QuantumScape

Le batterie allo stato solido di QuantumScape resistono a 400 cicli di ricarica ultrafast

di pubblicata il , alle 08:08 nel canale Batterie Le batterie allo stato solido di QuantumScape resistono a 400 cicli di ricarica ultrafast

La start up, in cui ha investito anche Volkswagen, ha messo sotto test un prototipo di cella al litio allo stato solido. Dopo 400 cicli di ricarica, la capacità è ancora superiore all'80%

 

QuantumScape è una giovane società nella quale ha creduto anche Volkswagen, che l'ha scelta come partner per lo sviluppo delle batterie allo stato solido. Secondo il costruttore tedesco questa tecnologia può essere il vero segreto per il definitivo salto di qualità alle auto elettriche, e QuantumScape è una delle più promettenti start up.

I lavori di sviluppo procedono a un ritmo serrato, e l'azienda ha presentato i dati di un recente test, in cui ha messo sotto stress un primo prototipo di cella al litio allo stato solido monostrato, nel formato pouch.

QuantumScape

Scopo del test era misurare la tenuta qualitativa della cella dopo ripetute ricariche, ad alta potenza e in 15 minuti, dal 10% all'80%, valori tipicamente indicati dalle case automobilistiche. La cella, appositamente realizzata in dimensioni simili a quelle commercialmente utilizzabili, è stata testata anche a diverse temperature, da 25 a 45 gradi celsius.

I risultati dicono che dopo 400 cicli di ricarica la batteria ha mantenuto "più dell'80% della sua capacità originale", anche se QuantumScape non specifica effettivamente quanto di più. Sempre secondo QS, questa quantità di cicli sarebbe equivalente a 257.500 km percorsi da un'auto elettrica di alta gamma. Un valore forse un po' ottimistico, poiché prevede che l'auto raggiunga sempre il suo massimo di autonomia, cosa che sappiamo non avviene in diverse occasioni. Per questo motivo, industrialmente, si considera un traguardo il raggiungimento di almeno 800 cicli. I valori ottenuti da QuantumScape sono tuttavia incoraggianti e la spinta di Volkswagen giocherà un ruolo importante.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
djfix1302 Febbraio 2022, 09:42 #1
non ho capito bene questi "traguardi", al momento le LiFePo4 con tecnologia di cella NCM raggiungono 2000 cicli di ricarica mantenendo l'80% di capacità con 1C (se la batteria ha 52Ah si carica a 52A)...se la si carica 4 volte più velocemente (15 minuti) gli si da 4C; deleterio per ogni cella normale pompare questa quantità di carica (200A x 15 minuti) ma se andate a vedere le tabelle dei produttori scoprirete che si arriva cmq ai 400 cicli... quindi già oggi si può fare. un prodotto innovativo dovrebbe essere perlomeno superiore anche di poco.
Massimiliano Zocchi02 Febbraio 2022, 10:10 #2
Ovviamente è un prototipo preliminare in fase di miglioramento, mentre le LFP sono già commerciali da anni, il paragone è errato. Inoltre il miglioramento sta nella struttura: niente liquidi, niente incendi, più densità energetica, minor peso, più autonomia. Anche fossero a parità di cicli, sarebbe un salto in avanti notevole
Pino9002 Febbraio 2022, 10:23 #3
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Ovviamente è un prototipo preliminare in fase di miglioramento, mentre le LFP sono già commerciali da anni, il paragone è errato. Inoltre il miglioramento sta nella struttura: niente liquidi, niente incendi, più densità energetica, minor peso, più autonomia. Anche fossero a parità di cicli, sarebbe un salto in avanti notevole


Ciao Massimiliano, grazie del chiarimento: anche io ero perplesso. Quello delle batterie per auto è un mondo nuovo che sarà sempre più centrale nel prossimo futuro, tuttavia a molti di noi manca la cultura di base sull'argomento per capire certe implicazioni. Forse in futuro potresti scrivere queste considerazioni direttamente nella notizia, più che altro per dare contesto e far capire a chi come me è una capra a riguardo qual è l'impatto previsto o la "notizia" appunto di un annuncio o traguardo tecnologico. Grazie!
Lanfi02 Febbraio 2022, 11:41 #4
Originariamente inviato da: djfix13
non ho capito bene questi "traguardi", al momento le LiFePo4 con tecnologia di cella NCM raggiungono 2000 cicli di ricarica mantenendo l'80% di capacità con 1C (se la batteria ha 52Ah si carica a 52A)...se la si carica 4 volte più velocemente (15 minuti) gli si da 4C; deleterio per ogni cella normale pompare questa quantità di carica (200A x 15 minuti) ma se andate a vedere le tabelle dei produttori scoprirete che si arriva cmq ai 400 cicli... quindi già oggi si può fare. un prodotto innovativo dovrebbe essere perlomeno superiore anche di poco.


Credo che il pregio di queste batterie allo stato solido sia la capacità, a parità di peso, di immagazzinare molta più energia elettrica rispetto alle attuali batterie. Almeno questo ho letto in un articolo che parlava della questione...
acerbo02 Febbraio 2022, 20:16 #5
Chi spara a zero sull'elettrico non ha la minima idea delle tecnologie che saranno presto disponibili.
Tra poco meno di 10 anni avremo EV con autonomie maggiori con costi e tempi di ricarica minori.
Se oggi alcune elettriche sono già preferibili alle alternative termiche, tra qualche anno saranno l'unica opzione, [cit.] tutto il resto é noia [/cit.]
gd350turbo03 Febbraio 2022, 09:09 #6
Originariamente inviato da: acerbo
Chi spara a zero sull'elettrico non ha la minima idea delle tecnologie che saranno presto disponibili.
Tra poco meno di 10 anni avremo EV con autonomie maggiori con costi e tempi di ricarica minori.
Se oggi alcune elettriche sono già preferibili alle alternative termiche, tra qualche anno saranno l'unica opzione, [cit.] tutto il resto é noia [/cit.]


Con l'incognita di cosa costerà un kwh tra dieci anni !
gsorrentino03 Febbraio 2022, 11:41 #7
Originariamente inviato da: gd350turbo
Con l'incognita di cosa costerà un kwh tra dieci anni !


Con l'incognita di quanto costerà un qualsiasi combustibile fra 10 anni...
gd350turbo03 Febbraio 2022, 12:22 #8
Originariamente inviato da: gsorrentino
Con l'incognita di quanto costerà un qualsiasi combustibile fra 10 anni...


Non credo che in dieci anni il trasporto elettrico sia preponderante, io a volte lavoro presso una ditta nei pressi autostrada, e guardando dalla finestra ci passeranno non so quante centinaia di camion al giorno, camion che trasportano merci e vanno a gasolio.
Quindi a meno di spostare tutte queste merci su rotaie trasportate da treni elettrici, (mission impossibile) non credo che il gasolio vada a 10€/lt.

Mentre la transizione delle auto da termiche ad elettriche è più "semplice", queste aumenteranno notevolmente di numero, tante auto che vanno ad energia elettrica = perchè non mettere/aumentare le tasse sulla stessa ?
Questo oltre gli eventuali aumenti di materia prima.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^