EcoFlow PowerStream: il fotovoltaico da balcone fatto semplice (con accumulo!)
di Roberto Colombo pubblicata il 01 Giugno 2023, alle 11:54 nel canale Energie RinnovabiliEcoFlow presenta PowerStream, un sistema fotovoltaico da balcone con microinverter intelligente, smart plug e la possibilità di utilizzare le power station portatili per l'accumulo dell'energia prodotta in eccesso, da usare quando scende il sole
L'impennata dei prezzi del gas (e di conseguenza dell'elettricità) che ha caratterizzano lo scorso anno è stata l'occasione per molti per acquisire molta più consapevolezza dei propri consumi energetici e del peso che questi hanno sulle proprie risorse economiche.
Da un lato molti hanno cercato di tagliare i consumi, dall'altro sono fiorite anche diverse soluzioni tecniche per provare a 'raccogliere energia', in modo da sgonfiare - almeno un po' - la bolletta.
Solare da Balcone: soluzione per abbassare i consumi
Il 'Solare da Balcone' è certamente una delle soluzioni che più attira, in quanto disponibile in modo abbastanza semplice per - quasi - tutti. Non necessita di interventi sul tetto, ma richiede solo di avere un balcone o un terrazzo con una decente illuminazione solare. Ci sono soluzioni a bassa potenza (sotto i 350 W) che ricadono nella Norma CEI 0-21 nella categoria 'Impianto di produzione "Plug&Play"' e sono le più semplici da installare, come dice anche il nome stesso. Si installa un pannello, si collega il microinverter a una delle prese di casa e il gioco è fatto. In pratica la soluzione permette di azzerare alcuni piccoli consumi quotidiani (gli elettrodomestici in standby, il modem/router, smartphone/tablet/PC in carica) sfruttando l'energia generata dal pannello fotovoltaico, senza prelevare corrente elettrica tramite il contatore dal proprio gestore.
C'è poi un altro gradino di potenza, quello fissato a 800 W, per cui l'installazione di un sistema di generazione casalingo (ad esempio di tipo statico come il fotovoltaico) richiede qualche particolare tecnico in più, ma non tutti gli apparecchi per la gestione dello scambio con la rete, necessari, ad esempio, quando si installa un sistema fotovoltaico da tetto di diversi kW di potenza.
Dopo questa necessaria introduzione, arriviamo al lancio del nuovo prodotto EcoFlow, per cui siamo volati nella nuova sede dell'azienda a Dusseldorf. EcoFlow in questi anni ha saputo costruirsi una solida reputazione nel mondo delle power station e dei pannelli solari portatili e sta cercando di espandere il proprio raggio d'azione a tutte le soluzioni 'green' di generazione e gestione dell'energia.
Abbiamo avuto un piccolo assaggio di quello che sarà il prossimo lancio, previsto tra un paio di settimane. Il marchio, infatti, sta preparando l'ingresso nel mondo dell'accumulo residenziale, con un prodotto (EcoFlow PowerOcean) caratterizzato dalla combinazione di sistemi di accumulo e di inverter in grado di alimentare del tutto una casa off-grid.
EcoFlow PowerStream: il fotovoltaico Plug&Play fatto semplice
Come dicevamo, però, il lancio di ieri può interessare molte più persone, in quanto parliamo di una soluzione plug&play da balcone innovativa. Diciamo innovativa, perché il sistema EcoFlow PowerStream aggiunge ai classici dispositivi del solare da balcone (pannello solare e microinverter) anche un sistema di accumulo, basato sulle power station portatili già in gamma, in grado di raccogliere l'energia in eccesso prodotta dal pannello (che nei sistemi privi di accumulo viene sprecata quando il carico è inferiore della produzione) di giorno e usarla la sera e la notte per tagliare i consumi anche quando non c'è il sole.
Il cuore del sistema è l'hub di gestione e microinverter EcoFlow PowerStream, che offre un ingresso per pannelli solari, un'uscita verso una power station e l'uscita che va inserita nella presa elettrica di casa, oltre a un'antenna per la gestione della smart plug.
Il sistema include già i sistemi di sicurezza (come l'interruttore differenziale) richiesti per gli impianti fino a 800 W e, come richiesto dalle normative, disattiva automaticamente l'immissione di corrente nell'impianto di casa in caso di black out o di interruzione volontaria. Naturalmente il vantaggio è che la power station è sempre carica e in caso di black out può essere utilizzata come sistema di emergenza, per far funzionare frigo, freezer, cucinare o alimentare PC e Wi-Fi di casa. In questo caso gli elettrodomestici devono essere collegati direttamente alla power station, in quanto, come detto, in caso di mancanza di tensione lato rete il microinverter si stacca automaticamente.
EcoFlow PowerStream può gestire in modo intelligente il bilanciamento tra energia fornita all'impianto di casa e stoccata all'interno della power station in modo da massimizzare l'utilizzo di quella prodotta dai pannelli solari. Qui entrano in gioco anche le smart plug, che permettono al sistema di conoscere eventuali assorbimenti importanti da parte degli elettrodomestici di casa e bilanciare in modo dinamico l'immissione di corrente nell'impianto di casa, in modo da tamponare (ad esempio) il picco di corrente richiesto dall'accensione del forno o dall'inizio del ciclo di lavaggio della lavatrice. Naturalmente le prese connesse sono utili anche per monitorare il consumo dei singoli elettrodomestici. Il sistema PowerStream al momento ne supporta fino a 16.
PowerStream è compatibile con tutte le power station portatili EcoFlow e vede nella più recente Delta 2 Max (con 2048 Wh di accumulo) la perfetta compagna. Tra le particolarità del sistema troviamo poi un cavo super piatto che permette di collegare i pannelli solari al microinverter (che può quindi restare dentro casa assieme alla power station) anche passando dagli infissi di porte e finestre, senza dover bucare la parete.
Prezzi e disponibilità
PowerStream è disponibile sul sito web di EcoFlow e su Amazon, in tre diversi kit.
- Il No Storage Kit comprende un Microinverter EcoFlow PowerStream, quattro pannelli solari flessibili da 100W, un cavo EcoFlow BKW-DELTA EB, due cavi EcoFlow Super Flat e due EcoFlow Smart Plugs , a un prezzo di 1.082€.
- Il 1kWh Storage Kit, adatto sia per l'uso in appartamento che in case indipendenti, comprende il No Storage Kit e una power station EcoFlow DELTA 2. Il prezzo è di 2.281€.
- Il 2kWh Storage Kit è destinato all'uso domestico e comprende il 1kWh Storage Kit (ma con due pannelli solari rigidi da 400 W invece di quattro pannelli solari flessibili da 100 W) e una power station EcoFlow DELTA Max 2000. Ha un prezzo di 2.709€.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'inverter da 800W costerebbe 369E che se venduto a parte non sarebbe neanche un brutto prezzo.
EDIT: Non vero dalla pagina principale ti obbliga a prendere i pannelli, ma con altri link pare che ci possa benissimo comprare solo lui (e cavetti collegati) a 369E compresa spedizione.
Ma te lo vogliono vendere solo in coppia ai pannelli.
Due pannelli rigidi da 400W cad. o quattro pannelli flessibili da 100W cad.
Pannelli rigidi che vendono a 285E cad. (diciamo non eccessivamenti cari ma neanche a buon mercato, dato che ora nel mercato si trovano pannelli di pari potenza anche sotto i 190E e cercando bene anche sotto i 150E).
E scegliendo i pannelli da 4x100W flessibili, non si risparmia nulla, costano 141E cad per 564E.
In pratica vanno bene solo se volete trasportabilità del kit, altrimenti perdete 400W di potenza per risparmiare solo 6E.
Interessante che propongono anche inseguitore solare (ad un asse, credo quello dell'inclinazione) per i pannelli.
Non regalato neanche quello (798E per due inseguitori solari) ma opzione carina.
Il problema è il rientro della spesa.
Un solare 800W montato a terra e con inclinazione ottimizzata (però fissa, in realtà variandola a mano durante l'anno si può incrementare la resa) può fare:
[LIST]
[*]1070kWh a Milano
[*]1258kWh a Catania
[/LIST]
Usando inseguitore solare ad un asse (inclinazione) ed ottimizzando direzione (fissa per tutto l'anno), si ottiene invece:
[LIST]
[*]1390kWh a Milano (quasi +30%), un eventuale inseguitore 2 assi darebbe solo 1427kWh alias solo poco di più.
[*]1680kWh a Catania (quasi +34%), un eventuale inseguitore 2 assi darebbe solo 1732kWh alias solo poco di più.
[/LIST]
Ora anche ipotizzando un auto consumo al 100% e considerando il prezzo della corrente comprese tasse attorno agli 0.30E (in realtà ora è minore e credo vicino agli 0.20E) verrebbe fuori:
[LIST]
[*]A Milano normale circa 321E annui e rientro (spesa diciamo 977E circa per solo inverter, due kit cavi e due pannelli rigidi) in 3 anni e meno di un mese circa
[*]A Milano con inseguitore circa 417E annui e rientro (spesa diciamo 1775E circa per solo inverter, due kit cavi, due pannelli rigidi e due inseguitori solare) in 4 anni e 4 mesi circa
[*]A Catania normale circa 377E annui e rientro (spesa diciamo 977E circa per solo inverter, due kit cavi e due pannelli rigidi) in 2 anni e 7 mesi circa
[*]A Catania con inseguitore circa 504E annui e rientro (spesa diciamo 1775E circa per solo inverter, due kit cavi, due pannelli rigidi e due inseguitori solare) in 3 anni e 7 mesi circa
[/LIST]
Nei conti non c'è la batteria perché abbiamo supposto un auto-consumo del 100% nelle ore diurne (cosa possibile solo per chi ha sempre oltre 800W di consumo nelle ore di sole) e quindi la batteria diventa del tutto inutile e poi non la potresti mai ricaricare (se consumi sempre di più di quello che produci).
Tempi molto buoni però abbiamo considerato prezzo 0.30E al kWh, se già mettiamo un 0.18E (che potrebbe essere abbastanza vicino ad un PUN da 9-10 cent + perdite + dazi + iva), il tempo si allunga del 66% (es. 4 anni e poco più di 3 mesi diventano 7 anni e 1 mesi) però ancora tempi buoni.
Il vero problema è però l'auto consumo al 100%
Per la gente normale sarà impossibile da fare, e già con un auto consumo al 33% il tempo si triplica (ed i 3 o 5 anni diventano 9 anni o 15 anni), non parliamo di quelli che magari di giorno non sono a casa e non hanno roba sempre accesa a casa che magari avranno autoconsumo al 10-20%.
L'aggiunta della batteria aumenta i costi anche fino a poco oltre il triplo (e quindi può ulteriormente triplicare i tempi) ed avrebbe senso (economico) se aumentasse in proporzione maggiore l'autoconsumo rispetto all'aumento di costo.
Es. tra un kit da 1775E (con inseguitori) ed autoconsumo al 25% ed un kit da 3445E (come quello di prima + Delta Max 1 da 2kWh) ma autoconsumo al 60%, sarebbe vincente il secondo (ho quasi raddoppiato il costo ma ho moltiplicato per 2.4 l'autoconsumo e quindi rientro in meno tempo).
Considerando che un impianto simile fa in media (calcolata sulla produzione annua, quindi il singolo gg di pieno sole farà pure di più dai 3 ai 5kWh giornalieri a seconda della posizione geografica e della presenza di inseguitori solari, è davvero possibile che una o due batterie possano anche fare molta differenza sull'autoconsumo per chi non ha elevati consumi durante il periodo con sole.
Ma va valutato caso per caso e per molti può anche essere solo una spesa in più che peggiora (economicamente, poi certo ti dà anche la corrente di sera) la situazione invece di migliorarla.
Comunque a guardare bene il kit solo inverter più pannelli per quanto sia acquistabile senza la power station (alias la batteria) non so se sia davvero utilizzabile senza già possederne una (il loro kit 800W è davvero un inverter che fa la 230V o solo un gestore ricarica batteria magari a 12-24V e senza power station ti serve a poco ?).
EDIT: Si è davvero un vero inverter da 800W ed accede alla batteria della power station come backup se manca abbastanza potenza solare, non usa inverter della power station.
Quindi forse l'acquisto della batteria/power station diventa obbligatorio (almeno quella da 1kW, anche se funziona pure con la River2 da 250Wh) con aggravio dei costi.
Inoltre per le leggi italiane è da vedere se si può utilizzare. Un kit da 800W richiederebbe installazione da parte di un professionista (con rilascio di documentazione) e non può essera a spina, mentre qui il kit sembra più una cosa plug and play per chiunque che poi si collega all'impianto tramite spina.
Da vedere come EcoFlow ha risolto o risolverà il problema per la vendita sul ns territorio.
Il passare dalla loro PowerStation cambia le regole e non è più micro-fotovoltaico On-Grid ?
Chi lo sa!
EDIT: Qui un altro mio post con molte altre informazioni sul prodotto carpite dalle prime recensioni di YouTuber
Bella considerazione
Uno dei migliori commenti mai letti. Grazie!belle osservazioni, bravo.
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
chiaramente presumento un andamento dell'energia abbastanza regolare.
10-15 anni? o più? o ancora, sarà impossibile?
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
Eh difficile rispondere soprattutto se mi dici senza autoconsumo al 100% perché a quel punto la domanda è: quanto autoconsumi? Se autoconsumi poco e niente allora praticamente mai. Se autoconsumi almeno un 60/70% allora forse in 5/6 anni potrebbero arrivare soluzioni sufficientemente economiche.
Spero meno di 10/15 anni... un orizzonte del genere sarebbe un fallimento tecnologico importante.
Scusa ma fino a 800Watt non era considerato "amatoriale" e quindi non c era la necessitá di un professionista certificato?
Altra cosa che sapevo, ma che magari hanno cambiato nel frattempo, se la corrente te la tieni per te dovresti poter fare un po come ti pare, ma se la vuoi immettere nella linea allora c è bisogno del Professionista, sempre oltre gli 800W comunque.
Aggiungo le mie informazioni. Sono andato a vedere i costi variabili in €/kWh nelle mie bollette e a maggio, giugno, luglio agosto 2021 erano di circa 0.15 €/kWh, poi nell'anno successivo, il 2022, il prezzo medio è stato di 40 centesimi al kWh. Marzo, aprile 2023 il prezzo è di 30 centesimi al kWh.
Tale prezzo variabile dipende leggermente dal mix di F1 e F23 consumato ovvero dalle fasce orarie in cui si consuma mail prezzo unitario è lievemente differente per cui anche com mix molto differenti i costi al kWh che ho indicato non cambiano.
Un appunto sull'orientazione dei pannelli che mi pare sia poco realistica nel concreto. Immaginando che in nessun momento della giornata non ci sia un albero, un ramo, un pilone della luce che faccia ombra e immaginando che si posizioni i due pannelli da 800 watt in una ringhiera di un terrazzo e quindi a 90°, rimane da stabilire se la casa è a sud oppure in una posizione non ideale.
Per esempio con casa a sud e pannelli sul terrazzo a 90°, con 800 watt si ha:
con pannelli nel duomo di Milano:
737.91kWh prodotti
con orientazione della casa e dei pannelli a 45° ovvero su-ovest:
700.96 kWh prodotti
Se durante la mattina o la sera gli alberi o case o altro davanti limitano il sole allora si scende sotto i 700 kWh.
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/
Questo resta un limite grosso di questi sistemi.
Per chi ha vecchi elettrodomestici o vecchi climatizzatori alla fine conviene investire gli stessi soldi nella sostituzione con modelli più recenti a risparmio energetico.
E possibile che rientri molto prima della spesa.
Imo siamo ancora in una fase troppo iniziale per prenderli sul serio.
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
chiaramente presumento un andamento dell'energia abbastanza regolare.
In massimo due anni e senza autoconsumo al 100% credo MAI!
La tecnologia può migliorare quanto vuoi ma se la legge ti limita a max 800W sempre max poco sopra 1000kWh (ipotizziamo che sei al nord e non hai lo spazio per l'inseguitore solare) puoi fare.
Puoi avere anche i pannelli con il 60% di efficienza (che non esistono ancora in forma commerciale) ma se il limite è sempre 800W cambia solo che avrai pannelli più piccoli e più facile da piazzare, ma non ti aumenta la potenza prodotta (tranne in un caso, alias metti più potenza in ingresso, tipo 1200W di pannelli su inverter da 800W, ovv. inverter in grado di reggere i 1200W).
Poi se magari li devi montare in verticale (es. fuori dal balcone senza regolazione inclinazione), non sei nella direzione ottimale (che è vicina al sud ma non perfettamente a sud) e consideri anche le perdite di conversione degli inverter (o della carica delle batterie) magari alla fine ti rimangono 500-700kWh annui.
Tu non vuoi fare autoconsumo al 100% e quindi cosa mettiamo ?
Un 50% (che è già alto e ben difficile da fare senza batterie) e quindi diciamo 300kWh annui a stare ottimisti.
Che a 0.20E al kWh sono 60E di risparmio annuo.
[U]Tu vuoi rientrare in 2 anni e quindi vuoi l'impianto tutto completo a 120E[/U], penso che già immaginerai da solo la risposta di quanti anni dovrai attendere per vedere quei prezzi.
E sempre se riesce a produrre al max che si può (e probabilmente con inseguitore solare in spazio a terra non ombreggiato), perché il 60% di 750kWh annui sono solo 450kWh e quindi poco oltre 90E all'anno.
E dubito molto che anche fra 5/6 anni ci saranno soluzioni abbastanza economiche da permette di rientrare anche solamente in 4 anni (alias con una spesa al max di 360E)
Ci vorrà come minimo una batteria per avere il 60% di autoconsumo o una casa dove di giorno ci sono almeno 500W medi di consumo di fondo.
Non c'è nulla da fare se si vuole rientrare in poco tempo (ma con poco inteso vicino ai 5 anni) bisogna produrre sicuramente sopra i 1000kWh annui e autoconsumare praticamente tutto.
O sperare in una nuova impennata dei prezzi della corrente.
Ma visto che questi impianti non ci danno l'indipendenza ma al più toglieranno un 50% (a chi consuma poco, probabimente un 20-30% a chi consuma in fascia media) credo che l'idea di rientrare in 2-3 anni causa luce quadruplicata (almeno) di prezzo sarà poco gradita visto che poi pagheremo quel 50% (o quel 80%) che ci manca 4 volte di più.
Più che un fallimento della tecnologia è un problema di limiti di potenza ammessa sulle categorie micro-fotovoltaico.
Aggiungo le mie informazioni. Sono andato a vedere i costi variabili in €/kWh nelle mie bollette e a maggio, giugno, luglio agosto 2021 erano di circa 0.15 €/kWh, poi nell'anno successivo, il 2022, il prezzo medio è stato di 40 centesimi al kWh. Marzo, aprile 2023 il prezzo è di 30 centesimi al kWh.
Il prezzo peggiore è stato Agosto 2022 dove abbiamo avuto 54.3 cent + tasse al kWh per la fascia monoraria (non ho voglia di fare calcoli ma credo che probabilmente siamo arrivati a 0.68-0.80E al kWh tutto compreso).
Oltre non siamo andati (salvo sottoscrivere contratti a prezzo fisso che ci chiedevano anche 1.3E al kWh, l'anno scorso c'erano).
Per a chi interessa tutti i dettagli sono qui: https://www.mercatoelettrico.org/It...atiSintesi.aspx
Per esempio con casa a sud e pannelli sul terrazzo a 90°, con 800 watt si ha:
con pannelli nel duomo di Milano:
737.91kWh prodotti
Si quelli erano i casi ottimali di chi ha cortile o prato (o anche terrazzo con poche ombre) dove piazzare pannelli.
Per fare vedere che anche al meglio del meglio non ci metti pochissimo tempo.
Poi se andiamo su casi più comuni e consideriamo pure il rendimento di inverter e batterie la situazione si fa peggiore, per diventare drammatica nel caso di autoconsumo.
Per chi ha vecchi elettrodomestici o vecchi climatizzatori alla fine conviene investire gli stessi soldi nella sostituzione con modelli più recenti a risparmio energetico.
E possibile che rientri molto prima della spesa.
Imo siamo ancora in una fase troppo iniziale per prenderli sul serio.
Su alcune combinazioni di prodotti e di forte utilizzo può essere, ma in generale sono scettico.
Cambiare gli elettrodomestici serve solo a darci più potenza libera in casa (per accendere anche altro senza potenziare il contatore) o a far più felice il pianeta (con minori consumi) ma non certo a darci un risparmio economico nel breve periodo (salvo che l'elettrodomestico te lo regalino ).
In alcuni casi ci sarà nel medio/lungo (oltre 6-10 anni) ed in altri non ci sarà mai perché i prodotti magari saranno da sostituire prima che si siano autoripagati.
Io ho appena cambiato il boiler elettrico con solo 9 anni per mettere un modello ibrido con pompa di calore.
Si sta comportando molto bene e mi sta facendo risparmiare anche 25kWh o più al mese (io non consumo molta acqua calda al momento).
Però 25kWh al mese sono 5E al mese (se ipotizziamo 0.20E al kWh) ed a ripagare 760E (ed io ho anche speso poco perché mi sono sbattuto nel cercare, sennò facilmente si partiva da 900E montato) di costo ci vogliono 12-13 anni.
E se penso che l'idraulico che ha fatto il lavoro non ha fatto un bel lavoro e forse ora rischio seriamente che devo farne venire un altro per tirare giù il prodotto, rifare i supporti a muro, e poi rimettere su con probabilmente un 300E o più di costo, posso già pensare che rientro verso i 18 anni (se non si romperà prima cosa non poco improbabile già verso 8-10 anni)
Quindi alla fine l'ho fatto più per il fatto che mi ha liberato 1kW di potenza, non per il risparmio economico.
Prima quando andava avevo per un'oretta o poco più circa (vado a memoria) un consumo fisso di 1.2kW (ed alcuni boiler sono anche da 1.5kW, ma ovviamente più potenza uguale meno tempo a parità di litri), mentre ora, tranne quando disinfetta l'aqua, ho al più 0.2kW (per un tempo molto più lungo però.
Ovviamente chi consuma molto di più rientra prima ma sempre oltre i 5 anni di sicuro.
E se prendi il modello più efficiente (con almeno cop 3-3.5, il mio ha solo 2.0) risparmi di più ma ti costa probabilmente sui 1500E montato se non di più e quindi di nuovo ...
Stessa cosa con i frigoriferi, tra un modello molto vecchio (almeno più di 30 anni) ed uno nuovo cosa mai potrà cambiare sul consumo annuo ?
Se va bene forse 400kWh (tipo 200kWh quello nuovo e 600kWh quello vecchio), che sono circa 80E di risparmio annuo.
Ma se il frigo ti costa 500E sono sempre oltre 6 anni (e ci vuole poco tra prezzo del frigo più alto o risparmio in kWh più basso) a raggiungere i 10 anni.
E quando finalmente inizi a risparmiare magari hai già voglia di ricambiarlo
Scusa ma fino a 800Watt non era considerato "amatoriale" e quindi non c era la necessitá di un professionista certificato?
Altra cosa che sapevo, ma che magari hanno cambiato nel frattempo, se la corrente te la tieni per te dovresti poter fare un po come ti pare, ma se la vuoi immettere nella linea allora c è bisogno del Professionista, sempre oltre gli 800W comunque.
No oltre 350W e fino a 800W l'installazione deve essere certificata da un professionista (basta elettricista non serve professionista fotovoltaico) che rediga schema elettrico dell'impianto realizzato e non può essere (mi pare) basata su spina.
Mi pare pure (ma questa cosa l'ho letta in un sito e non so se lo dica davvero la normativa o solo quel sito errando) che ci debba anche essere canalina dedicata fino al quadro elettrico senza possibilità di far passare i cavi nelle stesse canaline elettriche già esistenti e piene.
Se fosse vero praticamente elimina la possibilità di molti di farsi l'impianto o di farselo a basso costo.
Chi si metterebbe (se non vuole canaline in esterno) a spaccare muri o pavimenti per tirare una nuova canalina elettrica dedicata al fotovoltaico da balcone/terrazzo ?
Tirare la linea dedicata ma passando in canaline già esistenti (almeno per un tratto) lo vedo ancora fattibile ma tirare nuova canalina fino al quadro facendo nuove traccie nel muro (o peggio ma meglio per la solidità del muro, sotto i pavimenti) ...
Se va bene forse 400kWh (tipo 200kWh quello nuovo e 600kWh quello vecchio), che sono circa 80E di risparmio annuo.
Ma se il frigo ti costa 500E sono sempre oltre 6 anni (e ci vuole poco tra prezzo del frigo più alto o risparmio in kWh più basso) a raggiungere i 10 anni.
E quando finalmente inizi a risparmiare magari hai già voglia di ricambiarlo
Dipende dall'elettrodomestico.
Io ho un GE doppia porta del 1992.
Consuma 3,5 kWh al giorno, 1277 kWh annui perchè con gli anni le guarnizioni peggiorano e probabilmente diminuisce anche il gas.
Lo sostituirò con uno da 246 kWh sui 800 euro.
Risparmio 1031 kWh ovvero 206 euro ( 0,20/kWh)
Rientro in 5 anni.
Cmq 0,20 al kWh è quello che molti fornitori offrono solo per la componente energia.
Non ho fatto una verifica recente ma direi che siamo almeno a 0,30 se consideriamo gli altri oneri compresi quelli che erano stati sospesi dal governo.
Io ho un GE doppia porta del 1992.
Consuma 3,5 kWh al giorno, 1277 kWh annui perchè con gli anni le guarnizioni peggiorano e probabilmente diminuisce anche il gas.
Lo sostituirò con uno da 246 kWh sui 800 euro.
Risparmio 1031 kWh ovvero 206 euro ( 0,20/kWh)
Rientro in 5 anni.
Cmq 0,20 al kWh è quello che molti fornitori offrono solo per la componente energia.
Non ho fatto una verifica recente ma direi che siamo almeno a 0,30 se consideriamo gli altri oneri compresi quelli che erano stati sospesi dal governo.
Si certo per alcune combinazioni il rientro entro la decade o in alcuni casi c'è anche entro i primi 4 anni.
Però tu rispondevi in generale e pochi post prima c'era chiedeva con un messaggio roba da 2 o 3 anni di rientro e si poteva dal tuo messaggio (poi magari ho mal interpretato io) far credere che era meglio cambiare gli elettrodomestici che forse solo con quelli si rientra in quei tempi.
Mentre per gli elettrodomestici più comuni non è difficile che ci vogliano 10 anni o più (senza trascurare il caso MAI) e rifarsi tutto in Tripla A fa di certo bene al pianeta (se trascuriamo la fine che potrebbero fare certi elettrodomestici scartati) ed abbassa la propria potenza consumata, ma non è certo roba che ci dà vantaggi economici nel breve.
Dai 5 ai 15 anni a seconda del prodotto diciamo, non roba per chi "in un paio di anni rientro e poi risparmio"
No 20 cent è il prezzo energia per le offerte a prezzo fisso (che stanno, salvo novità tra i 18.5 cent della migliore ed i 24 cent della peggiore), ma le offerte a prezzo libero sono PUN + recupero perdite di rete + spread (ed ovviamente + tasse varie tra cui anche ma non solo IVA, ma quelle ci sono anche sulle offerte da 24 cent).
Il PUN ad oggi (ma è inizio mese e può ancora cambiare parecchio) in media 8.2 cent, lo spread (guadagno del venditore di solito) varia da 0 a 6 cent (in passato c'era anche chi sfiorava i 10 cent, ma ora ha tagliato le commissioni), le perdite di rete sono il 10%
Quindi diciamo che se Giugno finesse così (e non ci scommetto sopra) sarebbero 8.2 * 1.1 = 9 cent + spread + tasse alias credo che con una offerta spread zero potrebbe anche essere solo 11-12 cent iva compresa e comunque con l'offerta più cara (Enel) se il PUN rimane sotto i 9 cent, sono 18 cent ivati circa.
EDIT: Mancano Oneri di sistema ritornati da poco, aggiungere 3.33 cent già ivati ai valori precedenti.
Poi ovviamente ci sono anche tutti i costi fissi (o comunque non legati ai kWh) da considerare e da spalmare sul costo, ma quelli li paghi anche se consumi 0Wh e quindi non ha senso qui considerarli.
PS
La media PUN del 2023 (escludendo Giugno che non è completo) è 14.25 cent (ma sono 5 mesi che va costantemente giù, partendo dal max di Gennaio di 17.45 cent), nel 2022 fu 30.40 cent.
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