Energie rinnovabili principale fonte di elettricità in Europa, meglio dei combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Gennaio 2021, alle 20:01 nel canale Energie RinnovabiliIn Europa le energie rinnovabili sono ora la principale fonte di approvvigionamento di energia elettrica, secondo uno studio perfezionato da Ember e Agora Energiewende
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa la Germania, come la Spagna, ottengono una superiorità Rinnovabili vs Fossile grazie al Nucleare. Senza nucleare anche nel loro caso le rinnovabili non supererebbero il fossile. Se poi vogliamo fare i matematici, avanti pure, ma passa un messaggio sbagliato.
Tanto è vero che in previsione dello smantellamento del Nucleare, la Germania sta investendo anche nel... carbone.
Per cui rimango della mia idea. Il messaggio è sbagliato, o si paragone rinnovabili vs resto (come fanno tutti) altrimenti si veicolano messaggi sbagliati.
PS
Non mi sembra di aver parlato a vanvera. Ma di aver circoscritto esattamente il problema.
La tua critica si basa su una supposizione priva di qualunque fondamento, per cui lascia il tempo che trova. E comunque rimane il fatto che sei partito da una lettura dell'italiano del tutto fallata: l'articolo dichiara che le rinnovabili in Germania sono superiori ai combustibili fossili, ed è vero. Certo, giusto far presente che loro hanno anche il nucleare, ma ciò non cambia il fatto che l'articolo nel passaggio che hai quotato è corretto.
Se proprio vogliamo fare delle critiche (che però esulano dal discorso specifico dell'articolo) sicuramente più condivisibili i commenti di cdimauro e das: perchè è vero che le scorie radioattive sono un ENORME problema, e perchè è vero che gran parte dei combustibili fossili usati in Germania è il carbone (di cui hanno grandi scorte naturali).
detto questo è ridicolo che dimentichino il nucleare fra le fonti di produzione..
e che ci si dimentichi che buona parte dell'energia green in Italia viene dall'idroelettrico contro il quale furono fatte guerre per anni in nome dell'ecologia..
peccato che non si sia mai voluta perseguire la strada del carbone pulito.. sarebbe stato più economico ed ecologico..
inoltre ricordo che dovremo mettere montagne di pile al litio (litio ecologico però per compensare i problemi di rete derivanti dall'imprevedibilità della produzione eolica e soprattutto fotovoltaica dal momento che la domanda di energia non viene modulata ..
i costi vanno via via salendo usando una fonte via via più economica e gratuita.. è affascinante.. più c'è green nel sistema e più costa..
Consiglierei sia al redattore che ai commentatori di andarsi a leggere due fonti:
La produzione nazionale in Wh dei vari distrubutori e il costo italiano della borsa energetica.
La situazione italica e' infatti da manuale del come "non fare".
Generalmente la produzione da rinnovabile e' l'idroelettrico. Anche in italia possiamo affermare che e' al 90% cosi' come vedremo.
Ovviamente non fanno testo quelli che possono supportare crolli e salite importando dall'estero perche piccoli perche grandi come milano o stolti come noi.
Per esempio noi abbiamo dato troppi soldi ali giocattoli come il solare iperdistribuito dando pure a terna l'obbligo di acquistare il prodotto a prescindere
Il risultato, oltre ad un prezzo al consumatore che ha depresso gli stipendi e cacciato aziende all'estero, e' anche una borsa energetica che segue la stagionalita'.
Ricordiamo che il solare produce 1/5 ìin inverno e l'eolico mal posizionato (che segue la brezza e non il vento come tipicamente in ita) fa lo stesso.
Cosi' d'inverno che non sappiamo dove trovare la birra, soprattutto per il picco delle 19, importiamo nucleare.
In piu' costruiamo tanto termico "fast boot" spacciandolo per teleriscaldamento (che altrimenti i rendimenti sarebbero disastrosi) ed evitare le torri per chiudere il ciclo chiuso. D'altronde ci serve pompare in inverno.
D'estate la storia si inverte, appare una massa di energia inutile che arriva in alcuni momenti a valere vicino a zero. Gente che non aveva prodotto un piffero per mesi adesso entra con priorita' acquisita dalla legge a fornire e chi ha operato per tutto il tempo si ritrova ad essere inutile.
La brezza pompa e il solare, finalmente, romba.
Peccato che al sabato alle 13.30 di luglio potrebbero anche spegnere i pannelli che non servono a nessuno e l'energia e' praticamente pari a 0 come valore essendoci una produzione monstre.
Alla fine, guardando bene i dati, la vera energia alternativa non e' alternativa, visto che e' la prima energia usata industrialmente in molte nazioni (in italia fine 1800 con la rivoluzione industriale lombarda).
Purtroppo non e' espandibile.
Se non pianificata MOLTO bene la potenza del solare ed eolico causa solo un aumento della CO2 e dell'inquinamento, basti ricordare il ciclo di vita delle pale.
http://allarovescia.blogspot.com/20...-mon-amour.html
Prima quindi di lasciarsi andare a godimenti, forse e' il caso di scavare e caprie da dove arrivano quei 60TWh (quasi il 20%) che mediamente importiamo, localizzati soprattutto sul picco assoluto (19)... Potrebbe risultare che usiamo piu' nucleare che solare (20TWh molto costosi).
NOTA
Il vento e' dato da una serie di fattori e tipicamente non ha una grande stagionalita' come per esempio alcune isole o gli offshore semi oceanici.
La brezza e' causata dalla differenza di temperatura fra diverse parti causate dal sole: la brezza dal mare alle 10 di mattina e il contrario dopo il tramonto.
L'italia e' dominata principalmente dalle brezze lanzarote e' dominata dal vento. Entrambe fanno girare pale, ma in ita spesso non e' il caso.
Stai dicendo che se non si usassero fonti rinnovabili i consumi non aumenterebbero?
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