Bosch mostra Design Vision, l'eBike del futuro
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Luglio 2020, alle 19:41 nel canale e-bikeDesign Vision è un prototipo utilizzato da Bosch per mostrare insieme tutte le sue tecnologie per la mobilità del futuro
Bosch non sta pianificando un inserimento nel segmento delle eBike, ma vuole cogliere l'occasione per mostrare insieme le sue tecnologie per il futuro. È così che nasce Design Vision, una eBike sicuramente diversa dal solito con un design decisamente futuristico.
Il telaio di Design Vision è in carbonio con forcella ammortizzata. Inoltre, l'ammortizzatore posteriore è nascosto nel tubo orizzontale con una trasmissione tradizionale. Questa eBike è alimentata dal propulsore elettrico Performance Line CX, supportato dalla batteria integrata da 625 Wh. Il computer di bordo è di tipo Nyon ed è integrato nel manubrio.
È poi dotata di freni a disco, nascosti all'interno del telaio a partire dal manubrio. L'impianto frenante, inoltre, si serve del sistema ABS proprietario di Bosch, controllabile tramite il piccolo portapacchi che si trova nella parte frontale della eBike, dove si trova anche un faro a LED.
Per ora si tratta semplicemente di un prototipo, e Bosch non prevede un suo inserimento nel segmento delle eBike. ma Design Vision è molto interessante se si vuole dare un primo sguardo su come cambieranno le bici elettriche nei prossimi anni.
Non perderti lo speciale sul Bonus bici e monopattini elettrici.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info.... nchessenso?
Non è scritto proprio benissimo eh
Come i vari prototipi di vetture che assomigliano alla macchina di Batman, tutto fumo e basta
Cò,ò,sò,sò,sò,sò,s
.... nchessenso?
Non è scritto proprio benissimo eh
Lo vede il freno? Lo vede che stuzzica? Che prematura anche? Ma allora io le potrei dire, anche con il rispetto per Bosch, che anche soltanto le due cose come ABS e faro a LED, capisce?
Già con le bici da corsa, un tempo, sostituire il filo/guaina del cambio rotto era una sciocchezza da 10 min, 10-15€.
Ora, con fili e guaine spesso integrate nelle pieghe manubrio e telaio, in alcuni casi ci vuole fino ad 1h di lavoro e devi smontare tutta la bicicletta, letteralmente. I prezzi vanno di conseguenza con la manodopera.
90 minuti di applausi
perché lo definisci incubo? È tutto lavoro direi una manna anzichè incubo.
Come non capirla, conte Mascetti, come fosse antani.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".