Tesla, Mercedes, Volkswagen e Stellantis copriranno gli incentivi tedeschi appena cancellati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Dicembre 2023, alle 15:28 nel canale Auto ElettricheTesla ha iniziato, ed altri l'hanno seguita, compensando l'improvvisa assenza degli incentivi statali tedeschi, almeno per gli ordini fino alla fine dell'anno
Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato dell'improvvisa cancellazione degli incentivi statali in Germania, per l'acquisto di nuove auto elettriche. Il governo sembra non voler dar seguito alle richieste dell'opposizione e delle associazioni di settore, per portare gli incentivi almeno fino alla fine del 2023.
I clienti che hanno ordinato una vettura, pensando che avrebbe avuto accesso agli incentivi, sono ovviamente tanti, e quindi alcune case hanno deciso di reagire alla situazione. Ha dato inizio alle danze Tesla, che lo ha reso noto tramite il suo account ufficiale su X:
To continue supporting the transition to sustainable energy, Tesla will compensate for the termination of the government EV subsidy in Germany for new Model 3/Y orders (starting 18 Dec for vehicles delivered by 31 Dec)
— Tesla Europe & Middle East (@teslaeurope) December 18, 2023
We will also maintain the manufacturer’s share of 2250€.…
L'azienda di Elon Musk compenserà gli incentivi mancanti per tutti gli ordini effettuati dal 18 dicembre, fino al 31 dicembre 2023. Ciò significa che sconterà Model 3 e Model Y di 2.250 euro, cioè la quota in capo al venditore, ma anche di ulteriori 4.500 euro, che era la quota in capo allo stato tedesco.
Le ha fatto subito seguito Mercedes, che con un comunicato pressoché identico (qui, in tedesco) ha preso la stessa posizione, aggiungendo però che per gli ordini effettuati dall'1 gennaio 2024 continuerà a scontare la quota del costruttore di 2.250 euro. Sembra che l'esempio di queste due "rivali" abbia spinto altri ad aggiungersi alla lista.
Volkswagen ha preso una decisione simile, come riporta oggi Reuters, spiegando però che, solo i veicoli ordinati prima del 15 dicembre, e consegnati entro il 2023, riceveranno lo sconto totale di 6.750 euro. Quelli che invece saranno registrati tra l'1 gennaio 2024 e il 31 marzo 2024 riceveranno invece una riduzione di prezzo di 4.500 euro, come era previsto originariamente dal programma statale cancellato. Infine, anche Stellantis ha annunciato che coprirà l'intero importo fino al 31 dicembre.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon erano a scadenza, dovevano continuare ancora un anno, ma una sentenza a richiesto il taglio di alcuni fondi.
ci sono anche in ballo gli obiettivi annuali da raggiungere. banalmente se ciò fosse accaduto a maggio una casa automobilistica poteva dire "chi se ne frega compreranno a settembre con gli incentivi". ma a dicembre non puoi più rimandare
In che senso?
Non ho capito ne quali obiettivi ne chi se li è dati ( o forse si, ma spero di no).
Fixed.
Non ho capito ne quali obiettivi ne chi se li è dati ( o forse si, ma spero di no).
parlo da ignorante, potrei citare l'attesa da parte degli azionisti. se vendi di meno ci può essere insoddisfazione per esempio, o banalmente model y sta lottando con corolla per diventare la più venduta. a non vendere 2 settimane in germania potrebbe non raggiungere tale obiettivo. poi magari sono tutte mie teorie senza fondamento, come dicevo inizialmente parlo da ignorante
Intendevo quelle fornite dalle case automobilistiche...
Di fatto questo sta proprio ad indicare che ci stanno prendendo per il culo e che stiamo regalando soldi a questi grandi produttori che potrebbero tagliare i costi semplicemente smettendo di specularci sopra
Una vergogna leggere certe notizie..
A pensare a quanti miliardi sono stati sprecati per darli alle case automobilistiche..
Usavano fondi non idonei per questo scopo e la sentenza ha chiesto di smettere di usare soldi per la pandemia per aiutare la vendita delle auto.. la discussione era in piedi da tempo e adesso c’è stata la sentenza che vieta di distogliere fondi dallo scopo originario per una cosa che non centra niente.
Li rifaranno quasi sicuramente ma è una vergogna visto quello che sta succedendo.. quindi i soldi le case automobilistiche li hanno..
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