Tesla
Tesla Model 3 è stata l'auto più venduta in Europa a settembre. Endotermiche KO e la Borsa impazzisce
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Ottobre 2021, alle 09:18 nel canale Auto Elettriche
Per la prima volta nella storia, un'auto elettrica (Tesla Model 3) è la più venduta in assoluto in Europa. Tesla vola in Borsa, dove ha superato 1.000 miliardi di capitalizzazione.
194 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, è una mia opinione, ovvio. Quello che vorrei farti capire è che la Toyota ha già tutto in mano per fare elettriche come si deve, ma non lo fa solo perché secondo loro non è ancora il momento. Il tempo dirà chi ha ragione.
- volumi
- tempi
- costi
se fai ordini enormi hai volumi, tempi relativamente contenuti e costi bassi;
tutti gli altri beh, devono scegliere una delle tre
La crisi dei chip è un altro discorso. Pensi che Tesla ne sarà immune per sempre? E' chiaro che se produci 9 milioni di veicoli l'anno hai maggiori problemi a trovarli rispetto a produrne un ventesimo.
Tesla quest’anno arriva a oltre 900 mila auto, 500mila è il numero del 2020. E sta per aprire altre due gigafactory che porteranno il numero di auto prodotte a 1.7M l’anno prossimo, e a salire in quelli successivi.
Il problema vero, che non riuscite a capire, è che c’è una differenza ENORME tra auto termiche e auto elettriche.
Aziende come Toyota hanno linee produttive vecchie che NON possono essere convertite efficacemente all’elettrico, e tra poco le auto termiche non le vorrà più nessuno.
Hanno schiere di ingegneri meccanici che non servono più a nulla. Hanno investimenti pazzeschi su motori termici che sono morti.
In pratica, hanno delle zavorre incredibili che le affosseranno.
Toyota poi ha fatto l’errore sconsiderato di puntare sulla boiata dell’idrogeno, e lasciare perdere l’elettrico.
Ora si trova su un binario morto, con praticamente zero possibilità di riprendersi.
Nei prossimi anni le aziende storiche come GM, Ford, Mercedes, Volvo, Toyota, etc, si prenderanno tanti di quegli schiaffoni che, anche con gli aiuti di stato, non potranno andare avanti. O si fonderanno tra loro, o si ridimensioneranno incredibilmente, o chiuderanno.
È tutto chiarissimo, perché non riuscite a vedere?
Perché il mercato dell'auto é in crisi da tantissimi anni e non sono bastate le continue campagne Nazionali di incentivi alla rottamazione per farlo risollevare.
Le case automobilistiche hanno visto continue ristrutturazioni con perdite colossali di soldi, anche la stessa tesla é stata in perdita fino a poco tempo fà, ma a differenza degli altri sono state perdite "controllate" dovute agli enormi investimenti fatti ed oggi il loro progetto inizia a pagare perché di fatto vendono un prodotto che sarà il presente ed il futuro.
Tesla non deve coprire le perdite dovute a produzioni fallimentari o stock invenduti che invadono i parcheggi delle concessionarie come i costruttori di auto termiche tradizionali e questo si riflette sul valore in borsa.
Una delle poche aziende che ha una enorme capitalizzazione e se la passa ancora piuttosto bene é Ferrari, che non ha decine e decine di modelli a listino e vende solo su ordinazione con ampi margini.
Ok, comunque siamo sempre ben lontani dai numeri della Toyota.
Se già fanno ibride plugin non vedo il perché. E su questo hanno anni e anni di esperienza. Non c'è tutta questa differenza tra un'ibrida plugin ed elettrica.
Esagerato. Non mi sembrano sull'orlo della bancarotta. E' pur sempre il secondo costruttore per capitalizzazione.
Sempre esagerazioni. Stanno tutti massicciamente investendo sull'elettrico, perché mai dovrebbero fallire? Quasi tutti i produttori ormai hanno una piattaforma elettrica e stanno sfornando modelli. Adesso Tesla ha campo libero, tra un pò non più.
Considerato che Toyata produce praticamente zero auto elettiche, sì. Siamo a quasi 1 milione contro quasi zero.
Male. Le differenze sono enormi, invece.
Cerca su google la copertina di Forbes di novembre 2007. L’iPhone era stato presentato 6 mesi prima.
Perché si sono svegliate tardi.
Perché non hanno la capacità produttiva che ha Tesla (quella delle auto termiche non c’entra: è come pensare che puoi convertite la produzione di candele in cera con quella di lampadine led).
Perché dovranno abbattere le loro fabbriche e ricostruirle da zero, spendendo cifre immani.
Perché hanno personale e strutture manageriali zavorra.
Perché non hanno il know how per fare elettriche di ottimo livello.
Perché fisicamente non possono produrre vetture elettriche buone e soprattutto marginando come può marginare Tesla.
Perché non arriveranno alla guida autonoma in tempo.
Perché non hanno una rete dedicata per la carica rapida, capillare come i supercharger.
Tutto questo, e non solo, mentre ci sono già aziende, come Tesla e anche le cinesi, che fanno ottime auto elettriche spendendo pochissimo e marginano tantissimo.
Sai cosa significa in termini aziendali produrre un’auto efficiente come la model 3 (livello che nessun altro raggiunge) in 10 ore, invece di 30 come fa la VW con la ID3, e marginando il 30% invece di vendere in perdita?
E parlo di VW, l’unico produttore che ha qualche possibilità di farcela.
Per tutti gli altri il destino è segnato. Se io fossi un dipendente mercedes o ford o toyota, scapperei a gambe levate.
Male. Le differenze sono enormi, invece.
Cerca su google la copertina di Forbes di novembre 2007. L’iPhone era stato presentato 6 mesi prima.
Perché si sono svegliate tardi.
Perché non hanno la capacità produttiva che ha Tesla (quella delle auto termiche non c’entra: è come pensare che puoi convertite la produzione di candele in cera con quella di lampadine led).
Perché dovranno abbattere le loro fabbriche e ricostruirle da zero, spendendo cifre immani.
Perché hanno personale e strutture manageriali zavorra.
Perché non hanno il know how per fare elettriche di ottimo livello.
Perché fisicamente non possono produrre vetture elettriche buone e soprattutto marginando come può marginare Tesla.
Perché non arriveranno alla guida autonoma in tempo.
Perché non hanno una rete dedicata per la carica rapida, capillare come i supercharger.
Tutto questo, e non solo, mentre ci sono già aziende, come Tesla e anche le cinesi, che fanno ottime auto elettriche spendendo pochissimo e marginano tantissimo.
Sai cosa significa in termini aziendali produrre un’auto efficiente come la model 3 (livello che nessun altro raggiunge) in 10 ore, invece di 30 come fa la VW con la ID3, e marginando il 30% invece di vendere in perdita?
E parlo di VW, l’unico produttore che ha qualche possibilità di farcela.
Per tutti gli altri il destino è segnato. Se io fossi un dipendente mercedes o ford o toyota, scapperei a gambe levate.
cortesemente, ci ricorderesti quale mercato, dal 1700 ad oggi, ha mai visto l'early adopter diventare il monopolista?
perchè lui non ha in portafoglio azioni degli altri
Nessuno qui ha parlato di monopoli, e cosa c’entrano gli early adopter? Gli early adopter sono clienti, non produttori.
Noi viviamo in UE dove c'è un piano di conversione alla mobilità elettrica per il futuro (fin troppo ottimistico secondo me), in Asia e in Africa se gli parli di mobilità elettrica si mettono a ridere. Toyota e le altre case adatteranno la loro produzione per quei mercati.
Ma ripeto, per me le stime UE sono troppo ottimiste. Dopo un boom iniziale mi aspetto un rallentamento dovuto alle infrastrutture non adeguate ad una mobilità elettrica di massa.
Guarda, parlando di Tesla sono abituato alle prese in giro di chi non capisce il mercato.
Non hai idea di quanti “ma tanto fallisce domani”, “il futuro è l’idrogeno”, “se non sento l’odore di benzina io non salgo in auto” ho sentito negli anni scorsi.
È normale che chi è superficiale non capisca.
Tutte le notizie su Tesla, però, non fanno che confermare TUTTO quello che ho sempre ripetuto.
Secondo te nei prossimi anni chiuderà, o perderà la gara dell’elettrico? Ok, stiamo a vedere. Io preparo i popcorn, intanto ^_^
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