A tutto solare: nel 2023 saranno 270 i GW installati a livello globale, ed è solo l'inizio
di Giulia Favetti pubblicata il 04 Agosto 2023, alle 12:41 nel canale Energie Rinnovabili
Secondo i dati raccolti, analizzati e pubblicati da Wood Mackenzie nel suo ultimo report, quest'anno la quota di capacità solare installata - in tutto il mondo – arriverà a +270 GW: un record che è solamente l'inizio di una crescita esponenziale
Di tutte le fonti di energia rinnovabile, il solare – per molti aspetti – è considerata la migliore: facile e veloce da installare, economica da mantenere (grandinate escluse), disponibile sia per privati che aziende, redditizia.
Questi sono sicuramente gli aspetti più interessanti (ma certamente non gli unici) che portano ogni anno sempre più persone a decidere di investire nella produzione di energia pulita ricavandola dall'irraggiamento solare.
Non sorprende, pertanto, che il settore stia conoscendo una crescita esponenziale da diversi anni, né tantomeno che quest'ultima non accenni a fermarsi: a tale proposito, il recente report redatto da Wood Mackenzie afferma che quest'anno, a livello globale, verrà tagliato il traguardo dei + 270 GW di capacità solare installata.
Il record non deve essere visto come un punto di arrivo, ma di partenza: la società di ricerca globale ha infatti sottolineato come, nel prossimo decennio, le previsioni del settore delineino una crescita costante ed esponenziale, fino a + 330 GW annui da oggi al 2032.
A guidare questo trend positivo, alcuni fattori che sono sotto gli occhi di tutti da diverso tempo: obiettivi di energia pulita messi nelle agende delle nazioni di tutto il mondo, sicurezza ed indipendenza energetica e, soprattutto, un crescente sostegno popolare e politico verso le FER.
Ciliegina sulla torta: il costante calo dei costi.
La medaglia d'oro andrà alla Cina, non solo in quanto leader nella produzione di pannelli solari (sebbene diversi Paesi si stiano attrezzando per ridurre il monopolio asiatico su questi prodotti) ma anche per gli ambiziosi obiettivi climatici ed energetici che la nazione si è imposta, di cui abbiamo parlato diverse volte.
Gli Stati Uniti potrebbero aggiudicarsi il secondo posto, viste non solo le interessanti politiche promosse dalla presidenza Biden [ndr, l'Inflation Reduction Act e il Bipartisan Infrastructure Law, che abbiamo citato diverse volte] ma anche la road map verso la carbon zero.
Spostandoci nel Vecchio Continente, Regno Unito, Germania, Irlanda, Spagna ed Italia stanno registrando trend estremamente positivi, guidando di fatto la decarbonizzazione dentro e fuori l'Unione Europea.
La strada verso la salvaguardia del Pianeta, o per meglio dire, verso il mantenimento di condizioni che permettano al genere umano di continuare a vivere sulla Terra, non è e non sarà facile: i video della Nasa, recentemente divulgati, mostrano una situazione che definire allarmante, è riduttivo.
Ma ci sono anche tante azioni e sforzi, compiuti da singoli e da Governi, che stanno invertendo la rotta.
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto che adesso stanno iniziando in tutta Europa a domandarsi, finalmente, dei casini che sta creando l’eccesso di fotovoltaico e qualcuno, Italia ma non solo, si sta domandando dei danni che sta creando l’eccessiva libertà di installazione di fotovoltaico.
https://www.quotidianoenergia.it/mo...entry/id/494661
L’eccessivo successo del fotovoltaico adesso sta minando il settore intero. Stessa cosa detta qualche giorno fa per l’eolico.
Tutti si sono accorti che si sta esagerando senza pensare al problema nella sua interezza, beh quasi tutti.. agli speculatori ancora la cosa non interessa
Tanto che adesso stanno iniziando in tutta Europa a domandarsi, finalmente, dei casini che sta creando l’eccesso di fotovoltaico e qualcuno, Italia ma non solo, si sta domandando dei danni che sta creando l’eccessiva libertà di installazione di fotovoltaico.
https://www.quotidianoenergia.it/mo...entry/id/494661
L’eccessivo successo del fotovoltaico adesso sta minando il settore intero. Stessa cosa detta qualche giorno fa per l’eolico.
Tutti si sono accorti che si sta esagerando senza pensare al problema nella sua interezza, beh quasi tutti.. agli speculatori ancora la cosa non interessa
quell'articolo non è visibile. Puoi riassumerlo?
Dovendo investire a livello nazionale ed Europeo con incentivi su una fonte di energia pulita e rinnovabile, tu cosa proporresti?
Escludiamo dal discorso il nucleare, non perché sia contrario, ma perché non serve a nulla proporlo se poi per ragioni pratiche, economiche, politiche ed ideologiche non si fa.
Escludiamo dal discorso il nucleare, non perché sia contrario, ma perché non serve a nulla proporlo se poi per ragioni pratiche, economiche, politiche ed ideologiche non si fa.
Se escludi il nucleare per il carico base almeno non esiste alcuna risposta.
Qualsiasi scenario, salvo ipotizzare tecnologie ad oggi non disponibili, non sarebbe fattibile e quindi dovresti per forza usare fonti fossili.
In alternativa dovresti fare talmente tanto rinnovabile e talmente tanti sistemi di accumulo da poter sopperire ai momenti in cui non produce ma capisci bene che non solo sarebbe talmente costoso da essere inavvicinabile ma anche praticamente impossibile da realizzare nella pratica.
... perchè mai? è piena la civiltà di infrastrutture definibili "irrealizzabili 20 anni prima".
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Di fatti sta proprio li l’immensa stupidità del fotovoltaico.. qualcuno lo considera zoccolo duro senza capire che è solo un disastro e non uno zoccolo duro
Fra l’altro lo “zoccolo duro” deve avere reliability, essere disponibile 24/7 e deve essere modulabile a comando, tutte cose che il fotovoltaico non potrà mai fare.
Anche l’abbinamento alle pile come stoccaggio ha già mostrato il fianco per via dei volumi in gioco.
In EU si stanno accorgendo del problema finalmente e qualcuno sta sollevando la questione.
Riassumendo fanno presente che c’è una gestione differente stato per stato in Europa, che si concedono licenze a casaccio e che questa guerra dei prezzi sta causando uno sviluppo della rete FER non gestibile alla lunga ne economicamente parlando ne tecnicamente.
Se si continua a investire nel fotovoltaico senza cervello ritengono che finiranno in bancarotta sia le aziende che lo vendono sia che il sistema inizierà ad avere danni per lo sbilanciamento domanda/offerta.
Chiedono all’Europa di fare un progetto unico per lo sviluppo delle FER (Eolico e Fotovoltaico in realtà perchè le altre FER sono programmabili) in modo da non avere sprechi di risorse come sta iniziando ad avvenire.
Nella sola Italia ci sono progetti per 10 volte le esigenze di potenza e questo fa presumere che se dovessero essere realizzati tutti in estate il 90% dell’energia prodotta per 10 ore al giorno sarebbe cestinata, e non è nemmeno immagazzinabile visto la quantità di cui si parla.
Questo porterebbe ad un aumento dei costi del sistema senza un aumento dei benefici per chi installa il fotovoltaico spostando di fatto il costo in bolletta dall’energia al dispacciamento
Fra l’altro forse stanno subodorando che, con l’eliminazione dello scambio sul posto, prima o poi si possa iniziare a chiedere soldi per l’energia serale più che per quella diurna andando di fatto ad aumentare i costi anche per chi mette il FV a fronte di costi a zero sulla rete durante il giorno anche per chi non mette il FV.
In pratica si rendono conto che il modo selvaggio con cui si sta facendo “RepowerEU” porterà solo a maggiori costi di sistema che alla fine penalizzeranno l’installazione delle FER più remunerative (per chi le vende) come FV ed EOlico.
Non danno soluzioni, chiedono all’UE di intervenire e fare in modo che si possa vendere FV per molto tempo guadagnando dalla vendita (ricordiamoci che loro sono quelli che vendono questa energia e questi pannelli)
Temono che alla “breve” sarà antieconomico mettere pannelli se in 3 anni tutti i progetti andassero in porto.
D’altro canto l’energia elettrica invernale costerebbe una follia
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Come ti ha già risposto Notturnia c'è un problema evidente di come immagazzinare l'energia perché hai sia bisogno di spazi che un problema di costi.
Immagina dover gestire milioni se non miliardi di celle al litio per immagazzinare TWh ad oggi sarebbe impensabile. Poi ovvio che se fra 20 anni avremo tecnologie completamente diverse da quelle disponibili oggi allora questa risposta non vale più nulla.
Il punto è che ad oggi i rischi sono di avere una produzione di energia esagerata quando non serve senza avere un modo realistico di immagazzinarla e consumi che non puoi coprire col rinnovabile in altre fasce orarie creando degli sbilanciamenti nella rete estremi.
Il fotovoltaico sicuramente se ben fatto è utile ma non è la soluzione per sostituire il fossile.
pochi ricordano che il sole è disponibile mediamente 1.100 ore/anno equivalenti (spero di non dover spiegare anche questo concetto) in Italia (se si sale a nord si scende anche a 800 ore/anno) ma l'umano, che segue il calendario solare, cozza contro 8.760 ore di vita ogni anno.
questo vuol dire che dovremmo, se fossimo completamente scemi come molti eco-green vorrebbero, installare 11 volte la potenza media per poter generare l'energia totale che vogliamo usare solo che, dati reali alla mano.. i 12 mesi non sono tutti uguali e, udite udite, in dicembre si produce non 1/12 dell'energia annua ma solo il 3-5% .. che è poco poco.. eppure in Dicembre si consuma parecchio.. specie chi ha le pompe di calore come fonte del riscaldamento.. addirittura si consuma il 10% del totale annuo.. e quindi quel 7% che manca che facciamo ? lo prepariamo in agosto e lo mettiamo da parte per dicembre ?.. questo vorrebbe chi scrive certi articoli (non questo, spero) e fa finta che si possa andare avanti ad installare FV senza usare il cervello ancora per tanto tempo ma, udite udite di nuovo, già adesso siamo costretti a cestinare parte del FV prodotto e, udite di nuovo, la soluzione non è mettere l'immondizia nelle pile ma produrne di meno a vantaggio di fonti migliori..
si perchè l'FV non è la migliore fonte rinnovabile, in realtà è la peggiore che si possa installare se si usa il cervello pensando al futuro del sistema e non al proprio portafoglio come ec(g)oisticamente si fa..
chi, sano di cervello, crederebbe che una fonte imprevedibile e che nel migliore dei casi c'è solo 1/8 del tempo necessario, sia la migliore per risolvere un problema ?
assumo il miglior dipendente del mondo che in 1 ora fa il lavoro di 10 persone ma lavora solo in agosto quando non ho lavoro da fare.. un affarone.. ma gli faccio preparare il lavoro di dicembre in agosto e poi spero che sia tutto a posto altrimenti in dicembre assumo altre persone imbranate per fare velocemente il lavoro che mi serve..
suvvia.. migliore per chi lo vende, migliore per chi fa finta che la rete va solo sfruttata e crede di essere autosufficiente perchè 10 mila kWh - 10 mila kWh = 0 e non ci frega niente del concetto di curva di carico o fattore di contemporaneità.. perchè appunto sono ecoistico
pochi ricordano che il sole è disponibile mediamente 1.100 ore/anno equivalenti (spero di non dover spiegare anche questo concetto) in Italia (se si sale a nord si scende anche a 800 ore/anno) ma l'umano, che segue il calendario solare, cozza contro 8.760 ore di vita ogni anno.
questo vuol dire che dovremmo, se fossimo completamente scemi come molti eco-green vorrebbero, installare 11 volte la potenza media per poter generare l'energia totale che vogliamo usare solo che, dati reali alla mano.. i 12 mesi non sono tutti uguali e, udite udite, in dicembre si produce non 1/12 dell'energia annua ma solo il 3-5% .. che è poco poco.. eppure in Dicembre si consuma parecchio.. specie chi ha le pompe di calore come fonte del riscaldamento.. addirittura si consuma il 10% del totale annuo.. e quindi quel 7% che manca che facciamo ? lo prepariamo in agosto e lo mettiamo da parte per dicembre ?.. questo vorrebbe chi scrive certi articoli (non questo, spero) e fa finta che si possa andare avanti ad installare FV senza usare il cervello ancora per tanto tempo ma, udite udite di nuovo, già adesso siamo costretti a cestinare parte del FV prodotto e, udite di nuovo, la soluzione non è mettere l'immondizia nelle pile ma produrne di meno a vantaggio di fonti migliori..
si perchè l'FV non è la migliore fonte rinnovabile, in realtà è la peggiore che si possa installare se si usa il cervello pensando al futuro del sistema e non al proprio portafoglio come ec(g)oisticamente si fa..
chi, sano di cervello, crederebbe che una fonte imprevedibile e che nel migliore dei casi c'è solo 1/8 del tempo necessario, sia la migliore per risolvere un problema ?
assumo il miglior dipendente del mondo che in 1 ora fa il lavoro di 10 persone ma lavora solo in agosto quando non ho lavoro da fare.. un affarone.. ma gli faccio preparare il lavoro di dicembre in agosto e poi spero che sia tutto a posto altrimenti in dicembre assumo altre persone imbranate per fare velocemente il lavoro che mi serve..
suvvia.. migliore per chi lo vende, migliore per chi fa finta che la rete va solo sfruttata e crede di essere autosufficiente perchè 10 mila kWh - 10 mila kWh = 0 e non ci frega niente del concetto di curva di carico o fattore di contemporaneità.. perchè appunto sono ecoistico
NO Notturnia non sono affatto d'accordo con questa interpretazione. Intanto, personalmente a Dicembre produco nei giorni più bui circa 6KWh mentre d'estate arrivo ai 30 nei giorni più lunghi.
Circa 1-5 il rapporto per cui basta 5X ed hai coperto. Ma non è pensabile di installare 1400 GWp di FV in Italia. Ma mettiamo di installarne 280GWp e coprire 316TWh medi. Ebbene intanto hai eolico, idroelettrico, geotermico, gas (3,5mld li produciamo). Inoltre il surplus lo puoi immagazzinare oltre che in batterie anche in H2. L'IRA in USA è stata varata proprio per batterie e H2 da rinnovabili, guardacaso. Le turbogas possono andare ad H2. Quindi Nov, Dic, Gennaio lo copri ad H2. Considerando che Mag, Giu, Lug, Ago, Set non hai bisogno d'altro che di FV e l'eccesso lo immagazzini.
Non ri serve 11X ti serve solo un sistema di accumulo di lungo periodo come l'idrogeno, oltre ad accumuli di breve periodo come batteria.
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