Nissan
Un'auto elettrica come sistema di accumulo permette di guadagnare fino a 8.500 dollari l'anno
di Giulia Favetti pubblicata il 28 Dicembre 2022, alle 15:45 nel canale Auto ElettricheSuccede in Australia dove Joseph Evans, un viticoltore australiano, ha deciso di organizzarsi contro il caro energia
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDipende dai km che si fanno al giorno, nel mio caso per esempio faccio circa 50km al giorno e basterebbe 1 ora collegata ad un powerwall da 7.2 kw oppure 2.5 ore con un "carichino" da 3.3kw.
Lo scopo di un'auto EV e usarla, tornare a casa e caricarla possibilmente non oltre il 70% (la parcentuale ottimale di utilizzo della batteria è dal 40% al 70%) in modo da averla pronta per l'uso successivo. Quindi nel caso del tizio viticoltore credo basti lavorare di giorno, la mattina per ipotesi, fare le consegne intorno pranzo, tornare a casa nel pomeriggio e collegare l'auto, a meno che non faccia 250km al giorno ha autonomia per fare tutto e gli avanza da qui l'uso dell'auto come accumulo.
Per questo dico che se si ha spazio per caricarla e un impianto FV una EV ha decisamente senso, sto guardando alcune auto sia fullHybrid the plug-in e i prezzi sono alti, per una segmento C messa bene ci vogliono dai 40K euro a salire, a sto punto uno fa 50K e, con i presupposti che ho scritto, ci esce la model Y.
I media fanno questi articoli perché arrivano le tifoserie a commentare e loro ci campano sui click, è un'applicazione pratica di teoria dei giochi: le offese a somma non nulla fanno andare avanti la testata.
Se prima di scannarsi per pregiudizi uno provasse a ragionare magari noterebbe le sfumature di grigio, cioè che un veicolo può ANCHE essere un accumulo MOLTO più grande di quelli in commercio (pure meno costoso considerato che ha duplice funzione), oltre ad avere la sua funzione primaria di veicolo. Inoltre ci si dimentica che è sensato abbia una grossa fase di inutilizzo in questo caso specifico: il tipo lavora nella sua vigna quindi mi pare un caso abbastanza particolare ma non assurdo che tenga l'auto ferma nello stesso posto dove gli sarebbe servito l'accumulo. O no?
No, a meno di usarla saltuariamente, quindi avrebbe potuto spendere una frazione per le batterie invece di una costosissima auto sempre ferma.
Purtroppo si confonde spesso l’innovazione con il cambiamento, che può essere involuzione come in questo caso.
Infatti chi per anni aveva già puntato sulle batterie per altri settori, ora sta raccogliendo vantaggi ed rischia di invaderci già con auto a più basso costo. Se non fosse stato imposto il termine del 2035 molti produttori avrebbero ancora vivacchiato fino a che non gli fosse caduto addosso il macigno cinese, magari chiedendo alla fine dazi di importazione, che come sappiamo dopo il trumpismo svantaggiano solo i due che ci guerreggiano.
Penso sia molto brutto da ammettere ma per assurdo Stellantis ha avuto uno dei BEV in cima alle vendite europee con un successo incredibile nel panorama, solo perché anni fa fu costretta al primo progetto della 500e dalle regole californiane per vendere sul loro mercato! All'epoca Marchionne diceva pubblicamente di non comprarla perché su ciascuna andavano in perdita (forse preferiva pagare a Tesla le quote come hanno anche dovuto fare), se non ci fosse stata la California, probabilmente oggi non avrebbero neanche una BEV a listino pronto per contrastare l'invasione delle cinesi, che state tranquilli regole europee o meno, sarebbero arrivate lo stesso semplicemente perché è una tecnologia più efficiente e questo conta dal punto di vista economico.
Anche le auto cinesi sono costosissime e problematiche come le nostre. Oggi si vuol far pagare alla gente il miglioramento della tecnologia. Ma è una tecnologia che non serve e non servirà per molti decenni. Non risolve nessuno dei problemi legati all’ambiente e distoglie l’opinione pubblica da questi, facendo credere che si stia andando nella giusta direzione.
I media fanno questi articoli perché arrivano le tifoserie a commentare e loro ci campano sui click, è un'applicazione pratica di teoria dei giochi: le offese a somma non nulla fanno andare avanti la testata.
Se prima di scannarsi per pregiudizi uno provasse a ragionare magari noterebbe le sfumature di grigio, cioè che un veicolo può ANCHE essere un accumulo MOLTO più grande di quelli in commercio (pure meno costoso considerato che ha duplice funzione), oltre ad avere la sua funzione primaria di veicolo. Inoltre ci si dimentica che è sensato abbia una grossa fase di inutilizzo in questo caso specifico: il tipo lavora nella sua vigna quindi mi pare un caso abbastanza particolare ma non assurdo che tenga l'auto ferma nello stesso posto dove gli sarebbe servito l'accumulo. O no?
è come dire che puoi usare un carro armato per andare a fare la spesa.
se gli attacchi un carretto dietro puoi trasportare anche più di quello che entra in una 500.
comunque ribadisco il concetto.
a meno che in australia le società elettriche paghinino la corrente elettrica immessa in sistema una piccola frazione rispetto a quella prelevata (per altro... questo sarebbe stato una analisi interessante che avrebbe dato valore aggiunto all'articolo, anzichè limitarsi a riportarne uno bell'e pronto), rivendere la produzione extra sarebbe stata una scelta più efficiente.
però vabbeh, il mondo è pieno di geni innovatori incompresi, quindi viva la batteria su ruote.
carica la batteria, scarica la batteria: carica la batteria, scarica la batteria.
Ancora meglio i commenti. Peccato che:
-Non tutti vivono in latitudini e con inquinamenti per cui l'irraggiamento è ottimale
-La casa di proprietà non tutti ce l'hanno. Quanti vivono in condominio?
-Chi ha la casa di proprietà non sempre ha un tetto delle dimensioni ed esposizione necessari per produrre l'elettricità che gli serve
-Chi vive in condominio deve dividere il tetto con decine di altri condomini e con antenne, impianti solari, velux eccetera
-Pochi hanno un'auto sola. Guardatevi in casa. Quanti hanno due-tre vetture?
Messi insieme questi dati, mi pare evidente che l'elettrico è la soluzione perfetta per i ricchi E BASTA. Come pensate che una famiglia media possa permettersi l'acquisto di 2-3 vetture elettriche, se oggi il parco auto italiano è stravecchio proprio perchè la gente compra endotermiche usatissime perchè non può permettersele nuove? Come pensate che una famiglia anche con casa di proprietà possa riuscire a caricare tutte le auto con una presa sola in garage? Come farà chi vive in condominio?
Quindi ben venga l'elettrico per chi ha tutte le condizioni giuste per farlo, ma evitiamo di raccontarcela. Serve obiettività.
E magari scriviamo anche articoli su soluzioni alternative e più democratiche, per cui i soldi pubblici sono investiti non in incentivi a vantaggio di pochi ma per centrali che forniscano energia a TUTTI. Sono convinta che la tanto agognata interazione ci sarebbe anche più che su sti articoli qua.
Ancora meglio i commenti. Peccato che:
-Non tutti vivono in latitudini e con inquinamenti per cui l'irraggiamento è ottimale
-La casa di proprietà non tutti ce l'hanno. Quanti vivono in condominio?
-Chi ha la casa di proprietà non sempre ha un tetto delle dimensioni ed esposizione necessari per produrre l'elettricità che gli serve
-Chi vive in condominio deve dividere il tetto con decine di altri condomini e con antenne, impianti solari, velux eccetera
-Pochi hanno un'auto sola. Guardatevi in casa. Quanti hanno due-tre vetture?
Messi insieme questi dati, mi pare evidente che l'elettrico è la soluzione perfetta per i ricchi E BASTA. Come pensate che una famiglia media possa permettersi l'acquisto di 2-3 vetture elettriche, se oggi il parco auto italiano è stravecchio proprio perchè la gente compra endotermiche usatissime perchè non può permettersele nuove? Come pensate che una famiglia anche con casa di proprietà possa riuscire a caricare tutte le auto con una presa sola in garage? Come farà chi vive in condominio?
Quindi ben venga l'elettrico per chi ha tutte le condizioni giuste per farlo, ma evitiamo di raccontarcela. Serve obiettività.
E magari scriviamo anche articoli su soluzioni alternative e più democratiche, per cui i soldi pubblici sono investiti non in incentivi a vantaggio di pochi ma per centrali che forniscano energia a TUTTI. Sono convinta che la tanto agognata interazione ci sarebbe anche più che su sti articoli qua.
Infatti in italia le quote di mercato dell'elettrico sono ridicole, sono a meno del 4%. Il che e' ovvio, costano il doppio delle gia' carissime auto endotermiche ed e' impossibile rientrare della maggiore spesa durante il ciclo di vita, neanche senza pagare l'energia.
Ma oltre a criticare ogni cosa si cerca di migliorare, nel proprio piccolo, oppure ci si limita a sparare a 0 su tutto e tutti?
Chiedo per un amico
Ma oltre a criticare ogni cosa si cerca di migliorare, nel proprio piccolo, oppure ci si limita a sparare a 0 su tutto e tutti?
Chiedo per un amico
Puoi consigliare al tuo amico di prendere spunto da questo forum e investire pesantemente in una nuova tecnologia molto promettente, dicono che le macchine a vapore con caldaie alimentate da carbone saranno il futuro.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".