Fotovoltaico agrivoltaico nel Pordenonese: è scontro interno nel Movimento 5 Stelle
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Gennaio 2025, alle 16:32 nel canale Energie RinnovabiliPotrebbe sorgere vicino a Pordenone un nuovo impianto agrivoltaico, ma è scontro tra diversi livelli della politica, tra sindaco, consiglieri regionali e direttivo M5S
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che se ci metti il basilico in pieno deserto forse qualche difficoltà c'è, magari sopra le serre, ma anche li boh... adesso non sono un agricoltore, ma basta vedere per capire che ogni prodotto ha le sue necessità di quantità di acqua e sole
Ovvio che dipende da cosa si coltiva, ci sono colture adatte e non adatte.
Primo link che ho trovato cercando: https://www.lumi4innovation.it/agri...co-agricoltura/
Nella categoria “poco adatte” rientrano, invece, colture quali cavolfiori, barbabietole da zucchero e barbabietole rosse. Infine vengono elencate le “colture non adatte”, ossia quelle con un elevato fabbisogno di luce, per le quali anche modeste densità di copertura determinano una forte riduzione della resa. In questo caso vengono nominati gli alberi da frutto, il farro e il girasole, il frumento, il farro, il mais.
Da segnalare che consente anche un notevole risparmio idrico, riparando in parte le colture dal sole evapora meno acqua e serve meno irrigazione.
Roba non di poco conto per le zone dove ci sono problemi di siccità.
Niente, piano piano bisognerà passare dai prezzi zonali a quelli provinciali. Cosí saranno contenti i nimby sparsi per il Paese, ma almeno ognuno paga per i propri errori
dipende...
non so dove vivete, ma in val di cornia si cerca da sempre di avere un agricoltura varia con olivi vitie vari cereali eec, la quale paesaggisticamente incrementa il turismo . qui sta per avvenire speculazione in quanto i gruppi energetici sopravvalutano il valore dei campi pur di poter installare pannelli e centrali di accumulo refrigerate. poertando a smettere di fare agricoltura ed avere reddito solo da FV. poi il cibo compratelo in cina. da dove vivo io gia' alcuni campi con le serre sono un pugno in un occhio, alcuni piccoli esempi di fv agricolo sono da vomito.m poi se ci saranno zone dove poter installare il FV ok, ma non qui. quindi se per avere energia ,verde.... che comunque avra' un costo importante per noi utilizzatori finali , come sempre, dobbiamo distruggere una parete di territorio italiano vi dico no grazie. Chi vive in citta' non si rende conto del patrimonio paesaggistico e culturale che abbiamo in italia.Roba non di poco conto per le zone dove ci sono problemi di siccità.
Ah si? Cominciamo dalle città d'arte: perchè non eliminiamo le zone industriali adiacenti? e tutti gli abusi edilizi perpetrati nei vari decenni?
Tutte le caserme militari fatiscenti?
Mi fermo qui perchè si aprirebbe un'enciclopedia di orrori all'italiana..
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