuoi che non si possano fare dei sistemi di allarme per impianti fotovoltaici?
È infatti stato introdotto l’obbligo di installare i pannelli solari su tutti i nuovi edifici commerciali e pubblici con un’area superiore ai 250 metri quadrati entro il 2026.
Dall’anno successivo l’obbligo scatterà anche per gli edifici già esistenti.
Oltre a ciò, in Italia l’utilizzo delle fonti rinnovabili è prescritto dal D.Lgs. 28/2011.
Esso è però indirizzato verso casistiche specifiche.
Nel dettaglio, è previsto che alcuni stabili debbano dotarsi di impianti di tal tipo:
Edifici di nuova costruzione.
Vi rientrano gli immobili di nuova realizzazione e quelli ampliati del 15% rispetto alla superficie preesistente.
Edifici sottoposti a ristrutturazione rilevante, cioè immobili con superficie superiore a 1000 metri quadrati.
Vi rientrano siano quelli soggetti a ristrutturazione integrale, sia quelli soggetti a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria.
Quanti pannelli servirebbero per dare energia all'Italia è già stato calcolato un sacco di volte e lo puoi trovare facilmente in rete, compresi i calcoli su quanta superficie occorrerebbe per montarli e tutti i problemi di dispacciamento etc; a questo mettici che, non funzionando di notte, servirebbero enormi sistemi di accumulo (dovrebbero garantire l'autonomia per settimane, in caso di mal tempo, non per qualche ora) e quindi aumentare ulteriormente i pannelli (far funzionare il Paese e ricaricare gli accumuli).
Il bilanciamento v2g, poi mi fa ridere: tu che hai villetta indipendente metti in carica l'auto la sera, quando rientri a casa, e la mattina scopri che la batteria è più scarica perchè la tua energia serviva alla rete. Un ottimo affare...
Non è che ogni pannello FV che vedi in giro serve per alimentare un'auto a pile.
Questi impianti solari aiuteranno ad abbattere la produzione da energia da fonti fossili, ma l'elettricità verrà usata per tutti gli usi comuni.
Altra piccolezza per i fautori delle auto a pile: tralasciando il fatto che l'infrastruttura di ricarica sarà un bagno di sangue, dovranno essere costruite un sacco di centrali elettriche nuove e che la tecnologia delle pile non può crescere all'infinito (come tanti fanno finta di ignorare) voglio farvi notare che le auto incidono per una percentuale ridicola nel computo dei gas climalteranti.
Tutta l'Europa produce il 9% della CO2 mondiale, e il trasporto su gomma influisce nel computo per il 15%: ovvero tutte le auto ed i camion europei producono l' 1,35% della CO2 mondiale.
Se considerate che sulla Terra ci sono miliardi di persone che vivono nella miseria e che in tali Nazioni i governi stanno costruendo nuove centrali a fossili per garantir loro almeno un minimo di benessere, ecco che tutti il nostro "guadagno" andrà a farsi benedire in un amen.
Potreste rispondere "Ma allora sei un immobilista che non vuol fare niente?".
No, tutt'altro, ma bisogna imparare ad avere una visone più generale del problema
non so quale sia la potenza che riescono a generare però
anni fa avevo anche provato a lavorarci in questa azienda, mi sarebbe interessato soprattutto per avere poi l'auto parcheggiata sotto alle tettoie, protetta da maltempo e dal sole cocente estivo, ma purtroppo non mi hanno mai richiamato
non so quale sia la potenza che riescono a generare però
anni fa avevo anche provato a lavorarci in questa azienda, mi sarebbe interessato soprattutto per avere poi l'auto parcheggiata sotto alle tettoie, protetta da maltempo e dal sole cocente estivo, ma purtroppo non mi hanno mai richiamato
Dove lavoravo prima non c'era nessuna tettoia nel parcheggio dipendenti ( capannone nuovo inaugurato nel 2014) e in 7 anni ci sono state almeno 3 nelle grandinate per la felicità di tutti ...
Ckxmxmsksksks
Ckxmxmsksksks
fantastico...
immagino che però le "alte sfere" dell'azienda avevano il parcheggino con tettoia protettiva...o...a loro non interessa + di tanto perchè ogni anno cambiano auto...
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