NIO, già nel 2022 arriva la super batteria a stato solido: 150 kWh e 1.000 km di autonomia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Luglio 2022, alle 14:26 nel canale Batterie
La casa cinese ha confermato la volontà di voler immettere sul mercato entro la fine dell'anno i primi esemplari di auto elettriche con la nuova batteria a stato semi-solido, con l'incredibile capacità di 150 kWh.
Qualche mese fa la casa cinese NIO, di recente sbarcata anche in Europa, aveva annunciato di essere al lavoro su una nuova batteria che avrebbe portato la capacità a valori mai visti, e di conseguenza anche l'autonomia dei suoi veicoli elettrici.
Oggi arriva la conferma che la tecnologia è già pronta alla produzione in serie, ed entro la fine del 2022 si stima l'arrivo delle prime auto elettriche con a bordo questa importante novità. Si tratta di una batteria con celle al litio che NIO definisce "a stato semi-solido".
Realizzate in collaborazione con il partner WeLion, un altro produttore cinese, le celle sono in pratica ibride, con elettrolita sia liquido che solido, ed hanno materiale anodico composto da grafite di silicio, e un catodo ad altissimo contenuto di nichel. Secondo la stessa WeLion questa soluzione raggiungerebbe 360 Wh/kg di densità energetica.
Si tratta di un salto in avanti notevole, il che è certificato dalle autonomie previste per le auto NIO con la nuova batteria. Per la ET7, che dovrebbe arrivare sul mercato più o meno nello stesso periodo, si parla di 1.000 km di autonomia per singola carica. Si tratta di un valore secondo il ciclo NEDC, ormai obsoleto, ma anche considerando l'ottimismo di questa certificazione, resta comunque un valore altissimo. Farebbero qualcosa in meno la ES8 e la ES6 che, in virtù di una peggiore aerodinamica, si fermerebbero rispettivamente a 850 e 900 km.
La notizia assume ulteriore spessore per un dettaglio non da poco: la batteria sarà resa disponibile anche per i clienti NIO che usufruiscono del servizio di scambio batteria al volo. Quindi anche chi oggi monta una batteria a noleggio da 75 kWh o da 100 kWh potrà passare al nuovo accumulatore, anche se per ora non è noto l'adeguamento di prezzo mensile.
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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi parla di batterie allo stato semi-solido per tutto l'articolo, che senso ha riportare male la notizia nel titolo? Magari "semi-solido" avrebbe persino attirato più lettori per la curiosità, ...
"NIO, già nel 2022 arriva la super batteria a stato solido..."
...per poi scrivere la verità (non acchiappa click) nell'articolo: semi solido.
Si parla di batterie allo stato semi-solido per tutto l'articolo, che senso ha riportare male la notizia nel titolo? Magari "semi-solido" avrebbe persino attirato più lettori per la curiosità, ...
Credo sia una questione economica. Essendo i caratteri del titolo belli grossi, più è corto (il titolo) e più si risparmia sull'inchiostro...
Ricarica veloce
Non è così... il vantaggio di utilizzare questa chimica stà anche nel fatto che si riducono drasticamente i tempi di ricarica. per le architetture ad 800V si parla di 20/80 in meno di 5 minuti. per le architetture future, 1200/1500v i tempi si ridurrebbero ulteriormente in quanto, lo stato solido consente alla batteria di non avere il problema del surriscaldamento, riducendone quindi peso e complessità. questo almeno in teoria.
Si parla di batterie allo stato semi-solido per tutto l'articolo, che senso ha riportare male la notizia nel titolo? Magari "semi-solido" avrebbe persino attirato più lettori per la curiosità, ...
La parola "autonomia" sarebbe finita a capo da sola, rendendo esteticamente brutto il titolo, immagino.
Vai semplicemente a fare la carica e in 5 minuti esci con la batteria nuova e autonomia aumentata
Questo sarebbe vero progresso se la gente non pensasse che il consumismo tesliano sia la religione da seguire
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