Caffè espresso, con Aqiila Coffeebird lo prepari dove vuoi, a batteria. Recensione e video

In uno dei primi contenuti del nostro nuovo canale YouTube (a proposito, iscrivetevi e attivata la campanella!) vi avevamo parlato del neonato marchio Aqiila, in realtà facente parte del gruppo che comprende anche il noto brand di batterie GP.

Aqiila è un marchio nato in Svezia, per promuovere prodotti pensati per gli amanti della vita all'aria aperta, delle escursioni, ed in generale in mobilità. A fianco di prodotti core e in trend, come power station e pannelli fotovoltaici portatili, troviamo tutta una serie di accessori, come lampade, powerbank, o come la macchina per caffè portatile oggetto della nostra prova, che trovate completa nel solito video:

Coffeebird, così si chiama riprendendo la nomenclatura di tutta la gamma Aqiila, si presenta con una elegante custodia, con rivestimento in tessuto grigio scuro, con la sola presenza del logo aziendale e del piccolo volatile che è mascotte del marchio.

All'interno troviamo il corpo macchina principale, simile ad una borraccia nella forma, e i pochi accessori: un cavo USB-C per la ricarica, un pennellino di pulizia, un porta caffè in polvere, e diversi alloggiamenti per capsule compatibili con lo standard Nespresso, che non sono incluse nella confezione, e che noi abbiamo usato solo a scopo illustrativo. La camera di estrazione adatta alle capsule è già avvitata in sede, coperta dal tappo, che è in realtà anche tazzina.

Dal punto di vista tecnico, la batteria all'interno di Coffebird è da 7.500 mAh, con un tempo di ricarica massimo di tre ore, ed una successiva durata che dipende da come prepareremo il nostro caffè. Questo perché il serbatoio nella parte superiore può contenere sia acqua già calda, oppure fredda, che poi la macchina scalderà fino a 94°C. Quindi con una sola carica della batteria potremo preparare fino a 200 espresso se l'acqua è già calda, oppure fino a 5 espresso se la macchina dovrà anche raggiungere la temperatura.

La procedura è molto semplice. Svitando la camera di estrazione, si inserisce una capsula nel foro predisposto, avendo cura di spingerla bene verso il basso. Riavvitando tutto in maniera ben salda si contribuisce a forare la capsula ed a rendere possibile il passaggio dell'acqua. In caso di acqua già calda è sufficiente premere l'unico pulsante due volte velocemente, e la pompa da 20 bar parte immediatamente, restituendo all'interno del tappo, che diventa quindi tazzina, il nostro caffè espresso.

In caso di acqua fredda invece è necessario premere per circa 2 secondi, per attivare la procedura di riscaldamento. I LED frontali si illuminano progressivamente, mostrando la progressione della procedura. In circa 3 o 4 minuti l'acqua raggiunge la temperatura ideale, e la pompa parte ed inizia l'estrazione, per lo stesso identico risultato come nel primo caso.

In alternativa è possibile anche utilizzare il proprio caffè in polvere preferito, grazie al contenitore incluso, che si può riempire con un piccolo dosatore, che funziona anche da pressino per compattare leggermente la polvere. Non abbiamo notato differenze particolari tra l'uso della capsula o del caffè in polvere la cui quantità è quasi identica a quella contenuta in una singola capsula.

La qualità di un buon caffè espresso rispecchia molto la qualità della materia prima, ma questo non è oggetto della nostra prova. Dal punto di vista tecnico tutto ha funzionato egregiamente, con tempi assolutamente accettabili, con un buon risultato - con tanto di 'cremina' - e con ottima temperatura. La Coffeebird è inoltre facile da pulire, senza bisogna di particolare manutenzione.

Nel nostro video abbiamo scherzato immaginando un'automobile che fa anche il caffè, ed in effetti con le prese USB oggi in dotazione in ogni auto è semplicissimo avere la propria macchina del caffè sempre a portata di mano. La Coffeebird si può trovare in alcuni store online, ad un prezzo che oscilla tra poco più di 100 euro e 150 euro, ed Aqiila ha collaborazioni attive anche con catene della grande distribuzione in ambito tecnologia e fai da te.