Acqui Terme contro il progetto di agrivoltaico, ma il terreno è di un privato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Febbraio 2025, alle 17:16 nel canale Energie Rinnovabili![Acqui Terme contro il progetto di agrivoltaico, ma il terreno è di un privato](/i/n/agrofotovoltaico.jpg)
Anche ad Acqui Terme i cittadini si oppongono alla realizzazione di un campo fotovoltaico, anche se di tipo agrivoltaico. Il comune li sostiene ma non può fare nulla
Ennesimo caso in cui un progetto di impianto per la produzione di energie rinnovabili trova l'opposizione dei cittadini. Questa volta ci troviamo nella nota località di Acqui Terme, dove dovrebbe sorgere un nuovo campo agrivoltaico.
Si tratta della pratica, di cui abbiamo parlato spesso, di unire la produzione tramite pannelli fotovoltaici, alla coltivazione o all'allevamento, sfruttando l'ombreggiatura prodotta dai pannelli per rendere più versatile la superficie in oggetto.
I cittadini però vorrebbero opporsi alla realizzazione, ed hanno formato un comitato che cerca di esprimere il suo dissenso tramite una petizione. Le motivazioni addotte sono piuttosto generiche, poiché considerano il terreno, dove dovrebbe sorgere il progetto, il biglietto da visita in ingresso alla città.
Si tratta di un campo agrivoltaico proposto dall'azienda Elios 2, che andrebbe a ricoprire una superficie di 50.000 metri quadrati, per una potenza stimata di 9 MW. All'ombra dei pannelli si dice che il proprietario voglia gestire animali da pascolo.
Il Comune, per parola del sindaco Danilo Rapetti, la pensa più o meno come i cittadini, ma trattandosi di un terreno di un privato non ha nessuno strumento per impedire la realizzazione del progetto, una volta che rispetta i requisiti della legge nazionale. Come riporta RaiNews, il sindaco fa proprio riferimento agli strumenti che vorrebbe fossero diversi: "tutti noi crediamo nell'importanza delle energie rinnovabili, però bisognerebbe che la norma, che è un po' troppo giovane e non prevede al momento eccezioni, prevedesse invece la possibilità per le amministrazioni locali di individuare le aree dove sia compatibile dal punto di vista ambientale la realizzazione di questi impianti".
Il comune promette battaglia per ogni cavillo dove potrà intervenire, e uno potrebbe essere quello dei resti archeologici, che potrebbero essere presenti nella zona che è lungo l'antica via Emilia Scauri. Per questo la soprintendenza ha già effettuato i primi sopralluoghi.
12 Commenti
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"Le motivazioni addotte sono piuttosto generiche, poiché considerano il terreno, dove dovrebbe sorgere il progetto, il biglietto da visita in ingresso alla città."
Ovvero vogliono che sia un pò come nei promessi sposi , che senza l'assenso del Don rodrigo della situazione "questo matrinonio non s'ha da fare" .
Fa benissimo il privato a tirare dritto, diversi studi comprovano che l' agrivoltaico fa bene sia al portafogli quanto alle coltivazioni e/o allevamenti .
Personalmente se al entrata di una paese vedo un un bel terreno sfruttato con l' agrivoltaico mi può soltanto far piacere , sintomo di una mentalità agile e sinonimo di un territorio in mutamento e sopratutto presenza giovani.
fai l'agrifoto.. dici che poi farai pascolo etc.. se poi non lo fai ti do una multa che ti fa passare la voglia ma se invece poi fai veramente anche la parte AGRI allora tutto bene.. così si evitano impianti a terra sovvenzionati per niente e si ottiene qualcosa di "decente" per quanto possa esserlo una coltivazione di pannelli per terra al posto di farli sui tetti..
se poi il privato è onesto.. lo scopriremo fra qualche anno..
magari farà come molti.. prende i soldi.. fa l'impianto.. lascia tutto incolto perchè guadagna di più dalla vendita di energia..
ma lui invece è onesto e continuerà a tenere coltivato per pascolo e terrà tutto bello in ordine e userà l'Agrifotovoltaico solo per migliorare la resa agricola del terreno
fai i pali con un'altezza minima da terra di 2 metri, ed ecco che non e' piu' "fotovoltaico a terra", sotto cosa ci dovresti piantare?
trovami un trattore sotto i 2 metri... trovami il modo di arare dove ci sono fondazioni in cemento per sti pali, sottoservizi per la rete elettrica.
senza contare che se la destinazione d'uso e' agricola, agricola deve essere, fine.
e sta roba, una volta che sara' marcia e dovra' essere rimossa, non lascera' un terreno agricolo, ma merda con cemento e cavi interrati ovunque.
i pannelli solari che li mettano sopra agli stabilimenti, anche quelli abbandonati, nei piazzali dei supermercati a fare da tettoia ai parcheggi... giu' le mani dai campi coltivabili: non si mangiano i pannelli solari!
Con la pletoria di capannoni presenti in zona, occupati o liberi, in cui installare il fotovoltaico, l'agrifv per queste zone limitrofe a quelle Unesco è FUFFA che non ha senso di esistere visto che peraltro non c'è mai stata in zona una forte spinta sul pascolo e simile. E lo dico da possessore di 14.8+10kWp in arrivo.
Ma bisogna usare il cervello nelle cose
Come detto sopra se vede dei pannelli all'entrata di un paese penso solo che sono ecologici e stanno avanti.
fai i pali con un'altezza minima da terra di 2 metri, ed ecco che non e' piu' "fotovoltaico a terra", sotto cosa ci dovresti piantare?
trovami un trattore sotto i 2 metri... trovami il modo di arare dove ci sono fondazioni in cemento per sti pali, sottoservizi per la rete elettrica.
senza contare che se la destinazione d'uso e' agricola, agricola deve essere, fine.
e sta roba, una volta che sara' marcia e dovra' essere rimossa, non lascera' un terreno agricolo, ma merda con cemento e cavi interrati ovunque.
i pannelli solari che li mettano sopra agli stabilimenti, anche quelli abbandonati, nei piazzali dei supermercati a fare da tettoia ai parcheggi... giu' le mani dai campi coltivabili: non si mangiano i pannelli solari!
tu si che ne capisci
https://www.ilnuovoagricoltore.it/a...li-agricoltori/
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con 1 solo post hai dimostrato di non capire un caz ne di impianti fotovoltaici, ne di costruzioni, ne di coltivazioni
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con 1 solo post hai dimostrato di non capire un caz ne di impianti fotovoltaici, ne di costruzioni, ne di coltivazioni
Quelle però, a occhio almeno, sembrano più alte di 2 metri.
Si parla sempre della stessa cosa?
PS: sono di Acqui Terme
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