Un altro marchio cinese arriva in Europa: aperto il primo store Voyah, consegne entro fine anno
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Giugno 2022, alle 17:45 nel canale Auto ElettricheVoyah arriva in Europa, sempre tramite la consueta porta della Norvegia. La Voyah Free si potrà provare tra poche settimane, con consegne previste entro la fine del 2022
Se non avete mai sentito parlare di Voyah, non stupitevi. Si tratta di un marchio creato di recente dalla cinese Dongfeng Motor, per perseguire la volontà di sbarcare in Europa. Ed è proprio quello che sta succedendo, con l'apertura della prima showroom a Oslo, in Norvegia.
Il Paese del nord è dunque ancora una volta il cavallo di Troia per l'ingresso nel vecchio continente, grazie all'importanza che hanno in Norvegia le auto elettriche. L'apertura dello store, proprio nel centro di Oslo, coincide con il lancio di Voyah Free, SUV elettrico già venduto in Cina, dove è posizionato in una fascia di mercato piuttosto alta. Costa infatti l'equivalente di 47.400 euro, fino a un massimo di 53.000 euro.
Non sappiamo ancora se i prezzi saranno simili in Norvegia, ma tra poche settimane, tra luglio e agosto, i clienti interessati potranno effettuare i primi test drive locali. Successivamente le auto ordinate verranno consegnate durante l'ultimo trimestre 2022.
Parliamo di un SUV lungo 4,9 metri, con una potenza di 255 kW, e batteria da 88 kWh, questo nella versione base. Il modello dual motor arriva invece a 510 kW, con l'autonomia che scende a 475 km, contro i 505 km della versione a singolo motore. Curiosamente in Cina esiste anche la variante con soli 33 kWh di batteria, supportati però da un range extender benzina da 1,5 litri, per un totale di 860 km.
L'annuncio dello sbarco in Europa era dello scorso febbraio, ed in pochi mesi si è effettivamente concretizzato. Voyah ha già chiarito che la Norvegia è il primo passo nel mercato europeo, senza però chiarire quali saranno i prossimi Paesi interessati. Si tratta dell'ennesimo marchio cinese che entra in Europa, in un modo o nell'altro. Ci sono già NIO, Xpeng, BYD, o altri sotto mentite spoglie, come SAIC che sfrutta il brand MG.
8 Commenti
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Poi di pom. hanno spento a tratti anche l'aria condizionata.
Quando avremo le auto elettriche sarà divertentissimo...potremo scegliere se di sera si potrà usare il forno...o l'ariacondiz...o l'ascensore...o caricare l'auto per andare sul Po (perché da Milano al mare con l'elettrica ci arrivi quando già devi tornare in ufficio...sempre che a Rimini mettano 250000 postazioni di ricarica per i 2 milioni di turisti che arrivano ogni weekend)
Poi di pom. hanno spento a tratti anche l'aria condizionata.
Quando avremo le auto elettriche sarà divertentissimo...potremo scegliere se di sera si potrà usare il forno...o l'ariacondiz...o l'ascensore...o caricare l'auto per andare sul Po (perché da Milano al mare con l'elettrica ci arrivi quando già devi tornare in ufficio...sempre che a Rimini mettano 250000 postazioni di ricarica per i 2 milioni di turisti che arrivano ogni weekend)
semi cit. "preferite l'auto elettrica o il condizionatore?"
l'auto elettrica con il condizionatore e idromassaggio
Inizieremo a installare gli accumuli di batteria in casa anche senza fotovoltaico, così non si squaglierà la roba in frigo a ogni blackout.
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