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Una Tesla Model Y con generatore nel frunk? Il progetto che c'è dietro potrebbe essere rivoluzionario

di pubblicata il , alle 14:55 nel canale Auto Elettriche Una Tesla Model Y con generatore nel frunk? Il progetto che c'è dietro potrebbe essere rivoluzionario

Obrist Group ha svelato all'IAA Mobility il suo nuovo prototipo di Tesla Model Y modificata per funzionare con batteria decisamente ridotta, e con un generatore alimentato da un nuovo tipo di combustibile chiamato aFuel

 
12 Commenti
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frncr08 Settembre 2021, 02:21 #11
Originariamente inviato da: "
Di conseguenza ciò che viene immesso nell'atmosfera come scarico, ha un'impronta di carbonio inferiore rispetto a quanto prelevato durante la produzione. Obrist dichiara -24 grammi di CO2 per chilometro.

Questa è ovviamente una fandonia: è possibile produrre metanolo con idrogeno e CO₂, e nell'ipotesi che l'idrogeno sia ottenuto per elettrolisi utilizzando solo fonti energetiche rinnovabili e che la CO₂ sia prelevata dall'atmosfera, allora il bilancio del carbonio atmosferico fra produzione e successiva combustione potrebbe essere zero, ma non può mai essere negativo perché il carbonio sequestrato per produrre il metanolo è esattamente lo stesso rilasciato nella sua combustione, e non potrebbe essere diversamente.

Tipo, produzione del metanolo: CO₂ + 3H₂ → CH₃OH + H₂O
Combustione del metanolo: 2CH₃OH + 3O₂ → 2CO₂ + 4H₂O

Il carbonio è sempre lì nella stessa misura, mica lo abbiamo distrutto!

Ciò detto, è da circa un quarto di secolo che il metanolo è stato proposto (dal chimico premio Nobel ungherese George Olah) come vettore per lo stoccaggio e il trasporto dell'energia, e per tante altre cose, al punto che si parla di "economia a metanolo".

E' tutto molto bello e certamente il metanolo è molto più plausibile dell'idrogeno come vettore e riserva di energia, per molti motivi, ma per produrlo in modo ecologico bisogna comunque passare per la produzione dell'idrogeno da elettrolisi, processo che è energeticamente poco efficiente. In aggiunta a questo, anche il sequestro della CO₂ in concentrazione atmosferica al momento è antieconomico e ci si dovrebbe limitare a prelevare la CO₂ concentrata dagli scarichi di altri processi (gli stessi processi che si vorrebbe eliminare, da cui un paradosso).

In sostanza, ciò che attualmente si deve fare è incrementare il più rapidamente possibile la produzione di energia elettrica rinnovabile, ovvero fotovoltaico, eolico, idroelettrico, solare termodinamico, ecc., e solo quando ci sarà energia elettrica pulita in grande eccesso si potrà anche utilizzare su larga scala un vettore come il metanolo (certamente non l'idrogeno), perché l'inefficienza della sua produzione non sarà più un limite.
Fino ad allora, la soluzione più sensata per quanto riguarda gli autoveicoli sarà usare le batterie elettriche, che hanno comunque ancora grandi margini di miglioramento da ogni punto di vista.
Alfhw08 Settembre 2021, 14:20 #12
Originariamente inviato da: Alfhw
Dato che parla di minimizzazione delle vibrazioni, probabilmente si riferisce a un motore in configurazione boxer dove quasi tutte le forze e i momenti si equilibrano.


Originariamente inviato da: Qarboz
Ah ok, quindi si tratta di cilindri contrapposti. Io, invece, pensavo ad una sorta di Wankel


Per curiosità sono andato sul sito dell'azienda Obrist Group e in realtà c'è scritto che il loro motore usa "counter-rotating crankshafts" che significa "[U]alberi a gomiti[/U] controrotanti" e non cilindri controrotanti che infatti non ha molto senso! Gli alberi a gomiti controrotanti esistono già e vengono già usati in alcuni ambiti.
Guardando anche il video dell'articolo al minuto 1.08 dice che "il motore termico gira a regime perfetto quindi non ha perdite in calore e in attrito". Ma da quando un motore termico non ha perdite in calore e in attrito?!

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