Micromobilità in guerra: l’uso dei monopattini elettrici nel conflitto in Ucraina
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Gennaio 2025, alle 13:31 nel canale e-bikeUn nuovo video mostra soldati russi mentre utilizzano monopattini elettrici durante un fallito attacco a Toretsk, nell'Ucraina orientale. La micromobilità sta giocando un ruolo crescente, ma con risultati discutibili, nella strategia militare russa. Anche l’Ucraina sfrutta da tempo tecnologie simili
Un recente video catturato da un drone ucraino mette in evidenza un insolito utilizzo dei monopattini elettrici in contesto bellico. Durante un attacco russo alla città industriale di Toretsk, diversi soldati sono stati ripresi mentre percorrevano strade dissestate a bordo di monopattini off-road, trasportandoli manualmente nei punti più impraticabili.
Il tentativo si è concluso in maniera fallimentare: una volta raggiunta una struttura abbandonata, i soldati hanno lasciato i monopattini per rifugiarsi in un tunnel, ma sono stati individuati e colpiti da un attacco delle forze militari ucraine.
Secondo il tenente colonnello Dmytro Pavlenko-Kryzheshevskyi, capo dell’intelligence della 12ª Brigata Azov, l’uso di mezzi non convenzionali come i monopattini è diventato più frequente nelle operazioni russe. Questo approccio sembra derivare dalla perdita in grandi numeri di mezzi corazzati e dalla necessità di adattarsi alle condizioni del conflitto.
Nonostante questa scelta, i monopattini mostrano i loro limiti in termini di praticità e vulnerabilità. Al contrario, l'Ucraina ha dimostrato una maggiore efficienza nell'integrare veicoli di micromobilità in operazioni militari mirate. Già dal 2022, bici elettriche prodotte da Delfast sono state modificate per trasportare razzi anticarro NLAW, mentre modelli potenti e silenziosi sono stati utilizzati per inserire squadre di cecchini lungo il fronte.
L’utilizzo delle soluzioni di micromobilità non si limita al trasporto dei militari. Un esempio recente è quello di un monopattino elettrico carico di esplosivi, impiegato con successo per eliminare il generale russo Igor Anatolyevich Kirillov, capo delle truppe di difesa chimica, biologica e nucleare.
Il ricorso a questi mezzi da parte russa, tuttavia, appare più come una misura di emergenza che una strategia efficace. Mentre l’Ucraina continua a dimostrare che la tecnologia civile può essere adattata con precisione per scopi bellici, l’approccio russo evidenzia i limiti di una guerra combattuta con mezzi di fortuna.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVoglio montato pure io nella mia bicicletta elettrica un bel razzo anticarro per quando c'è traffico e devo fare strada....
Dove le ricaricano?
Mah, è postato su canali ucraini.
Non ho mai trovato la controparte russa.
Non ho mai trovato la controparte russa.
Si, scusa, intendevo dire che certi articoli che vengono inviati indistintamente a tutti tramite news letter si potrebbero anche evitare determinati argomenti/immagini, o quanto meno tutelare chi può essere più sensibile verso certi temi: il titolo dell'articolo sembra quasi una vicenda grottesca, ben diversa è la realtà.
Sembra di leggere LaRepubblica
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".