Bonus bici e monopattini: attenti a fare la fattura. Il solo scontrino potrebbe non bastare al rimborso
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 20 Maggio 2020, alle 14:41 nel canale e-bikeQualche giorno fa il Governo ha confermato la possibilità di acquistare bici e monopattini elettrici con un rimborso fino a 500€ e pari al 60% del prezzo pagato. La corsa all'acquisto è stata immediata ma attenzione perché nel decreto è presente una nota che potrebbe creare qualche disagio e la perdita del bonus.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info-La fattura servirà per sapere, in base al codice fiscale, che quel cittadino ha chiesto ed ottenuto il rimborso; su un normale scontrino, non viene riportato il codice fiscale (tranne per le farmacie e forse altri, non ricordo nello specifico). Non ci vedo nessun tranello.
-Che moduli devi compilare se si fa tutto online? nessuno spionaggio, nessun controllo....stai sereno :-)
-lo stato non vuole indebitare nessuno: mica ti viene IMPOSTO di comprare bici elettrica o monopattino, semplicemente ti consentono di averli con un parziale rimborso della spesa fatta.
-sul fatto che sia incostituzionale, mi trovi d'accordo. tutti devono avere il diritto di poter accedere ad una certa agevolazione (poi magari non gli spetta nessun rimborso, ma questo è un altro discorso).
-potevano fare un voucher
-con un voucher sanno già a chi lo danno
-se fai online i tuoi dati sono online
-allora falla fare a tutti e non solo limitata a certi comuni
-come sopra
Stesso discorso per il voucher vacanze che tutto è tranne che voucher. Tavanata pazzesca.
-con un voucher sanno già a chi lo danno
-se fai online i tuoi dati sono online
-allora falla fare a tutti e non solo limitata a certi comuni
-come sopra
Stesso discorso per il voucher vacanze che tutto è tranne che voucher. Tavanata pazzesca.
assolutamente, la cosa poteva (e doveva) essere gestita meglio. mi sono limitato a spiegare come funziona la modalità che è stata messa in vigore. poi, ovviamente, ci sarebbero stati altri modi per fare tutto moooooolto meglio
Quello che vorrei far capire è che hanno sparato una valanga di emendamenti, sparati ai 4 venti dai tiggì di regime, descritti come soldi a pioggia. In realtà non danno nulla a nessuno.
Tutto il decreto è vergognoso e pure scritto da inventori come un certo avvocato ha detto pochi giorni fa.
Tutto il decreto è vergognoso e pure scritto da inventori come un certo avvocato ha detto pochi giorni fa.
"nulla a nessuno" non è proprio vero. diversi miei amici hanno ricevuto i famosi 600 euro. poi, che siano noccioline, possiamo anche parlarne e sono pienamente d'accordo; che abbiano clamorosamente "dimenticato" alcune categorie, anche qui hanno toppato. in sostanza, è vero che potevano fare di più e meglio, ma non è nemmeno vero che non hanno fatto niente
-con un voucher sanno già a chi lo danno
-se fai online i tuoi dati sono online
-allora falla fare a tutti e non solo limitata a certi comuni
-come sopra
Stesso discorso per il voucher vacanze che tutto è tranne che voucher. Tavanata pazzesca.
Il voucher sanno a chi lo danno, ma non sanno quanto spenderesti. Il decreto è valido fino ad esaurimento fondi, quindi non possono giocare sulla statistica. Ne rimborsano fino a che ci sono i soldi, poi ti attacchi.
Se fai online i tuoi dati sono online. Ora, a parte che lo Stato saprà comunque chi sei, non pensare che i vari negozi hanno solo database locali e non remoti...
Sul discorso della limitazione, capisco l'anticostituzionalità paventata da molti, ma capisco anche le motivazioni del decreto.
Oggi i bus/treni/tram/metropolitane funzionano a regime ridotto, il che spinge i privati a prenere il mezzo privato (spesso auto). Se si riuscisse a spingerli a prendere un monopattino o una bicicletta elettrica, si ridurrebbe il traffico. Traffico che ha senso ridurre nelle grandi città, non di certo nel mio paesino di provincia da 2000 abitanti, dove non si vede una coda più lunga di 4 vetture da...credo mai.
Chi parla di domicilio e residenza, dovrebbe indagare su quali siano gli obblighi di legge per chi cambia casa (lo studente fuori sede, dovrebbe cambiare residenza, per esempio).
Per il resto, sono dell'idea che dovremmo smetterla di fare gli egoisti (ecco, lo voglio anch'io del paesino di 400 abitanti per andare al bar in centro (cioè a 30m da casa) usando fondi statali!), e valutare che questi incentivi non sono infiniti ed ha senso investirli dove serve realmente.
Ma sinceramente fanno ridere 600 euro dai. Si devono solo vergognare.
Come si diceva un tempo: Il Re è nudo!
Se fai online i tuoi dati sono online. Ora, a parte che lo Stato saprà comunque chi sei, non pensare che i vari negozi hanno solo database locali e non remoti...
Sul discorso della limitazione, capisco l'anticostituzionalità paventata da molti, ma capisco anche le motivazioni del decreto.
Oggi i bus/treni/tram/metropolitane funzionano a regime ridotto, il che spinge i privati a prenere il mezzo privato (spesso auto). Se si riuscisse a spingerli a prendere un monopattino o una bicicletta elettrica, si ridurrebbe il traffico. Traffico che ha senso ridurre nelle grandi città, non di certo nel mio paesino di provincia da 2000 abitanti, dove non si vede una coda più lunga di 4 vetture da...credo mai.
Chi parla di domicilio e residenza, dovrebbe indagare su quali siano gli obblighi di legge per chi cambia casa (lo studente fuori sede, dovrebbe cambiare residenza, per esempio).
Per il resto, sono dell'idea che dovremmo smetterla di fare gli egoisti (ecco, lo voglio anch'io del paesino di 400 abitanti per andare al bar in centro (cioè a 30m da casa) usando fondi statali!), e valutare che questi incentivi non sono infiniti ed ha senso investirli dove serve realmente.
Dai un voucher di 500 punto e stop. Spendi da 500 euro in su, punto e stop. Voucher non rimborsabile o separabile. Lo fanno anche all'esselunga suvvia.
Ma il fatto dell'esaurimento fondi non ti fa ridere? Ma siamo messi con le pezze al culo.
Nel 2000 il mortadella diceva che con l'euro si sarebbe creato benessere. Dopo 20 anni si possono tirare le somme. Quindi rispondo: ma vai dove dico io va. (non a te ma a lui )
Per concludere sono emendamenti fatti col fondo schiena, per restare educati (anche se non dovrei esserlo).
Come si diceva un tempo: Il Re è nudo!
Dai un voucher di 500 punto e stop. Spendi da 500 euro in su, punto e stop. Voucher non rimborsabile o separabile. Lo fanno anche all'esselunga suvvia.
Ma il fatto dell'esaurimento fondi non ti fa ridere? Ma siamo messi con le pezze al culo.
Nel 2000 il mortadella diceva che con l'euro si sarebbe creato benessere. Dopo 20 anni si possono tirare le somme. Quindi rispondo: ma vai dove dico io va. (non a te ma a lui )
Per concludere sono emendamenti fatti col fondo schiena, per restare educati (anche se non dovrei esserlo).
infatti ho scritto "che poi siano noccioline possiamo parlarne e sono d'accordo.
Dare un voucher secco di 500 euro? non pensi che sia una cifra leggermente spropositata? stiamo parlando di mezzi di trasporto "alternativi", mica spese per medicinali salva vita. E comunque, per richiedere il voucher, non devi compilare moduli o richiederlo online, specificando che tu, cittadino, stai chiedendo quel voucher? non è che schiocchi le dita e ti compare il voucher in mano. e se poi per qualsiasi motivo non lo dovessi usare? allo stato risulta che tu hai "avuto" 500 euro e magari negano lo stesso voucher a chi vuole comprare una bici elettrica domani mattina.
Il fatto della disponibilità fino ad esaurimento fondi, non mi fa ridere: è OVVIO che se la cifra destinata è X, prima o poi finirà. e trovo che sia giusto: come detto non stiamo parlando di cure mediche o cose fondamentali. (anche al mediaworld mettono offerte "fino ad esaurimento scorte", suvvia)
Qualunque provvedimento è destinato ad un determinato tipo di platea e viene individuato il criterio più efficace affinchè "giunga a destinazione".
Per dare un contributo a chi deve sostituire il trasporto pubblico urbano con la mobilità individuale si usa il criterio della numerosità della popolazione.
Con che frequenza voi residenti in comuni esclusi dal provvedimento vi spostate con metropolitana e autobus urbani?
Non capisco perchè.
Qualunque provvedimento, anche di natura non emergenziale, prevede dei criteri che distinguono chi può accedervi e chi no in base agli obbiettivi che si intendono raggiungere.
Prendiamo ad esempio il bonus auto: non tutti possono accedervi.
L'obbiettivo non è infatti "farti acquistare un auto", ma quello di sostituire l'inquinante parco circolante con uno a più bassa emissione.
Quindi il bonus è accessibile solo a chi intende acquistare un certo tipo di veicolo ed inoltre è previsto un secondo bonus accessibile non a tutti, ma solo a chi rottama un determinato tipo di veicolo.
L'obbiettivo del bonus-bici non è quello di "farti acquistare una bici" ma quello di sostituire il trasporto pubblico urbano con mezzi di mobilità individuale; quindi bisogna trovare un criterio che permetta di individuare in maniera semplice gli utilizzatori abituali di metropolitane e autobus urbani.
Il criterio utilizzato mi sembra abbastanza aderente.
Quanti esclusi dal provvedimento effettivamente sono utilizzatori abituali di tali mezzi?
Ovviamente qualche eccezione ci sarà sempre, ma non puoi tarare i criteri, per loro stessa natura di tipo generalista, su ogni singola eccezione.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".