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Stellantis apre a Mirafiori il Battery Technology Center: test e sviluppo sulle batterie per auto elettriche

di pubblicata il , alle 12:08 nel canale Batterie Stellantis apre a Mirafiori il Battery Technology Center: test e sviluppo sulle batterie per auto elettriche

Stellantis ha aperto il primo centro italiano per lo sviluppo di celle e pacchi batteria che verranno utilizzati nelle prossime auto. 100 dipendenti e 8.000 metri quadri

 

Stellantis fa un altro importante passo verso l'elettrificazione della gamma. Ha aperto presso lo stabilimento di Mirafiori, a Torino, il Battery Technology Center, un'area di 8.000 metri quadrati dove più di 100 dipendenti si occuperanno di testare e sviluppare le batterie che verranno utilizzate nei prossimi veicoli elettrici del gruppo, soprattutto in vista della rivoluzione rappresentata dalle nuove piattaforme STLA.

Stellantis ha messo sul piatto 40 milioni di euro per creare questo centro all'avanguardia, il più grande in Italia, e uno dei più grandi in Europa. Nel centro sono state realizzate 32 camere climatiche, di cui 8 sono di piccola dimensione, mentre 24 sono camere walk-in, con possibilità di alloggiare interi pacchi batteria.

Stellantis Battery Technology Center

Le camere possono modificare il clima per umidità e temperatura, in un intervallo tra -40 a 60 gradi Celsius, con un cambiamento massimo di 20 gradi al minuto. Nel centro possono essere testati fino a 47 pacchi batteria in parallelo, il tutto con una alimentazione già pensata per espansioni future. Ogni cella di prova infatti ha a disposizione 1.200 volt e 2,2 MW.

Le camere più piccole, invece, possono testare fino a 96 celle in parallelo, e saranno dedicate alla verifica di nuove chimiche e al controllo del comportamento delle singole celle, sempre in ottica di sviluppi futuri.

Stellantis Battery Technology Center

Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, ha così commentato: "Siamo nel bel mezzo di un’opportunità irripetibile per ridefinire la mobilità, fornendo soluzioni intelligenti e sostenibili per i nostri clienti. Il nostro nuovo Battery Technology Center a Mirafiori riunisce gli strumenti e le persone di talento di cui abbiamo bisogno per progettare, testare, verificare e produrre prodotti all’avanguardia che soddisferanno le esigenze dei nostri clienti e accelereranno la fornitura di veicoli elettrici all’avanguardia ai clienti di tutto il mondo".

9 Commenti
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supertigrotto11 Settembre 2023, 12:25 #1
E speriamo che portino avanti lo sviluppo delle batterie a stato solido,quindi in teoria,non ci saranno più incendi e amenità varie....
Marco7111 Settembre 2023, 12:40 #2

Beh...

...un incendio dovuto a sistemi di batterie (non solo nelle automobili ovviamente) che ad oggi sono prodotti, con una tecnologia che non era affatto pronta ad essere massivamente spinta a livello industriale per la la mobilità elettrica, diffusa (ci sono problemi con le standard 18650 usate nei computer portatili nel piccolissimo figurarsi nelle applicazioni "superiori" con altre tipologie di batterie ed elettrochimica)...

..non è propriamente definibile come amenità.

E' un evento gravissimo spesso poco pubblicizzato, messo in luce anche per i ridotti numeri di autoveicoli a propulsione elettrica in circolazione, ma esistente.

Marco71
Massimiliano Zocchi11 Settembre 2023, 14:02 #3
Originariamente inviato da: Marco71
...un incendio dovuto a sistemi di batterie (non solo nelle automobili ovviamente) che ad oggi sono prodotti, con una tecnologia che non era affatto pronta ad essere massivamente spinta a livello industriale per la la mobilità elettrica, diffusa (ci sono problemi con le standard 18650 usate nei computer portatili nel piccolissimo figurarsi nelle applicazioni "superiori" con altre tipologie di batterie ed elettrochimica)...

..non è propriamente definibile come amenità.

E' un evento gravissimo spesso poco pubblicizzato, messo in luce anche per i ridotti numeri di autoveicoli a propulsione elettrica in circolazione, ma esistente.

Marco71


Sono balle da bar, e per chi non sa nulla del settore. Da statistiche ufficiali le auto elettriche bruciano 7 volte meno delle termiche, in proporzione ai km percorsi, ma non mi pare che nessuno si sia mai preoccupato di benzina, diesel, gas e GPL, tutti molto più facilmente infiammabili delle batterie. In più oggi già la metà circa delle auto elettriche prodotte usa la chimica LFP, non infiammabile nemmeno se perforata da corpo estraneo. È un problema non pubblicizzato perché non esiste.
futuristicone11 Settembre 2023, 15:09 #4
Massimiliano il parco auto elettrico non copre neanche il 10 per cento in Italia che previsioni puoi elaborare ? inoltre le tradizionali auto quando prendono fuoco è dovuto ad impatto ed incidenti stradali per colpa della batteria al piombo contenuta all'interno. non esiste Autocombustione neanche per gli alberi che vengono bruciati periodicamente dolosamente per aumentare il livello della CO2 nell'ambiente e giustificare folli idee fantasiose. Altrimenti anche gli esseri umani dovrebbero incendiarsi da soli a 45 gradi
Marco7111 Settembre 2023, 15:16 #5

Okay...

Nessun problema, tutti miti.

Marco71
TorettoMilano11 Settembre 2023, 15:23 #6
Originariamente inviato da: futuristicone
Massimiliano il parco auto elettrico non copre neanche il 10 per cento in Italia che previsioni puoi elaborare ? inoltre le tradizionali auto quando prendono fuoco è dovuto ad impatto ed incidenti stradali per colpa della batteria al piombo contenuta all'interno. non esiste Autocombustione neanche per gli alberi che vengono bruciati periodicamente dolosamente per aumentare il livello della CO2 nell'ambiente e giustificare folli idee fantasiose. Altrimenti anche gli esseri umani dovrebbero incendiarsi da soli a 45 gradi


ci vogliono bruciare tutti!!!
Massimiliano Zocchi11 Settembre 2023, 16:09 #7
Originariamente inviato da: futuristicone
Massimiliano il parco auto elettrico non copre neanche il 10 per cento in Italia che previsioni puoi elaborare ? inoltre le tradizionali auto quando prendono fuoco è dovuto ad impatto ed incidenti stradali per colpa della batteria al piombo contenuta all'interno. non esiste Autocombustione neanche per gli alberi che vengono bruciati periodicamente dolosamente per aumentare il livello della CO2 nell'ambiente e giustificare folli idee fantasiose. Altrimenti anche gli esseri umani dovrebbero incendiarsi da soli a 45 gradi


L'Italia non è il mondo. Ci sono luoghi dove si vendono milioni di auto elettriche, e le statistiche vengono da lì, non certo dalle immatricolazioni italiane. E poi no, assolutamente no, le combustioni delle auto termiche non avvengono quasi mai per impatto, grazie ai sistemi di sicurezza che lo evitano, avvengono per la maggior parte in sosta o in normale utilizzo, a causa di difetti e leak di vario genere, oltre che di corto circuiti. Non c'è nulla di autocombustione, su questo siamo d'accordo.
Massimiliano Zocchi11 Settembre 2023, 16:10 #8
Originariamente inviato da: Marco71
Nessun problema, tutti miti.

Marco71


Nessun mito, solo io ti rispondo su dati ufficiali, le tue teorie invece sono basate sul nulla. Strano modo di portare argomenti.
ferste11 Settembre 2023, 16:11 #9
Originariamente inviato da: futuristicone
Massimiliano il parco auto elettrico non copre neanche il 10 per cento in Italia che previsioni puoi elaborare ? inoltre le tradizionali auto quando prendono fuoco è dovuto ad impatto ed incidenti stradali per colpa della batteria al piombo contenuta all'interno. i


Ma veramente no, la maggior parte delle termiche brucia per perdite o trafilaggi di benzina che finiscono su parti roventi, o un corto circuito, ma quando mai hai visto una macchina bruciare perchè è esplosa la batteria all'interno dopo un impatto?!

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