CATLBatterie
CATL è la prima a produrre batterie con standard "niente fuoco, niente esplosioni"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 14:01 nel canale Batterie
Il principale costruttore di batterie al mondo rafforza ancora la sua leadership, raggiungendo in anticipo uno standard di sicurezza che sarà richiesto tra più di un anno
262 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...e guarda che le termiche non scoppiano come nei film americani eh, quelli sono effetti speciali.
un utente del forum aveva provato a fare esplodere un contenitore di benza ma non ci era riuscito, e confesso che anche io da bambino ci avevo provato (misto alcol-benza) ma senza successo
Stavo parlando di sicurezza overall, non dell'incendio in sé. L'incendio della batteria è sicuramente più pericoloso come più volte riportato, ma il rischio di incendio di un carburante overall, quindi includendo tutte le fasi, estrazione, trasporto, rifornimento incidenti è sicuramente più alto.
Stiamo confrontando se c'è più pericolo di incendio di una sostanza che è nata per essere bruciata (o vaporizzata e bruciata) rispetto ad una cosa che non è pensata per quello e non dovrebbe farlo.
Ma di preciso, tu, i confronti sulle statistiche che abbiamo fatto fino ad ora, li hai vagamente letti? Non dico capiti perché uno che esordisce con Ma al di la di studi e richerche che lasciano il tempo che trovano... Tutti i confronti (tranne quello di autoinsurance) sono stati fatti confrontando gli incendi rispetto al parco circolante
Guarda se fai una ricerca, come suggerisci tu, con google "incendio auto garage" ti usciranno molti articoli di auto che prendono fuoco in garage. Il problema è che se c'è di mezzo un alimentazione non comune (GPL elettrica) allora è scritto ben chiaramente che si trattava di un auto GPL o elettrica. Mentre ci sono molti articoli in cui l'alimentazione dell'auto non è dichiarata e non posso di certo attribuirla a benzina o diesel, ma nemmeno elettrica o GPL...
Stiamo confrontando se c'è più pericolo di incendio di una sostanza che è nata per essere bruciata (o vaporizzata e bruciata) rispetto ad una cosa che non è pensata per quello e non dovrebbe farlo.
Ma di preciso, tu, i confronti sulle statistiche che abbiamo fatto fino ad ora, li hai vagamente letti? Non dico capiti perché uno che esordisce con Ma al di la di studi e richerche che lasciano il tempo che trovano... Tutti i confronti (tranne quello di autoinsurance) sono stati fatti confrontando gli incendi rispetto al parco circolante
Guarda se fai una ricerca, come suggerisci tu, con google "incendio auto garage" ti usciranno molti articoli di auto che prendono fuoco in garage. Il problema è che se c'è di mezzo un alimentazione non comune (GPL elettrica) allora è scritto ben chiaramente che si trattava di un auto GPL o elettrica. Mentre ci sono molti articoli in cui l'alimentazione dell'auto non è dichiarata e non posso di certo attribuirla a benzina o diesel, ma nemmeno elettrica o GPL...
Per esperienza personale ti riporto 3 delle principali cause d'incendio esenti da incidente che affliggono i Tir:
Il primo: freno che non si sblocca dopo una frenata su una ruota ( non voglio dilungarmi come funzionano i sistemi frenanti dei mezzi pesanti) con relativo surriscaldamento del mozzo ed incendio del pneumatico.
Il secondo: foratura del pneumatico interno di un asse gemellato e relativo surriscaldamento con incendio.
Il terzo: surriscaldamento del retader elettrico e relativo surriscaldamento.
Come vedi 3 delle principali cause di incendio sui mezzi pesanti arrivano da fattori che nulla hanno a che vedere con l'alimentazione.
La maggiorparte degli incendi dei veicoli non sono dovuti alla tipologia di alimentazione, ma ad altri fattori.
Una cosa che dovrebbe farti rriflettere è che come incendi non causati da incidenti di autocisterne per trasporto carburante spesso non raggiungono nemmeno le stesse segno il carburante non è una bomba a timer, e nemmeno quello che incide per la maggiore negli incendi.
Poi come tutte le casistiche e studi bisogna capire cosa si sta analizzando.
Per prima cosa bisogna stare attenti alle statistiche USA, dove la sicurezza dei veicoli ( sopratutto tra le fasce più povere) è demandata più alla fortuna che al metodo con riparazioni fatte ai tubi del carburante anche con nastro adesivo.
A21 Montirone non era il millenio scorso, erano 7 anni fa.
Normale che mi sposto: l'esplosione di un pneumatico lo hai mai visto?
Ragazzo mio, ti riduce in brandelli il parafanghi di metallo, senza ipotizzare l'esplosione del carburante ( che comunque non avviene in nessun caso fuori dai film USA)
Però allora dovemmo metterci anche tutti gli incidenti nelle miniere di nichel in indonesia, di cobalto in congo, nella raffinazione con acidi, nel trasporto di quegli acidi, ecc... dai sù non sbrachiamo come al solito....
Prima avevo citato un rapporto dei Pompieri di Austin per cui ci vuole 40volte più acqua per spegnere una ev. Non sarà progettata per bruciare ma ci riesce 40 volte meglio.
E' per quello che i traghetti norvegesi (anche elettrici) non le vogliono, perchè non sono attrezzati per spegnerle, non basta la solita schiuma/polvere che "soffoca" il fuoco togliendo ossigeno, le batterie vanno avanti per autocombustione interna.
proprio oggi un altro cargo porta-auto in fiamme: https://www.hdmotori.it/oceano-paci...trasporto-auto/
"Il problema non è legato alla sicurezza di queste vetture quanto alla difficoltà di spegnere eventuali incendi che coinvolgono le batterie"
Gli altri "quote" non sono miei, hai tolto l'autore, non so chi fosse ma non io.
Ragazzo mio, ti riduce in brandelli il parafanghi di metallo, senza ipotizzare l'esplosione del carburante ( che comunque non avviene in nessun caso fuori dai film USA)
Proprio oggi vado a ritirare l'auto di un amico a cui è esploso un pneumatico anteriore, strappato parafango/parasassi, paraurti, staffa sostegno radiatore (ammaccato ma salvo), e ammaccata pure la fiancata, un macello insomma. Ho qualche foto del danno, se volete le posto.
L'incendio di uno pneumatico di un tir è quello che ha causato il rogo nel tunnel del monte bianco, da non sottovalutare assolutamente.
Proprio oggi vado a ritirare l'auto di un amico a cui è esploso uno pneumatico anteriore, strappato parafango/parasassi, paraurti, staffa sostegno radiatore (ammaccato ma salvo), e ammaccata pure la fiancata, un macello insomma. Ho qualche foto del danno, se volete le posto.
Difatti ho segnalato che il primo caso di incendi è causato dall'assenza di sblocco del freno su una ruota ( chi ha un minimo di esperienza ssa di cosa parlo) e relativo incendio del pneumatico.
Il secondo la foratura interna su un asse gemellato ( ci sono ancora casi di incendi dovuti a sovraccarico dove le spalle degli pneumatici gemellati si toccano provocando un surriscaldamento e relativo incendio, ma per fortuna oggi molto più rari grazie ai controlli).
Ps per chi non lo sapesse, un pneumatico da tir ha un volume interno che varia da 60 a 140 litri con una pressione di gonfiaggio di poco superiore agli 8 bar con pneumatico freddo.
E ti abbiamo già ripetuto 1000 volte il concetto...
Guarda se fai una ricerca, come suggerisci tu, con google "incendio auto garage" ti usciranno molti articoli di auto che prendono fuoco in garage. Il problema è che se c'è di mezzo un alimentazione non comune (GPL elettrica) allora è scritto ben chiaramente che si trattava di un auto GPL o elettrica. Mentre ci sono molti articoli in cui l'alimentazione dell'auto non è dichiarata e non posso di certo attribuirla a benzina o diesel, ma nemmeno elettrica o GPL...[/QUOTE]
anche qui già risposto 1000 volte
Nuova ricerca: la benzina nello spazio non brucia, le batterie si
Stiamo confrontando se c'è più pericolo di incendio di una sostanza che è nata per essere bruciata (o vaporizzata e bruciata) rispetto ad una cosa che non è pensata per quello e non dovrebbe farlo.
Ma di preciso, tu, i confronti sulle statistiche che abbiamo fatto fino ad ora, li hai vagamente letti? Non dico capiti perché uno che esordisce con Ma al di la di studi e richerche che lasciano il tempo che trovano... Tutti i confronti (tranne quello di autoinsurance) sono stati fatti confrontando gli incendi rispetto al parco circolante
Guarda se fai una ricerca, come suggerisci tu, con google "incendio auto garage" ti usciranno molti articoli di auto che prendono fuoco in garage. Il problema è che se c'è di mezzo un alimentazione non comune (GPL elettrica) allora è scritto ben chiaramente che si trattava di un auto GPL o elettrica. Mentre ci sono molti articoli in cui l'alimentazione dell'auto non è dichiarata e non posso di certo attribuirla a benzina o diesel, ma nemmeno elettrica o GPL...
anche l'anno scorso ci sono stati morti per raffinerie esplose, stazioni benzina esplose, autocisterne esplose. per essere una tecnologia a regime non andiamo proprio benissimo. capisco ci sia l'amore per i motori endotermici ma lato sicurezza non c'è proprio partita nonostante siamo agli inizi della diffusione delle auto elettriche
Ma se è da fine 1800 che sono diffuse hahaha come sempre spari le tue panzanate...
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