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Vitesco presenta il motore elettrico senza terre rare: più ecosostenibile e costa meno

di pubblicata il , alle 09:11 nel canale Auto Elettriche Vitesco presenta il motore elettrico senza terre rare: più ecosostenibile e costa meno

Vitesco ha pronta una soluzione adatta ai veicoli ad alta autonomia e usati più spesso ad alte velocità. Il motore senza magneti permanenti può essere più efficiente ed impatta meno sull'ambiente

 

Vitesco, l'azienda nata da un distaccamento di Continental AG, ha presentato all'International Electric Vehicle Symposium di Oslo il suo nuovo motore EESM, dove la sigla sta per "externally excited synchronous motors". Un motore elettrico dove dunque il magnetismo non deriva da magneti permanenti, ma viene generato con avvolgimenti presenti nel rotore.

Non si tratta di una novità assoluta, in quanto da anni entrambe le soluzioni sono state utilizzate da diverse case, ma pare sia arrivata una nuova giovinezza per i motori ad eccitazione esterna. La nuova popolarità deriva dall'efficienza di queste soluzioni, come la stessa Vitesco dichiara, soprattutto alle alte velocità, applicazione in cui primeggiano rispetto ai motori sincroni a magneti permanenti.

Vitesco EESM

L'assenza dei magneti porta poi dei vantaggi economici. Questi sono realizzati a partire dalle cosiddette terre rare, che hanno subito rialzi di prezzo come molte altre materie prime. Non basare un motore su questo componente permette dunque di abbassarne il prezzo, vantaggio non da poco quando si parla di forniture di milioni di pezzi.

Un altro vantaggio, sempre legato al non uso di terre rare, è quello dell'impronta ambientale dei motori. L'impronta in termini di emissioni di CO2 equivalenti del motore elettrico diminuisce, poiché manca al parte di inquinamento legata alle miniere delle suddette materie prime. Il tutto dunque impatta positivamente sulla valutazione globale del veicolo dove il motore verrà poi montato.

L'unità elettrica senza terre rare verrà montata sul noto assale elettrificato di Vitesco, dotato anche delle ultime novità in termini di inverter super efficienti ed elettronica di controllo all'avanguardia.

17 Commenti
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supertigrotto13 Giugno 2022, 09:28 #1
I magneti in neodimio costano.....
zannazf13 Giugno 2022, 09:29 #2

Avvolgimenti presenti nel rotore

Cioè il rotore che è l'organo che crea il movimento è costruito con avvolgimenti e quindi bisogna alimentarlo con E.E.. La domanda successiva è siamo tornati alle vecchie spazzole che si consumano e quindi richiedono manutenzione. Oppure altra soluzione per trasmettere E.E. ad un organo in movimento?? Se cosi non mi pare un passo avanti ...
robbybby13 Giugno 2022, 09:36 #3
Leggevo che ci sono anche sistemi per il trasferimento di energia agli avvolgimenti del rotore senza utilizzare contatti striscianti. Non so però questi motori come siano.
sisko21413 Giugno 2022, 09:38 #4
Tecnicamente i motori asincroni 3fase che si usano comunemente, dacchè ho memoria, non hanno mai avuto bisogno di magneti permanenti. Il rotore è fatto di avvolgimenti anch'esso il cui campo magnetico è prodotto da corrente indotta dagli avvolgimenti dello statore, ragione appunto per la quale è detto asincrono perchè il rotore non raggiunge mai il sincronismo del campo magnetico prodotto nello statore, ed è la ragione ultima delle correnti indotte.
Francamente ho sempre creduto i motori impiegati nelle auto elettrico fossero tutti asincroni, e la gestione della velocità fosse gestita appunto variando la frequenze della corrente di alimentazione dei motori.
Non pensavo fossero usati motori a corrente continua con magneti permamenti e spazzole.
Mi sa che mi son perso qualcosa...
robbybby13 Giugno 2022, 09:44 #5
Non sono motori in continua, ma motori sincroni, in alternata. Altri costruttori utilizzano motori asincroni.
Leggevo che ci sono anche sistemi per il trasferimento di energia agli avvolgimenti del rotore di un motore sincorono senza utilizzare contatti striscianti. Non so però questi motori come siano, e nemmeno se questi sistemi "wireless" siano utilizzati in pratica, o siano solo allo stadio di prototipo.
Dark_Lord13 Giugno 2022, 10:30 #6
Se costruttivamente è fatto come i classici asincroni trifase, sono molto semplici e robusti, nessun contatto strisciante, nessun magnete, la velocità viene data dal numero di avvolgimenti sullo statore, e dalla frequenza generata dall'inverter.
Massimiliano Zocchi13 Giugno 2022, 12:44 #7
Originariamente inviato da: sisko214
Tecnicamente i motori asincroni 3fase che si usano comunemente, dacchè ho memoria, non hanno mai avuto bisogno di magneti permanenti. Il rotore è fatto di avvolgimenti anch'esso il cui campo magnetico è prodotto da corrente indotta dagli avvolgimenti dello statore, ragione appunto per la quale è detto asincrono perchè il rotore non raggiunge mai il sincronismo del campo magnetico prodotto nello statore, ed è la ragione ultima delle correnti indotte.
Francamente ho sempre creduto i motori impiegati nelle auto elettrico fossero tutti asincroni, e la gestione della velocità fosse gestita appunto variando la frequenze della corrente di alimentazione dei motori.
Non pensavo fossero usati motori a corrente continua con magneti permamenti e spazzole.
Mi sa che mi son perso qualcosa...


Eh, mi sa che ti sei perso, ma parecchio e dal molto tempo. Già la Nissan Leaf usava i magneti permanenti, e tutte le nuove Tesla li usano, dalla Model 3 in poi
Qarboz13 Giugno 2022, 13:45 #8
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia
Modem56.613 Giugno 2022, 15:12 #9
Originariamente inviato da: Qarboz
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia


Stavo pensando la stessa cosa, tuttavia l'elettricità non costa granché (rispetto per esempio alla benzina o al diesel o comunque dai derivati del petrolio) e puoi produrtela gratis con un impianto FV casalingo.
Diciamo che il problema è lato batterie, per fare confronti però bisognerebbe sapere quanta energia consuma un motore per auto a magneti permanenti rispetto a questo, informazione che io per lo meno non ho. Teniamo anche conto del fatto che le batterie sono destinate a migliorare nel tempo e che si stanno già sperimentando (sembra con successo) sistemi di ricarica wireless integrati nella pavimentazione delle autostrade (a cui con il tempo seguiranno le strade normali) e batterie che non dipendono dal Litio (altro materiale che oggi importiamo).

Penso che ottenere l'indipendenza da combustibili e in generale materiali che provengono da aree del mondo che non sono propriamente definibili come "democratici" sia comunque un obiettivo importante per noi occidentali, soprattutto per liberarci dalle potenziali minacce di questi governi come ci ha insegnato la Russia ultimamente.

Direi che l'indipendenza tecnologica, energetica, sanitaria, alimentare e mineraria sono dei pilastri per la nostra sicurezza nazionale da cui non possiamo più prescindere. Non ci possiamo semplicemente più fidare di nazioni estere che dall'oggi al domani possono incominciare una guerra e bloccare l'esportazione di beni da cui dipende la nostra stessa esistenza e il nostro benessere. La globalizzazione ha fallito, prima ce l'ha mostrato la pandemia (ricordate quando non si riuscivano nemmeno a trovare mascherine perché tutte prodotte in Cina?) e ora ce lo sta dimostrando la guerra di invasione che ha scatenato la Russia (e la Cina con il suo comportamento a dir poco sospetto).

Dobbiamo imparare a farci i nostri interessi, come d'altra parte fanno le altre nazioni del mondo, anche se questo significa accettare dei piccoli compromessi. Direi che il tempo in cui pensavamo che le altre nazioni fossero, dopotutto, come noi e cercassero il compromesso, la collaborazione e la pace è finito. È stata una bella illusione, ma come tutte le illusioni spesso finisce male per chi si illude troppo.
dany-dm13 Giugno 2022, 15:25 #10
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Eh, mi sa che ti sei perso, ma parecchio e dal molto tempo. Già la Nissan Leaf usava i magneti permanenti, e tutte le nuove Tesla li usano, dalla Model 3 in poi


la tesla model 3 dual motor dovrebbe montare un motore a magneti permanenti solo nel retro, nell'avantreno montano un motore a riluttanza se non sbaglio

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