TeslaSpaceX
Tesla Roadster super veloce con i razzi dello SpaceX: da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi!
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 19 Giugno 2020, alle 15:41 nel canale Auto ElettricheScatterà da 0 a 96 km/h in 1,1 secondi e frenerà da 100 km/h a 0 in 14 metri. E questo grazie ai razzi che abbiamo visto anche su SpaceX ad aria ultra-compressa montati su tutta la carrozzeria. Ecco la nuova Tesla Roadster.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSu questo non si discute, a parte che nell'esempio che fai io non sarei così ottimista riguardo i metri percorsi, dipende da quanto è resistente e/o massiccio è il muro.
Spero che utilizzino cinture di sicurezza più simili a quelle degli aerei da caccia che a quelle classiche da auto, perché in ogni caso sono sollecitazioni brutali per il corpo.
Ma stiamo parlando di 3 g di accelerazione, quelli di uno shuttle in decollo.
Puoi avere tutte i dispositivi che vuoi, ma sappiamo benissimo che sono acc che senza adeguati allenamenti ti stendono.
riguardo poi i tempi sul giro al nurburgring
La Nio Ep9 con la stessa potenza ma con 260 Kg stimati in meno, ha girato in 6.49 al Nurburgring, quindi i 7 per la Roadster saranno alla portata.
Non che agli americani freghi molto: loro ragionano un quarto di miglio alla volta
Guarda che i dispositivi ad aria compressa si devono ricaricare ed i motori elettrici devono raffreddarsi, quindi le prestazioni massime saranno disponibili si è no per un giro completo ( e poi non vorrei trovarmi dietro alla roadster quando si attivano i jet)
Non parlo dei dispositivi ad aria compressa per usi "saltuari", parlo dell'auto in generale.
I motori elettrici e le batterie hanno le loro problematiche da gestire, così come i motori endotermici ne hanno delle altre, specie quando parliamo di potenze di oltre 1000 kW.
Per quanto tempo saranno disponibili quelle prestazioni sulla Roadster, ad oggi, non è noto, ma non bisogna pensare che la tecnologia resti invariata: batterie, motori, elettronica di controllo non sono quelli di una Model S di 10 anni fa'.
Puoi avere tutte i dispositivi che vuoi, ma sappiamo benissimo che sono acc che senza adeguati allenamenti ti stendono.
Su questo siamo d'accordo, ma penso che se non è attivato il settaggio "da circuito", la frenata "a 3g ed oltre" sia riservata alle frenate di emergenza, dove si deve evitare di investire qualcuno o cose simili (anche perché mi sa che consuma un bel po' di propellente).
Nel senso che se la si usa al settaggio massimo, l'unica cosa che conta in quel momento è non schiantarsi contro qualcosa.
A questo c'è pure da aggiungere che sono 3g NEGATIVi, quindi è tutto un altro paio di maniche rispetto a 3g positivi in cui hai schienale e poggiatesta che ti sostengono, a 3g negativi hai solo le cinture che ti tengono mentre sei in una postura "non ideale" (non è un caso se sui caccia i piloti sono seduti "quasi sdraiati".
Nel senso che se la si usa al settaggio massimo, l'unica cosa che conta in quel momento è non schiantarsi contro qualcosa.
A questo c'è pure da aggiungere che sono 3g NEGATIVi, quindi è tutto un altro paio di maniche rispetto a 3g positivi in cui hai schienale e poggiatesta che ti sostengono, a 3g negativi hai solo le cinture che ti tengono mentre sei in una postura "non ideale" (non è un caso se sui caccia i piloti sono seduti "quasi sdraiati".
I piloti dei caccia, oltre a praticare costantemente esercizi fisici adeguati, hanno anche le tute "anti-G", che fra le altre cose sono pressurizzate
(non è un caso se sui caccia i piloti sono seduti "quasi sdraiati".
La posizione quasi sdraiata è dovuti a diversi fattori, il principale è aumentare i gradi visibili dal pilota ed eventuale navigatore.
Le accelerazioni vengono compensati dal sistema per evitare danni alla struttura o al pilota.
La tuta g poi limita alcune complicanze, e la maggiore è che il sangue in caso di accelerazioni positive ( tipiche del cabrare con decisione) tende a spostarsi negli arti inferiori e conseguente minor afflusso di sangue al cervello.
Ma per quanto la tuta g può aiutare nulla può contro la compressione della materia grigia verso un punto del cranio che è la stessa cosa che avvie nei ko dei pugili ( dove le accelerazioni però sono controbilanciate dai muscoli del collo : zero movimento, zero accellerazione, poi magari ti devono dare 5 punti di sutura )
Le accelerazioni vengono compensati dal sistema per evitare danni alla struttura o al pilota.
I sistemi fly-by-wire limitano le accelerazioni massime, ma tali valori massimi dipendono anche dalla postura del pilota e quella "sdraiata" è il compromesso migliore in tal senso ( specialmente per la spina dorsale)
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