Al COP26 di Glasgow una concept car mostra la tecnologia eLNO: per batterie fino 200 Wh/kg
di Carlo Pisani pubblicata il 31 Ottobre 2021, alle 16:22 nel canale Batterie
Johnson Matthey ed Envision Virgin Racing hanno svelato al COP26 di Glasgow, la Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite 2021, il concept di una vettura elettrica categoria Formula a due posti pensata per mostrare al mondo, e far provare direttamente in pista, la loro particolare tecnologia di batterie ad alta capacità
Johnson Matthey ed Envision Virgin Racing hanno svelato al COP26 di Glasgow, la Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite 2021, il concept di una vettura elettrica a due posti, categoria Formula, pensata per mostrare al mondo e far provare direttamente in pista la loro particolare tecnologia di batterie ad alta capacità.
Questo prototipo è stato progettato e prodotto in collaborazione con Delta Cosworth, storica azienda impegnata nel settore motorsport con sede a Silverstone, il gruppo di sviluppo di Envision Virgin Racing, team che prende parte al campionato Formula E, invece si è concentrato sull'ottimizzazione del setup al fine di fornire le migliori prestazioni possibile anche in presenza di un ulteriore posto a sedere. Johnson Matthey, leader mondiale nelle tecnologie sostenibili, ha invece partecipato offrendo il sistema elettrico basato sulla propria tecnologia eLNO.
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"Come primissima applicazione pubblica della nostra tecnologia eLNO , l'auto da corsa a due posti fornirà uno straordinario passo avanti nel portare la nostra tecnologia innovativa sul mercato. Non solo il pilota genererà dati di test preziosi, ma non vediamo l'ora di dare ai passeggeri l'opportunità di provare il brivido viscerale di un'auto da corsa elettrica ad alte prestazioni" ha affermato Christian Gϋnther, amministratore delegato del settore dei materiali per batterie, Johnson Matthey. /p>
"Siamo entusiasti di svelare la prima auto da corsa Formula a due posti elettrica al mondo, il risultato di una partnership molto produttiva con Johnson Matthey. Consegnato in meno di sei mesi, è un risultato fantastico da parte di tutti coloro che sono coinvolti. L'auto da corsa di Formula a due posti è stata specificamente progettata per testare e spingere al massimo le prestazioni della batteria. Questa tecnologia della batteria è diversa da qualsiasi altra cosa che abbiamo visto prima e volevamo creare un prototipo di auto che la mettesse davvero alla prova e mostrasse il suo enorme potenziale" ha affermato Sylvain Filippi, Managing Director e Chief Technology Officer per il team di Formula E di Envision Virgin Racing.
Una tecnologia in grado di offrire una densità di energie delle batterie superiore di circa il 20% rispetto alle tecnologie oggigiorno presenti sul mercato: grazie alla tecnologia del catodo eLNO, le celle cilindriche 602030 raggiungono una densità di energia fino 200 Wh/kg, per ottenere, nel caso di questa concept car, un pacco batterie da 47 kWh con tensione di uscita nell'ordine di 585 V e garantire una potenza finale alle ruote di ben 250 kW.
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Obiettivo ultimo di questo progetto quello di trasferire la tecnologia eLNO alle future vetture di serie, offrendo agli utenti maggiore autonomia, una ricarica più rapida ed un miglior mantenimento delle prestazioni nel tempo.
Johnson Matthey ha già in programma di realizzare due impianti di produzione per queste sue celle, il primo in Polonia è già in costruzione e sarà completato nel 2022, con l'inizio della produzione commerciale entro il 2024; il secondo sito invece sarà realizzato in Finlandia con tempistiche ancora da definire.
Queste strutture, sottolinea l'azienda, funzioneranno in modo sostenibile come parte dell'impegno di Johnson Matthey per fronteggiare il cambiamento climatico, nonché favorire la produzione circolare e l'approvvigionamento responsabile dei materiali.
2 Commenti
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continuano a dirlo ma il problema delal ricarica non sono le batterie, bensì la rete che dovrebbe fornire dei picchi di correnti assurdi.
solo un fulmine... ah, no, quello è un altro film
Quelle che Tesla usa sulla M3 (le 2170 ) arrivano a 260.... e non è chissà quale esperimento, ovviamente, essendo celle in produzione industriale.
https://www.forbes.com/sites/jamesm...-to-beat-tesla/
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