L'Indonesia corteggia Tesla e mette sul piatto la licenza per estrarre autonomamente il nichel
di Giulia Favetti pubblicata il 07 Febbraio 2023, alle 13:20 nel canale BatterieAl fine di attirare l'attenzione, e gli investimenti, di Elon Musk, il presidente della nazione asiatica sta offrendo varie agevolazioni, fra cui quella di estrarre il nichel, elemento cruciale per le batterie utilizzate da Tesla – molto più del litio – senza intermediari
Joko "Jokowi" Widodo, presidente dell'Indonesia, sta corteggiando Tesla da molto tempo, al fine di attrarre entro i suoi confini importanti investimenti nel settore, sempre più in crescita, delle auto elettriche.
In risposta, Elon Musk ha speso parole di apprezzamento ed interesse per le offerte di Jokowi, senza però sbilanciarsi in azioni concrete, portando l'Indonesia a calare l'asso del nichel, che secondo alcuni potrebbe far pendere l'ago della bilancia dalla sua parte.
La repubblica asiatica possiede le più grandi riserve di nichel al mondo (21 milioni di tonnellate certificate), uno dei materiali più importanti per l'industria delle auto elettriche.
Già nel 2016, infatti, il patron di Tesla dichiarò: "Sebbene [siano] chiamati ioni di litio, la percentuale effettiva di litio in una cella è di circa il 2%… Tecnicamente, le nostre celle dovrebbero essere chiamate nichel-grafite, perché il costituente principale della cella nel suo insieme è il nichel".
Durante i sette anni successivi Elon Musk, ha rivolto, nel 2020, un accorato "invito" ad ogni società mineraria ad estrarre quanto più nichel possibile, promettendo un "gigantesco contratto per un lungo periodo di tempo" (con la conditio sine qua non che l'estrazione sia efficiente e rispettosa dell'ambiente) e stretto numerose alleanze strategiche per assicurarsi una cospicua fornitura annuale del prezioso metallo.
Un anno fa, per esempio, l'azienda texana ha stretto una partnership con Talon Nickel, una sussidiaria dell'azienda canadese Talon Metals per l'approvvigionamento di 75.000 tonnellate di concentrato di nichel in 6 anni con il diritto di poter negoziare anticipatamente un eventuale incremento della fornitura.
In alcuni casi, Tesla ha preso parte in prima persona ai consorzi estrattivi in qualità di partner tecnico, come nel 2021, quando, come riferì Reuters, l'azienda americana ottenne il diritto ad avere 42.000 tonnellate di nichel all'anno da una miniera della Nuova Caledonia, che si stima custodisca il 25% del nichel mondiale.
Il sito estrattivo arriverà alla massima produzione nel 2024, stimata attorno alle 44.000 tonnellate di metallo, quindi, a conti fatti, l'azienda texana ne detiene l'esclusiva.
Jokowi potrebbe pertanto aver individuato il punto debole di Musk e starebbe tentando di prenderlo per la gola, mettendo sul piatto proprio il metallo di cui l'Indonesia è ricca.
Inoltre, la nazione isolare sta creando un'importante catena di valore legata alla mobilità elettrica, firmando, nel giro di soli tre anni, decine di importanti contratti (fra cui spiccano i nomi di Hyundai, LG e Foxconn), convogliando entro i suoi confini circa 15 miliardi di euro fra la produzione di batterie e quella di auto elettriche.
Tutti aspetti che Musk ha recentemente cercato in vista dell'apertura della Giga #5, mettendo a confronto (e forse anche in competizione) le due contee canadesi dell'Ontario e del Quebec, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Numeri alla mano, il settore minerario indonesiano nel 2022 ha registrato circa 1,5 milioni di tonnellate di nichel portate alla luce, contro le solo 300.000 delle Filippine, il secondo produttore al mondo.
Nel 2020 Jokowi vietò l'esportazione diretta del metallo, consentendo invece quella di prodotti semilavorati, dal valore maggiore: va da sé quindi che dare a Tesla carta bianca per estrarre in modo indipendente il nichel, fornirebbe alla casa statunitense un vantaggio enorme su tutte le sue competitor.
A quel punto, Musk potrebbe voler fare "31" e aprire una Gigafactory nella nazione asiatica, lavorando direttamente in loco il materiale estratto.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'estrazione del nichel in Indonesia? Rispettosa dell'ambiente come un Monster Truck.
ps: e non escludo che Muschio abbia detto di no, fino ad ora, proprio per questo motivo
ps: e non escludo che Muschio abbia detto di no, fino ad ora, proprio per questo motivo
Quella condizione, per essere pignoli, l'aveva messa nel 2020. Attualmente, come scritto, Tesla acquista prodotti semilavorati dall'Indonesia quindi, a voler ben guardare "siamo lì".
Certo che se potesse estrarre da sé il nichel, secondo quindi alti standard di sicurezza e rispetto umano/ambientale, credo che Musk non perderebbe l'occasione.
Almeno, io lo farei.
Certo che se potesse estrarre da sé il nichel, secondo quindi alti standard di sicurezza e rispetto umano/ambientale, credo che Musk non perderebbe l'occasione.
Almeno, io lo farei.
Non so quale due diligence debba applicare un'industria occidentale per importare nichel, di certo importare un semilavorato impone meno "responsabilitá" rispetto all'estrazione diretta...diciamo che é piú facile far finta di nulla.
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