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ENI è pronta per lo stoccaggio di CO2 in UK: milioni di tonnellate stoccati sotto il fondale marino

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Energie Rinnovabili ENI è pronta per lo stoccaggio di CO2 in UK: milioni di tonnellate stoccati sotto il fondale marino

Sta per essere confermato il progetto nel Regno Unito per la cattura e stoccaggio della CO2 derivante da impianti industriali. Verrà "nascosta" in giacimenti di gas esauriti

 
31 Commenti
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Doraneko25 Aprile 2025, 08:59 #21
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Mah, sara'. Continuo ad avere dei dubbi.
Non credo proprio di fare confusione. E in parte ti sei risposto da solo. Da dove viene la CO2 dell'acqua di mare che causa l'acidificazione?


La maggior parte della CO2 presente nell'acqua degli oceani proviene dagli oceani stessi, da attività vulcanica ed altre emissioni sottomarine, quella di provenienza atmosferica è molta meno.



https://environment-review.yale.edu/carbon-capture-tree-size-matters-0

Un conto è la foresta, un altro il singolo albero.

Appunto. Quindi il problema rimane: e' economicamente fattibile su larga scala? Perche' un conto e' un progetto pilota per tagliare qualche nastro e darsi qualche pacca sulla spalla. Un conto e' investire migliaia di milardi di euro.
Continuo a pensare che il problema principale sia NON produrre la CO2.


Produrre CO2 è inevitabile, si può produrne meno ma ne verrà prodotta da sempre più gente. Più che un processo industriale che sottragga CO2 dall'atmosfera, mi sa che sarebbe più fattibile un progetto di ingegneria ambientale, tipo vaste aree destinate alla proliferazione di piante o altri organismi che svolgano questa funzione.

Sono d'accordo. Ma non si puo' ne fare magie riducendo gli sprechi, ne aspettarsi che le persone accettino di buon grado di consumare di meno. Saro' pessimista, ma quando si tratta degli altri siamo pronti a parlare di rinunce. Quando si parla di rinunce e extra-costi che impattano noi stessi, non siamo piu' cosi' contenti .

E in tutto questo ci sono alcuni paesi in cui le persone [U]ancora consumano troppo poco per avere una vita dignitosa.[/U]


Sarò cinico ma, per come stanno le cose ora, se per il momento continuano così mi sa che è meglio.
ZeroSievert25 Aprile 2025, 09:58 #22
Originariamente inviato da: Doraneko
La maggior parte della CO2 presente nell'acqua degli oceani proviene dagli oceani stessi, da attività vulcanica ed altre emissioni sottomarine, quella di provenienza atmosferica è molta meno.


Se vedi la fonte che ho messo, parla di almeno un 50% di cattura di CO2 atmosferica da parte degli organismi fotosintetici marini (in particolare il fitoplancton che si trova sulla superficie del mare). Altre fonti parlano addirittura di un 80%. In ogni caso la chimica marina non e' isolata da quella atmosferica.


https://environment-review.yale.edu/carbon-capture-tree-size-matters-0

Un conto è la foresta, un altro il singolo albero.


Ok. Pensavo che ci fosse unanimita' su questo punto a livello mondiale ma la questione sembra ancora dibattuta. Comunque questo non toglie che i processi biologici siano "lenti" rispetto alla velocita' con cui emettiamo anidride carbonica in atmosfera.

Produrre CO2 è inevitabile, si può produrne meno ma ne verrà prodotta da sempre più gente. Più che un processo industriale che sottragga CO2 dall'atmosfera, mi sa che sarebbe più fattibile un progetto di ingegneria ambientale, tipo vaste aree destinate alla proliferazione di piante o altri organismi che svolgano questa funzione.


La mia idea e' usare processi che non producono CO2 per la produzione energetica (ovvero slegare ricchezza e consumo di combustibili fossili) e ricorrere massivamente alle biotecnologie. Non solo per la produzione di cibo, ma anche, in un secondo momento, per fare carbon capture.

Magari non e' fattibile su larga scala, ma avevo visto un servizio in cui materiali plastici potevano essere prodotti a partire da alghe. La cosa vantaggiosa e' che usando il mare come "terreno di coltura" non si ha il problema del consumo di suolo. Forse sono io cinico qua, ma non penso che nessun piano di carbon capture che incida sulle emissioni possa funzionare senza almeno un parziale ritorno economico..
Doraneko25 Aprile 2025, 12:10 #23
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Ok. Pensavo che ci fosse unanimita' su questo punto a livello mondiale ma la questione sembra ancora dibattuta. Comunque questo non toglie che i processi biologici siano "lenti" rispetto alla velocita' con cui emettiamo anidride carbonica in atmosfera.


Possono essere anche lenti i processi biologici ma dipende anche dalla loro estensione. Tra l'altro un bosco che cresce o un qualche microrganismo che prolifera non richiede un apporto di energia da parte di noi umani, è come dire "self sustaining", al contrario dei processi industriali, sarebbe perciò più economico. Anche perché spesso e volentieri da una parte o dall'altra il fossile lo si ha sempre.

La mia idea e' usare processi che non producono CO2 per la produzione energetica (ovvero slegare ricchezza e consumo di combustibili fossili) e ricorrere massivamente alle biotecnologie. Non solo per la produzione di cibo, ma anche, in un secondo momento, per fare carbon capture.

Magari non e' fattibile su larga scala, ma avevo visto un servizio in cui materiali plastici potevano essere prodotti a partire da alghe. La cosa vantaggiosa e' che usando il mare. Forse sono io cinico qua, ma non penso che nessun piano di carbon capture che incida sulle emissioni possa funzionare senza almeno un parziale ritorno economico..


È il problema di un po' tutta la questione ecologica. Nella stragrande maggioranza dei casi il metodo che inquina costa meno di quello che non lo fa, vedi ad esempio il riciclo di certe materie, che alla fine per produrre qualcosa costa molto meno estrarre nuove materie prime anziché usare quelle che arrivano dagli impianti di riciclaggio.
LMCH25 Aprile 2025, 14:04 #24
Iniziative come queste sono puro e semplice greenwashing con soldi pubblici da parte delle grosse aziende petrolifere.

La CO2 andrebbe processata direttamente nei siti che ne producono grandi quantità, senza pretendere di arrivare ad una cattura totale ed usandola come materiale per produrre qualcosa in modo da creare un business autosostenibile se possibile.

La si può utilizzare in un sacco di processi chimici, nelle serre chiuse, ecc. e per un sacco di altre cose una volta che la si ottiene "gratis" da una centrale termoelettrica o da grossi impianti di riscaldamento, tanto per dirne una.
ZeroSievert25 Aprile 2025, 16:09 #25
Originariamente inviato da: Doraneko
Possono essere anche lenti i processi biologici ma dipende anche dalla loro estensione. Tra l'altro un bosco che cresce o un qualche microrganismo che prolifera non richiede un apporto di energia da parte di noi umani, è come dire "self sustaining", al contrario dei processi industriali, sarebbe perciò più economico. Anche perché spesso e volentieri da una parte o dall'altra il fossile lo si ha sempre.


Si, sono d'accordo. Ma si ritorna sempre li. [B][U]Anche se non sarebbe un'azione sufficiente[/U][/B], abbiamo lo spazio, le risorse e la forza di volonta' necessarie[B][U] anche solo per raddoppiare le foreste mondiali?[/U][/B] Dubito.
E per piantare foreste per questo ordine di grandezza ti serve fare un lavoro, praticamente di terraformazione, colossale. Onestamente non la vedo come qualcosa di "economico".

(Da quel che leggo tutte le foreste mondiali assorbono 7.6 GtonCO2 / yr e coprono il 31% della superficie terrestre emersa. L'uomo produce 36-40 GtonCO2 / yr. Il che vuol dire che se anche per assurdo coprissimo ogni lembo di terra emersa di foreste, compresi ghiacciai, montagne e deserti e citta', comunque non basterebbe..)
djfix1326 Aprile 2025, 16:03 #26
certo che ci vuole coraggio a creare questa roba; consumiamo tonnellate di CO2 per nascondere CO2 tanto vale consumare petrolio e poi ricostruire le molecole di petrolio
Notturnia27 Aprile 2025, 11:11 #27
Originariamente inviato da: djfix13
certo che ci vuole coraggio a creare questa roba; consumiamo tonnellate di CO2 per nascondere CO2 tanto vale consumare petrolio e poi ricostruire le molecole di petrolio


Hanno già dimostrato che producono meno CO2 di quella che stoccano e quindi, soldi alla mano, è un sistema che aiuta l’ambiente
Tanto ?
Poco ?

Fa comunque qualcosa

C’è gente che compra auto elettriche pensando di aiutare l’ambiente.. questo sistema di cattura della CO2 produce un risultato migliore della transizione auto verso l’elettrico.. per cui va bene..

È sufficiente ? Certo che no..

Ma è un passo verso la diversificazione dei metodi con cui dobbiamo ridurre le nostre emissioni.

Ci sono lavori che non permettono di azzerare la CO2 prodotta.. tanto vale iniziare a pensare anche a come stoccare (nelle piante ? Sotto terra ? Nel plancton ?) la co2 che continueremo a produttore in eccesso

Anche perchè se riuscissimo a ridurre per qualche decennio le emissioni andando in negativo, potremmo tornare al clima degli anni ‘80..

Ma sono tutti processi lunghi..

Come si sperimenta con le batterie per gli accumuli, come si sperimenta con i soldi della gente la transizione a pile.. come si sperimenta di tutto, tanto vale anche costruire qualcosa di funzionale intanto

È tanta o poca la co2 stoccata ? Poca.. ma più di quella spesa

Se domani vi dicessero che investendo 10 euro potreste farne 11 lascereste stare perchè 1 euro è poco vero ? .. io investirei invece perchè 11 è più di 10 e per quanto poco è sempre 1 in più..
gabrieleromano27 Aprile 2025, 11:13 #28
interessante e innovativo come progetto...
speriamo che non ci siano effetti collaterali, come per esempio distruggere i fondali o la fauna marina per la c20 fuoriuscita...
Notturnia27 Aprile 2025, 11:38 #29
Originariamente inviato da: gabrieleromano
interessante e innovativo come progetto...
speriamo che non ci siano effetti collaterali, come per esempio distruggere i fondali o la fauna marina per la c20 fuoriuscita...


Io sarei curioso di sapere che risultato può avere una fuoriuscita.. il mare la riassorbe in parte ? Viene semplicemente espulsa e torna in ambiente ? Che succederebbe ? Alla fin fine parliamo di CO2 a pronfondità tali e pressioni tali che non so come funzionerebbe..

Hai presente i vulcani sottomarini e la formazione di gas solforosi ?

Mi domando che effetto avrebbe e se ci sono ipotesi
k0nt327 Aprile 2025, 12:13 #30
Originariamente inviato da: Notturnia
C’è gente che compra auto elettriche pensando di aiutare l’ambiente.. questo sistema di cattura della CO2 produce un risultato migliore della transizione auto verso l’elettrico.. per cui va bene..

Il risultato non è migliore, perché non puoi catturare CO2 all'infinito e non risolve il problema alla radice. Lo stoccaggio ha senso come soluzione di transizione solo se contemporaneamente riduci anche le emissioni alla fonte. Per esempio con la transizione verso le auto elettriche.
Originariamente inviato da: gabrieleromano
interessante e innovativo come progetto...
speriamo che non ci siano effetti collaterali, come per esempio distruggere i fondali o la fauna marina per la c20 fuoriuscita...

Una eventuale fuoriuscita potrebbe portare ad una acidificazione locale del mare, con conseguenze abbastanza importanti sulla fauna marina. Speriamo soltanto che non si punti solo sullo stoccaggio, perché sono abbastanza sicuro che in paio di secoli ce ne pentiremo di aver creato questi enormi serbatoi di CO2

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