Honda come Gogoro, inizia il lancio delle sue stazioni di scambio MPPe:
di Giulia Favetti pubblicata il 29 Agosto 2023, alle 11:10 nel canale Batterie
Come Gogoro in Cina, Honda punta alle stazioni di scambio per scooter elettrici in Indonesia, dove intende ritagliarsi una posizione rilevante
Una delle soluzioni di ricarica per i mezzi elettrici, oltre alle classiche colonnine, sono le stazioni di cambio batteria.
Per le auto, è stata la cinese Nio a lanciarsi su questa strada per prima – osservata con attenzione da altre case automobilistiche – e, nonostante lo scetticismo iniziale, le sue Swap Station sono ormai arrivate anche in occidente.
Discorso analogo, ma notevolmente più semplice, viene fatto da anni per gli scooter elettrici, estremamente popolari in Cina e in altre nazioni asiatiche: considerando peso e dimensioni delle batterie, la possibilità di staccare la propria, inserirla in uno degli spazi vuoti del distributore e prenderne un'altra carica, è senz'altro preferibile ad attaccare un cavo e dover aspettare un tempo sicuramente più lungo.
Ad avere questa intuizione è stata Gogoro che con le sue GoStation ha letteralmente colonizzato lo stato cinese: il successo delle stazioni di scambio è tale da aver attirato anche l'attenzione di Enel X che, ad aprile, ha annunciato la partnership con il colosso orientale.
Honda non intende restare a guardare e, tramite le sue Honda Mobile Power Pack e: (MPPe:) intende ritagliarsi una posizione di rilievo nel mercato indonesiano e, di conseguenza, anche globale.
L'Indonesia è uno dei paesi emergenti più interessanti per il mercato elettrico, in particolare per gli scooter, più economici e adatti al traffico locale rispetto alle auto: il potenziale bacino di clienti lo rende il perfetto trampolino di lancio per aggiudicarsi importanti quote di mercato anche a livello internazionale
Lo schema di Honda è perfettamente sovrapponibile a quello – collaudatissimo – di Gogoro, con stazioni stile distributore, app dedicata, profilo utente personalizzabile, e così via.
La casa giapponese è quindi pronta per uscire dai confini della madrepatria e fare da apripista al resto dell'Hyse, ovvero l'alleanza strategica fra Honda, Suzuki, Yamaha e Kawasaki per creare uno standard comune di batterie, sistemi di ricarica e mezzi elettrici a due ruote.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".