H2 Mobility

Ancora crisi per l'idrogeno: H2 Mobility chiude tre stazioni di rifornimento in Germania

di pubblicata il , alle 11:04 nel canale Energie Rinnovabili Ancora crisi per l'idrogeno: H2 Mobility chiude tre stazioni di rifornimento in Germania

Dopo alcune recenti chiusure in Europa, anche H2 Mobility annuncia tre defezioni nella rete di rifornimento tedesca

 
37 Commenti
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k0nt328 Marzo 2024, 10:22 #21
Originariamente inviato da: barzokk
Il legame covalente non è un "limite", è il meccanismo tramite il quale si riesce a stoccare l'energia.
Un limite fisico è per es. la velocità della luce.

Per spezzare un legame covalente serve molta più energia rispetto ad altri tipi di legame e bada bene che non è una questione tecnologica, è un limite chimico che non si può superare senza infrangere le leggi fondamentali della chimica che conosciamo. Questo in pratica significa che non sarà mai "conveniente" generare idrogeno a partire dall'acqua perchè serve rompere un legame covalente per ottenere soltanto 2 atomi di idrogeno, mentre per esempio il metano richiede meno energia per ottenere il doppio di atomi.
Originariamente inviato da: barzokk
Abbondante energia c'è già [B][U]adesso[/U][/B] che è Marzo, da mezzogiorno alle due, con mia sorpresa perchè non me lo aspettavo così presto, ma evidentemente tanti fattori hanno cambiato il mercato.
E vedrai questa estate.
Sembra che in Germania i progetti siano proprio questi, stoccare idrogeno dall'eccesso di rinnovabili,
e sappi che già adesso in Germania chi ha gli inverter programmabili tramite Modbus li imposta per assecondare gli orari più vantaggiosi.
Questa estate si dovrà pensare a spegnerli per non usurarli inutilmente.

Chiariamo subito che l'idrogeno in campo industriale ha perfettamente senso come sostituto del gas, per questo lo usano in Germania. Non ha senso invece per la mobilità di massa, perchè lì i limiti di cui ho scritto sopra lo rendono impraticabile. Al limite magari avrà applicazioni sulle navi di grosse dimensioni.
k0nt328 Marzo 2024, 10:25 #22
Originariamente inviato da: barzokk
Io non sono chimico, non è mica un segreto.
Ma voi la dimostrazione della vostra tesi non la avete ancora scritta nè linkata.
Non sarà che banfate solamente per aumentarvi l'autostima ?

Visto che non ne capisci niente dovresti apprezzare che io e Darkon stiamo cercando di insegnarti qualcosa.. e invece parti di nuovo all'attacco con la questione dell'autostima
barzokk28 Marzo 2024, 10:35 #23
@Darkon,
tanto per dire, faccio una considerazione con te,
l'anno scorso so che sono partiti diversi progetti di grandi FV per decine di ettari, cioè decine di Megawatt, con tanto di linee dedicate verso le cabine primarie AT, ecc
Si vede che sull'onda dello shock della russia e del gas metano, si erano buttati in tanti. (non noi, per fortuna mia)
Però di inizio lavori non se ne vede... Da come stanno andando i prezzi all'ingrosso, sono pronto a scommetterci che sono stai messi nel cassetto....

Originariamente inviato da: k0nt3
Per spezzare un legame covalente serve molta più energia rispetto ad altri tipi di legame e bada bene che non è una questione tecnologica, è un limite chimico che non si può superare senza infrangere le leggi fondamentali della chimica che conosciamo. Questo in pratica significa che non sarà mai "conveniente" generare idrogeno a partire dall'acqua perchè serve rompere un legame covalente per ottenere soltanto 2 atomi di idrogeno, mentre per esempio il metano richiede meno energia per ottenere il doppio di atomi.

e ti ringrazio e ti credo sulla parola, seriamente, ti metto anche un fiorellino di amicizia

ma vedi che torniamo sempre alla questione economica ?
Se io avessi un FV non incentivato dai conti energia, quindi remunerato solo con il RID che ti ho postato sopra, cosa mi conviene ?
Immettere in rete e farmi pagare ZERO,
oppure produrre idrogeno e venderlo ?
Darkon28 Marzo 2024, 10:53 #24
Originariamente inviato da: barzokk
@Darkon,
tanto per dire, faccio una considerazione con te,
l'anno scorso so che sono partiti diversi progetti di grandi FV per decine di ettari, cioè decine di Megawatt, con tanto di linee dedicate verso le cabine primarie AT, ecc
Si vede che sull'onda dello shock della russia e del gas metano, si erano buttati in tanti. (non noi, per fortuna mia)
Però di inizio lavori non se ne vede... Da come stanno andando i prezzi all'ingrosso, sono pronto a scommetterci che sono stai messi nel cassetto....


È ancora peggio di così. In Italia c'è già chi è "fallito" o quasi e non per il prezzo del kWh ma perché ha realizzato impianti e non riesce ad allacciarli per le lungaggini della burocrazia e in certi casi si parla di un anno e oltre di ritardo in cui il 100% dell'energia è stato disperso senza alcun utilizzo.

Tanti cantieri quindi si sono fermati prima ancora che per il prezzo perché ad oggi c'è grande paura in tal senso.

Per darti un dato mentre fino a qualche anno fa un impianto era finanziabile e si arrivava a coprirne con fidi anche fino all'80% oggi sostanzialmente non viene finanziato nemmeno il 10% (con le dovute eccezioni) e si è passati da fare pratiche fotovoltaiche quotidianamente a non farne quasi nessuna.

Purtroppo, da noi la prima variabile è proprio l'incertezza burocratica.

Quanto al prezzo dell'energia ad oggi è calato talmente tanto che non ha molto senso aspettarsi un ritorno economico se non su impianti giganteschi. Quindi ormai di nuovo si fa solo o quasi per autoconsumo per privati o piccola e media industria energivora.

ma vedi che torniamo sempre alla questione economica ?
Se io avessi un FV non incentivato dai conti energia, quindi remunerato solo con il RID che ti ho postato sopra, cosa mi conviene ?


Impossibile dirlo... dipende da tanti fattori. Lo stesso identico impianto può essere conveniente per qualcuno e totalmente NON conveniente per un altro.
Personalmente ritengo che l'unica sia fare una analisi caso per caso.

Immettere in rete e farmi pagare ZERO,
oppure produrre idrogeno e venderlo ?


Non è mica così semplice... prima di tutto per produrre energia e venderla a tanto o poco, burocrazia a parte, non serve niente di particolarmente difficile.

Per produrre idrogeno invece devi avere prima di tutto un FV enorme e poi impianti industriali tutt'altro che banali.

Secondariamente cambia di tanto anche il rischio industriale perché un impianto enorme FV e basta lo puoi assicurare con una spesa modesta; lo stesso impianto abbinato alla produzione di idrogeno cosa una follia assicurarlo e quindi non è che puoi produrre una quantità piccola devi produrre tanto idrogeno da rientrare di tali costi.

Al limite la reale convenienza si avrebbe al contrario: il privato o l'imprenditore produce energia e stop e la vende allo stato che quanto è in surplus attiva impianti di generazione. In questo modo sarebbe probabilmente fattibile ma servirebbe uno specialista per capire se e quanto effettivamente ne valga la pena perché comunque è roba bella complessa e con dispersioni enormi.

A oggi purtroppo non c'è una soluzione semplice. Secondo me la cosa migliore che possiamo fare a breve termine sono le comunità energetiche che se usate bene e quindi adeguatamente bilanciate possono efficientare i tanti piccoli impianti FV. Quanto all'auto a oggi non ci sono alternative promettenti all'elettrico e nel bene o nel male bisogna investire lì.
k0nt328 Marzo 2024, 11:15 #25
Originariamente inviato da: barzokk
vedi che torniamo sempre alla questione economica ?
Se io avessi un FV non incentivato dai conti energia, quindi remunerato solo con il RID che ti ho postato sopra, cosa mi conviene ?
Immettere in rete e farmi pagare ZERO,
oppure produrre idrogeno e venderlo ?

Quindi il tuo ragionamento è che l'importante è intascare soldi anche se il mondo va a scatafascio?
Non è l'economia che deve dettare le scelte tecnologiche, ma la scienza. Come conseguenza la politica adotterà misure per rendere questa scelta economicamente attraente.
barzokk28 Marzo 2024, 11:20 #26
In Germania il progetto è quello, la Kraftwerksstrategie, comunicato del 5 febbraio
https://www.bmwk.de/Redaktion/DE/Pr...sstrategie.html

Peccato che non capiscono l'italiano di base, altrimenti gli darei il link a questo thread dai si scherza un po'


https://www.industryandenergy.eu/hy...tegy-explained/
[I]At the forefront of this strategy is the integration of hydrogen technologies, spearheaded by organizations like Hydrogen Europe. With nearly 500 members across Europe, this association advocates for hydrogen’s role in achieving emission-free energy systems. Hydrogen, produced through processes like Power-to-X, emerges as a flexible energy source capable of storing excess renewable energy and contributing to decarbonization efforts.[/I]


https://www.bloomberg.com/opinion/a...bet-on-hydrogen
[I]Just months after Germany agreed at COP28 to transition away from fossil fuels, the government has approved plans to finance a huge expansion of natural gas-fired power plants. Say again?
The German government is touting green reasoning for the move, which will subsidize up to 10 gigawatts of new gas-powered capacity. Its rationale: As more renewables get added to the electricity grid, other energy sources are required to meet demand at times when the sun isn’t shining and the wind isn’t blowing. Currently, those sources are fossil-based. To achieve a 2030 coal phaseout target and emissions-free power production by 2035, Germany will have to replace those sources with green solutions.
Natural gas emits 50% less carbon dioxide than coal when it burns, but it’s far from being a so-called climate-neutral fuel option. That’s why Germany has added a condition to the tenders: The new plants must be “hydrogen-ready,” with developers making the upgrades necessary to burn hydrogen between 2035 and 2040. The government will decide in 2032 when the switch to 100% hydrogen will happen.[/I]
gsorrentino29 Marzo 2024, 15:23 #27
Originariamente inviato da: barzokk
In Germania il progetto è quello......


L'idrogeno è Green? Si, ma solo quello NON prodotto dagli idrocarburi (che è quello che guarda caso costa meno).
E' conveniente? Ni. Dipende da come lo produci e come lo usi.

La scelta a fronte di "Produco troppa energia, dove la metto" si può affrontare in due modi:

A) Ne conservo oltre il 90% in batterie.
B) Ne conservo il 60% in Idrogeno prodotto estratto dall'Acqua.

Attualmente la scelta A è la migliore...quella energia la riprendo quasi tutta.
Ma ha un costo attualmente elevato se non fatto con batterie di secondo uso (attualmente e per i prossimi 10/15 anni non ce ne saranno abbastanza).

Allora opto per la scelta B che equivale a dire "Invece di buttare il 100% di energia o poterne riusare l'85% in un secondo tempo con grandi investimenti, mi accontento di spendere meno e riuscirne ad usare solo 45-50%".

Meglio che niente...ma ha un suo perché solo li.

I test che stanno facendo in Trentino sono chiari.
Un pieno di Idrogeno ottenuto dall'energia idroelettrica (e sovvenzionato dalla Regione) costa sui 90€ e ci fai quanto una Tesla fa con 45 € a prezzo pieno alle colonnine Fast.
Quanto fai con 90 € di Benzina/Diesel/Gpl/Metano?
E tenendo conto che la produzione equivale a circa un massimo di 650 pieni giornalieri? (se avessimo tutte auto ad idrogeno più della metà di noi sarebbe costantemente a piedi)

Siamo in sperimentazione, ma tolte le sovvenzioni, migliorata la produzione in grande scala (che non sarà mai abbastanza per tutte le Auto) ed eliminata qualsiasi forma di tassazione, in produzione usare l'idrogeno equivale a dire che da oggi in poi la Benzina o il Diesel costano 5-6 € al litro.

Quanti pensi che sceglierebbero tale soluzione? L'elettrico costerebbe 1/5 alle colonnine...

In California, dove praticamente lo stato lo regala, hanno problemi perché non ne riescono a fare abbastanza per le poche auto...

Come è stato detto, il giorno che avremo energia da buttare, l'idrogeno (con accorgimenti ancora da trovare) sarà la scelta obbligata per ridurre ulteriormente l'inquinamento...Ma allora lo useremo quasi dappertutto, anche se sarà un grosso spreco.
Diciamo che se ne riparla (se siamo fortunati) per il 2070-2100.
barzokk29 Marzo 2024, 15:39 #28
Originariamente inviato da: gsorrentino
Come è stato detto, il giorno che avremo energia da buttare, l'idrogeno (con accorgimenti ancora da trovare) sarà la scelta obbligata per ridurre ulteriormente l'inquinamento...Ma allora lo useremo quasi dappertutto, anche se sarà un grosso spreco.
Diciamo che se ne riparla (se siamo fortunati) per il 2070-2100.

Che ne dici di domani, sabato 30 marzo, dalle 12 alle 15 ?

Link ad immagine (click per visualizzarla)
gsorrentino29 Marzo 2024, 18:26 #29
Originariamente inviato da: barzokk
Che ne dici di domani, sabato 30 marzo, dalle 12 alle 15 ?

Link ad immagine (click per visualizzarla)


Il fatto che non costa non vuol dire che ti avanza...Il sabato nelle ore che dici non scendiamo manco del 30%.
Quindi, ad avere l'infrastruttura, accumuleresti 7 GW per 3 ore...Non ci copri neanche la quota rinnovabili per 30 minuti in caso di emergenza...

E non hai letto quello che ho scritto, ovvero che l'idrogeno lo puoi usare (male) solo per questo.
batou8329 Marzo 2024, 20:06 #30
Si ok però è sempre comodo per i teslari parlare di efficienza energetica per screditare il grande nemico che è l'idrogeno, con tanto di pipponi fisici chimici ,senza avere l'onestà intellettuale di sfoderare il medesimo nozionismo e acume logico per quanto riguarda il reperimento dei metalli necessari per le batterie delle auto elettriche. Per quel che riguarda in particolare l'Italia, dove le auto superano gli abitanti e si è abituati a spostarci con l'auto anche per pochi centinaia di metri, è improponibile pensare un futuro di sole vetture elettriche.

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